Presso l'Aula del V piano di Palazzo San Macuto, davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, durante l'audizione Mascione ha lamentato le vere contromisure
Pietro Paolo Mascione, poliziotto e presidente dell'associazione 'Invisibili', ha evidenziato la presenza delle mafie straniere in Capitanata, cosiddetta "mafia di importazione, definendo la situazione di Foggia, "più complessa rispetto all'area del Napoletano e di Caivano".
Mascione ha sottolineato come la borgata di Borgo Mezzanone - oltre ad ospitare migliaia di braccianti agricoli - è diventata sede di persone che provengono dall'Est Europa e dal Magreb, con i primi che "fungono da stampella alla criminalità foggiana, portano armi e droga pesante, tipo eroina". I magrebini invece supporterebbero la mafia cerignolana, "vera spa del territorio, specializzata in furti d'auto con sedi anche in Polonia".
Presso l'Aula del V piano di Palazzo San Macuto, davanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere, durante l'audizione Mascione ha lamentato le vere contromisure: "A Foggia manca una struttura Stato, parlo degli assistenti sociali che su una pianta organica di 35 sono appena nove, dei vigili urbani (sono operativi solo il 50%) e di una questura dove se vanno in pensione 60 agenti, ne entrano venti".
Due giorni di lavori tra riqualificazione energetica, ruolo dell'amministratore condominiali e aspetti giuridici: venerdì e sabato, a Foggia, il convegno regionale alla presenza del vice ministro alla Giustizia.
È la città di Foggia ad ospitare il convegno regionale di Anaci, l'Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari. Una due giorni ricca caratterizzata da dibattiti e presenze illustre in cui di parlerà di riqualificazione energetica, contratti d'appalto e aspetti giuridici.
Lavori che si apriranno domani pomeriggio alle 16 all'hotel Holiday di Foggia, con una tavola rotonda introdotta dal data-analyst e giornalista Davide Stasi e a cui parteciperanno i dirigenti nazionali, regionali e provinciali di Anaci: ad aprire i lavori saranno il presidente della sezione di Foggia e quello nazionale di Anaci, Angelo Novia e Francesco Burrelli, con i componenti di giunta nazionale Piero Bonito e Gianluca Masullo nel ruolo di moderatori in un dibattito in cui si parlerà del ruolo degli amministratori di condominio tra presente e futuro.
Il clou sarà tuttavia concentrato nella giornata di sabato, quando i lavori si sposteranno nella sala congressi della Camera di Commercio di Foggia: si dialogherà e ci si confronterà sul contratto d'appalto, sugli interventi di riqualificazione energetica in condominio, di superbonus e comunità energetiche e di aspetti giuridici e fiscali. Sarà il presidente Damiano Gelsomino a fare gli onori di casa, con ospite d'eccezione il Viceministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto.
La mattinata si aprirà alle 9 con i saluti istituzionali e proseguirà con una tavola rotonda a cui prenderanno parte il presidente nazionale di Anaci, Francesco Burrelli, il direttore del centro studi nazionale Edoardo Riccio, il coordinatore del centro studi nazionale di Anaci, Francesco Rizzi, il docente di Istituzioni di Diritto Privato dell'Università di Bari, Pierantonio Lisi, il tesoriere nazionale di Anaci, Giuseppe Merello, il presidente del collegio nazionale dei revisori Anaci, Antonio Pazonzi e il componente del centro studi di Anaci Foggia e Puglia, Vincenzo Morrone. A moderare il dibattito saranno il responsabile scientifico di Anaci Foggia e componente del centro studi pugliese, Giuseppe Di Gennaro e Rossana De Angelis, componente di giunta nazionale di Anaci e presidente di Anaci Roma.
La ditta incaricata da Fondazione FS avvia oggi il restauro lì dov’è collocata in degrado. Resa concreta l’azione di una decina di Associazioni foggiane e non.
