I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di una 36enne del luogo accusata di tentato omicidio premeditato e atti persecutori.
Lo scorso 6 dicembre la donna, armata di un coltello a serramanico, si sarebbe recata presso il Centro di Igiene Mentale di Cerignola ove era in cura, tentando di colpire con dei fendenti un medico di quella struttura, ritenuto responsabile di aver causato l’emissione di un provvedimento giudiziario di allontanamento della sua figlia minore.
L’aggressione - che non ha avuto esiti drammatici grazie alla prontezza della vittima, che si sarebbe difesa facendosi scudo con l’utilizzo di una sedia - è stata interrotta dall’arrivo di una guardia giurata, a sua volta minacciata dalla donna che avrebbe tentato la fuga, venendo però bloccata all’esterno del centro dai Carabinieri, prontamente intervenuti in seguito alla chiamata al numero di emergenza 112 da parte di sanitari.
Sequestrata l’arma utilizzata, i militari hanno compiuto ulteriori accertamenti nell’ambito di investigazioni coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia, ricostruendo la reiterazione di atti persecutori che l’indagata, negli ultimi tre mesi, avrebbe perpetrato nei confronti di un assistente sociale del Comune di Cerignola, considerandolo parimenti responsabile dell’allontanamento di sua figlia.
La posizione dell’arrestata, tradotta presso la casa circondariale di Foggia, è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. La stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
Fino ad oggi si era visto su una slitta trainata da renne, in auto, in bici ma eccolo arrivare in vespa!
Babbo Natale arriverà a Cerignola, domenica 17 dicembre, alle ore 19:00, nel cuore della città, piazza Matteotti, grazie ad un’iniziativa dello Spazio Enel partner di Corso Garibaldi/Viale Roosevelt e della rete di imprenditori del territorio, con il patrocinio dell'amministrazione comunale, desiderosi di regalare ai piccoli cittadini di Cerignola moltissime sorprese.
In compagnia di Mamma Natale, che delizierà i bambini con una merenda dolce, offerta dal Bar Gorizia, e le buonissime frittelle degli Elfi di Villa Bautier, Babbo Natale dopo il suo giro in vespa, siederà su una grande poltrona in un villaggio natalizio allestito per l’occasione, tra giochi, 50 elfi calciatori della scuola calcio Pro Evolution, in un insolito campo da calcio al Polo Nord, ed un’atmosfera magica!
Santa Claus ascolterà i sogni dei più piccoli e poi…magia! Tantissima magia e regali sorprendenti!
Il Comune di Cerignola ringrazia Rossana Cannone dello spazio Enel partner di Corso Garibaldi/Viale Roosevelt e la rete di imprenditori a supporto di questa iniziativa unica nel territorio di Capitanata.
Cerignola si prepara ad accogliere Babbo Natale in vespa e a regalare sorprese e doni nel nome della solidarietà!
Il Consiglio di Amministrazione esprime soddisfazione ed un profondo apprezzamento per il finanziamento ottenuto per la Strategia di Sviluppo 2023-2027, frutto di una collaborazione efficace con i Comuni dell'area del Tavoliere.
La fiducia riposta dalla Regione ha trovato riscontro nel sostegno ricevuto, garantendo pari opportunità di crescita e sviluppo ai nostri territori. Un plauso particolare va all'Assessore Donato Pentassuglia, al Presidente Emiliano e all'intera Giunta Regionale, il cui impegno e tempestività hanno reso possibile l'assegnazione di un fondamentale finanziamento pari a 5,5 milioni di euro. Tale investimento consentirà l'attuazione della progettualità di sviluppo delineata per il quadriennio in corso.
Questa decisione rappresenta un riconoscimento non solo della qualità della strategia presentata, ma anche dell'operato incisivo svolto durante la precedente programmazione. Il GAL Tavoliere ha saputo centrare gli obiettivi di spesa e ha sostenuto numerose e rilevanti iniziative per il progresso e lo sviluppo della nostra comunità.
Il CdA desidera inoltre ringraziare calorosamente tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, con un particolare ringraziamento ai Sindaci dei Comuni dell'area del Tavoliere e ai rappresentanti istituzionali che hanno speso il loro supporto e la loro fiducia nella nostra visione di crescita e sviluppo.
Si guarda al futuro con entusiasmo e determinazione, consapevoli che questo finanziamento rappresenta un passo importante verso un Tavoliere più prospero e vibrante.
