“Vogliamo anche al Sud treni veloci”: il Consiglio regionale pugliese aderisce alla campagna dell’Associazione culturale “L’isola che non c’è”, per l’Alta Velocità sulla dorsale adriatica, “strozzata” da 32 chilometri di binario unico, quasi tutti in Molise, tra Termoli, Ripalta e Lesina.
Un grande banner, 14 metri per 4, campeggia sulla facciata della nuova sede dell’Assemblea legislativa, in via Gentile a Bari.
Sul grande “lenzuolo” artificiale, i volti di tutti i testimonial dell’iniziativa, duecento rappresentanti delle Istituzioni e della politica, della cultura e delle Università, del mondo imprenditoriale, della stampa e dello spettacolo.
Sono tutti impegnati nella battaglia civile per la realizzazione di un’infrastruttura essenziale sulla dorsale ferroviaria adriatica, per far correre senza ostacoli da Bologna a Lecce convogli moderni e veloci su rotaie.
L’Associazione attende d’essere convocata dal premier Giuseppe Conte a Roma per l’incontro richiesto e notizie recenti confermano che tra poche ore, entro il 18 settembre, la commissione Via-Vas del Ministero dell’Ambiente fornirà il proprio parere sul progetto di raddoppio.
Raddoppio binari Termoli-Lesina: un banner sulla facciata del Consiglio regionale
- Post by Redazione
- - Set 17, 2020
About author
Latest from Redazione
- Una notte tutta rock a Monte Sant’Angelo
- Incidenti stradali 2023 in Puglia. Per la prima volta non si registrano aumenti
- La pace con un concerto natalizio ad Andria
- La lunga attesa dei minori negli hotspot del sud Italia. MEDU chiede rispetto delle convenzioni internazionali e nazionali
- “Un’opera strategica per lo sviluppo del Gargano”. Aggiudicato da Anas l’appalto stradale Vico del Gargano – Vieste