Sull’aeroporto “Gino Lisa” di Foggia la Regione Puglia moltiplica i suoi impegni, stanziando 10 milioni di euro a copertura dei costi operativi relativi ai servizi antincendio, di sicurezza, di personale, dell'ENAV e della quota del primo anno di operazioni di volo.
È uno dei risultati della lunga e complessa sessione di bilancio che ha impegnato la Giunta e il Consiglio regionale pugliese, la nona gestita dal vicepresidente e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, che, nell’ultimo mese, ha indirizzato e finalizzato il lavoro sulla manovra di assestamento e di variazione al bilancio 2023 per oltre 100 milioni di euro, approvata il 30 novembre scorso, e sulla Legge di Stabilità regionale 2024 per 1 miliardo e 200 milioni di euro, approvata nella tarda notte scorsa, dopo una maratona di 12 ore di discussione.
“Sono il segno più tangibile dell’interesse continuo dell’Amministrazione regionale presieduta da Michele Emiliano a sviluppare l’aeroporto foggiano”, ha osservato Piemontese, sottolineando che “si tratta di un importante volume di risorse che impegniamo per sostenere il regime del SIEG, i Servizi d'interesse economico generale in base al quale l’aeroporto foggiano ha recuperato operatività dopo l’investimento infrastrutturale da 14 milioni di euro che ne ha allungate la pista di volo”.
La Kermesse a Bari ha delineato un Piano che vede aspetti positivi ma anche omissioni incomprensibili e tempistiche “fisarmonica”. Già dal novembre del 2022 una richiesta a mezzo PEC per investimenti e Piano di sviluppo.
“Era dal 20 luglio del 2018 che chiedevamo un piano strategico anche per l’aeroporto di Foggia. Ieri a Bari presentato il piano complessivo per tutti e 4 gli scali pugliesi. Negli ultimi 20 anni sono state investite ingenti risorse pubbliche per opere infrastrutturali nella rete aeroportuale pugliese per oltre 554 mln di euro. A Foggia, “ben” 30 milioni cioè il 5,4% – afferma Pasquale Cataneo della FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata – il resto, oltre 520 mln a Bari, Brindisi e Taranto. Emerge pertanto una prima legittima domanda: è previsto dal Piano un riequilibrio territoriale negli investimenti? Nella cd. “messa a terra” nei singoli aeroporti e in particolare per chi ha il S.I.E.G.? E’ legittimo inoltre chiedersi se Aeroporti di Puglia SpA, come l’Assessorato regionale ai trasporti, allertati per tempo dalla scrivente O.S. lo scorso anno, hanno esplicitamente richiesto all’ANAS di prevedere nei lavori lotto 2 Tangenziale ovest di Foggia SS.673, un sottopasso stradale all’altezza della ortogonale della pista dell’Aeroporto Gino Lisa come già fatto a Forlì? Ciò sia per aumentare la sicurezza di esercizio per entrambe le modalità aerea e stradale che per poterne consentire l’eventuale allungamento visto che è l’unica testata dove poterlo fare!”.
Ieri di ciò non si è visto traccia nelle slide. Parimenti è accaduto nell’intervento, in tema di intermodalità, della titolare dell’Assessorato regionale ai Trasporti. E’ stato posto in risalto ciò che è stato fatto per i collegamenti ferroviari, duplicati, a Bari e Brindisi. A Foggia al riguardo nulla, seppur vi è la novità del raddoppio per la stazione AV del finanziamento da 40 a 80 mln di euro.
“E così per lo scalo aereo foggiano nessun accenno al collegamento ferroviario con la rete/stazione AV distante solo 3,5 km. Eppure Foggia è l’unico nodo/polo urbano crocevia di 2 Corridoi della Rete TEN-T. Non è servita nemmeno l’affermazione del Presidente nazionale dell’Enac che ha parlato di ruolo “istituzionale” dell’aeroporto foggiano. Quindi nemmeno la specializzazione di sede logistica del Polo regionale ed europeo (Balcani) della Protezione civile serve ad AdP e Regione per prevederlo – rimarca Cataneo - e questo “disco” va avanti da anni ma senza cantieri aperti. Infatti ben si conosce la DGR di Puglia n.1590/2017 che ne prevede l’allocazione, da 6 anni, con l’incarico affidato ad Aeroporti di Puglia e alla Sezione Regionale della Protezione civile. Ed è anche questa delle tempistiche “fisarmonica” e non definite nemmeno ieri un’altra delle questioni dirimenti. Un esempio della “fisarmonica” sono gli 8 giorni a Bari per allungare la pista con i circa 10 anni impiegati per quella di Foggia. Anche l’investimento del fotovoltaico risulta da chiarire. La superficie più rilevante che sarà installata a Foggia? Servirà per rendere energeticamente autosufficiente lo scalo dauno o sarà anche usata per contribuire a sostenere i consumi degli altri scali?”.
