Un marciapiede, su una strada molto trafficata, dove ogni giorno si affollano studenti, un pericolo evidente che nasconde insidie anche mortali.

Siamo a Foggia. È il 29 aprile 2022. Via Nazzareno Strampelli ha un marciapiede impercorribile, con radici di alberi che cercano la vita, facendosi strada “strappando” l’asfalto che le copre. Un insulto all’ambiente, l’innaturale, incivile, pericoloso, menefreghista modus operandi di Amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi 20, anche 30 anni, incuranti di un serio problema che potrebbe cagionare seri danni alle persone, oltre quelli già commessi alla natura.

Eppure il marciapiede è noto a tutti da anni, ai dirigenti delle scuole pubbliche nell’area adiacente, ITI Altamura-Da Vinci e IT Masi-Giannone, al comando prov.le dei Carabinieri, a  molti cittadini, evidentemente attendono miracoli piuttosto che interventi del Comune per opera della struttura di Lavori Pubblici.

Il pericolo è in ogni centimetro del marciapiede. Radici che hanno letteralmente sollevato il piano di pedonabilità, “strappando” di fatto l’asfalto che incoscientemente è stato posto, senza creare le dovute e opportune apertura con terra intorno alla base degli alberi. Un problema divenuto comune a Foggia, dove diversi alberi vivono nelle medesime condizioni e dove in molti marciapiedi insistono realtà simili.

Il Comune di Foggia si attivi immediatamente prima che abbiano luogo incidenti molto più gravi a persone, cose e auto.

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