Una foto che dice tutto. Zdeněk Zeman non è più l’allenatore del Foggia calcio. La notizia l’ha data ieri in conferenza stampa il presidente-patron Canonico: «non abbia più stimoli di allenare e pertanto sarebbe inutile continuare». Un divorzio, l’ennesimo tra Zeman e Foggia, dalla lunga coda di quel 24 gennaio 2022 che vide il DS Pavone esonerato e poi richiamato. E sappiamo che Zeman era qui per lui, Peppino Pavone.
Stimoli, quelli che avrebbero dovuto stimolare lo stesso Foggia calcio nel conferire al boemo il necessario per una prossima stagione all’insegna del vertice di classifica, se le voci che corrono nei corridoi dello stadio Pino Zaccheria sono dissonanti da quelle ascoltate alla fine della conferenza.
Una foto che immortala il boemo, solo, che sta andando via da Foggia, con la valigia e, presumibilmente, in attesa di un pullman. La foto è diventata virale sui social e nel web, e si da merito a chi l’ha scattata e divulgata liberamente, che pare sia di "Petronilla Vaccariello".
Un uomo, un tecnico, un mister che avrebbe voluto far cose grandi a Foggia, a maggior ragione dopo l’entusiasmante stagione –per la verità nella seconda parte- che ha visto i Rossoneri, dal prossimo anno ritornano Satanelli, disputare i play-off. Ma lo sappiamo, Zeman fa carburare i suoi atleti a stagione aperta, che poi dilagano sul campo.
Zemanlandia return svanisce nuovamente e con essa un sogno che era stato finanche immortalato con un murales.
Foggia ci credeva e lo ha dimostrato riempiendo uno stadio che merita tutta la sua capienza. Ma Zeman non ci sarà più nella prossima stagione e chissà se lo Zaccheria sarà gremito.
Ascoltando il boemo c’è qualcosa che non torna, quelle voci dissonanti nei corridoi dello stadio Zaccheria, e solo il tempo –risultati a parte- dirà la verità. «Non c’erano le condizioni per poter fare calcio come lo intendo io. Vorrei poter lavorare serenamente con chi me lo permette. Fin dall’inizio della stagione ogni giorno c’era un problema. Visto che non cambio io e non cambia il presidente è inutile continuare. Quando due persone non si trovano sulla stessa lunghezza d’onda è più giusto separarsi. Immaginavo una dirigenza diversa» chiude con rammarico Mister Zeman, che quando gli fu proposto di ritornare a sedere sulla panchina foggiana non seppe «dire di no a Peppino Pavone, in virtù del grande rapporto di amicizia e di stima che ci lega, oltre a quello che insieme abbiamo costruito con il Foggia».
Intanto un uomo, 75enne, ha lasciato Foggia da solo. Non lo merita. Ritornerà nella settimana prossima, ma solo per traslocare. Tutto potrebbe accadere… -forse più in là?-.
Ciao Mister, chissà se ritornerai per quella Zemanlandia sarà il sogno che avremmo voluto rivivere.
Grazie Zdeněk Zeman. Grazie Maestro!
Ad Maiora!
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