Era il 03 settembre 2023, quando il Foggia nella sua prima partita di campionato di Lega Pro, girone C, allo stadio Iacovone uscì sconfitto per 2 reti a 0 contro i padroni di casa del Taranto.
Esordio amaro e amare le conseguenze, con l’incendio di una parte dello stadio dove erano ospitati i tifosi rossoneri. La cronaca è tutta racchiusa qui “Esordio amaro per gli undici di Cudini. Sconfitta, e ferro e fuoco, allo Iacovone”. Da lì a breve, oltre alla disputa di gare a porte chiuse, furono emessi alcuni DASPO nei confronti di tifosi foggiani.
Questa mattina, dopo un’accurata indagine da parte della Polizia di Foggia e Taranto, sono state eseguite diverse ordinanze cautelari nei confronti di due soggetti della tifoseria foggiana con l’arresto ai domiciliari. Le responsabilità del fermo sono di incendio aggravato durante una manifestazione sportiva in luogo pubblico.
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La Polizia di Stato, a seguito degli scontri avvenuti prima dell’incontro di calcio “Calcio Foggia 1920 – S.S. Turris Calcio”, gara valevole per il campionato nazionale di serie “C” girone “C”, disputatosi in data 01.10.2023 allo stadio comunale “P. Zaccheria”, ha proseguito le attività d’indagine volte all’identificazione degli autori delle condotte criminose.
In particolare, il personale della DIGOS della Questura di Foggia, riusciva ad identificare e denunciare all’Autorità Giudiziaria un altro giovanissimo tifoso foggiano che avrebbe preso parte ai disordini. Infatti, dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza e dalle riprese effettuate dal personale della Polizia Scientifica, emergeva che il soggetto si sarebbe avvicinato con tono di sfida ai tifosi della squadra di calcio avversaria e ai poliziotti immediatamente accorsi per impedire che gli scontri degenerassero, stringendo fra le mani una cintura con una grossa fibbia, per poi scagliarsi contro uno dei poliziotti intervenuti, colpendolo e fuggendo immediatamente dopo.
Per tali motivi, il Questore della Provincia di Foggia emetteva nei suoi confronti il provvedimento amministrativo del DASPO della durata di anni 3 con conseguente obbligo di presentazione agli Uffici di Polizia per anni 2.
In precedenza, per i disordini occorsi prima della stessa competizione sportiva, grazie alle indagini effettuate nell’immediatezza dalla Polizia di Stato, venivano effettuati n. 3 arresti in flagranza differita di altrettanti supporters foggiani, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, delle violazioni previste dalla Legge 401 del 13.12.1989, cosiddetta normativa antiviolenza negli stadi.
I predetti individui venivano posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per gli stessi soggetti, il Questore della Provincia di Foggia, emetteva provvedimento di DASPO della durata di 3 anni con obbligo di firma per 1 anno.
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
La Polizia di Stato, in occasione dell’incontro di calcio “Calcio Foggia 1920 – Sorrento Calcio 1945”, gara valevole per il campionato nazionale di serie “C” girone “C”, disputatosi in data 05.11.2023, ha fermato - nel corso della massiva attività di controllo posta in essere nelle aree prossime all’impianto sportivo comunale - due giovanissimi supporters della locale compagine sportiva (di 15 e 19 anni ) che risultavano in possesso di grosse pietre .
In particolare l’immediato intervento del personale della Polizia di Stato, impiegato nell’attività di scorta dei tifosi campani, impediva che la situazione degenerasse ulteriormente, intercettando la condotta sospetta dei due, atteso che erano posizionati in prossimità del percorso impegnato dalla movimentazione di quella tifoseria e scongiurando gravi conseguenze per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Per tali gravi motivi, e nei loro confronti veniva emesso il provvedimento amministrativo DASPO della durata di due anni per il soggetto maggiorenne, e di uno per il soggetto minorenne e deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Va precisato che per i profili relativi alle eventuali censure discendenti dai richiamati deferimenti all’A.G., le condotte addebitate ai soggetti coinvolti nella predetta attività di polizia non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
La Polizia di Stato, a seguito di attività investigativa condotta dal personale D.I.G.O.S. della Questura di Foggia e delle risultanze delle attività tecniche della Polizia Scientifica in occasione dell’incontro di calcio “Foggia – Brindisi”, valevole per il campionato di serie “C”, stagione 2023/2024, disputato presso lo stadio comunale “P. Zaccheria”, veniva individuato un soggetto all’interno dello stadio, nonostante fosse destinatario del provvedimento DASPO della durata di anni 5.
