Foggia, Piazza Mercato. Appena dopo la mezzanotte, tra sabato 04 e domenica 05 settembre 2021, ancora un'altra aggressione della baby gang. Presi di mira prima una ragazza, poi due ragazzi e infine giovani di colore.
In quindici giorni nell’area antica di Foggia, tra piazza Mercato, via Arpi e stradine limitrofe, le aggressioni a ragazzi e ragazze, anche a persone adulte, sono aumentate; tutte con lesioni, anche gravi. Dopo la violenta aggressione del 27 agosto che ha smosso coscienze con interventi di associazioni che chiedono maggiori controlli e quella del 29 e dopo le altre in settimana, quella di questa notte è l’ennesima insostenibile violenza contro chi vuol solo divertirsi.
Da testimonianze oculari questa notte a piazza Mercato, centro della movida foggiana, si son visti volar tavolini e sedie durante i pestaggi. Sempre da quanto riferito da chi era sul posto, è giunta anche un’ambulanza che avrebbe medicato i giovani di colore.
Sul luogo sono accorse diverse pattuglie delle Forze dell'ordine.
I piccoli criminali incalliti, figli di altrettanti criminali, son riusciti a fuggire.
L'ondata criminale a piazza Mercato e dintorni continua, pur dopo i massicci controlli e interventi delle ore scorse di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia Locale. Evidentemente servono azioni più stringenti e decise.
Qualcuno sminuisce il grave problema definendolo bullismo, che non lo è. Qui è violenza di una mini criminalità associata, figlia di criminali associati. Come sempre il modus operandi di questi mini criminali è ormai noto, specie alle Forze dell’ordine, che sanno chi sono. Due o tre infastidiscono la vittima, quest’ultima si difende, dopodiché accorrono in massa gli altri della gang, diventando quindici o venti o forse più contro uno o due persone. Scene riviste più volte anche contro persone anziane o sole.
Sarebbe ora che il Comune, con il Commissario straordinario dott.ssa Marilisa Magno, e la Prefettura, con il Prefetto dott. Carmine Esposito, prendano seri provvedimenti di tutela e sicurezza dei cittadini e che le Forze dell’ordine (Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Polizia di Stato) intensifichino la presenza, anche in borghese e nelle ore più “calde” delle movida. Purtroppo le videosorveglianze servono ben poco a fatti avvenuti poiché dopo c’è sempre qualcuno offeso, pestato a sangue e ricoverato, sperando che non ci scappi il morto.
FOCUS:
- L'Editoriale. Aggressione omofoba? Macché! Razzista semmai. Verificate prima di scrivere