Foggia, truffe all’INPS. Il video, le intercettazioni, il GIP

Vicenda squallida quella che si è consumata ieri mattina all’INPS di Foggia. Tre persona arrestate, ai domiciliari, a vario tiolo per corruzione dell’esercizio della funzione, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, falso ideologico e materiale, truffa ai danni dell’Inps. 

Azioni vergognose che colpiscono i cittadini, in particolari quelli che in questi anni si son visti negare percentuali invalidanti a favore di altri meno sofferenti e anche non invalidi. Condotte illecite di persone senza scrupoli al soldo del “dio denaro”, che in molti casi invalidano due volte chi davvero ha bisogno di assistenze e sussistenze. È vergognoso! E lo anche per chi ne ha approfittato e chi tace.

Come già scritto nel comunicato congiunto di Guardia di Finanza e Polizia di Stato gli arrestati sono tre persone; dalla Autorità giudiziaria ecco i nomi:

  • Dott. Giovanni Antonio Dell’Aquila, medico legale INPS e membro di commissione per le invalidità
  • Il funzionario Antonio Fusilli, ex consigliere comunale, 44enne, fratello dell'attuale vice sindaco, super suffragato con 884 voti nelle ultime amministrative di Monte Sant'Angelo, fautore della vittoria dell'attuale Amministrazione comunale e che nel 2017, a pochi mesi dalla sua elezione, si dimise da Consigliere per la carriera lavorativa. Dimissioni che fecero parlare la comunità montanara, poi spente dalle dichiarazioni dello stesso Fusilli.
  • Il dipendente CAF Sandro Stanco.

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L’indagine è partita nell’agosto del 2019 dopo l’incendio dell’autovettura di una dottoressa, medico legale, che collaborava con l’Ente previdenziale, che si è rifiutata di star al gioco dei tre. Difatti la professionista pochi giorni prima aveva presieduto una commissione per la revisione delle invalidità, “pagando, poi, uno scotto per aver lavorato onestamente. Evidentemente a qualcuno ha dato fastidio qualcosa” lo sfogo sommario della dottoressa dopo il rogo della sua auto. Da quel momento son partite le indagini. Difatti attraverso le immagini di alcuni impianti di videosorveglianza, gli inquirenti riuscirono a documentare l’origine dolosa dell’incendio per opera di un uomo vestito di scuro, in bermuda e con un ombrello tra le mani per nascondersi il viso. Da lì i sospetti son diventati indizi e poi prove, fino a oggi.

Il riferimento all’accaduto della dottoressa è solo uno dei casi contestati nell’ordinanza firmata dal GIP, riconducibile ad  un lido balneare manfredoniano.

Con la frase «Dimmi, ma li dobbiamo far pagare questi?» il medico legale Giovanni Antonio dell’Aquila si confrontava con il funzionario dell’INPS Antonio Fusilli, per una pratica molto delicata su sette dipendenti del lido balneare di Manfredonia, località Siponto. Si sta Parlando dei Bagni Bonobo, della Biessemme srl, che per la cronaca era già finito in vicende di cronache legate alla malavita sipontina e che il 4 agosto 2020 riebbe licenza di riapertura dopo la richiesta dei suoi legali. Una vicenda contorta, tra interdittive antimafia, sequestri, ricorsi e poi dissequestro.

Ed ancora, nell’ordinanza firmata dal GIP, dott. Domenico Zeno, si legge: «Documenti falsi redatti da un medico esercente una funzione pubblica certificativa individuata dalla legge, che riverbera nella falsità, per induzione, della certificazione dei pubblici ufficiali che attesteranno la regolarità dell’azienda». Il riferimento è sempre a lido manfredoniano "Bagni Bonobo".

A Monte Sant’Angelo c’è imbarazzo da parte della maggioranza che ha subito il colpo e finora non son giunte dichiarazioni. L’opposizione non di Consiglio comunale ma di partiti e movimenti civici cittadini reclama le dimissioni del sindaco Pierpaolo d’Arienzo, maggior beneficiario dei voti portati da Antonio Fusilli.

ALCUNI STRALCI DELLE CONVERSAZIONI REGISTRATE DAGLI INQUIRENTI DURANTE LA FASE DI INDAGINE.