Il provvedimento veniva emesso in data 15.04.2022 dal Questore della provincia di Foggia, con il quale vietava allo stesso di accedere ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive.
A conclusione di tutti gli accertamenti investigativi, il personale della Polizia di Stato procedeva in data 16.10.2023 all’arresto in flagranza differita del soggetto.
Inoltre, il personale Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Foggia, ha intrapreso un’analisi approfondita del profilo dell’uomo, al fine di valutare la possibilità di emettere provvedimenti di prevenzione volti ad infrenare l’inclinazione alla commissione dei reati, imponendo allo stesso di tenere una condotta conforme alla legge mediante una serie di prescrizioni che ne limitano l’opportunità di delinquere.
Va precisato che la posizione della persona coinvolta nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
Secondo risultato positivo per i Rossoneri allenati da mister Cudini. In casa, allo Zaccheria finalmente a porte aperte, il Foggia batte la Turris per 2 reti a 1.
Prima metà di gara equilibrata, con qualche sprazzo da entrambe i lati e una traversa.
Nella ripresa Cudini ridisegna lo schema e in campo si vedono più azioni. Il Foggia è tenace, ci crede, sorretto anche dai suoi tifosi che attendono un guizzo per una rete che lo Zac merita. Al 70esimo, però, è la Turris a passare in vantaggio, su tiro di Scaccabarozzi, non trattenuto da Nobile. Il Foggia reagisce e fa ben capire le sue intenzioni. Entra Embalo e l’area piccola avversaria sembra molto più vicina e perforabile. E il guizzo arriva. Al 76esimo Embalo gonfia la rete partenopea, complice anche una deviazione. Lo Zaccheria finalmente esplode di gioia e con esso quella di Embalo che ritorna a segnare. Gli undici avversari accusano il colpo, sono frastornati e i Satanelli ne approfittano. Attaccano e tra fraseggi a centrocampo e incursioni nell’area piccola, Salines a sette minuti dal fischio finale sigla la rete della vittoria.
Finalmente, e dopo la prestazione a Catania, si vede un Foggia assetato di vittorie. La difesa è massiccia, seppur gli estremi difensori devono migliorare la parte finale. Certo, manca chi disegna il gioco in campo e un rifinitore, ma la sostanza c’è e Cudini sta cercando di amalgamarla meglio. Nel natalizio potrebbe essere il prossimo passo societario quello di rafforzare una compagine che può ambire a tanto e bene.
«Contento dei punti ma voglio un Foggia più padrone del campo» le parole di mister Cudini prima della gara. Sembra aver messo in pratica ciò detto.
Il Foggia, così, al sesto appuntamento con il campo, si porta a 11 punti, terza in classifica dopo il Latina a pari punti, superando la Turris ferma a 10. Domenica 08 settembre 2023, per la settima giornata di Lega Pro girone C, i Rossoneri saranno ospiti del Monopoli, fermo a soli 3 punti. Una gara tutta da seguire per un’avversaria che cerca la vittoria. E in casa si sa si è favoriti.
Cartellino di Gara
Gara disputata a Foggia, nello stadio Pino Zaccheria, valevole per la 6^ giornata di campionato di Lega Pro, girone C. Giornata fresca, gradevole sugli spalti, un primo ottobre appena autunnale.
CALCIO FOGGIA 1920: (modulo 3-5-2) Nobile, Salines, Carillo, Di Noia, Vezzoni (35’st Papazov), Martini (35’st Rossi), Marino, Schenetti (42’st Vacca), Antonacci, Peralta (43’st Idrissou), Tonin (20’st Embalo). A disposizione: Dalmasso, De Simone, Vacca, Pazienza, Agnelli, Riccardi, Fiorini, Brancato. Allenatore: Mrko Cudini.
