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Orienteering nel Parco del Gargano. Mondiale senza L’Ente. Non c’è patrocino e niente contributi

Non sappiamo il motivo del dietrofront dell’Ente Parco Nazionale del Gargano per sovvenzionare e sponsorizzare lo svolgimento del Mondiale di Orienteering, previsto nel 2022.

Sarebbe “cosa buona e giusta” renderla pubblica da parte della presidenza, spiegarne i motivi.

Un evento di così importanza, un Campionato Mondiale di Master di Orienteering dalle nostre parti non è all’ordine del giorno ed è una vetrina importante per lo sport, per l’economia, per far conoscere (anche ricordare…) che il Gargano non è cronaca.

Da fonti interne, che vorremmo siano smentite (ma a quanto pare sarebbero ufficiali) il presidente dell’Ente Parco Nazionale del Gargano avrebbe (condizionale obbligatorio, fino a prova contraria) azzerato il contributo finanziario all’evento, 75mila euro, e non concesso il patrocinio.

Dai comuni che fanno parte del Parco, i sindaci avrebbero esposto la loro contrarietà alla decisione assunta dal presidente, ricordando che sono soldi pubblici in aggiunta al contributo di 300mila euro della Regione Puglia. Una scelta che, di fatto, potrebbe gravare sull’intera manifestazione, vedendosi amputata di fondi economici importanti, alla luce anche dei simbolici contributi che i comuni avrebbero messo a disposizione, tranne che per quello di Vieste intento a finanziare con circa 70mila euro, per quanto possibile, il Mondiale.

I comuni, 14 per l’esattezza, sono Apricena, Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Lesina, Mattinata, Monte Sant’Angelo, Peschici, Rodi Garganico, San Giovanni Rotondo, San Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste.

In attesa di una nota ufficiale da parte del Presidente Pazienza, rimane dire che il Mondiale di Orienteering è uno sport che rispetta la natura, la esalta, la fa conoscere nelle sue intime realtà, dove lo sportivo si adegua per superare le asperità in armonia con chi lo ospita.

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Redazione