Print this page
Torremaggiore. Taglio alberi in pineta e zone verdi. La Senatrice Gisella Naturale chiede la sospensione della programmazione del taglio

Lo avevamo annunciato con un articolo/denuncia, “Verde pubblico. A Torremaggiore è storia infinita…”, il 25 settembre scorso, facendo un sopralluogo e ascoltando diversi cittadini. L’invito all’Amm.ne comunale fu quello di pensare e poi attuare un piano pluriennale, con interventi riqualificanti e che garantiscano sicurezza urbana, decoro urbano, verde urbano (e non piantumazioni che seccano), e offrano lavoro, tenendo conto delle problematiche e pericoli che alberi di alto fusto procurano alle aree urbane. Lo avevamo fatto dopo che il Sindaco Emilio Di Pumpo ancora una volta intervenne sul tema, pubblicando sulla sua pagina facebook un post che annunciava che l’Amministrazione Comunale avrebbe provveduto al taglio e allo smaltimento di alberi pericolosi e/o problematici in diverse aree comunali. Inoltre, ci premettemmo di ricordare all’attuale Amm.ne comunale che interventi simili erano stato già oggetto di determinazioni sia di questa Amministrazione, sia di quella precedente (si legga il FOCUS).

Ora interviene la Senatrice Naturale, del M5S, che con una lettera inviata a Di Pumpo, e per conoscenza alla stampa, rafforza la nostra denuncia pubblica, con l’auspicio che Sindaco, Giunta, Amministrazione tutta, ritorni sui suoi passi, garantendo un Verde Pubblico sicuro, senza tagli eccessivi e inutili, e soprattutto curati, perciò decorosi e fruibili dai cittadini.
«In una lettera, inviata al primo cittadino di Torremaggiore, la Senatrice del MoVimento 5 stelle, Gisella Naturale, chiede la sospensione della programmazione del taglio degli alberi nella pineta e in altre aree verdi.

Secondo le determinazioni dell’ufficio tecnico sono circa cento gli alberi che dovrebbero essere tagliati, da un nostro sopralluogo, e dalla documentazione video e fotografica acquisita, ci pare evidente che non tutti gli alberi appaiono pericolanti- dichiara la Senatrice Gisella Naturale. Nella lettera inviata all’Amministrazione invito a riconsiderare l’elenco degli alberi segnalati, a prevedere un piano che preveda la piantumazione in sostituzione di quelli che risulteranno da abbattere, a estirpare le radici e a ripristinare il manto stradale, in modo da compiere un’azione completa di messa in sicurezza. Mi pare evidente che il solo taglio e senza un piano di sostituzione e nuova piantumazione, come previsto dall’ufficio tecnico, sarebbe un gravo danno per il paesaggio- aggiunge Naturale. È necessario considerare il valore che riveste il patrimonio verde della città, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in corso ed in particolare il ruolo degli alberi nella protezione del suolo e nel miglioramento della qualità dell’aria. Auspico che ci sia una presa di coscienza da parte di chi amministra la città e che si possa evitare un sicuro scempio naturalistico». Conclude la senatrice del Movimento 5 stelle.

FOCUS
- Verde pubblico. A Torremaggiore è storia infinita…

 

Read 806 times
Share this article

About author

Redazione