TURRIS CALCIO: (modulo 3-4-3) Pagno, Cocetta, Miceli, Frascatore; Cum (32’st Pugliese), Scaccabarozzi (32’Esempio), Franco, Contessa, Giannone (21’st Matera), Maniero (21’st De Felice), Nocerino (11’st D’Auria). A disposizione: Iuliano, Fasolino, Esempio, Guida, Maestrelli, Pavone, Musumeci, Burgio, Pugliese. Allenatore: Caneo.
Arbitro: Il Sig. Andrea Bordin di Bassano del Grappa
Assistenti: I sigg. Tempestilli di Roma 2, Bianchini di Perugia, quarto uomo Vingo di Pisa.
Marcatori: 25esimo st. Scaccabarozzi (T), 31esimo st. Embalo (FG), 38esimo st. Salines (FG)
Ammoniti: Carillo (FG), Giannone (T), Antonacci (FG), Marino (FG), Miceli (T), Salines (FG), De Felice (T), Esempio (T).
Espulsi: nessuno.
nota Calcio Foggia 1920.
Da oggi 06 settembre, a partire dalle ore 17.00, online sul sito Vivaticket e da domani, 07 settembre 2023, dalle ore 09.30 anche presso i botteghini dello stadio Pino Zaccheria in Via Gioberti 1, sarà possibile sottoscrivere la tessera stagionale sia in prelazione, per coloro che vorranno conservare lo stesso settore e posto, che in vendita libera.
Durante il campionato non vi saranno partite pro Foggia.
I botteghini dello Stadio, come detto in precedenza, saranno aperti da domani 07 settembre 2023, dalle ore 09:30 e chiuderanno, prima del match con il Giugliano, lunedì 11 settembre 2023, alle ore 12:30. Sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento anche domenica 10 settembre 2023, dalle ore 09.30 alle 12.30.
Per le settimane successive, gli orari di apertura e chiusura del punto vendita saranno i seguenti:
Dal Lunedì al Venerdì
Mattina 9:30-12:30
Pomeriggio 16:30-19:30
Sabato
Mattina 09:30 – 12:30
Domenica
Botteghino chiuso, vendita solo online
Per sottoscrivere l’abbonamento 2023/2024 presso i botteghini dello stadio Pino Zaccheria bisognerà munirsi di documento di riconoscimento in corso di validità, fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità, fotocopia del codice fiscale e nel caso in cui si voglia esercitare il diritto di prelazione anche la tessera abbonamento della stagione sportiva 2022/2023.
N.B.
Per coloro che hanno sottoscritto l’abbonamento online, per accedere allo stadio Pino Zaccheria, sarà obbligatorio ritirare la card presso il botteghino e per assistere al match con il Giugliano, entro e non oltre le ore 12.30 di lunedì 11 settembre 2023.
INFO SOTTOSCRIZIONE ABBONAMENTO ONLINE 2023/2024
La vendita è aperta online sul circuito www.vivaticket.it. Ecco pochi e semplici passaggi da seguire:
1) Collegarsi al sito www.vivaticket.it
2) Accedere al sito o effettuare la registrazione
3) Aprire il menù a tendina, cliccare sulla sezione “SPORT” e selezionare la voce “CALCIO”
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1) Cliccare sulla voce ABBONAMENTO SERIE C 2023/24 PRELAZIONE
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Bisognerà inserire il numero, preceduto da tanti zeri, finché la casella numerica non sia completa. (Es. Numero abbonamento: 01234, inserire tanti 0 davanti 01234 finché la casella non sia riempita).
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DI SEGUITO LE TARIFFE
* Ridotti: donne, under 14 e over65
* Per usufruire della promozione “family” bisognerà recarsi presso il Botteghino in possesso dello Stato di Famiglia e non con un’autocertificazione.
Come era prevedibile, la giustizia sportiva, dopo il grave episodio di incendio di una parte della curva sud allo stadio Iacovone a termine del match Taranto – Foggia, di domenica 03 settembre scorso, terminato 2 a 0 per i tarantini, ha emesso sentenza: Il Calcio Foggia 1920 disputerà a porte chiuse la seconda partita di casa contro il Virtus Francavilla, programmata giovedì 21 settembre 2023.