Contrariamente a tutti i dubbi e le “gufate” tipiche degli scettici autoctoni è stato aperto stamane il cantiere, per il restauro in loco, della Locomotiva a vapore FS 880-009 che, con decreto n. 246/2023 del Ministero della Cultura Segretario regionale di Puglia è stata dichiarata di interesse particolarmente importante e quindi da tutelare. Pare sia questa la prima pratica di questo tipo effettuata da Fondazione FS
“Si concretizza oggi una storia di impegno sociale congiunto di oltre una decina di meritorie Associazioni che, lo scorso autunno, hanno condiviso una nota inviata ai vertici di Fondazione Fs e al Comune di Foggia dando positivo e fattivo scossone all’inerzia delle Giunte comunali del 2014-2019 e successiva – afferma Pasquale Cataneo, redattore e firmatario della mozione/delibera del Consiglio comunale n. 77/2016 e della missiva – ciò ai detrattori seriali può sembrare cosa di poco conto, ma ai tanti foggiani legati a questa Comunità, già cara a Federico II, risulta essere fondamentale ripristinare l’attenzione alla storia socio-economica della Città con il restauro, lo spostamento e la valorizzazione della Locomotiva unitamente alla stele commemorativa del sacrificio dei tantissimi ferrovieri deceduti. Tale sollecitazione è stata pregevolmente raccolta dal Direttore Generale di Fondazione FS italiane ing. Luigi Francesco Cantamessa Armati e dai suoi collaboratori che hanno anche apprezzato, oltre alle motivazioni, anche la riscontrata e non comune sinergia tra le proattive Associazioni. A Fondazione Fs va ascritto il merito di aver redatto, finanziato e vedersi approvato, dall’attenta Soprintendenza, un rilevante e professionale progetto complessivo con lavori per circa 80.000,00 euro.”
Entrambi i simboli da oggi non sono più abbandonati all’incuria e ai vandalismi in un angolo della Villa comunale. Dopo il restauro, saranno successivamente, spostati e valorizzati insieme con un segnale a bandiera presso l’apposita piazzola, tra piazzale Vittorio Veneto e quello intitolato, con la stessa Delibera, all’on. Vincenzo Russo, dov’era collocato l’ex capolinea di ATAF. Altro tassello da sistemare, con opportune intese da raggiungere sia dal punto di vista formale che progettuale, è quello relativo alla collocazione pure del monumento alla vittime dei bombardamenti del ’43, anch’esso previsto dalla Delibera comunale.
“Fondamentale è stata l’attenzione dei referenti del Ministero della Cultura a partire dalla competente Soprintendenza (SABAP Foggia-BAT). Sarà altresì necessaria l’azione del Comune di Foggia, ulteriormente coinvolto circa un mese fa con una ns. specifica nota in merito ma non riscontrata,- sottolinea Cataneo –per sollecitare la sistemazione dell’intera area a partire dalla pavimentazione stradale sconnessa, il riordino dei marciapiedi e della pubblica illuminazione, la pulizia approfondita dei portici e delle aree contermine, nonché un’adeguata tutela dei beni con protezione passiva (es. recinzione) e attiva (videosorveglianza) e la programmazione di iniziative culturali congiuntamente alla Fondazione FS, alle Associazioni promotrici dei due interventi ed altre come gli Amici del Viale,con la finalità di valorizzare i beni e la rigenerazione urbana dell’importante ma degradata area cittadina. A tal fine è auspicabile infine – chiosa l’esperto di politiche territoriali- che ci possano esser anche dei privati sensibili i quali, dando importanza all’economia locale e alla storia della nostra terra, possano contribuire a finanziare gli eventi culturali e altri interventi di valorizzazione come lighting design ad esempio. Tali interventi creativi susciterebbero ulteriori emozioni e suggestioni in chi osserverà le opere e ne vivrà lo spazio cioè i cittadini e gli utenti della stazione e del nodo intermodale. Tutto ciò per poter degnamente commemorare, anche oltre l’80° anniversario dei bombardamenti, l’enorme sacrificio a cui sono stati sottoposti la nostra Città ed i foggiani fornendo, nel contempo, una rinnovata immagine cittadina.”
Riprendono le attività di “Patrimoni Generativi”, il progetto partecipativo ideato dall’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera e finanziato dal bando “Puglia Capitale Sociale 3.0”. Martedì 12 settembre alle ore 18.30 nella sede dell’A.P.S. Cinque Porte Storiche (piazza Duomo 2) a Lucera si terrà il 1° Forum cittadino dal titolo “Modalità alternative di gestione dei beni pubblici e del patrimonio culturale”.
L’INCONTRO È APERTO ALLA CITTÀ E AD INGRESSO LIBERO
L’incontro è aperto a tutti i portatori di interesse del settore culturale e turistico della città di Lucera, nonché al mondo dell’associazionismo locale, e sarà l’occasione per avviare un confronto tra i cittadini sull’opportunità di individuare più efficaci ed efficienti modelli gestionali dei beni culturali e monumentali della città.
