Il Museo Nazionale Jatta, istituzione storico-culturale identitaria della comunità ruvese e richiamo di un turismo sempre più internazionale, ritorna alla fruibilità pubblica.
Nato dalla passione del collezionista Giovanna Jatta e dalla consapevolezza dei suoi eredi circa la funzione sociale della cultura, il Museo, dopo la chiusura per lavori di restauro e adeguamento funzionale e impiantistico, rinnovato in un sapiente compromesso tra tradizione, rispetto e innovazione, a partire da giovedì 19 ottobre contribuirà a dare un importante slancio all’offerta culturale pugliese.
I lunghi e articolati interventi condotti nelle sale del museo, raro esempio di allestimento ottocentesco integralmente conservato, hanno seguito il chiaro intento di coniugare i lavori con le istanze del rispetto e della tutela dell’immagine dell’immobile storico.
Un lavoro corale che ha visto una fattiva collaborazione tra la Direzione Regionale Musei Puglia a cui il Museo afferisce, nelle persone del dott. Luca Mercuri, Direttore Regionale Musei Puglia al momento dell’avvio dei lavori e del delegato alla Direzione Regionale Musei Puglia, arch. Francesco Longobardi, la direttrice del Museo, dott.ssa Claudia Lucchese, la famiglia Jatta e la famiglia Guastamacchia, che condividono lo spazio del Palazzo con il Museo, il Comune di Ruvo e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari. Il tutto reso possibile dal costante supporto della Direzione Generale Musei, nella persona del Prof. Massimo Osanna.
La riapertura del Museo diventa il coronamento di un anno ricco di novità per il Palazzo Jatta, che ha visto anche l’ampliamento dello spazio espositivo con l’ambiente seminterrato del Museo, il cosiddetto Grottone, a margine della sigla di una concessione d’uso decennale. Dopo l’esordio con la mostra “Collezionauta. Capolavori attraverso il tempo”, che ha congiunto i reperti più significativi della collezione museale con alcuni beni di proprietà Jatta, fruibile fino a qualche giorno fa, il Grottone continuerà a far parte dell’offerta culturale integrando il percorso di visita del Museo, mediante l’organizzazione di eventi e mostre temporanee.
Per festeggiare il primo giorno di apertura, il Museo sarà eccezionalmente aperto al pubblico gratuitamente giovedì 19 ottobre dalle 20.00 a mezzanotte (ultimo ingresso ore 23.00).