La sentenza è uscita poche ore fa e, per i tempi previsti, ha permesso al Foggia di disputare la prima gara casalinga a porte aperte, quella di lunedì 11 settembre contro il Giugliano.
Per la cronaca, a fine partita i tifosi rossoneri mentre attendevano l'uscita, accendendo alcune torce, involontariamente un lato della curva ha preso fuoco. A bruciare, oltre la struttura anche materiali altamente infiammabili presumibilmente alcune matasse di erba sintetica stipate sotto gli spalti, che dagli accertamenti tecnici dei Vigili del Fuoco sarebbero loro ad aver preso inizialmente fuoco. Il tutto si è svolto quado in alcune aree degli spalti della curva sud c'erano ancora i tifosi del Foggia in attesa di uscire e le fiamme si propagavano. Da notizia locali, nelle ore seguenti, quell’area sarebbe stata nuovamente interessata da fiamme e sempre a prender fuoco sarebbero state le “famose/famigerate” matasse di erba sintetica, a questo punto mal custodite da chi doveva sovraintendere alla sicurezza dello stadio, ora reso inagibile. Un danno con beffa, che colpisce entrambe le società calcistiche, ognuna per le responsabilità dirette e indirette (per il Foggia l’involontario innesco come predetto).
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Una partita a porte chiuse per il Foggia: questo l'esito di quanto accaduto durante e dopo il derby di Taranto, perso per 2-0 dai rossoneri domenica 3 settembre allo Iacovone. La sanzione emessa dal giudice sportivo- si legge nel comunicato - sarà scontata con decorrenza dalla seconda giornata di campionato successiva alla data di pubblicazione della presente. Foggia-Giugliano, in programma lunedì 11 settembre, si giocherà regolarmente con pubblico sugli spalti mentre sarà disputato a porte chiuse il derby con la Virtus Francavilla del 21 settembre.
Di seguito la sentenza
GARA TARANTO – FOGGIA DEL 3 SETTEMBRE 2023
Il Giudice Sportivo,
con riferimento alla gara in oggetto, riservato ogni provvedimento in ordine ai comportamenti eventualmente tenuti dai tifosi, ulteriori rispetto a quelli già oggetto di valutazione, chiede alla Procura Federale di effettuare i seguenti approfondimenti:
- accerti i fattori eziologici che hanno determinato l’incendio che si è sviluppato in prossimità del Settore Curva Sud occupata dai tifosi ospitati e che, propagandosi, ha determinato gravi danni all’impianto;
- accerti, in particolare, se l’incendio sia stato provocato da comportamenti dolosi e/o colposi dei tifosi presenti all’interno dell’impianto, specificandone la società di appartenenza;
- indichi il Settore all’interno del quale normalmente i tifosi ospitati assistono alle gare casalinghe della società di appartenenza, ove a carico degli stessi emergano elementi mdi responsabilità in ordine alla provocazione dell’incendio in questione;
- acquisisca, secondo la normativa, gli atti di indagine eventualmente posti in essere dall’Autorità Giudiziaria e/o gli atti posti in essere dall’Autorità di Pubblica Sicurezza a fini amministrativi; – accerti e riferisca quanto altro utile ai fini del decidere.
SOCIETA’ OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA A PORTE CHIUSE FOGGIA
Visti il referto del Direttore di gara, il suo supplemento di referto, le relazioni redatte dai componenti della Procura Federale e dal Commissario di Campo, con il relativo suo supplemento, in data 3 settembre 2023;
riservato ogni ulteriore provvedimento all’esito dell’espletamento degli ulteriori accertamenti istruttori disposti con ordinanza emessa in data odierna, osserva quanto segue.
Condotte poste in essere.
Dal referto del Direttore di gara, dal suo supplemento di referto, dalle relazioni redatte dai componenti della Procura Federale e dal Commissario di Campo sopra richiamate in ordine alla gara TARANTO – FOGGIA del 3 settembre 2023, sono emerse le seguenti risultanze.
I tifosi della Società FOGGIA ubicati nel Settore Curva Sud, nel corso ed in occasione della gara, hanno posto in essere le seguenti condotte.
