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Monte Sant’Angelo. In vista delle elezioni amministrative del 12 giugno 2022

Si stanno avvicinando le elezioni amministrative del 12 Giugno 2022 e pertanto vogliamo fare, anche da parte nostra, alcune riflessioni sulla città di Monte San’Angelo e sul suo territorio. Certamente in questi ultimi anni la città di Monte Sant’Angelo è stata al centro di vari eventi che hanno messo in evidenza diversi fattori, legati non  solo all’attuale crisi socio-economica, quanto ad un generale disagio che la popolazione sta provando, anche sotto gli effetti negativi dell’attuale pandemia e non ultimo il conflitto fra Russia e Ucraina.

Una situazione che sta peggiorando di mesi in mesi, con una disoccupazione spaventosa e con una crisi economica che sta creando sempre più i presupposti della gente che va via dal proprio paese, giovani e meno giovani, spinti dal desiderio di trovare altrove posti di lavoro e una situazione più confacente alle proprie aspettative di vita. Per questo c’è la necessita che la città ritrovi oggi più che mai quello spirito unitario di iniziative e di sviluppo attraverso una maggiore consapevolezza dell’esistente, ma soprattutto attraverso una maggiore partecipazione alla vita politica della propria città. Una prospettiva di futuro che, purtroppo, è stata negata a tanti nostri giovani, costretti a lasciare la loro città, per essere stranieri in altre città, in cerca di un futuro migliore.

Ed ecco, quindi, la forza e la determinazione di voltare seriamente pagina,  attraverso la nascita e lo sviluppo di nuovi organismi politici e quindi di una nuova compagine politica che dia alla città una nuova speranza di futuro e nello stesso tempo di rinascita sociale ed economica oltre che culturale, con un serio programma politico,  che abbia al centro il rispetto della dignità dell’uomo e il diritto di essere protagonisti del proprio destino. Una crisi, quella attuale, che sta colpendo vari settori della vita cittadina, da quello agro-forestale a quello industriale della Piana di Macchia, alla crisi edilizia, così come la crisi del turismo e del commercio, dove gli esercenti si vedono, di giorno in giorno, privare di ogni sostentamento.

Ma, al di là di tutto ciò, c’è un clima di grave crisi sociale, dove si manifestano segni tangibili di sfiducia nel presente , ma soprattutto nel futuro, in una città che pur presentando molteplici potenzialità in diversi campi del suo vasto e ricco patrimonio, pur tuttavia essa rimane priva di sviluppo socio-economico. Per questo si vuole andare oltre, verso una società che abbia in sé il senso dell’equità, nonché il senso della partecipazione al “bene comune”. Ed è per questo che anche noi vogliamo dare un nostro contributo affinchè si venga a conoscere innanzitutto la nostra realtà sociale ed economica, oltre che culturale, da cui partire per un nuovo percorso di speranza e di sviluppo. E questo potrà avvenire solo attraverso la conoscenza del proprio territorio, al fine di acquisire le sue grandi potenzialità, il senso comune di una perfetta integrazione fra ciò che è reale e ciò che è realizzabile sul piano sociale ed economico, oltre che culturale e questo deve avvenire attraverso una maggiore partecipazione di tutti, alla vita politica della città, rispettando il sentimento e la dignità di ogni persona, ascoltando tutti e conoscendo le esigenze di tutti attraverso il rispetto della  libertà individuale e collettiva, della democrazia e della giustizia sociale, intesi come valori intrinseci per il “bene comune”. Una piena partecipazione alla vita politica intesa come responsabilità di essere cittadini di una città aperta e consapevole  di costruire un nuovo modo di fare politica.

Su questo, oggi, si costruisce il futuro della città di Monte Sant’Angelo, con la consapevolezza che senza partecipazione della gente e senza una piena consapevolezza nel proprio avvenire,  nulla si può costruire. Quindi, un Nuovo Patto per la Città, all’insegna della democrazia, della giustizia e dello sviluppo economico. E questo “patto” si costruisce anche attraverso un Programma politico-culturale, che va dall’Agricoltura all’Industria, dall’Urbanistica ai Servizi sociali, dalla Cultura al Turismo, dal Marketing territoriale alla Politica intesa come sviluppo locale, dalla Scuola  alla Legalità, dalla Rigenerazione Urbana Sostenibile del Centro storico alla realizzazione del Piano di Gestione UNESCO 2022-2027.

Il tutto all’insegna della trasparenza e della totale partecipazione della gente alla sua realizzazione, in un processo continuo di condivisione e di inclusione. 

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