Il GAL DaunOfantino proseguirà la sua ormai ventennale attività finalizzata alla concreta promozione dello sviluppo sociale ed economico delle aree rurali dei Comuni di Barletta, Manfredonia, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Zapponeta.
Grazie alla scelta della Regione Puglia di finanziare la Strategia di Sviluppo Locale elaborata per il periodo 2023-2027, saranno disponibili 5,5 milioni di euro per investimenti produttivi, infrastrutturali e promozionali che saranno realizzati direttamente dal GAL o sostenendo i progetti delle imprese del territorio e dei Comuni.
A fine programmazione, nel 2027, saranno stati messi a disposizione delle comunità oltre 24,5 milioni di euro in 27 anni: poco meno di un milione di euro l’anno destinati al sostegno delle imprese e al supporto delle Amministrazioni comunali per favorire lo sviluppo di agricoltura, turismo e artigianato.
Programmazione 2023-2027
Nel prossimo ciclo di programmazione, il GAL DaunOfantino favorirà gli interventi e i conseguenti investimenti (pubblici, privati e a gestione diretta) che più efficacemente consentiranno di: valorizzare tanto i beni e i servizi comuni che le risorse naturali e ambientali; il recupero e la qualificazione di strutture di particolare pregio storico-architettonico; diffondere la conoscenza del patrimonio del territorio. Inoltre, per sostenere l’occupazione e l’innovazione sarà assegnata priorità alle iniziative avviate e/o sviluppate dai giovani nel settore dei servizi innovativi o per la diversificazione produttiva.
Nello specifico:
- Azione 1 - SRG10 PROMOZIONE DEI PRODOTTI DI QUALITÀ / € 550.000,00;
- Azione 2 - SRD03 INVESTIMENTI IN AZIENDE AGRICOLE PER LA DIVERSIFICAZIONE IN ATTIVITÀ NON AGRICOLE / € 165.000,00;
- Azione 3 - SRD14 INVESTIMENTI PRODUTTIVI NON AGRICOLI IN AREE RURALI / € 930.000,00;
- Azione 4 - SRE04 START UP NON AGRICOLE / € 280.000,00;
- Azione 5 - SRD07 INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE / € 1.375.000,00;
- Azione 6 - SRD07 INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE / € 825.000,00 (riservato ai Comunali dell’area GAL).
A partire dal 2000, sono già stati completati 3 cicli di programmazione con i i seguenti esiti:
Programmazione 2000-2006
- Manfredonia 393.578,36 euro (interventi: 34 privati, 5 pubblici)
- Zapponeta 748,85 euro (interventi: 5 privati, 1 pubblico)
- Trinitapoli 892,71 euro (interventi: 1 privato, 5 pubblici)
- San Ferdinando di Puglia 274,00 euro (interventi: 9 privati, 6 pubblici)
- Azioni a “regia diretta” 2.173.221,00
- marketing territoriale
- realizzazione e promozione della rete ecologica
- cooperazione internazionale
- formazione professionale
Programmazione 2007-2013
- Manfredonia 402.374 euro (interventi: 34 privati, 1 pubblico)
- Margherita di Savoia 339,70 euro (intervento: 1 privato)
- Zapponeta 251,65 euro (interventi: 6 privati)
- Trinitapoli 634,33 euro (interventi: 16 privati, 1 pubblico)
- San Ferdinando di Puglia 647,62 euro (interventi: 3 privati, 1 pubblico)
- Azioni a “Regia diretta” 4.156.967,03 euro:
- Creazione di itinerari naturalistici, enogastronomici;
- Creazione di centri di informazione ed accoglienza turistica – realizzazione di un Centro di informazione turistica degli itinerari di Manfredonia;
- Realizzazione di sentieristica compatibile con l’ambiente naturale – realizzazione di senti eristica e cartellonistica eco-compatibile presso Fraz. Tomaiuolo;
- Formazione – voucher formativi;
- Informazione – eventi partecipativi, visit tour (Rimini, Cervia, Torino, Viareggio, Val di Fassa), ricognizione, portale web, social networking, story telling;
- Progetti di cooperazione internazionale – “Pugliesi nel Mondo” e “Corto Circuito”;
- Progetti di cooperazione transnazionale – “Leader Med”;
- Animazione territoriale – sito web, convegni e seminari sui bandi, realizzazione materiale promozionale e pubblicitario;
- Eventi promozionali.