Interverranno Rosa Barone, assessora al Welfare della Regione Puglia; Pasquale Favia, ordinario di Archeologia cristiana e medioevale all’Università degli Studi di Foggia; Gianni Finizio, referente di “Patrimoni Generativi” e presidente dell’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera; Gerardo Fascia, project manager di “Patrimoni Generativi” e presidente di Confcooperative Cultura Turismo e Sport Puglia; Pasquale Gatta, co-coordinatore della candidatura di Lucera a Capitale italiana della cultura 2026 con Fondazione LINKS. Modera Danila Paradiso, giornalista.
«Patrimoni Generativi nasce con l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza chiamandola a riappropriarsi del patrimonio immateriale storico e culturale della città di Lucera per generare “Capitale Sociale”, inteso come senso di appartenenza, identificazione e acquisizione della consapevolezza delle proprie radici, valorizzazione delle risorse culturali e storiche, produzione di “economia” legata alla cultura e al turismo», afferma Gianni Finizio, referente di “Patrimoni Generativi” e presidente dell’APS Cinque Porte Storiche Città di Lucera.
L’APS Cinque Porte Storiche ha creato una rete che in maniera trasversale rende partecipe tutta la comunità cittadina. Partner del progetto “Patrimoni generativi” sono il Comune di Lucera, le Aps storiche Porta Albana, Porta Foggia, Porta Troia, Porta San Giacomo e Porta San Severo, gli Istituti comprensivi “Manzoni Radice”, Bozzini Fasani” e “Tommasone Alighieri”, l’OdV Famiglia Murialdo, l’Impresa sociale Murialdomani, l’Associazione SPQL - gruppo storico di Lucera, Gens Capitanatae, Archeoclub Lucera e Università degli Studi di Foggia.
La Camera Penale di Capitanata e la associazione Nessuno Tocchi Caino hanno organizzato per il giorno 13 settembre 2023 una visita alla Casa Circondariale di Foggia nell’ambito del progetto “Il Viaggio della Speranza: visitare i carcerati”.
Alle ore 16 del medesimo giorno presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Foggia (Palazzo di Giustizia, viale Primo Maggio 28) i risultati della visita e le ragioni della stessa saranno illustrate pubblicamente.
Il presidente di CAPITANATA.NEO interviene sulla tematica trattata da oltre tre anni con l’ignavia di molti, politici in primis.
Il tema dei prezzi del grano duro, puntualmente, prima durante e dopo la raccolta ricompare sempre alla ribalta delle cronache e all’attenzione dei politici, dei rappresentanti delle Organizzazioni (OO.) di produttori agricoli e dei media. Ma poi, con altrettanta precisione da cronometri svizzeri, torna nell’oblio lasciando soprattutto gli agricoltori con un pugno di mosche in mano, con i costi di produzione sempre in aumento e i prezzi di vendita, in antitesi, con minori introiti.
“Sono oltre tre anni che sollecitiamo l’attuazione della Commissione Unica Nazionale (C.U.N.) a tutti i livelli, con analisi e proposte percorribili esplicitate in documenti inviati a Regioni meridionali e ai Governi Conte II e Draghi -afferma Pasquale Cataneo a capo dell’Associazione- con scarsa attenzione, soprattutto della politica e delle istituzioni, e timide convergenze da parte delle OO. di categoria che, successivamente, invece di rafforzare l’azione in termini corali, coinvolgendo chi si è concretamente impegnato sulla tematica, hanno preferito agire in solitudine o in modo frammentato. Riproponiamo, a tal riguardo, la nostra disponibilità a collaborare in quanto la nostra Terra e gli altri territori del Mezzogiorno hanno la necessità di fare sintesi e unirsi, come hanno fatto in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, in cui le altre 7 C.U.N. (tutte stabili e con sedi nelle 3 regioni centro-nord) funzionanti dal 2017, con sinergie e vantaggi distribuiti, in modo equo, per tutte le componenti della filiera. Ciò che non accade per l’unica collocabile nel Sud (finora altalenante e sperimentale senza sede individuata, utilizzando gli stessi criteri delle altre, a Foggia) determinando così svantaggi solo per i produttori cerealicoli meridionali e del cd. Product e Made in Sud-Italy.”