- fra il 16° ed il 44° minuto del secondo tempo, accendevano vari fumogeni lanciandoli (almeno otto) sul terreno e nel recinto di giuoco, senza provocare conseguenze dannose; 2. fra il 16° ed il 23° minuto del secondo tempo, facevano esplodere sul terreno e nel recinto di gioco petardi di elevata potenza (almeno sei), senza provocare conseguenze dannose;
- in particolare, fra il 16° e il 17° minuto del secondo tempo, lanciavano sul terreno di gioco sei bengala e tre petardi, così provocando la sospensione della gara per circa un minuto, onde consentire ai Vigili del Fuoco di sgomberare il campo dal predetto materiale; 4. durante tale frangente lanciavano un altro petardo che, deflagrando, provocava, in danno di un Vigile del Fuoco intervenuto, una escoriazione sul braccio destro;
- inoltre, al 17° ed al 21° minuto del secondo tempo, lanciavano tre petardi verso il Settore Tribuna occupato dai tifosi avversari, senza provocare conseguenze dannose;
- al termine della gara, durante il deflusso dei sostenitori del FOGGIA, nelle adiacenze del Settore dagli stessi occupato, è scoppiato un incendio che si è propagato provocando gravi danni all’impianto dove si è disputata la gara.
Come già premesso, in ordine a tale ultima circostanza sono stati richiesti approfondimenti istruttori, con riserva di adozione di eventuali ulteriori provvedimenti.
Conclusioni.
Da quanto sopra esposto risulta, in modo evidente, la gravità delle condotte poste in essere dai tifosi del FOGGIA, in occasione e durante la gara in oggetto.
In primo luogo, vale rilevare che le condotte poste in essere fra il 16° ed 17° minuto del secondo tempo hanno reso necessaria la sospensione della gara per circa un minuto, atteso che il campo era stato ricoperto da numerosi oggetti pirotecnici.
Inoltre, nel richiamare le specifiche condotte poste in essere, va evidenziato che, mentre un Vigile del Fuoco era sul terreno di gioco, intento a sgomberare lo stesso da altro materiale pirotecnico ivi lanciato dai tifosi medesimi, questi hanno lanciato al suo indirizzo un altro petardo che ha provocato conseguenze lesive in danno del predetto. Ma tale lancio, a prescindere dalle conseguenze concrete causate, presenta una pericolosità intrinseca ancora maggiore, in considerazione, fra l’altro, della sua direzione, dell’oggetto lanciato e della sua potenzialità lesiva.
Infine, analoghe considerazioni devono essere ripetute in relazione al lancio di tre petardi nella Tribuna occupata dai tifosi avversari, atteso che la intrinseca pericolosità dello stesso prescinde dalle effettive conseguenze provocate.
Appare, pertanto evidente la gravità dei comportamenti dei sostenitori del FOGGIA, condotte che, in violazione degli artt. 6, 25 e 26 C.G.S., costituiscono fatti contrari alle norme in materia di ordine e di sicurezza e fatti violenti integranti pericolo per l’incolumità pubblica. Inoltre, esse hanno determinato, anche in concreto, la sospensione della partita e una conseguenza lesiva in danno di un Vigile del Fuoco intervenuto per consentire la prosecuzione della gara.
Alla luce di quanto sopra riportato, nelle condotte di cui sopra, si deve ritenere ricorrente un caso di particolare gravità che, in applicazione del comma 4 dell’art. 25 cit, impone l’inflizione, congiunta o disgiunta, di una delle sanzioni di cui all’art. 8, comma 1, lettere d), e), f), C.G.S. Nell’individuazione della sanzione più adeguata alla gravità delle condotte perpetrate ed alle conseguenze concrete che ne sono derivate appare congrua la sanzione prevista dalla lettera e), e cioè l’obbligo di disputare una o più gare a porte chiuse.
Nella specie, in considerazione della adozione dei modelli organizzativi da parte della Società ospitata, della circostanza che la Società FOGGIA disputava la gara in trasferta, dell’applicabilità, al fine del contenimento della sanzione, dell’istituto della continuazione, ex art. 13, comma 2, C.G.S. (considerate le molteplici e gravi condotte poste in essere e le conseguenze che ne sono derivate), si ritiene adeguata l’inflizione della sanzione dell’obbligo di disputare una gara casalinga a porte chiuse.
