Proseguono le indagini dei Carabinieri per l’incendio sviluppato al Centro Comunale raccolta Rifiuti ieri sera a margine dei fuochi pirotecnici alla fine della Festa Patronale. Stabilita la causa che è dolosa, gli inquirenti stanno vagliando ogni pista per comprendere la matrice. Da quanto si è potuto sapere l’ipotesi più attendibile fino a ora è la vendetta. Ciò a fronte di quello che hanno potuto sapere ascoltando i vertici del Centro raccolta. Difatti, escludono minacce e richieste estorsive, che non avrebbero ricevuto.
Le indagini, tuttavia, continuano a 360 gradi.
Per la cronaca, il CCR ha già subito altri incendi dolosi e tutti mandando in fumo i gabbiotti di legno custoditi all’interno del Centro, alcuni cassonetti stipati nei container e materiali vari adoperati dagli operai.
Seguiranno aggiornamenti.
FOCUS
- ULTIM’ORA. Monte Sant’Angelo. Brucia ancora una volta il Centro Raccolta Rifiuti
- “La storia si ripete”, [VIDEO] il MeetUp Monte in MoVimento sull’incendio del Centro Raccolta Rifiuti di Monte Sant’Angelo
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“Questa notte (tra il 30 settembre e l’1 ottobre 2020, ndr.) presso il Centro Raccolta Rifiuti le fiamme hanno bruciato quel che era stato risparmiato nel precedente incendio. Strano come questi episodi si ripetano con una certa regolarità subito dopo una consultazione elettorale.
Un dubbio assale noi del Meetup Monte in Movimento che non crediamo alle coincidenze, ma ci piace citare il famoso detto: "a pensar male degli altri si fa peccato, ma spesso si indovina".
Parafrasando, invece, un grande poeta, al quale chiediamo scusa, diciamo: o cacciatore di voti perché non rendi poi quel che promettesti allor? Ci auguriamo che chi di competenza faccia qualcosa per mettere termine a questi reiterati episodi che, a nostro avviso, puzzano, sicuramente di bruciato”.
Dalla Redazione
Due anni fa la stessa storia, ed era la seconda volta, con impianto di videosorveglianza non funzionante, come ieri. ASSURDO!!!
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Approda anche nel centro micaelico il “Smart Graduation Day”, l’evento ideato dalla Regione Puglia per premiare in pubblico i neo laureati nel periodo di lockdown. Non potendo presentare la tesi di laurea secondo i canoni universitari, in pubblico e con i familiari al seguito, chi si è laureato in pieno periodo di lockdown per l’emergenza sanitaria SARS-CoV-2, meglio conosciuta Coronavirus CoVid-19, l’ha fatto in streaming, dietro un pc. Soddisfazione ridotta, seppur con una laurea in tasca. Pertanto, la Regione Puglia ha ideato questo evento, che si sta svolgendo in tutta la regione, e non solo.
Fonte: Il Giornale di Monte
Ieri, 16 settembre 2020, il sindaco di Monte Sant’Angelo Pierpaolo d’Arienzo, con l’Assessore all’Istruzione e alla Cultura Rosa Palomba e il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Vergura, ha premiato i giovani laureati di Monte S. Angelo aderenti all’iniziativa “Smart Graduation Day”, il Premio Laureati Covid promosso dall’Assessorato all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia, in collaborazione con ARTI e Anci Puglia.
Sono trentaquattro i giovani che sono stati invitati in piazza De Galganis dove hanno ricevuto simbolicamente un albero (Roverella) che simboleggia le radici radicate al territorio, e una pergamena e un fiore.
Interessante l’intervento della dirigente scolastica Matilde Iaccarrino, presente come invitata all’iniziativa, che ha rimarcato come questi giovani, a differenza degli altri laureati negli anni passati, non dimenticheranno facilmente questo momento poiché hanno dovuto adattarsi ad una situazione che mai si era verificata. L’assessore Palomba ha sottolineato che il cospicuo numero di laureati è figlio della tradizione culturale appartenente alla nostra città. Il Sindaco e il Presidente Vergura nel fare gli auguri ai giovani laureati si sono complimentati con gli stessi.