Programmazione 2014-2020
La Strategia di Sviluppo Locale si avvia alla fase di completa attuazione e, ad oggi, i finanziamenti concessi ammontano a:
- Manfredonia 457.290,00 euro (interventi: 28 privati)
- Margherita di Savoia 977,00 euro (interventi: 3 privati, 2 pubblici)
- Zapponeta euro 196.708,00 euro (interventi: 13 privati, 3 pubblici)
- Trinitapoli 787,00 euro (interventi: 1 privato, 1 pubblico)
- San Ferdinando di Puglia 424,00 euro (interventi: 2 privati)
- Barletta 854,16 (interventi: 5 privati)
- Azioni a “regia diretta” FEAMP 400.000,00 euro
Da sempre, il GAL DaunOfantino è al fianco di chi ha idee vincenti ed amore per la propria terra.
Negli anni che sono alle nostre spalle abbiamo visto nascere, crescere ed affermarsi imprese ed attività divenute valore aggiunto per il territorio.
Per gli anni che sono davanti a noi abbiamo il compito di dare ancora più valore al patrimonio agroalimentare, culturale e turistico che caratterizza il nostro territorio ed è tra i più importanti e competitivi d'Italia. E ci riusciremo rafforzando e ampliando la sinergia tra il pubblico e privato.
È la ragione per cui il GAL DaunOfantino sta evolvendo in una vera e propria Agenzia di Sviluppo dotata di competenze e strumenti operativi a disposizione del territorio per favorire il suo riscatto economico e sociale.
I risultati ottenuti in questi entusiasmanti 23 anni sono evidenti a tutti e ci confermano che siamo sulla buona strada.
Il presidente Michele D’Errico: «La nomina di Stefania Bozzini alla Presidenza del Gal Gargano è davvero una buona notizia per l’agenzia di sviluppo garganica, per il territorio su cui opera e per quanti si adoperano quotidianamente allo sviluppo delle rurali della provincia di Foggia.
Ho avuto il piacere di lavorare con lei in veste di vice presidente del Gal DaunOfantino e ne ho apprezzato tanto la competenza che l’impegno, qualità ancora più preziose e utili per affrontare e risolvere complesse difficoltà gestionali.
La sua presenza alla guida del Gargano ci offrirà, ne sono certo, nuove ed inedite opportunità di sinergie operative ad esclusivo vantaggio delle comunità e dei territori su cui operiamo e che hanno caratteristiche complementari e integrabili.
A Stefania Bozzini rivolgo gli auguri miei personali e dell’intero Gal DaunOfantino».
Il GAL Dauno-Ofantino procede spedito nella missione di sostegno allo sviluppo economico del territorio e finanzia con poco meno di 700.000 euro altre 14 piccole imprese pronte ad investire in start-up innovative e attività innovative extra-agricole.
Il canale di finanziamento è quello definito nell’Azione 5 / Intervento 5.3 e 5.4 del PSR in fase di ultimazione, mentre l’opportunità è stata offerta dal bando pubblicato lo scorso 27 ottobre.
Le domande pervenute nei termini sono state 18; 14 di queste sono state finanziate con un contributo complessivo di 686.000 euro, grazie a cui saranno sviluppati investimenti di oltre 1 milione di euro.
Queste nuove iniziative imprenditoriali vanno ad aggiungersi alle 41 sostenute dal GAL Dauno-Ofantino con l’analogo avviso pubblico del 2021 grazie a cui furono destinati alle attività extra-agricole oltre 2,1 milioni di euro per sostenere investimenti pari a circa 3,2 milioni di euro.
“La crescita complessiva del territorio in cui opera il GAL è uno degli obiettivi strategici del nostro Piano di Azione Locale – commenta il presidente del CdA Michele D’Errico – perché anche dallo sviluppo trasversale del contesto economico e sociale dipendono le fortune del comparto agricolo e delle attività connesse al settore primario.
È così che noi abbiamo inteso svolgere la nostra funzione di agenzia di sviluppo territoriale e riteniamo di avere compiuto la nostra missione, al netto degli ostacoli di ordine burocratico frapposti da alcuni uffici della Regione Puglia.