A queste domande e ad altre istanze, come quella del perdurare dell’assenza dell’opera “il Volo” o l’improvvisa modifica del nome allo scalo, che come FAST-CONFSAL porremo in un incontro che chiederemo a breve, con una nota scritta, al Consiglio di Amministrazione di AdP spa. Ciò per comprendere di più e meglio i numeri, le scelte, le misure e le tempistiche, con spirito critico ma costruttivo come sempre fatto. Un esempio accolto di nostre istanze proposte, inviate con pec all’inizio di novembre 2022, è stato quello relativo alla modifica del percorso dei bus, da e per la Campania. Da circa un mese, come da noi delineato con vantaggi per i fruitori di entrambe le aziende interessate (Air Campania e Aeroporti di Puglia), i bus si fermano davanti al Gino Lisa di Foggia a costo zero e a somma positiva per tutti.
Di seguito la lettera a Vasile a mezzo PEC per gli investimenti e Piano di sviluppo proposti nel novembre del 2022.
AEROPORTI DI PUGLIA SpA
Alla c.a. del sig. Presidente del CdA Antonio Maria Vasile Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sede
Inviata a mezzo PEC.
Bari, 02.11.2022
Oggetto: Richiesta incontro urgente su azioni, investimenti e Piano di sviluppo per Aeroporto Gino Lisa a cura di AdP SpA.
Gentile presidente Vasile,
la Fast di Puglia e Basilicata che da poco rappresento, con la confederazione autonoma Confsal, sia a livello nazionale che territoriale, si stanno occupando, in tutta Italia, del riequilibrio infrastrutturale e dei servizi per l’importanza e il supporto fondamentale che il sistema della mobilità multimodale, integrato e sostenibile, anche attraverso la digitalizzazione e la transizione energetica, procura alla coesione e all’accessibilità territoriale connettendo, di più e meglio, soprattutto le regioni in ritardo di sviluppo per favorirne l’attrattività e la loro crescita socio-economica e quella dell’intero Paese.
Per tali motivi Le faccio i complimenti per i risultati raggiunti finora da Aeroporti di Puglia spa, anche sulla scorta degli indirizzi forniti dall’Azionista di maggioranza. In particolare quello del pregresso mese di ottobre, che ha visto incrementi rilevanti dei passeggeri, in particolare negli scali di Bari e Brindisi rispetto allo stesso periodo pre-pandemia, al quale si è aggiunto un incoraggiante primo risultato sullo scalo di Foggia a solo un mese dalla riattivazione dei voli di linea con il Foggia-Milano.
La Puglia settentrionale, la Basilicata come il Molise sono tra le aree del Paese che hanno particolarmente bisogno di attenzione, soprattutto per la grave condizione socioeconomica e il ritardo di sviluppo e accessibilità dovuti anche all’assenza del trasporto aereo, da parte di tutti i soggetti istituzionali e delle parti sociali, in primis dal sindacato e bene sta facendo anche AdP.
In tale contesto, come da noi sempre affermato e in antitesi con quanto detto, a più riprese, dai detrattori dello scalo foggiano, va anche inquadrata la ripresa dei voli e la piena funzionalità del Gino Lisa di Foggia che, come dimostrato, non ha influenzato negativamente il traffico passeggeri negli altri aeroporti pugliesi, anzi, come detto entrambi gli scali hanno registrato dati in forte aumento.
Come Lei ben sa lo scrivente, che ha svolto anche altri ruoli e incarichi precedenti collaborando con chi aveva questo stesso obiettivo quindi, soprattutto con il Comitato Vola Gino Lisa ed anche con alcuni rappresentanti politici, si è occupato anche nel passato della rete aeroportuale pugliese e, in particolare, dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia.
A tal riguardo con la presente sono a riconoscerLe onestà intellettuale, per aver posto in essere, seppur a distanza di anni, con la ripresa dei voli dallo scalo foggiano, parzialmente, quanto da me richiesto a pagina 5 nel verbale dell’Assemblea degli Azionisti di AdP del 20.07.2018 a cui partecipammo entrambi, lo scrivente in qualità di delegato dell’azionista Provincia di Foggia e Lei come componente del CdA.
Nel contempo sono a segnalarLe la necessità di proseguire, con particolare urgenza, sulle richieste rimaste ancora giacenti per quanto attiene:
- il reinserimento dell’aeroporto di Foggia nel Piano Nazionale Aeroporti che è in via di definizione sia per la sua funzione commerciale che di sede regionale logistica di soccorso e protezione civile;
- il Piano industriale e/o di sviluppo dello scalo foggiano e il cronoprogramma degli investimenti sia per lo scalo e i voli che per le sopraggiunte attività di protezione civile;
- le attività poste in essere con ANAS, Regione Puglia e MIMS, in merito al progetto della 673 Tangenziale ovest di Foggia per la realizzazione di un sottopasso stradale all’altezza della ortogonale con la pista come già fatto a Forlì, per poter innalzare i livelli di sicurezza di esercizio di entrambe le modalità di trasporto (aereo e stradale) e utilizzare così interamente l’allungamento effettuato (pista da 2000 mt).