In questi ultimi tempi, anche le OO. di categoria agricole si sono impegnate, nuovamente, sull’importanza dell’attività e funzionamento della C.U.N. del Grano Duro. Bene. Ma come agire?
“In altri territori e per altre 7 filiere, tutte al centro-nord, con le CUN si riesce contemperare molto meglio i concetti di filiera corta, zone agricole vocate (D.O.P., D.O.C.G., I.G.T. ecc.), tracciabilità e sicurezza alimentare, maggiore tutela negli accordi commerciali con l’estero garantendo così MAGGIORMENTE il reddito dei produttori, anche attraverso i Consorzi, e la tutela dei consumatori – sottolinea Cataneo che è anche esperto di politiche territoriali – riteniamo pertanto che questo sia il viatico da percorrere insieme, non in modo altalenante ed episodico, ma in modo coeso ed equo nell’agroalimentare a partire dal grano duro, sia dal punto di vista della sostenibilità economica che per il completamento delle singole filiere, rendendole “corte” e competitive, contenendo gli impatti ambientali e i costi ad esempio utilizzando energia da fonti rinnovabili e con una logistica strutturata. Insomma – conclude il rappresentante di CAPITANATA.NEO – rappresentare con l’utilizzo di progetti innovativi come “CERES”[1] del MIICT di Malta con partner UNIFG (DEMeT), presentato a Foggia in Fiera lo scorso 30 aprile, che con un’applicazione blockchain mira ad aumentare tracciabilità nelle dichiarazioni di provenienza dei prodotti ed efficienza delle transazioni in agricoltura che unitamente a promozione e marketing adeguati, miglior utilizzo degli stabilimenti agroalimentari diversificando le produzioni in termini stagionali e aumentando così il PIL e l’occupazione derivante non solo dalla produzione ma anche dalla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari. La via giusta, per Foggia, per la Capitanata e l’intero Mezzogiorno, è questa: NOI non IO, INSIEME e non DA SOLI!”.
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Foggia. Verso il Comune. Marcello Salvatori revoca la candidatura a Sindaco ma rimane a disposizione
Qualche giorno fa, l'APS Capitanata.Neo annunciò il suo sostegno a Marcello Salvatori come candidato Sindaco per Foggia alle prossime Amministrative 2023. Oggi arriva la rinuncia di Salvatori, confermando la sua disponibilità come collaboratore per la futura Amministrazione comunale.
nota di Marcello Salvatori.
«In vista delle elezioni fissate per domenica 22 e lunedì 23 ottobre, qualche mese fa ho reso pubblica la mia disponibilità per una candidatura a Sindaco di Foggia.
Ritengo utile revocare questa disponibilità reputando, oggi, a circa otto settimane da un voto importantissimo per la nostra città, che questa scelta possa meglio favorire un progetto che sappia tenere unite, anche a Foggia, culture politiche e settori civici che hanno caratterizzato una stagione di progresso e di crescita in tutta la Puglia.
Il mio era un sincero e leale contributo per orientare la rinascita della città con le mie esperienze, le mie competenze, il forte senso di appartenenza a una comunità cresciuta attorno ai valori del lavoro e della solidarietà.
Ringrazio di cuore tutti coloro che, in questo breve percorso, hanno creduto nelle mie potenzialità, sia nel mondo dei partiti che in quello della società civile.
Ho ricevuto tante manifestazioni di stima, sia in forma pubblica che privata, che mi hanno dato conferma che la nostra è una città viva, che ha voglia di cambiare e di essere riconosciuta per il reale valore della sua storia e della sua gente.
Non mancherò di continuare a impegnarmi come so fare meglio, nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria. Qualora sarà ritenuto utile, molto volentieri andrò a collaborare con la futura Amministrazione, mettendo in campo la mia esperienza e le mie idee di sviluppo della Città.
Faccio gli auguri a tutti i candidati, quelli già in pista e quelli che verranno, affinché possano esprimere al meglio tutto il loro potenziale e, per chi andrà a vincere la competizione elettorale, di guidare la nostra amata città con passione, intelligenza e visione del futuro».
Pasquale Cataneo di CAPITANATA.NEO fa sapere come la Divina Commedia sia stata in Tour 2023 grazie alla bici donata al prof. Battistella.