Fonte: Comune di Monte Sant'Angelo
“Un simbolico abbraccio di tutta la comunità” – è stato il fine dell’iniziativa Smart Graduation Day celebrata a Monte Sant’Angelo. “Tenete salde le vostre radici ed inseguite i vostri sogni” - l’augurio che il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, ha dedicato ai 34 giovani laureati durante il lockdown. Per loro, Regione, Anci e Arti Puglia hanno promosso l’iniziativa “Smart Graduation Day” a cui il Comune ha aderito. Oltre alla pergamena, ai fiori e al brindisi ad ogni laureato è stata donata – e presto sarà piantata in Città – una quercia. La manifestazione si è tenuta in piazza, nel cuore del centro storico.
“Si respirava speranza, futuro. Si respirava la gioia di voler festeggiare un momento tra i più belli della vita, la laurea. Loro l’hanno vissuta nel periodo del lockdown, seduti ad una sedia, in casa, dietro ad un computer. Soli. Ieri, invece, abbiamo festeggiato tutti insieme. Come comunità unita che abbraccia i suoi figli che crescono e raggiungono grandi obiettivi e importanti traguardi” – ha dichiarato il Sindaco Pierpaolo d’Arienzo - 34 sono tanti. E questo riempie di orgoglio e soddisfazione non solo le famiglie ma tutta la comunità, a conferma che la Città ha sempre partorito menti brillanti”.
Con il Sindaco d’Arienzo hanno preso parte all’iniziativa anche l’Assessore all’istruzione, cultura e turismo, Rosa Palomba e il Presidente del Consiglio comunale, Giovanni Vergura.
“Questi ragazzi rappresentano un motivo di grande orgoglio per la nostra comunità e l’augurio è che possano dare anche un supporto per lo sviluppo del nostro territorio” – ha dichiarato Palomba. Per il Presidente Vergura - “È bello festeggiare insieme questo momento importante con l’augurio di proseguire nel percorso di studi e di conseguire ogni traguardo possibile che vi possa rendere felici”.
Una vera e propria festa di laurea in piazza con la consegna della pergamena, dei fiori e al termine un brindisi. Di grande valore simbolico il dono di una quercia ad ognuno dei laureati, una delle specie più resistenti e robuste che affonda le proprie radici nel terreno in cui nasce e cresce. E gli alberi porteranno i loro nomi.
“Le vostre radici sono in questa città: qui siete nati, cresciuti, vi siete formati. Tenete salde le vostre radici. E inseguite i vostri sogni” - In bocca al lupo ragazzi e auguri: tutta Monte Sant’Angelo è fiera e orgogliosa di voi!” – ha aggiunto il Sindaco d’Arienzo.
L’iniziativa “Smart Graduation Day” a cui il Comune di Monte Sant’Angelo ha aderito è stata promossa dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Puglia, dall’Anci Puglia (Associazione nazionale comuni italiani) e Arti Puglia (Agenzia regionale per la tecnologia e l’innovazione).
Il Comune di Monte Sant'Angelo sul sul portale web istituzionale informa i cittadini che:
- Nella notte tra il 16 e 17 settembre intervento di disinfestazione nell’abitato di MonteSant’Angelo;
- Nella notte tra il 18 e 19 settembre intervento di disinfestazione nell’abitato di Macchia;
I cittadini sono invitati a rispettare le seguenti norme precauzionali:
* non tenere all’aperto derrate alimentari di qualsiasi natura;
* non esporre indumenti e biancherie;
* evitare di tenere aperti balconi e finestre;
* evitare, se possibile, la circolazione.
«Ci stiamo avviando alla riapertura della Scuola, senza alcuna sicurezza.