In occasione del Natale torna il “Pacco dei Banditi”, la strenna natalizia della Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto” di Cerignola (FG) ispirata a Danilo Dolci e al suo “Banditi a Partinico”, scritto nel 1955. L’edizione del 2023 è dedicata alle storie delle donne vittime della mafia del caporalato e di quelle che sono riuscite a ribellarsi a quel ricatto. In particolare sono ricordate Incoronata Sollazzo e Maria Incoronata Ramella, morte giovanissime di caporalato nelle campagne cerignolane il 24 aprile 1998. La grafica del Pacco riprende proprio il murales ispirato a queste storie e realizzato sul Laboratorio Francesco Marcone, bene confiscato gestito dalla cooperativa, da Viola Gesmundo, illustratrice e artista urbana di origini foggiane.
Il lancio ufficiale, dopo il rinvio della presentazione prevista a Cerignola, avverrà giovedì 7 dicembre alle ore 18.30, presso la sala “Rosa Del Vento” della Fondazione Monti Uniti di Foggia, in via Arpi, 152.
Nelle diverse opzioni di composizione del pacco c’è anche la possibilità di includere il libro “Storia di Franco” (Edizioni “La Meridiana, 1998), libro della scrittrice foggiana Maria Marcone sulla storia di suo fratello Francesco, direttore dell’Ufficio del registro ucciso a Foggia il 31 marzo del 1995, a cui è intitolato il progetto della cooperativa.
La presentazione della nuova edizione, oltre al contributo dell’artista che ha realizzato la grafica, sarà accompagnata dagli interventi di Aldo Ligustro della Fondazione Monti Uniti, Daniela Marcone dell’associazione “Libera contro le mafie” e figlia di Francesco, Elvira Zaccagnino delle Edizioni “La Meridiana” e Federica Bianchi di Libera Puglia. Durante la serata verrà inoltre illustrato il risultato del progetto realizzato dalla cooperativa con ragazze e ragazzi affidate all’USSM di Foggia e curato dalla stessa Viola Gesmundo con gli interventi di Angela Gismondi, direttrice dell’USSM Bari-Foggia e Francesca Capone, bibliotecaria della “Magna Capitana”.
Ad accompagnare gli interventi ci saranno alcune letture tratte dall’opera di Danilo Dolci a cura delle attrici Annalisa Formiglia e Veronica Ricucci della Piccola Compagnia Impertinente di Foggia.
“Chi ci conosce sa quanto le parole siano importanti per noi, per la nostra azione quotidiana. Abbiamo voluto giocare sul doppio significato della parola “bandito”, che vuol dire ad un tempo “criminale, ladro” e “messo al bando, lasciato ai margini, ghettizzato”, come insegnato da Danilo Dolci”, afferma Pietro Fragasso. “Con il nostro lavoro quotidiano vogliamo evidenziare proprio come “i messi al bando” abbiano per noi una centralità decisiva, fatta di speranza e coraggio; integrazione e lotta alla mafia. E soprattutto lavoro: vero, dignitoso e regolare. Siamo contente\i di avere con noi compagne e compagni di viaggio che condividono questo percorso di ormai quasi 28 anni.”.
L’iniziativa ricade nel progetto “Ancora più rossa d’amor”, finanziato dalla L.R. 32 del 01/08/2014 intitolata “Disposizioni attuative per il sostegno e la diffusione del commercio equo e solidale”.
Sabato 2 dicembre su Terra Aut inaugurazione di centonove/novantasei e del murales. La sera uno spettacolo teatrale.
Una giornata ricca di eventi e di momenti di riflessione per ricordare Michele Cianci, vittima innocente della mafia cerignolana, ucciso la sera del 2 dicembre 1991 per essersi opposto ad un tentativo di rapina nel suo negozio.
La cooperativa sociale Altereco, impegnata nella gestione di due beni confiscati alla mafia – Terra Aut e Michele Cianci -, in rete con la famiglia del giovane commerciante assassinato, ha organizzato “Io non dimentico”, attraverso due momenti che testimoniano l’importanza di fare memoria viva delle vittime innocenti delle mafie attraverso azioni concrete e condivise di antimafia sociale. Gli appuntamenti sono in programma sabato 2 dicembre 2023, nell’ambito delle attività del progetto “Capitanata attiva, coltivare la legalità!”, che, attraverso lo strumento del laboratorio e del processo partecipato, vuole coinvolgere cittadini, terzo settore, istituzioni, imprese e mondo del volontariato nell’elaborazione di proposte concrete per favorire la creazione di spazi di comunità.
