nota dell’associazione politico-culturale “Armonia” di Monte Sant’Angelo.
«Il Consiglio comunale rappresenta, in un Paese democratico qual è l'Italia, la massima e più significativa rappresentanza di una Comunità cittadina.
Tanto è vero che l'articolo 42 del Testo Unico degli Enti Locali lo definisce l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del Comune.
Purtroppo, da qualche tempo ciò non è più vero per Monte Sant’Angelo.
Infatti, esso viene continuamente esautorato dalla Giunta comunale.
Il Sindaco e i suoi Assessori si sostituiscono al Consiglio comunale nell'attività di programmazione e nelle decisioni di dare in appalto i servizi pubblici (Raccolta rifiuti urbani, Gestione dei servizi cimiteriali, Manutenzione impianti di pubblica illuminazione, Gestione dei parcheggi).
Emblematica, poi, è la vicenda della Candidatura di Monte a Capitale Italiana della Cultura per il 2025, nata paradossalmente come iniziativa dell'ultima campagna elettorale.
Tutto sta accadendo all'insaputa del Consiglio comunale.
Per il Presidente del Consiglio comunale e per la Giunta d'Arienzo a nulla servono i Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione.
Nella nostra Città, ormai, spira subdolamente un "vento podestarile".
Infatti, questa Giunta comunale agisce come un Podestà: non tollera la stessa esistenza dell'opposizione, mira a isolarla o ancora peggio a inglobarla; tenta di zittire anche ogni voce sinceramente critica, che si leva in piena autonomia dal corpo sociale.
Questo metodo di governo dei giovani-vecchi del PD sta celebrando il funerale della democrazia e spinge la nostra Comunità nel pantano della disgregazione, della solitudine e dell'egoismo.
È TEMPO DI REAGIRE!
Mobilitare i cittadini a difesa della democrazia è un dovere soprattutto delle forze di opposizione, degli uomini di cultura, dei professionisti e degli imprenditori.
NON È UN'IMPRESA FACILE, MA È NECESSARIA.
All'inizio saranno pochi a mobilitarsi, ma giorno dopo giorno, iniziativa dopo iniziativa il fronte democratico diventerà più ampio e il metodo "podestarile" di amministrare la nostra Città sarà spazzato via».