I Dirigenti scolastici della Città di Monte Sant'Angelo stanno organizzando il tempo scuola, sottovalutando i limiti dell'emergenza sanitaria COVID 19.
In diverse Città, gli alunni e gli studenti contagiati dal virus sono in forte crescita e la Puglia rientra nelle zone rosse.
A Monte Sant'Angelo, si rischia di creare un'ulteriore emergenza sanitaria, se non si presta la dovuta attenzione.
Il tempo scuola prolungato è possibile dove esistono le condizioni strutturali e organizzative, che, a quanto pare, mancano negli edifici scolastici locali.
Tenere i ragazzi, per ben due giorni a settimana, 8 ore a scuola è pura follia.
I ragazzi dovrebbero mangiare un panino a pranzo su banchi sporchi, perché, per loro, non è mai stata realizzata la mensa, come per altre scuole italiane.
Trascurare le necessarie misure di sicurezza, "e arrangiare" l'apertura delle scuole, è imprudente, pericoloso per la salute dei ragazzi e del personale scolastico: potrebbe provocare focolai di contagi nelle famiglie e nella città.
Chi deve tutelare la salute pubblica è il Sindaco.
È lui la massima autorità sanitaria locale, ai sensi dell'art. 32 della legge 833 del 1978.
Il Sindaco, pertanto, ha il dovere di prevenire, intervenire, impedire l'eccessiva permanenza dei ragazzi a scuola e la loro sicurezza igienica.
In questo periodo pandemico, l’istituzione scolastica non può prolungare il tempo scuola, trattenendo i ragazzi nelle aule per molte ore, anche se "protetti" con i pochi dispositivi di protezione individuali: le mascherine chirurgiche e il gel igienizzante.
Con la recrudescenza sanitaria, i dirigenti possono attivare la didattica digitale integrata, che non è la didattica a distanza, bensì una didattica di supporto a quella in presenza.
L’attività scolastica ordinaria e di mattina permette ai ragazzi di continuare le attività scolastiche a casa e in sicurezza.
Con il tempo scuola prolungato (due rientri pomeridiani) i due istituti comprensivi dovrebbero, invece, essere dotati di mense o sale attrezzate, che non ci sono.
Far consumare del cibo in classe non è igienico e potrebbe essere rischioso per la salute dei ragazzi, del personale scolastico e per la comunità di Monte Sant'Angelo.
Eppure è risaputo: il comitato Tecnico Scientifico del Ministero alla Salute ha definito le classi scolastiche come i luoghi più prolifici per il contagio.
In questi ultimi giorni, sono state emanate "Le linee guida" per la riapertura delle scuole, a cui i Dirigenti Scolastici dovranno attenersi scrupolosamente e i referenti alla sicurezza conoscere.
Le "Linee guida" si soffermano sulle esigenze logistiche e sugli standard di sicurezza da mantenere all'interno dell'edificio.
A tal proposito, il ministro della Salute, Roberto Speranza, dice: “Dobbiamo ancora mantenere il distanziamento, portare le mascherine, lavarci le mani: dopo l'autunno e l'inverno vedremo la luce”.
Per queste ragioni sanitarie, bisogna essere vigili e condividere il tempo scuola di ogni istituto scolastico.
A proposito del tempo prolungato, i familiari e le autorità sanitarie esortano i dirigenti scolastici e il sindaco, a prestare molta attenzione agli istituti sprovvisti di una sala mensa.
Nelle linee guida ministeriali è scritto: “In particolar modo, oltre alla necessaria e approfondita pulizia dei locali adibiti alla refezione medesima, le istituzioni scolastiche – di concerto con l’ente locale e in modalità tali da garantire la qualità del servizio e che tengano conto anche della salvaguardia dei posti di lavoro – potranno valutare l’opportunità di effettuare la refezione in due o più turni, sempre al fine di non consentire oltre il dovuto l’affollamento dei locali ad essa destinati. Qualora questa modalità non sia percorribile o non sufficiente in virtù degli spazi o della particolare numerosità dell’utenza, gli Enti locali potranno studiare con le ditte concessionarie del servizio la realizzazione di soluzioni alternative di erogazione, all’interno dell’aula didattica, opportunamente areata e igienizzata al termine della lezione e al termine del pasto stesso, finanche la semplificazione del menù, qualora gli approvvigionamenti delle materie prime dovessero risultare difficoltosi”.