Mi auguro che gli investimenti programmati dalle 14 imprese ammesse a finanziamento si completino – conclude Michele D’Errico – e producano presto nuova occupazione e ulteriore reddito”.
Giunge al termine il progetto “Fishissimo”, l’iniziativa promossa dal GAL Daunofantino per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi delle scuole dei comuni di Barletta, Margherita di Savoia, Zapponeta e Manfredonia.
Il progetto ha riguardato nello specifico le classi delle scuole dell’infanzia dei comuni costieri dell’area daunofantina.
L’obiettivo del progetto è stato quello di far conoscere ai bambini la realtà del mare, la bontà del pesce come alimento, in particolare del pescato locale.
L’attività affidata dal Gal Daunofantino alla ditta Albert sas, società ad alto livello di expertise, è stata coordinata dalla dott.ssa Filomena Rignanese.
L’ azione educativa che ha previsto un attività di partecipazione attiva dei bimbi si è svolta attraverso la narrazione di un pescatore immaginario “Pietro”.
Attraverso il racconto i bambini hanno sperimentato :
- La conoscenza del pesce e delle tecniche di pesca.
- La conoscenza del mare e l’ascolto del suo rumore attraverso conchiglie grandi.
- Primo contatto con il pesce: dal pesce di carta al pesce fresco vero.
- Laboratorio percettivo sensoriale sul pesce: le emozioni legate al pesce.
- hanno potuto vedere tutti gli ingredienti che vanno a comporre la ricetta di pesce da gustare a mensa o a casa.
Alla fine tutti i bimbi sono stati omaggiati con delle cartoline a forma di pesce che illustrano delle ricette da portare a casa.
La cartolina è un mezzo per far entrare il progetto a casa dei bambini e per condividere gli obiettivi educativi del percorso con i genitori.
Tanti i bambini partecipanti e numerose le scuole coinvolte:
1) Zapponeta: Scuola dell’infanzia San Giovanni Bosco
2 Margherita di Savoia: Scuola Pascoli
3) Barletta: scuola primaria P.Mennea
4 ) Manfredonia:
- Scuola dell’infanzia De Sanctis
- Scuola infanzia Perotto-Orsini
- Scuola infanzia Don Milani/Maiorano
- Scuola infanzia Croce
- C.D. San Giovanni Bosco
- Scuola infanzia Madre Teresa Di Calcutta
Il feedback di tutte le insegnanti “ Esperienza molto bella, da ripetere e da fare con tanti incontri”.
Preparare ed accompagnare gli alunni al consumo del prodotto ittico, facendo conoscere ai bambini delle scuole primarie e dell’infanzia il pesce fresco come alimento indispensabile per la propria dieta.
È questo uno degli obiettivi del progetto “Fishissimo” promosso dal GAL Daunofantino e rivolto alle scuole dei comuni di Barletta, Margherita di Savoia, Zapponeta e Manfredonia.
L’iniziativa nasce per incentivare un’alimentazione corretta fra i ragazzi e allo stesso tempo per valorizzare il mare, i suoi prodotti e la tradizione marinara che contraddistingue i comuni costieri del GAL. Una sorta di educazione alimentare a scuola, che già il prossimo anno potrebbe diventare materia scolastica. Alici, triglie, suri, sgombri, gallinelle, ma anche vongole, saranno i protagonisti di un progetto che mira a sviluppare abitudini alimentari sane e sostenibili dalla prima infanzia, avvicinando i bambini alla conoscenza e alla corretta fruizione del patrimonio ittico locale.
Altro obiettivo è quello di sostenere la tradizione marittima e della piccola pesca, che è un prezioso patrimonio culturale e socio-economico della costa dauno-ofantina. La mensa scolastica non è solo il luogo dove nutrire i bambini, ma un’occasione importante dove educarli alla sana alimentazione. Così, insieme al pesce fresco, i bambini si arricchiscono di valori importanti e sono protagonisti attivi della conoscenza, dell’esperienza e delle scelte.
Il GAL Daunofantino, nella rivisitazione della propria Strategia di Sviluppo Locale, ha destinato 1 milione di euro per promuovere l’attivazione e lo sviluppo di piccole attività imprenditoriali e di start-up innovative extra gricole.
