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Grande successo in Biblioteca Comunale per la Rassegna “Radici”
E’ stato un settembre all’insegna di musica, teatro e profumi del Sud  grazie agli eventi della rassegna estiva “Radici”, promossa dall’Assessorato alla Cultura, seguito dal Sindaco avv. Francesco Miglio e dall’Assessore avv. Celeste Iacovino, con la Biblioteca Comunale “A. Minuziano”.
Le quattro serate, coordinate dalla dott.ssa Concetta Grimaldi, direttrice della Biblioteca Comunale, e curate dagli operatori culturali della “Minuziano” dott.ssa Rosalba Pistillo, dott.ssa Valentina Paternoster e  dott. Paolo Calvo, imperniate sulla tematica del dialetto, quale segno di appartenenza alla terra d’origine, hanno avuto come protagonisti artisti locali e non, che hanno dato voce, in parole e musica, ai sentimenti e ai valori che il dialetto possiede.
La rassegna ha preso il via il 4 settembre con il reading musico-teatrale di Antonio Francesco Parisi che, accompagnato dal PARISI QUINTET, ha regalato al pubblico un coinvolgente viaggio musicale tra cantautori locali e del Sud Italia. Altrettanto appassionante è stata la serata del 18 settembre del duo Giuseppe Fiorante ed Andrea Martina, dedicata alla storia ed alle origini musicali del grande Domenico Modugno ed al suo dialetto salentino. Spassose ed esilaranti le due serate del 11 e 26 settembre interamente dedicate al compianto Maestro Ciro Pistillo, apprezzato docente che ha profuso la sua vita nella conservazione del lessico sanseverese con una notevole produzione letteraria; il gruppo teatrale I CÙMBÀGNË DE GÉRUCCË  ha portato in scena le opere scritte dal Maestro dal titolo “Pàssë ‘a precessjiònë” e “A Candìnë Zarrafìnë” che hanno rappresentato in modo divertente due festività importanti per San Severo, quali la Festa del Soccorso e la Festa di Sand’Martin. Gli eventi si sono svolti nelle splendide cornici del piazzale antistante la Biblioteca Comunale “A. Minuziano” e del Foyer del Teatro “G. Verdi” di San Severo.
“Un plauso al numeroso ed appassionato pubblico – dichiara il Sindaco Miglio - che ha seguito tutti gli eventi con grande entusiasmo e partecipazione; tale interesse ci incita a lavorare ancora di più su temi tanto importanti quali il vernacolo ed il recupero delle tradizioni”.
“Conoscere l’idioma nazionale come strumento di comunicazione è  fondamentale – continua l’Assessore Iacovino -, ma la diversità socio-culturale fra le diverse comunità italiane è una ricchezza che va mantenuta, difesa, valorizzata e divulgata. Il dialetto possiede una forza espressiva e descrittiva genuina che scaturisce dal suo verismo; è lo strumento che meglio esprime sentimenti, valori, culture, speranze, con cui ripercorrere i sentieri della memoria e delle tradizioni. Speriamo di continuare nel mese di novembre con altri eventi che valorizzino l’importanza della “lingua sanseverese” anche come strumento di coinvolgimento in grado di sollecitare positivamente il sentimento di appartenenza al nostro territorio”.
 
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