Anche se il Ministero ha diramato queste prescrizioni, ragionate e serie, gli studenti e le famiglie sono perplessi e preoccupati per l'avvio dell'anno scolastico, per i pochi collaboratori scolastici addetti alle pulizie e per i modesti spazi degli edifici.
Diciamolo: si sta arrangiando.
L'arte di arrangiare, purtroppo, non offre alcuna tutela sanitaria.
È questa condizione organizzativa che intimorisce i genitori e fa dichiarare al 52 % dei ragazzi che non ci sono le condizioni per la riapertura degli istituti scolastici.
Un’opinione condivisa dal 38% dei cittadini.
Sindaco, Cittadini, c'è bisogno di vigilanza!
La prudenza e la ragione inducono il 71% dei cittadini a chiedere la ripresa della didattica mista: in classe e on line.
Sindaco, ribadiamo, Lei ha l'obbligo di vigilare e di proteggere la comunità di Monte Sant'Angelo, adesso!
Dopo, sarebbe fatale e tardi.
Rivedere il tempo scuola è una buona ragione per evitare danni alle persone e responsabilità giuridiche personali».
Movimento24agostoEquità Territoriale
fonte: www.montesantangelo.it
Le domande di buono servizio da parte delle famiglie pugliesi dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2020 e fino alle ore 12 del 31 ottobre. Per info: Responsabile del procedimento per l’Ambito sociale di zona (dott.ssa La Pomarda) tel. 0884/519689 o su bandi.pugliasociale.regione.
È necessario che le famiglie generino preventivamente i “nuovi codici famiglia” - necessario preliminarmente essere in possesso di credenziali SPID di livello 2 e dell’ISEE in corso di validità - necessari per poter presentare le domande di Buono Servizio.
Possono presentare domanda di accesso alla misura "Buoni Servizio", fruibili esclusivamente presso le unità di offerta iscritte nel Catalogo telematico dell'offerta (A.D. n. 390/2015) i nuclei familiari, anche mono-personali, in cui siano presenti persone con disabilità e/o anziani over65 non-autosufficienti residenti in Puglia alla data di presentazione della domanda, che intendano accedere ad una delle strutture e servizi:
• centro diurno socio-educativi e riabilitativi per diversamente abili (di cui agli artt. 60 e 60-ter del Reg. Reg. n. 4/2007);
• centro diurno per anziani (art. 68);
• centri sociali polivalenti per diversamente abili (art. 105);
• centri sociali polivalenti per anziani (art. 106);
• servizio di Assistenza Domiciliare SAD (art.87);
• Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata ADI (art. 88).
Dettagli tecnici relativi al corretto svolgimento della procedura di accreditamento del nucleo familiare sono disponibili sull’apposito “Manuale procedura Telematica di Accreditamento al Portale Bandi Puglia Sociale” redatto da InnovaPuglia S.p.a. e pubblicato all’indirizzo web bandi.pugliasociale.regione.
La procedura di accreditamento del nucleo familiare è operativa al seguente percorso “bandi.pugliasociale.regione.
Per ogni ulteriore informazione:
Dott.ssa Sonia La Pomarda – RUP Buoni Servizio Anziani e Disabili – Tel. 0884/519689
Il Comune di Monte Sant’Angelo - con fondi regionali e comunali e in collaborazione con il gestore del trasporto pubblico locale, la Montanara Viaggi - mette a disposizione gratuitamente dei disabili 24 abbonamenti annuali e 28 biglietti con validità giornaliera del trasporto pubblico locale. Domande a sportello a partire dalle ore 9 di lunedì 14 settembre da consegnare a mano presso l’Ufficio Protocollo del Comune.