È stato riaperto, infatti, il bando multi misura FEASR 5.3 (Promozione della diversificazione in attività innovative extra gricole: premio alle start-up innovative) e 5.4 (Promozione della diversificazione in attività innovative extra gricole, innovative e a servizio della SSL) rivolto a persone fisiche che intendano aprire una nuova impresa e a micro e piccole imprese già esistenti che intendano avviare una nuova attività tra quelle indicate nel bando stesso.
L’azione è inclusa nel Piano di Sviluppo Locale ed è riservata ad imprenditori, operatori, cittadini, giovani dell’Area Gal: Manfredonia, Zapponeta, Margherita di Savoia, Barletta, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia.
Gli obiettivi dell’intervento sono: sostenere la creazione di un nuovo contesto imprenditoriale, auspicabilmente animato da giovani e donne, che favorisca la valorizzazione del capitale umano e la connessione tra l’economia rurale e il contesto economico territoriale più ampio; qualificare la produzione e la vendita di beni e servizi attraverso l’innovazione di progetti e processi produttivi.
I settori interessati sono: creatività, cultura e turismo rurale; bioeconomia; ambiente e green economy; servizi sociali, educativi e didattici; attività e servizi di connessione tra cittadini e pubblica amministrazione; artigianato; commercio di prodotti tradizionali e tipici del territorio; attività informatiche e tecnologie di informazione e comunicazione.
Il fondo a disposizione è pari a 984.605 euro e sono previsti: aiuto forfettario di 13.000 euro a fondo perduto pari al 100% della spesa ammessa; contributo in conto capitale del 50% per una spesa massima ammissibile di 100.000 euro.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente per il tramite del portale SIAN nel periodo compreso tra il 3 e il 28 novembre 2022.
"Temperatura rovente" tra il Consigliere regionale PD, Ruggiero Mennea, e il GAL Daunofantino. Dopo l’interrogazione del Consigliere per conoscere le – come scritto da Mennea- «conclamate irregolarità riscontrate nella risposta del 15/07/2021 alla mia interrogazione e relative alla DDP in primo S.A.L. n. 94270030136» che denuncia i «finanziamenti nell’ambito Programma di Sviluppo Rurale e le spese di gestione sostenute per l’attivazione di tutti gli interventi, le procedure di selezione del personale effettuate dal GAL Daunofantino, la mancata applicazione delle procedure di evidenza pubblica nella selezione del fornitore CLEAN FOVEA, le conclamate irregolarità (confermate dalla Commissione che ha valutato il ricorso gerarchico) nell’utilizzo del conto corrente dedicato». Non ci sta il GAL Daunofantino e ribatte con una replica dove spiega le ragioni, puntando il dito contro chi ostacola la sua attività regolarmente certificata.
Comunicato stampa pervenuto presso la nostra redazione.
Nota - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.
Di seguito la replica del GAL Daunofantino.
«Il Gal Daunofantino, come diversi altri Gal pugliesi, è vittima della scorrettezza e dell’infedeltà di alcuni funzionari della Regione Puglia che hanno così offerto argomenti infondati e falsi a chi li utilizza per alimentare polemiche politiche strumentali. Dopo anni di atti e ricorsi è arrivato il momento di utilizzare anche lo strumento della querela per diffamazione a tutela dell’onorabilità dell’organizzazione e di chi la rappresenta.
È ormai acclarato che il GAL sia stato messo in grande difficoltà dall’inspiegabile avversione di chi, in Regione Puglia, ha esaminato la domanda di pagamento presentata il 17 novembre 2020 e non ha ammesso le spese rendicontate, circa 110.000 euro, poi riconosciute a seguito del ricorso gerarchico presentato dal Gal dall’esame di una Commissione nominata dalla Regione stessa appositamente. Quest’ultimo atto, quindi, smentisce l’affermazione del consigliere regionale Ruggero Mennea, riportata dalla Gazzetta del Mezzogiorno, circa “le numerose irregolarità culminate nello stop da parte della Regione…”: tutte le spese e tutte le procedure, comprese quelle per l’assunzione del personale e delle ditte fornitrici, sono state ammesse in fase di riesame del ricorso gerarchico.