Si comincia su Terra Aut (Via Teano km3 Cerignola) alle ore 10.00 con l’inaugurazione del punto vendita centonove/novantasei, che sin dal nome vuole raccontare l’importanza e l’efficacia della legge 109/96, la normativa di iniziativa popolare fortemente voluta dall’associazione Libera che consente la restituzione alla collettività delle ricchezze e dei patrimoni sottratti alle organizzazioni criminali favorendone il riutilizzo pubblico e sociale. Si tratta, quindi, del secondo punto vendita dopo quello inaugurato a Foggia, in piazza Cavour 3, lo scorso anno in rete con il consorzio di cooperative sociali Oltre / la rete di imprese.
Alle ore 11.30, invece, sarà esposto per la prima volta al pubblico il murales dal titolo “Custodi”, dell’artista Lorenzo Tomacelli, un’opera a cielo aperto che racconta l’amore e la cura dei frutti della terra come esperienza educativa che deve continuare per sempre, in un ciclo continuo di scambio tra vecchie e nuove generazioni. Durante la manifestazione ci saranno attività laboratoriali e servizio baby sitting alla scoperta dei giochi di strada.
La sera, infine, presso Roma Teatro Cinema E (Via Roma 49) con ingresso libero a partire dalle ore 20.30, con sipario ore 21.00, andrà in scena lo spettacolo teatrale “Mio fratello! Libero di avere coraggio…”, scritto e interpretato da Alessandra Sciancalepore della compagnia teatrale Arterie Teatro e dai ragazzi della scuola di teatro "Roma Teatro Cinema E…". Lo spettacolo teatrale prodotto da Altereco nasce dall’esigenza di far conoscere Michele Cianci, la sua storia, la sua vita, che rappresentano una pagina significativa della nostra comunità cerignolana. Il 22 maggio è il giorno di nascita di Michele Cianci ed è proprio da lì che parte la narrazione, intensa, emozionante, frutto di un’accurata ricerca tra gli incarti processuali, gli incontri con i familiari, gli amici, le foto, i ricordi personali e collettivi di una comunità che è stata ferita e che ancora oggi ha bisogno di giustizia, una giustizia sociale. «La sua memoria oggi rivive nell’impegno dei suoi familiari, dei ragazzi, di tutti gli studenti che magistralmente hanno elaborato questa produzione artistica, ma anche in tutti gli uomini e donne che ogni giorno vivono un’esperienza di riscatto sociale e lavorano sul bene confiscato alla mafia intitolato alla memoria di Michele Cianci» dicono da Altereco.
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 50/2023 ordina che:
sulla Strada Provinciale n. 95 (Cerignola - Candela), sul tratto di strada meglio individuato al km.33+550 (coord. 41°09'04.1"N - 15°31'51.1"E), nel Comune di Candela (FG), è istituita la disciplina provvisoria del traffico veicolare con senso unico alternato, regolamentato da operai movieri della richiedente Ditta Pagone S.r.l., esecutrice dei lavori della Committente Anas Struttura Territoriale Puglia, con osservanza dei parametri previsti dagli articoli n. 61 e 62 del D.L.vo n° 285 del 30.04.1992, e successive modifiche, “Nuovo Codice della Strada”, con l’apposizione di opportuna segnaletica, che di seguito si allega, dal giorno 04/12/2023 al giorno 29/02/2024.
I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di otto persone indiziate a vario titolo dei reati di estorsione in concorso, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e maltrattamenti contro familiari o conviventi.
Le indagini, avviate dalla Compagnia di Foggia in seguito alla denuncia sporta da una prostituta, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti di quattro soggetti di nazionalità rumena, indiziati a vario titolo di aver costretto 9 donne connazionali a prostituirsi lungo la Strada Statale 673 di Foggia o in tratti di strada pubblica nei comuni di Cerignola e Orta Nova e talvolta presso le rispettive abitazioni.
Grazie ad un’articolata attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Foggia e svolta dal 2020 ad oggi, i Carabinieri hanno ricostruito compiutamente il modus operandi degli sfruttatori, che sottoponevano le vittime a un costante controllo durante l’attività di meretricio e che si facevano consegnare giornalmente tutto il denaro ricevuto dai clienti per le prestazioni sessuali.