Si è svolto dal 15 luglio all’11 agosto lungo la costa tirrenica un altro fantastico percorso in bici che ha portato il prof. Giorgio Battistella al tour dantesco, per oltre 1500 km da Chiavari, in Liguria, a Reggio Calabria, attraverso 27 tappe nelle quali ha potuto proporre, come già l’anno scorso in Puglia e, l’anno prima, tra le Marche, l’Umbria e la Toscana, diversi brani della Divina Commedia, dall’Inferno al Paradiso.
“Un viaggio che idealmente è stato la continuazione della tappa fatta a Foggia (2022), nella quale, dopo il furto della bici, sulla scorta dell’iniziativa promossa e coordinata con pochi collaboratori e diversi sensibili cittadini foggiani - dichiara Pasquale Cataneo presidente di CAPITANATA.NEO -abbiamo posto rimedio alla figuraccia fatta con l'ospite trevigiano, venuto in città per declamare i versi di Dante. Abbiamo organizzato un evento e attivato una colletta grazie alla quale il prof. Battistella ha potuto acquistare una nuova bici intitolata per equità a FOGGIA: quella con cui, appunto, si è mosso quest’anno grazie alla concreta e riparatrice solidarietà dauna!”
A riprova e dimostrazione che il bene fatto per contrastare il male procurato, in questo caso per porre rimedio alla prima cattiva impressione con il prof. trevigiano fatta da una intera Comunità, da sempre ospitale con i suoi SS. Guglielmo e Pellegrino verso i viandanti. Il Vian-Dante veneto, con rilevante sensibilità rivolta verso la nostra Città, ci ha inviato delle foto relative al percorso effettuato quest’anno e una sua breve dichiarazione: “Dono inaspettato quello dei foggiani[1], come dono rimangono le parole di Dante per noi, offerte gratuitamente chiedendo solo ospitalità per una notte. Dono i tanti gesti di accoglienza, di simpatia, di incoraggiamento che ho ricevuto in tante comunità, non importa se da poche o molte persone presenti alle serate: tutte hanno risposto con attenzione e partecipazione a quanto veniva loro proposto con passione ed entusiasmo – il Vian-Dante Giorgio Battistella sottolinea - nella speranza di rivederci ancora per condividere l’ascolto di altri brani della Commedia e con la mente e il cuore già rivolti al Tour del prossimo anno, ringrazio davvero ognuno per aver contribuito a realizzare, attraverso la cultura e la generosità, una comune crescita.”
Ed ecco che c’è la conferma o, come direbbero i giuristi, la “prova provata” che fare il bene e non fermare, anzi agevolare, la trasmissione della cultura ponendo rimedio, con una sinergia comunitaria all’atto scellerato di uno solo, faccia emergere Foggia come Comunità generosa che merita rispetto in quanto, concretamente, ha posto rimedio al gesto vile perpetrato da un singolo.
“Quest’anno, in ben 27 tappe sul versante tirrenico[2], la cultura non si è fermata con il Vian-Dante prof. Battistella che grazie alla bici dedicata a FOGGIA ha proseguito il pregevole percorso del Tour dantesco in Italia. Ci sembra giusto far emergere – conclude Cataneo convinto meridionalista ed esperto di politiche territoriali - come da un evento negativo si possa generare positività e rafforzare l’immagine e il buon nome della nostra Città, fuori dai nostri confini territoriali, per mezzo del buon agire. Ringrazio il prof. Battistella per la cortesia mostrata e, ancora una volta, chi da foggiano come collaboratore e/o benefattore ha contribuito a far sì che un singolo vile gesto sia stato sovrastato dalla sinergia comunitaria dei foggiani. La via giusta, per Foggia, è questa: NOI non IO, INSIEME e non DA SOLI! Il contrario, purtroppo, di ciò che sta avvenendo finora nello scenario elettorale …”
CAPITANATA.NEO FOGGIA
Rassegna stampa
https://thespot.news/2023/07/26/giorgio-battistella-il-vian-dante-che-declama-il-sommo-viaggiando-in-bici/
“C’è qualche episodio che le è rimasto più nel cuore in questi due anni?
“Senza dubbio quello che è accaduto lo scorso anno a fine tour. Ero a Foggia, e prima di prendere il treno ho appoggiato la bici per entrare in un’edicola ed uscire, tempo tre minuti e la bici era sparita, la mia bici storica! Ho raccontato il fatto alla comunità di Foggia che mi aveva accolto e nelle settimane successive sono riusciti a fare una colletta per ricomprarmi la bici. E’ stato un gesto che mi ha toccato il cuore, non volevano che il mio ultimo ricordo di Foggia fosse il posto dove ero stato derubato”.