Se non bastasse quest’ultimo atto, lo dimostrano: il saldo dei pagamenti richiesti il 16.12.2019, per un ammontare di 75.054,12 euro della prima domanda di pagamento; l’esito positivo delle verifiche sulle procedure di assunzione del personale, da cui dipendeva anche la liquidazione citata, che ha svolto correttamente il proprio lavoro nonostante la mancata riscossione di stipendi e onorari per mesi; la corretta applicazione del meccanismo di “trascinamento” attuato dalla Regione Puglia per portare a compimento gli investimenti avviati nella programmazione 2007-2013 utilizzando i fondi della nuova programmazione e superare la carenza di liquidità del GAL.
Nessuno ha utilizzato i fondi europei per le vacanze al mare: ad essere finanziati sono stati progetti di cooperazione interterritoriale che hanno coinvolto due stabilimenti balneari di Margherita di Savoia nell’evento finale. Il presidente del GAL non ha utilizzato fondi della struttura per pagarsi gli stipendi o la macchina: nel primo caso, tutte le spese sostenute dal GAL fino ad ottobre 2018 sono state liquidate con fondi propri; quanto all’auto, è stata acquistata con fondi propri in ragione del fatto che il GAL opera come agenzia di sviluppo e svolge anche funzioni diverse dalla gestione dei fondi europei.
Il consigliere regionale Ruggero Mennea, piuttosto, avrebbe dovuto occuparsi dei pretestuosi ritardi nella liquidazione delle domande di pagamento che hanno danneggiato i tanti beneficiari pubblici e privati, i fornitori e i dipendenti, le attività in essere, l’equilibrio finanziario del GAL Daunofantino. Così come avrebbe dovuto encomiare la struttura tecnica che, nonostante le difficoltà e con assoluto senso di responsabilità, non ha mancato e non manca di adempiere al proprio lavoro istruendo e liquidando i 41 progetti approvati da parte di privati e i 5 progetti approvati dalle Amministrazioni Comunali socie, portando avanti gli impegni assunti con la sottoscrizione della Convenzione Gal - Regione Puglia e mettendo a disposizione le risorse assegnate a favore del territorio.
E dovrebbe occuparsi del fatto che ancora oggi, ad oltre un anno e mezzo dall’avvio di questo contenzioso e dopo che è stato riconosciuto totalmente (non parzialmente come scritto dalla Gazzetta del Mezzogiorno), le spese sostenute non sono state ancora liquidate. Il consigliere regionale Ruggero Mennea ne conosce il motivo?»
A seguire l’intervento, precdente alla replica del GAL Daunofantino, del Consigliere regionale Ruggiero Mennea, e l’interrogazione, con risposta scritta al Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone e all’Assessore all’Agricoltura, caccia e pesca, foreste, Donato Pentassuglia.
«Quali azioni si intendono intraprendere nei confronti del GAL Daunofantino per le conclamate irregolarità riscontrate nella risposta del 15/07/2021 alla mia interrogazione e relative alla DDP in primo S.A.L. n. 94270030136, le quali irregolarità non sono state oggetto di ricorso gerarchico»
L’INTERROGAZIONE
«In risposta alla mia interrogazione del 21 aprile 2021, in data 15 luglio 2021 l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia evidenziava che dall’esame della DDP in primo S.A.L. n. 94270030136 – presentata dal GAL Daunofantino in data 29/04/2019 – di euro 100.197,33 emergevano numerose irregolarità, elencate nella stessa risposta, relative a: spese di beni e servizi, costi di gestione (personale, affitti e spese strumentali), utilizzo del conto corrente dedicato in maniera “non esclusiva”, scrive Mennea nella sua interrogazione.
Inoltre, dalla risposta risulta che il GAL Daunofantino ha una notevole esposizione debitoria verso banche, istituti di previdenza e privati, diversi contenziosi in essere ed una perdita di esercizio, nonostante una posta creditoria. Dal bilancio non si evince un regime di separazione contabile e fiscale tra attività Leader e attività extraLeader. Ancora, risulta che il GAL possiede un’autovettura, immobilizzazione incompatibile con l’attività Leader e non chiaramente specificata nel suo utilizzo”.