Nel corso delle investigazioni, gli inquirenti hanno accertato il sistematico ricorso da parte degli indagati - due dei quali conviventi con altrettante prostitute - a gravi minacce e continue vessazioni in danno delle vittime, sfociate in alcune circostanze in brutali episodi violenza fisica, esercitata anche con l’utilizzo di armi da taglio e bastoni.
I Carabinieri hanno altresì attestato il coinvolgimento di tre indagati di nazionalità italiana in episodi di favoreggiamento della prostituzione e documentato come un ulteriore soggetto abbia costretto gli sfruttatori a consegnargli periodicamente denaro - anche con cadenza settimanale -, al fine di poter godere dell’uso esclusivo di piazzole di sosta o di tratti di strada pubblica nei pressi dei quali collocare le prostitute per l’offerta delle loro prestazioni ai clienti.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e all’esecuzione della misura cautelare odierna seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine alle ipotesi di reato contestate, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
La storica vittoria di Salvatore Tatarella nella “rossa” Cerignola ricordata dall’omonima fondazione
“A 30 anni dalla nascita della destra di governo. Da Alleanza Nazionale a Fratelli d’Italia. 5 dicembre 1993: Salvatore Tatarella, il Sindaco di Cerignola” è il titolo convegno promosso dalla Fondazione Tatarella per venerdì 1° dicembre 20223 alle ore 18.00, presso la sala Consiliare del Comune di Cerignola, realizzato con il contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.
Il 5 dicembre 1993, è la notte storica della destra italiana, quella che segna uno spartiacque, una "notte magica", lunga, sicuramente la più bella per Salvatore Tatarella che, contro ogni pronostico, realizzava un miracolo, espugnando l’inespugnabile fortino comunista, vincendo nella città più rossa d'Italia, la Cerignola di Giuseppe Di Vittorio, padre del sindacalismo italiano.
Il 5 dicembre del 1993 il Msi arrivò da solo al ballottaggio a Roma con Gianfranco Fini e a Napoli con Alessandra Mussolini, perdendo rispettivamente contro Francesco Rutelli e Antonio Bassolino, ma fu la vittoria in quella che veniva definita la “Stalingrado” italiana, il feudo del Pci, a far comprendere alla destra italiana che era arrivato il momento per andare oltre il Msi e la mera testimonianza politica.
Nasceva così, su intuizione di Pinuccio Tatarella, la destra di governo con la successiva storica svolta di Fiuggi e la nascita di Alleanza Nazionale, la prima forza di destra moderna, europea, di governo italiana che chiudeva i conti con il passato, consegnando per sempre alla storia fascismo e comunismo, antifascismo e anticomunismo.
All’evento interverranno Fabrizio Tatarella, Vicepresidente della Fondazione Tatarella, figlio di Salvatore, lo storico Giuseppe Parlato (Presidente della Fondazione Spirito De Felice) l’onorevole Paolo Agostinacchio (già deputato del Msi e di An e Sindaco di Foggia), i Senatori di Fratelli d’Italia Sergio Rastrelli, figlio di Antonio, indimenticato Presidente della Regione Campania e storica figura della destra del Mezzogiorno, Etel Sigismondi, Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Abruzzo, Mario Landolfi, già parlamentare di An e Ministro delle Telecomunicazioni, Gianfranco Fini, storico leader del Msi e Alleanza Nazionale e Presidente Emerito della Camera dei Deputati, Francesco Paolo Sisto, Vice Ministro della Giustizia, Marcello Gemmato, sottosegretario alla salute e Coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto, Ministro per il Sud, Affari europei e Pnnr. Il convegno sarà moderato dal giornalista Natale Labia.
I Finanzieri della Compagnia di Cerignola, nell’ambito di mirati controlli eseguiti nei confronti di pubblici esercizi della zona, hanno individuato e sequestrato oltre 2.000 articoli commercializzati per la festa di Halloween, potenzialmente insicuri.
In particolare, le Fiamme Gialle hanno rilevato, presso un negozio di Cerignola, la presenza sugli scaffali di giocattoli, maschere, cosmetici e gadget a tema Halloween, privi della marcatura “CE”.
Gli accertamenti sono stati indirizzati sui prodotti che, non rispettando le prescrizioni sugli standard di sicurezza, possono risultare pericolosi per la salute, con particolare riguardo agli articoli per bambini e di cosmetica destinati all’applicazione sulla persona.
Il titolare dell’attività commerciale è stato segnalato alla competente Autorità amministrativa.
Contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori ed un mercato competitivo, ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.