Dell'Aquila (alla segretaria): Devo fare sette visite in urgenza, hanno avuto un sopralluogo eee...e niente! eh! e quindi entro domani devono consegnare queste  sette  visite  urgenti. Oggi pomeriggio come siamo messi? Io alle sette devo stare da... (si cita il nome del ristorante) per definire una cena per mercoledì. Però vedi tu! Se noi iniziamo alle tre?... Tu per le tre ce la fai? ok, no, no, l'importante è che stai in studio. Se no facciamo un'autocertificazione, una dichiarazione in cui abbiamo effettuato le visite e siamo in attesa di ulteriori indagini ed accertamenti. Alle tre possiamo visitare, però è ovvio che non riusciamo a completarle»

La segretaria a Dell'Aquila: «Ce la  facciamo, non preoccuparti, non faremo la visita... dobbiamo fare una cosa veloce  perché  dobbiamo far risultare che l'abbiamo fatta!».

Sempre Dell'Aquila: «Allora, due sono baristi , due bagnini due cuochi ed un lavapiatti. Allora sono tutti quanti addetti, hanno tutti quanti contatto con materie alimentari. Per cui devono fare esame ematochimico, devono fare tutto...» (con ghigno ridente, ndr.).

Il titolare del lido: «Che bordello!».

Dell'Aquila: «Gli facciamo la visita, tanto loro devono fare ulteriori ...l'importante è  che noi gli facciamo la dichiarazione che hanno fatto la visita  e che sono in attesa  di ulteriori  accertamenti, capito?»

Il titolare: «Però  io le  visite le ho fatte prima dell'ispezione?».

Dell'Aquila: «Le visite le hai fatte prima dell'ispezione!»

Il titolare: «Cioè, le visite...»

Dell'Aquila: «Le facciamo risultare prima dell.... (testo incomprensibile) visita effettuata».

Dell'Aquila a Fusilli: «Dimmi, li dobbiamo far pagare questi?».

Fusilli: «Eh?»

Dell'Aquila : «Li dobbiamo far pagare?»

Fusilli: «Quanto dobbiamo ..quanto...quanto costa?»

Dell'Aquila «Di solito 50 € a visita, tanto posso aiutarli ugualmente».

Fusilli: «Digli 500».

Dell'Aquila: «Eh?».

Fusilli: «Una quarantina di euro!.. .capito? ...però  devi dirglielo».

Dell'Aquila: «No ... (parte del testo incomprensibile), se gli dobbiamo fare il favore glielo facciamo Fusilli: e si che gli facciamo il favore!...Questo è già un grosso favore!».

Scambi di vedute e richieste che hanno indotto gli inquirenti ad agire con cautela e solo dopo aver accertato il dolo, arrestando gli attori di questa squallida vicenda. Tutti e tre ai domiciliari poiché per il GIP non sussistono pericoli di commissione di altri reati della stessa indole, come riportato di seguito nel testo accusatorio.

IL GIP

«Dell'Aquila, in questo caso, agisce come esercente un servizio di pubblica necessità e non come pubblico ufficiale. Il verbale redatto dai carabinieri il 9 luglio 2020, con il quale si attesta la regolarità delle varie posizioni oggetto di verifica da parte dei carabinieri, riguardo i lavoratori assunti è affetto da falsità ideologica indotta dalla falsa certificazione sanitaria del Dell 'Aquila.  Esso veniva acquisito e prodotto presso gli uffici di Procura in data 8.3.2021. A tale data, dunque, bisogna far risalire l'acquisizione della notizia di reato riguardo il reato oggetto di contestazione. Definiti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati, non si può non rilevare che costoro agivano in un contesto caratterizzato da un notevole impiego di criteri favoritistici nella gestione delle invalidità civili dove operavano anche esponenti del patronato oltre a impiegati amministrativi dell'Inps ed a medici .Era stato messo in piedi un sistema imperniato sulle figure del Fusilli e del Dell'Aquila al quale si aggiungevano, volta per volta, esponenti del patronato e altre persone occasionalmente interessate che , conoscendo certa prassi, si rivolgevano direttamente ai  due, Fusilli e/o Dell'Aquila anche con la mediazione dello Stanco, ben inserito nel sistema illegale. Pertanto, concreto risulta essere il pericolo di commissione di altri reati della stessa indole. Nell’ambito del procedimento, altre tre persone (tra cui l’imprenditore di Manfredonia) risultano indagate ma, scrive il gip, “non si ritiene che sussistano esigenze cautelari da tutelare. Si tratta di personaggi che occasionalmente si sono rivolti agli altri per ottenere dei vantaggi che rientrano nella loro sfera personale o familiare».

FOCUS:

- Invalidità truccate a Foggia. Misure cautelari per medici e funzionari INPS commissioni e dipendente CAF

- “Sta per crollare la Giunta comunale della legalità sostenuta da Emiliano e Piemontese”

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