Con comunicazione di conclusione di procedimento prot. A00_030_26/11/2021_0015859, il R.U.P. Misura 19 – Sottomisura 19.4 dichiarava la non ammissibilità della DDP in secondo S.A.L. n. 04270160072 del 01/12/2020 di euro 111.401,93 per le medesime irregolarità riscontrate nella risposta alla mia interrogazione e citate al punto 2) che precede, vale a dire: a) irregolarità nelle procedure di selezione del personale che, vale la pena ricordare, devono essere effettuate secondo i principi e le regole dettate da Regolamenti Comunitari e da ogni altro Ente preposto al controllo della spesa pubblica.
Il GAL, infatti risulta non aver dimostrato di aver espletato procedure ad evidenza pubblica e con criteri comparativi; b) irregolarità nell’utilizzo del conto corrente dedicato. Dallo stesso risultano uscite pari a circa euro 280.000,00 destinati a beneficiari non legati all’attuazione delle attività Leader (consulenti vari, tecnici i cui costi relativi non sono stati richiesti a rimborso, prelevamenti in contanti, emissione di assegni circolari a favore di imprese di costruzione, strutture turistico/balneari, giroconti su altro conto corrente intestato al GAL, ed ulteriori voci); c) irregolarità nella selezione di fornitori di beni, lavori e servizi, in quanto il GAL non ha ottemperato alle norme sul rispetto della concorrenza sancite dalle vigenti disposizioni Comunitarie e nazionali in materia di appalti pubblici e del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i..
In seguito a ricorso gerarchico presentato dal GAL Daunofantino avverso la comunicazione di cui al punto 3), l’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2014-2020 nominava una commissione, la quale, con decisione del 24/02/2022, accoglieva parzialmente il suddetto ricorso, in contrasto con quanto evidenziato nella comunicazione di conclusione di procedimento prot. A00_030_26/11/2021_0015859. Tuttavia, la Commissione respingeva il motivo di ricorso relativo alla irregolarità nell’utilizzo del conto corrente dedicato mentre, relativamente alla mancata applicazione delle procedure di evidenza pubblica nella selezione del fornitore CLEAN FOVEA (servizio di pulizia dei locali) rinviava alla RdSM per una successiva valutazione.
Ad ogni modo, il ricorso gerarchico non aveva ad oggetto le irregolarità evidenziate nella risposta alla mia interrogazione del 21 aprile 2021 – relative alla DDP in primo S.A.L. n. 94270030136, presentata dal GAL Daunofantino in data 29/04/2019 – di euro 100.197,33.
Tutto ciò premesso, si chiede di sapere:
- se sussistono le condizioni di proporzionalità, sia in termini economici che procedurali, tra le attività che attengono l’attuazione degli interventi previsti nella Strategia approvata dalla REGIONE PUGLIA in ambito Programma di Sviluppo Rurale e le spese di gestione sostenute per l’attivazione di tutti gli interventi;
- se sussistono ancora contenziosi e per quali cause e importi;
- se, all’esito della decisione del ricorso gerarchico, gli uffici preposti dell’Assessorato all’Agricoltura ritengono se le procedure di selezione del personale effettuate dal GAL Daunofantino sono rispettose o meno della normativa Comunitaria e ;nazionale e delle numerose Determinazioni dell’Autorità di Gestione del PSR Puglia 2014-2020, visto il contrasto con le conclusioni a cui è giunta, su questo tema, la Commissione di cui al punto 4) della narrativa;
- chi è l’attuale RdSM e quali sono le sue successive valutazioni in merito alla mancata applicazione delle procedure di evidenza pubblica nella selezione del fornitore CLEAN FOVEA (servizio di pulizia dei locali);
- quali azioni si intendono intraprendere nei confronti del GAL Daunofantino per le conclamate irregolarità riscontrate nella risposta del 15/07/2021 alla mia interrogazione e relative alla DDP in primo S.A.L. n. 94270030136, le quali irregolarità non sono state oggetto di ricorso gerarchico;
- quali azioni si intendono intraprendere nei confronti del GAL Daunofantino per le conclamate irregolarità (confermate dalla Commissione che ha valutato il ricorso gerarchico) nell’utilizzo del conto corrente dedicato”, conclude il consigliere regionale nella sua interrogazione».