Per i motivi esposti, in ordine alle condotte sopra specificate poste in essere dai sostenitori del FOGGIA, adotta i seguenti provvedimenti.
Società FOGGIA OBBLIGO DI DISPUTARE UNA GARA CASALINGA A PORTE CHIUSE
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 6, 8, lett. e), 13, comma 2, 25 e 26 C.G.S., valutate le modalità complessive dei fatti e la loro gravità, rilevato che la Società sanzionata disputava la gara in trasferta (r. arbitrale, supplemento r. arbitrale, r. proc. fed., r. c.c., supplemento r. c.c.).
Misura attenuata in considerazione dei modelli organizzativi adottati ex art. 29 C.G.S. Dispone che la sanzione della disputa di una gara casalinga della Società FOGGIA a porte chiuse sia scontata con decorrenza dalla seconda giornata di Campionato successiva alla data di pubblicazione della presente decisione onde consentire alla LEGA ITALIANA CALCIO PROFESSIONISTICO di adottare le misure conseguenti alle sanzioni irrogate.
Resta ancora da indagare sulla vicenda relativa alle responsabilità dell’incendio propagatosi in curva a fine gara a Taranto.
Inizio insufficiente del Foggia Calcio nel campionato 2023/2024 di Lega Pro, girone C. Fuori casa, nella prima partita, allo Iacovone di Taranto, i Rossoneri escono sconfitti per 2 reti a 0.
Esordio amaro quello di mister Cudini, che nella prestazione contro il Catanzaro in Coppa Italia sembrava aver messo i paletti al suo 4-3-3.
Un derby sentito quello contro i tarantini, che fin da subito hanno impresso il loro gioco, seppur il Foggia ha risposto discretamente.
Tutto è accaduto nel secondo tempo, dopo i primi quarantacinque minuti a volte monotoni, a volte stantii, dove le due compagini si sono alternate nelle occasioni vicino le due aree piccole, con la rete Matias Antonini Lui al 65esimo e Mamadou Kanoute all’85esimo.
Al seguito della squadra a Taranto son giunti 250 tifosi foggiani, ospiti in curva sud, entrati a metà del secondo tempo, per via di un incidente stradale sul tragitto. Tempi lunghi per un ingresso pagato, seppur per ordine pubblico ma non giustificabile a fronte di un servizio che andrebbe rivisto in tutti gli stadi: qui c'è chi ha pagato per godersi lo spettacolo.
A fine gara, purtroppo, i tifosi rossoneri mentre attendevano l'uscita, accendendo alcune torce, involontariamente un lato della curva ha preso fuoco. A bruciare, oltre la struttura anche materiali altamente infiammabili presumibilmente alcune matasse di erba sintetica stipate sotto gli spalti. Sul posto son giunte subito le Forze dell'ordine e Vigili del Fuoco hanno cercato di mettere in sicurezza l'area per spegnere le fiamme. Da notare che in alcune aree degli spalti della curva sud c'erano ancora i tifosi del Foggia in attesa di uscire e le fiamme si propagavano. Molti video amatoriali ripresi da chi era all'esterno confermano ciò detto e scritto. Non si sono registrati feriti gravi, ma un Vigile del Fuoco è stato soccorso per lesioni lievi. I danni si prevedono ingenti e non tarderanno le sanzioni da parte della giustizia sportiva.
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TARANTO: Vannucchi, Heinz, Antonini, Enrici, Romano (dal 52′ Panico), Calvano (dall’83’ Papaserio), Bonetti (dal 46′ Fiorani), Zonta (dal 46′ Kanoute), Ferrara, Bifulco, Cianci (dal 76′ Samele). All. Capuano
FOGGIA: Dalmasso, Salines, Carillo (dall’89’ Antonacci), Marzupio, Rizzo, Martini (dal 12′ Vezzoni), Marino, Di Noia (dall’89’ Vacca), Schenetti (dal 73′ Embalo), Tounkara (dal 46′ Peralta), Tonino. All. Cudini.