“Oltre ai fondi regionali abbiamo stanziato ulteriori risorse dal bilancio comunale per sostenere una platea più ampia di beneficiari” – spiega l’Assessore al Welfare della Città di Monte Sant’Angelo, Agnese Rinaldi, che aggiunge – “Questo progetto ci permette di sostenere con un piccolo contributo i disabili della nostra città che si muovono con i mezzi pubblici e si aggiunge al servizio che già forniamo agli studenti della Scuola dell’infanzia, primaria e secondarie di I° grado le cui domande scadono il prossimo 11 settembre”.
Potranno chiedere la gratuità: privi di vista per cecità assoluta o con residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione; invalidi di guerra , civili di guerra e per servizio, iscritti alla prima, seconda e terza categoria della tabella A)allegata alla legge 18 marzo 1968, n. 313 e successive modificazioni; invalidi civili e portatori di handicap certificati dall’autorità competente, ai quali sia stata accertata una invalidità in misura non inferiore all’80 per cento; invalidi del lavoro certificati dall’autorità competente, ai quali sia stata accertata una invalidità in misura non inferiore al 70 per cento; di avere diritto all’accompagnatore.
I moduli per la richiesta – oltre ad essere scaricabili dal sito istituzionale www.montesantangelo.it - potranno essere ritirati presso l’Ufficio Servizi sociali del Comune o presso la sede del concessionario (La Montanara – Via Garibaldi, 72).
Il modulo dovrà essere consegnato esclusivamente a mano, dall’interessato o da suo delegato, all’Ufficio Protocollo dell’Ente a partire da lunedì 14 settembre e fino alle ore 12 di venerdì 18 settembre (non saranno prese in considerazione le istanze pervenute prima o dopo del termine indicato).
Al modulo bisognerà allegare: fotocopia documento d’identità in corso di validità; fotocopia Codice Fiscale; fotocopia certificato (verbale di commissione medica) da cui si evince il grado di invalidità del richiedente; autocertificazione da dove risulti che gli abbonamenti richiesti verranno utilizzati esclusivamente allo scopo di assistenza sanitaria, studio o lavoro (richiesta solo per gli abbonamenti).
Come scrive il Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale di Monte Sant’Angelo, ci son voluti due loro interventi, a mezzo stampa, per ridare decoro alla piazza antistante la Basilica di San Michele Arcangelo, da diversi giorni rimasta sporca. Entrare nei dettagli è il ripetersi delle solite denunce pubbliche che un Comune non dovrebbe mai ricevere se davvero tiene al decoro urbano e alla rispettabilità di un luogo e dei suoi cittadini. Quella piazza è un emblema di Monte, è visitata, fotografata, filmata, immortalata dai turisti e fa il giro del mondo. Non c’è bisogno di soffermarsi. Ora quella piazza è stata ripulita, sperando che rimanga tale e che la pulizia non sia un atto da ricordare, ma dovuto.
«La vergogna è il rimorso per ciò che si è fatto o non si è fatto.
L'aver lasciato la piazzetta antistante l'atrio superiore del Santuario di San Michele Arcangelo in uno stato di indecorosa sporcizia ha provocato l'indignazione, che permane.
Certo, chi è chiamato a provvedere, si deve vergognare.
Pulire una normale via non è un atto eccezionalmente meritorio, ma semplicemente ordinario.
Questo rilievo è ovvio, scontato.
Colui che incarna il potere pubblico, protempore, l'igiene urbana la deve garantire, assicurare ogni giorno e non saltuariamente.
Dopo quanto già visto, ci auguriamo che venga prestata la dovuta attenzione non solo all'igiene, ma, anche, ai beni comuni della città, che sono tuttora abbandonati.
Facciamolo, semplicemente per non vergognarci».
