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“Foggia, da villaggio a città” la mostra fotografica di Giuliana Macchia, Gruppo Giovani degli Amici del Museo Civico di Foggia

Foggia, da villaggio a città, è questo il titolo di una interessante mostra realizzata dalla fotoreporter Giuliana Macchia, responsabile del Gruppo Giovani degli Amici del Museo Civico di Foggia, che espone decine e decine di fotografie e disegni inediti della città di Foggia, oltre a ricostruzioni delle antiche porte di accesso, dei quartieri, delle vie e degli edifici scomparsi tratti dal volume Storia di Foggia di Carmine de Leo, presidente degli Amici del Museo.

La mostra è stata realizzata insieme all’Archivio di Stato di Foggia, che con la collaborazione e ricerca della direttrice Grazia Battista ha messo a permesso la riproduzione della numerose piante antiche della città di Foggia conservate nei fondi documentari dello stesso archivio.

Un vero e proprio viaggio nel tempo nella Foggia che fu, rivivono chiese, palazzi e monumenti scomparsi, angoli caratteristici della città ormai perduti che il visitatore potrà visionare negli ingrandimenti fotografici dei numerosi pannelli esposti presso la sala Diomede al secondo piano del Museo Civico di Foggia.

La mostra sarà aperta al pubblico dal prossimo 3 novembre e fino al 14 dello stesso mese dalle ore 9,00 alle ore 12,30 e per visitarla sarà necessario essere in possesso del green pass e di mascherina.

Con questa iniziativa gli Amici del Museo Civico di Foggia riprendono in pieno la loro attività di volontariato nel campo della promozione culturale.

La mostra rappresenta una interessante fuga nelle epoche passate che hanno caratterizzato le vicende storiche ed urbanistiche della Foggia che fu, attraverso le numerose immagini esposte il visitatore potrà conoscere vecchi disegni e immagini inedite della città, le sue raffigurazioni cartografiche nel Cinquecento e nel Seicento e farsi un’idea di come il vecchio nucleo urbano che oggi rappresenta il centro storico si sia sviluppato nel corso dei secoli.

Una visita da non perdere per tutti gli appassionati della nostra storia locale, che potranno fotografare le immagini messe in mostra senza alcuna restrizione e portare a casa un pezzo di storia della loro città!

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Redazione