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#laviagiusta tra Foggia e la Locomotiva FS 880009. Il monumento al Ferroviere è stato rivalutato

Dopo anni di degrado, abbandono, vandalismo fin dalla sua collocazione nel boschetto della Villa Comunale di Foggia, dal 1985, e soprattutto richieste di rivalutazione nel preservare e conferire alla città di Foggia il meritato “monumento al ferroviere”, simbolo del secondo più importante nodo ferroviario d’Italia dopo che la stazione di Foggia è stata declassata per mere beghe economiche, arriva l’importante riconoscimento. La Fondazione FS Italiane sui social conferma l’autorizzazione allo spostamento e al restauro, su iniziativa di oltre una decina di Associazioni, della Locomotiva FS 880009 dinanzi al piazzale onorevole Vincenzo Russo, del polo intermodale tra piazza Vittorio Veneto e viale Manfredi, nel cosiddetto “Quartiere Ferrovia”.

La notizia è stata resa nota dalla pubblicazione, nel tardo pomeriggio del 23 maggio 2023, sui profili social di Fondazione FS Italiane quanto auspicato e promosso da molte associazioni foggiane e con il supporto anche di altre non foggiane, una tra tutte quella di “Capitanata.Neo APS Foggia” coniando l’hashtag #laviagiusta.

“Ai detrattori seriali può sembrare cosa di poco conto ma ai foggiani, legati alla storia e agli affetti per questa Comunità cara a Federico II, è una delle ragioni d’impegno per ripristinare la reputazione sociale e legale della nostra Foggia che ha spinto oltre una decina di Associazioni a condividere e inviare una nota nello scorso autunno ai vertici di Fondazione Fs e al Comune di Foggia – afferma Pasquale Cataneo redattore e firmatario della mozione/delibera del Consiglio comunale di Foggia 77/2016 e della missiva, membro dell’associazione Capitanata.Neo APS Foggia - per sollecitare lo spostamento, il restauro e la valorizzazione della Locomotiva 880-009 unitamente alla stele commemorativa, entrambi simboli connotanti il passato e la memoria con lo storico sacrificio della popolazione e dei ferrovieri, abbandonati all’incuria e ai vandalismi in un angolo della Villa comunale. Una delle finalità previste dall’atto amministrativo disatteso da chi doveva attuarlo, una volta spostati, recuperati e valorizzati i due beni attraverso una maggiore tutela e più adeguata posizione, era ed è quella di tracciare, sulla scorta del passato, una rinnovata fiducia per affrontare il presente e, soprattutto, per rilanciare il futuro della nostra Comunità con una funzione fondamentale affidata anche ai media.”

 

locomotiva monumento layout mag2023

[Il layuot di come sarà il monumento al Ferroviere]

La sinergia positiva del variegato mondo dell’Associazionismo ha permesso di attivare, come pregevolmente richiamato ieri nella dichiarazione di Fondazione FS Italiane, qui consultabile, con il coinvolgimento di altre società del Gruppo FSI, di restauratori e di aziende specializzate un percorso virtuoso, anche se necessariamente dilatato, costellato di: pratiche amministrative, sopralluoghi, progetti, richieste d’integrazioni e modifiche che hanno visto soprattutto Fondazione FSI, a cui non è mai mancato il sostegno delle Associazioni, operare in modo encomiabile per portare a compimento questa progettazione.

“Un ruolo rilevante è quello svolto dalla competente Soprintendenza che, con dovizia temporale e amministrativa, dopo aver analizzato e fornito la validazione del progetto, con prescrizioni unitamente all’autorizzazione, sta completando la procedura per l’interesse culturale propedeutica allo spostamento e all’avvio dei lavori. Per l’apertura del cantiere, sarà altresì necessaria l’azione del Comune di Foggia, anch’esso opportunamente coinvolto, sia per le pratiche urbanistiche che per la tutela dell’area, ad esempio con videosorveglianza, idonea protezione e adeguato arredo urbano -chiosa Cataneo – da predisporre e realizzare coordinandosi con Fondazione FS Italiane. Auspico che ci siano anche privati, che dando importanza all’economia locale e alla storia della nostra terra, che possano contribuire a finanziare questo intervento di valorizzazione e/o altri come ad esempio di lighting design che con creatività possa suscitare ulteriori emozioni e suggestioni in chi osserverà l’opera e ne vivrà lo spazio cioè i cittadini e gli utenti della stazione e del nodo intermodale. Tutto ciò per poter giungere al completamento entro fine estate/inizio autunno di quest’anno, in cui ricorre l’80° anniversario dei bombardamenti della nostra Città.”

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