AGGIORNAMENTO 04/09/2023
nota stampa Calcio Foggia 1920
"Il Calcio Foggia 1920 è vicino alla società Taranto F.C. e alla città di Taranto per quanto accaduto nella serata di ieri allo “Iacovone”. Speriamo che le indagini, già partite, portino immediatamente alla luce la natura dell’incendio divampato e che qualora ci fosse il dolo, i responsabili vengano puniti. Il Calcio Foggia 1920 si rende disponibile, sin da subito, a collaborare con gli organi competenti".
Oggi c’era attesa, davvero tanta e positiva, per la pubblicazione del dispositivo del Consiglio di Stato, riunitosi ieri 29 agosto 2023, dopo i ricorsi del Calcio Foggia 1920 in merito alla “perentorietà” negata nelle precedenti decisioni assunte dai magistrati, in particolare del TAR Lazio del 02 agosto 2023. Quella perentorietà dei termini nella presentazione della documentazione per l'iscrizione al campionato non rispettata dal Lecco Calcio.
Il Consiglio di Sato ha deciso, secondo il loro significato perentorio, che il Calcio Foggia 1920 deve rimanere in serie C e, nel merito (non proprio dopo le due finali di play-off), il Lecco Calcio promosso in B.
Una decisione che stravolge il termine “perentorietà”, riducendolo a una interpretazione soggettiva e non oggettiva del termine stesso. Insomma, un fai da te togato di chi decide sorti altrui senza rispettare semanticamente e etimologicamente il termine, quasi a valorizzarlo semioticamente di ciò che è avvenuto “confusamente” sul campo.
Da oggi la giurisprudenza avrà un altro sapore di legalità, amaro, aspro, rancido, giacché da millenni la perentorietà è stato sempre quel valore e particolarmente paletto fisso delle ineludibili decisioni. Ermodoro di Efeso si starà rivoltando nella tomba.
Durante la conferenza stampa, indetta dal presidente-patron del Foggia, Nicola Canonico, tenutasi quest'oggi 30 agosto 2023, alle ore 17:00, nella sala dello stadio Zaccheria, ha preso parte uno dei legali difensori del Foggia per il ricorso al Consiglio di Stato, l’avv. Fabrizio Lofoco. Era presente anche Canonico, particolarmente amareggiato ma deciso ad andare avanti, sia sul campo e sia legalmente.
«In 34 anni di professione non mi è mai successa una cosa simile- ha dichiarato l’avv. Lofoco, che ha proseguito- Un caso rarissimo, in cui un termine dichiarato perentorio non lo è totalmente. Un termine perentorio è ineludibile, ma questa sentenza dice che è superabile. Secondo noi stravolge il sistema di giustizia amministrativa, stravolge un principio cardinale. I termini sono due, ordinatorio e perentorio. Il primo è una indicazione, il secondo è assai diverso. Vedremo se avremo ancora un margine per dire la nostra» -ha chiosato Lofoco.
Canonico, nella sua seconda uscita in conferenza stampa dopo quella del 07 luglio 2023, come anticipato, è sembrato amareggiato ma deciso, annunciando nuovi acquisti, Mamadou Tounkara, senegalese 27enne presentatosi durante la conferenza, e il difensore del Novara Luigi Carillo, 27enne anch’egli. Ma il presidente non è rimasto a bocca chiusa. Conferma la fiducia alla compagine guidata da mister Cudini, si cui smentisce le voci di litigi con il DS Belviso, e rassicura su Frigerio, in malattia, che potrebbe rimanere in casa Foggia se entro venerdì 01 settembre 2023, giorno di chiusura del mercato, nessuno lo richiede.
La sfida con il Taranto, allo Iacovone, per la prima giornata del campionato di Serie C, girone C, che si disputerà domenica 3 settembre, alle ore 20.45, è vicina e il presidente si dice pronto, con una squadra all’altezza. All'incontro arbitrerà il sig. Alberto Ruben Arena della sezione A.I.A. di Torre del Greco.
Tuttavia, Nicola Canonico ha voluto esternare il suo attuale stato d’animo verso alcuni tifosi sempre contrari sui social «A Foggia c’è la moda di criticarmi anche se le cose vanno bene. Per fortuna sono in pochi».
Con il campionato il Calcio Foggia 1920 continuerà nella sua battaglia legale, così si è compreso durante la conferenza stampa dopo le dichiarazioni del legale.