Movimento24agosto Equità Territoriale
FOCUS
- “La pavimentazione dell'atrio del Santuario non deve essere sporca”, la denuncia del Movimento24agosto Equità Territoriale di Monte Sant’Angelo
- La piazza del Santuario di San Michele è ancora sporca. Il M24A-ET di Monte Sant’Angelo richiama all'attenzione l'Amm.ne comunale
Si terrà sabato 5 settembre 2020, alle ore 17:30, l’evento di inaugurazione del nuovo campo di basket/tennis in Zona Ingrasso.
Una struttura sportiva riqualificata attraverso una proposta progettuale del Comune di Monte Sant’Angelo e con il contributo della Regione Puglia nell’ambito del Programma Regionale per le attività motorie e sportive 2016-2018 ASSE 3 – Azione 6: Concessione di contributi per adeguamento degli impianti sportivi.
All’evento inaugurale, insieme al Sindaco Pierpaolo d’ARIENZO e a Michele FUSILLI, Vicesindaco e Assessore allo Sport, interverrà l’Assessore allo Sport della Regione Puglia Raffaele PIEMONTESE.
Per l’occasione, l’Associazione “Il sorriso di Claudio” organizza un quadrangolare di minibasket categoria esordienti (10-11 anni).
In programma:
Ore 17:30 inaugurazione campo; ore 18:20 NB Monte vs Atletica Mf; ore 18:40 Angel Mf vs Basket SGR; ore 19:00 Angel Mf vs NB Monte; ore 19:20 Basket SGR vs Atletica Mf; ore 19:40 NB Monte vs Basket SGR; ore 20:00 Atletica Mf vs Angel Mf; ore 20:20 semifinale A; ore 20:40 semifinale B; ore 21:00 finale 1°2° posto; ore 21:30 buffet e foto ricordo
* Per le squadre verrà attuato il protocollo FIP Covid.
Per partecipare come spettatori è obbligatorio l’uso della mascherina e mantenere la distanza di sicurezza.
Notizia buona quella pubblicata sul suo profilo facebook da Giovanni Vergura, Presidente del Consiglio comunale di Monte Sant’Angelo, il 24 agosto 2020.
«A partire dalla giornata di domani - 25 agosto - ci saranno 20 postazioni in più presso la biblioteca comunale "Ciro Angelillis" e ciò consentirà ai tanti giovani studiosi (e non) di poter usufruire di spazi più ampi. Si ringrazia il Sindaco Pierpaolo d'Arienzo, l’Assessore alla Cultura Rosa Palomba, il responsabile del I° Settore Pasquale Rinaldi e tutti i dipendenti comunali che, nel recepire le proposte pervenute, hanno consentito di giungere a tale soluzione. Come sempre i nostri giovani riescono a stupirci preferendo il dialogo e il confronto con i rappresentanti istituzionali».
Monte Sant’Angelo ha una biblioteca più ampia…almeno così dovrebbe essere.
In questi giorni si è cercato di interpellare l’assessore alla Cultura Rosa Palomba, inviandole un messaggio vocale su whatsapp, precisamente il 26 agosto 2020, e un altro scritto il giorno dopo. Poi si è proceduto a telefonarla. In tutti e tre i tentativi non si sono ricevute risposte. Alchimie della politica…, di quella che dovrebbe essere vicina a chi cerca informazioni per promuovere un servizio e invece riceve solo “non risposte”. Bontà sua!
Ciononostante non si è dimenticato “l’ampliamento”. Da un riscontro presso la biblioteca comunale "Ciro Angelillis" si è potuto appurare che le 20 postazioni in più parrebbero essere 20 posti a sedere creati più che altro per rispettare il distanziamento sociale, come previsto dalle norme vigenti anti CoVid-19. In altre parole pare che siano state spostate alcune cose in modo da creare spazio.
Ovviamente attendiamo sempre un riscontro da parte dell’assessore Palomba, ricordando che investire nella cultura, nello specifico per lo studio, è sempre una vittoria del territorio, e lo è anche fornendo informazioni alla stampa.
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