Il Tour potrà essere seguito sulla pagina Facebook dell’autore “Ascolto Dante e vivo”.”
https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/treviso/cronaca/23_agosto_04/professore-di-religione-gira-l-italia-in-bicicletta-si-paga-vitto-e-alloggio-recitando-versi-di-dante-quasi-sempre-il-paradiso-603c2d71-7cdb-4231-8198-6178675acxlk.shtml
Il tour dalla Liguria alla Calabria
Quest’anno il «girone» in bici si svolge attraverso 27 tappe da Leivi fino a Reggio Calabria, per un totale di circa 1360 km e migliaia di versi di Dante. «La poesia di Dante apre i cuori - conclude il professore - basta pensare che l’anno scorso a fine tour, mentre ero entrato in un’edicola mi hanno rubato la mia bicicletta storica. Ho raccontato il fatto alla comunità di Foggia che mi aveva accolto e nelle settimane successive sono riusciti a fare una colletta per ricomprarmi una nuova bici. È stato un gesto che mi ha toccato il cuore, non volevano che il mio ultimo ricordo di Foggia fosse il posto dove ero stato derubato».
Il Tour potrà essere seguito sulla pagina Facebook dell’autore «Ascolto Dante e vivo».
https://www.uniinstrada.com/viandante
https://www.reggiotv.it/canali/telegiornale/1373/telegiornale-11-agosto-2023?fbclid=IwAR3KmrzudrDybDs2ha8xvpk7lVYbaoM4i7FUrijUc7qhoa06HFPYdoibKHc servizio dal minuto 22:00 al 24:30
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[1] https://corrieredelveneto.corriere.it/notizie/treviso/cronaca/23_agosto_04/professore-di-religione-gira-l-italia-in-bicicletta-si-paga-vitto-e-alloggio-recitando-versi-di-dante-quasi-sempre-il-paradiso-603c2d71-7cdb-4231-8198-6178675acxlk.shtml
[2] https://www.facebook.com/search/top/?q=ascolto%20Dante%20e%20vivo
Appello a donne e uomini a non rimanere a casa ma ad impegnarsi in prima persona per rilanciare dal basso le sorti della Comunità foggiana!
L’Associazione CAPITANATA.NEO, al pari di quanto già realizzato da altre associazioni in Basilicata, rivolge un appello al laicato cattolico foggiano unitamente alle singole persone di buona volontà.
“Anche noi, come fatto pregevolmente a Matera, riteniamo sia essenziale, di fronte alla grave crisi di partecipazione pubblica che sta attraversando anche la realtà foggiana quale sintomo del disagio che pervade le nostre comunità – afferma il presidente di CAPITANATA.NEO Pasquale Cataneo -, ci sentiamo chiamati ad impegnarci in prima persona per ricostruire la speranza di un futuro qui a Foggia, dal quale nessuno sia escluso e nel quale ognuno, donna o uomo, giovane o adulto, bambino o anziano, possa vivere fino in fondo in questa Città il proprio progetto di vita, senza essere costretto ad andar via, con pari opportunità e diritti di cittadinanza, reali ed equi, rispetto a quelli già fruibili in altre realtà del Mezzogiorno e del resto del Paese.
Come ben esplicitato in un comunicato stampa del Comitato promotore di ‘Basilicata Casa Comune’, anche a Foggia si auspica un maggior coinvolgimento delle singole persone e dei gruppi associativi nelle prossime consultazioni elettorali al fine di poter, dal basso, contribuire al possibile e concreto rilancio della Città.
Avere a cuore il destino della propria Comunità deve emergere, sia singolarmente che associativamente, quale priorità condivisa. Ciò pur provenendo da diverse esperienze di associazioni e movimenti, per rispondere alle necessità ineludibili di giustizia sociale, economica e civile rinvenienti soprattutto dagli ampi strati collettivi in difficoltà. Ed è proprio per questo che speriamo in una nuova stagione di impegno amministrativo del laicato cattolico foggiano, di altri ambiti associativi e di singole persone.