Una partita pre-campionato che ha mostrato a che calcio giocherà il Foggia è stata quella dell’amichevole contro il Lucera. Otto reti in totale, e nessuna subita.
Nel calcio d’agosto e contro una compagine di categoria inferiore, i rossoneri nel cosiddetto “allenamento congiunto” hanno riscaldato il motore in attesa del fischio d’inizio ufficiale. Chi l’ha definita una passeggiata, chi una prova d’orgoglio, chi anche una gara tra quasi pari per il malcontento di una parte della tifoseria che vorrebbe quel Foggia del “progetto” lanciato verso la cadetteria.
Cadetteria, quella serie B che il Foggia avrebbe meritato se i bastoni di FIGC, Lega Pro e in primis arbitri, non sarebbero stati da “intralcio”.
Il Foggia si è presentato con il 4-3-3. Tra i pali prima Cucchietti, poi al 46esimo Dalmasso), Di Modugno (76’ Brancato), Antonacci (46’ Papazov), Marzupio, Rizzo, Marino (51’ Pazienza), Schenetti (46’ Di Noia), Peralta (65’ Divietro); Martini (51’ Rossi), Beretta (65’ Agnelli), Vitali (51’ Tonin). A disposizione: De Simone, Dalmasso, Rossi, Agnelli, Divietro, Tonin, Garattoni, Papazov, Di Noia, Brancato, Pazienza. All.: Mirko Cudini.
Il Lucera, anch’esso con il 4-3-3, si è presentata in campo con Carella;,Manna (54’ Croce), Gallo, Botticelli (62’ Lo Vasto), Colonna (54’ Costantino), Pozzozengaro, Ricciardi, Innocent; Ventura, Cocinelli (54’ Anzano), Balletta (50’ Clemente). A disposizione: Barbaro, Corcelli, Clemente, Costantino, Croce, Guascito, Lo Vasto, Anzano. All.: Palmieri.
Due reti nella prima tornata di gioco con Vitali al 30esimo e Beretta dopo cinque minuti; le latre sei tutte nel secondo tempo, con Martini al 50esimo, Di Noia al 55esimo, Tonin al 60esimo, Peralta al 65esimo, al 73esimo firma di Agnelli e per chiudere all’81esimo Divietro. Una sequela di cinque minuti tra una rete e l’altra, che ha permesso a Mister Cudini di provare più calciatori e schemi, e verificare la forma fisica di tutti.
Una prova, seppur vincente e significativamente incoraggiante, non ha convinto sempre quella platea di tifoserie anzidette e parte della stampa che nelle ore successive al match avrebbero messo in discussione la permanenza di Cudini, ritenendolo insoddisfatto e contro la presidenza. Commenti da mercato urbano che si sono succeduti in alcune pagine social e che hanno costretto il Calcio Foggia 1920 a smentire ogni parola: «Il Calcio Foggia 1920 precisa che, a seguito di alcune insinuazioni a mezzo stampa, non c’è nessun motivo di tensione tra mister Cudini e il Direttore sportivo Belviso. Quest’ultimo dichiara: “con il mister c’è un ottimo rapporto di dialogo e collaborazione. Queste allusioni destabilizzano l’ambiente e non fanno bene al Foggia”».
C’è serenità nello spogliatoio e negli uffici della società di via Gioberti, che sta affinando la preparazione e le scelte da un mercato all’ultimo istante per le note vicende giudiziarie legate alle due finali di play-off.
A dimostrarlo è il continuo allenarsi, la parsimoniosa preparazione di Cudini e sue scelte, l’ufficializzazione della nuova area di comunicazione societaria: «Il Calcio Foggia 1920 comunica di aver affidato il ruolo di Responsabile della Comunicazione ad Alessio Grieco, figura presente all’interno del club da diversi anni, Grieco sarà coadiuvato dal Dott. Valerio Palmieri, giornalista foggiano, che svolgerà il ruolo dell’Addetto Stampa e da Federico Antonellis, fotografo ufficiale», si legge nel comunicato ufficiale del Calcio Foggia 1920.
In attesa del verdetto del 29 agosto p.v., Il Foggia è pronto per il campionat, di C e si spera quel di B.