L’allerta gialla, tramutata da poche ore in arancione dalla Protezione Civile della Regione Puglia, nelle scorse ore e in quelle attuali sta attanagliando gran parte della provincia di Foggia. Particolarmente colpiti i comuni dei Monti Dauni e dell’Alto Tavoliere, con precipitazioni eccezionali anche sul Gargano e versante marino. Un’ondata di acqua che nuovamente smosso le Istituzioni a intervenire per arginare l’annoso fenomeno degli smottamenti e frane cui è interessata gran parte della provincia. Tra le figure apicali istituzionali è intervenuto immediatamente il Presidente dell’Ente Provincia Foggia, dott. Nicola Gatta, che ha interpellato tutti gli uffici preposti per redigere una stima dei danni e poi chiedere a Governo e Regione Puglia lo stato di emergenza.

«Dalle prime ore di oggi, in stretto raccordo con la Prefettura di Foggia, sono state messe in campo azioni mirate per ripristinare le condizioni di sicurezza sulla viabilità provinciale invasa da detriti e materiali vari trascinati dalla furia degli agenti atmosferici –ha confermato N. Gatta-.  La Provincia continuerà a monitorare la situazione fino al ritorno delle condizioni di normalità, al fine di assicurare la sicurezza ai cittadini ed ai numerosi graditi ospiti che hanno scelto la Capitanata per il loro riposo».

Nel frattempo, come detto, l’allerta meteo è passata per le prossime 32 ore allo stato arancione, situazione che prevede il monitoraggio continuo dei corsi d’acqua per rotture di argini di fiumi e torrenti e smottamenti per il rischio idrogeologico.