“Riteniamo doveroso che i nostri aderenti, donne e uomini formati e competenti, si sentano responsabili e s’impegnino a nome personale ma portando i temi, le proposte e le idee progettuali emersi nell’azione degli anni scorsi, in forma singola e/o associativa, nei programmi amministrativi delle Elezioni Comunali del 22 e 23 ottobre a Foggia – sottolineano dall’Associazione CAPITANATA.NEO - auspichiamo pertanto che, analogamente, si candidi anche chi è presente attivamente nelle parrocchie, nelle associazioni, nei movimenti ecclesiali foggiani o, più naturalmente, anche singole persone di buona volontà che partecipano al dibattito culturale, sociale e politico nella nostra terra, per ridurre i divari territoriali, di genere e generazionali a Foggia, come in gran parte del Mezzogiorno, rispetto al resto del Paese”.
Più dei partiti, che ad oggi non sono ancora in grado di esprimere programmi, progetti e candidati sindaci condivisi per poterli proporre ai cittadini, sono questi ultimi che, vivendo l’esperienza quotidiana nelle proprie comunità anche in questa realtà, possono fare la differenza per realizzare un concreto, trasparente e necessario cambiamento per rilanciare la Città di Foggia. Dal singolo lamentarsi all’agire insieme.
[Pasquale Cataneo]
I cittadini con le loro esigenze e necessità devono essere i fruitori e, nel contempo, attori consapevoli di questo prossimo e cruciale appuntamento elettorale della storia amministrativa e politica foggiana.
“Facciamo nostro, dunque, il monito che Papa Francesco ha rivolto ai giovani di tutto il mondo riuniti a Lisbona: ‘Alzatevi, camminate, non abbiate paura!’, dando l’esempio come adulti, perché non è più tempo di ‘guardare la vita dal balcone!’. Per tutti questi motivi - sottolinea il Presidente Pasquale Cataneo – ci rivolgiamo a tutte le persone di buona volontà che abitano nella nostra Città, soprattutto a coloro che, non sentendosi più rappresentati, hanno ritenuto di disertare la partecipazione ai precedenti appuntamenti elettorali. Crediamo, infine, - come CAPITANATA.NEO – che sia necessario vivere la Politica come ‘servizio’, come ‘la più alta forma di carità’; avere a cuore il bene di Foggia come del resto della provincia e della sua gente; farsi avanti, mettersi in gioco, pensare e organizzare insieme la crescita integrale della Città capoluogo e dell’intera Capitanata. Noi lo faremo con chi ci sta. Per Foggia e per i foggiani. Auguri per la solennità dell’Assunzione della Vergine Maria al cielo e buon ferragosto.”
Anche nella nostra Città il fenomeno dei Neet (i giovani che non studiano, non lavorano e che spesso non ci credono più), ha assunto dimensioni preoccupanti. “Stare con gli ultimi significa lasciarsi coinvolgere dalla loro vita – don Tonino Bello”.
Matteo Vocale, Sindaco di San Nicandro Garganico e Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino, sono felici di comunicare che dopo la presentazione del progetto “Middle Plane”, commissionato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e diretta dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e altri partner locali coinvolti nello svolgimento delle attività progettuali, con comunicazione del 1° agosto l’ANCI Nazionale ha notificato di aver ammesso al finanziamento anche il progetto presentato dal nostro Comune e supportato con vivo interesse dall’Asp dr. Vincenzo Zaccagnino, da sempre attenta alle situazioni giovanili.
Il consistente finanziamento intercettato, non solo verrà utilizzato per ridurre i tassi di Neet, diremo che il progetto sarà di aiuto per tutti i giovani di San Nicandro Garganico che ormai non ci credono più, bloccati da situazioni familiari problematiche o scoraggiati da esperienze negative che li hanno fatti precipitare in una spirale di fragilità temporanea della propria condizione, non solo economica, ma anche emotiva e relazionale.
QUI L'AVVISO PUBBLICO DEL PROGETTO
Il Sindaco Matteo Vocale e la Presidente Patrizia C. Lusi, dichiarano:
«Noi che nelle istituzioni abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare l’intera collettività, assicureremo il nostro coinvolgimento attivo, per migliorare il quadro conoscitivo e fornire indicazioni sulle modalità che consentano di far emergere e intercettare i giovani che vivono in tale condizione temporanea. Aiutandoli a far ritrovare la voglia di impegnarsi e di combattere, attraverso “l’educazione al lavoro” incisa come precipua finalità nelle tavole del fondatore “dr. Vincenzo Zaccagnino”».