Quanto sopra segnalato permetterebbe di avere rilevanti effetti positivi sia dal punto di vista operativo, dell’economicità, efficacia ed efficienza degli investimenti, effettuati e da effettuare, nonché un miglioramento anche degli aspetti gestionali e di costi che possono conferire allo scalo maggiore attrattività. Altre segnalazioni sono state effettuate anche nella ns. nota del 02.08.2022.
La Fast-Confsal ha inoltrato, nei mesi scorsi, osservazioni scritte sia al Piano Attuativo del Piano regionale dei Trasporti 2021-2030, presentato a fine giugno dalla regione Puglia, che al precedente Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, prof. Giovannini e al responsabile della Struttura di Missione del MIMS prof. Giuseppe Catalano, allegate ad una nota inviata dai parlamentari presenti all’incontro tenutosi lo scorso 03 agosto a Roma presso il ministero.
Nei due documenti sono state segnalate le sopraindicate necessità ed altre questioni come ad esempio: I) la mancanza del collegamento ferroviario tra l’aeroporto foggiano, la rete AV e le altre infrastrutture puntuali oppure II) la necessità di colloquiare con la società di bus Air Campania.
Infatti, attraverso una minuta modifica dell’attuale percorso dei servizi automobilistici extraregionali Napoli-Foggia in ingresso e uscita dalla Città dauna, si potrebbe raggiungere senza costi aggiuntivi il duplice risultato: 1) di rafforzare l’utenza che fruisce del trasporto su gomma; 2) facilitare l’integrazione modale gomma-aereo attraverso una fermata, davanti alla struttura aeroportuale, con reciproci vantaggi.
Per quanto sopra esposto siamo a confermarLe la necessità di un incontro in merito ai punti riportati nelle lettere a), b) e c) ed altri appena accennati in questa nota.
In attesa di un Suo cortese riscontro, in merito all’oggetto e ai contenuti della presente nota, l’occasione è gradita per salutarLa e porgere cordiali saluti all’intero Consiglio di Amministrazione.
Fast Confsal Puglia e Basilicata
Pasquale Cataneo
Dal primo giugno, fino al 26 settembre 2023 saranno attivati i collegamenti di Gargano Easy to Reach.
Esattamente tre collegamenti giornalieri diretti in partenza e in arrivo dall’aeroporto di Foggia “Gino Lisa” verso i comuni di Manfredonia, Mattinata, Vieste e Peschici, cadenzati con gli orari dei voli, secondo i relativi tempi di imbarco. Inoltre i comuni di Peschici, Vieste, Mattinata, Manfredonia, Zapponeta e Margherita di Savoia disporranno di ulteriori tre collegamenti giornalieri diretti in partenza e in arrivo dall’aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari.
Il servizio di trasporto pubblico locale autorizzato dall’Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, sarà operato da Co.Tr.a.p.-Metauro Bus, che in una logica di rete ha progettato e presentato il servizio in combinazione con gli orari della linea Foggia-Foggia Aeroporto-Bari Aeroporto per complessive 11 coppie di corse al giorno.
“Parte domani un altro importante servizio TPL di collegamento tra città a forte attrazione turistica del Gargano e gli aeroporti di Bari e Foggia - ha detto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia -. Insieme ad Adp e ai gestori dei servizi TPL su gomma e ferro stiamo potenziando sempre più i collegamenti intermodali con gli aeroporti. Gargano Easy to Reach, oltre a essere una efficace forma di mobilità integrata, è anche un servizio di promozione del territorio.”
"Gli autobus di Gargano Easy to Reach accorciano le distanze, favorendo l’accesso degli utenti turisti alle eccellenze del nostro patrimonio naturale e culturale - ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese -. Rafforzare la mobilità integrata da e verso gli aeroporti è un modo per rendere ancor più appetibile la Puglia quale destinazione privilegiata in ambito nazionale e sovranazionale per i turisti E l’aver inserito in questi collegamenti il Gino Lisa è la migliore forma di promozione turistica del territorio foggiano e del Gargano in particolare.”
Su iniziativa del Presidente della Provincia di Foggia avv. Giuseppe Nobiletti, si terrà giovedi 20 aprile alle ore 11,00 presso la Sala della Ruota-Palazzo Dogana, un incontro strategico, per una visione congiunta del concetto di “aerotropolis” e per l'implementazione di nuovi servizi, al fine di favorire l'interconnessione fra le aree territoriali viciniori.
Parteciperanno all'incontro: il Vice Presidente Regione Puglia Avv. Raffaele Piemontese, l'Assessora ai Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Puglia dott.ssa Anna Maurodinoia, i Presidenti delle Province di Campobasso, Isernia, Potenza, Benevento, Avellino, Barletta-Andria-Trani, i componenti della Commissione Straordinaria del Comune di Foggia, il Presidente Camera di Commercio di Foggia, i vertici di Aeroporti di Puglia.
L’attivazione dei voli dell’aeroporto “GINO LISA”, struttura strategica per il territorio, deve svilupparsi in simbiosi con l'intera catchment-area airport interessata per l'accessibilità, la coesione e la crescita socio-economica territoriale per uno sviluppo integrato della Capitanata con i territori limitrofi.
Sarà “Mondo Gino Lisa”, l'organizzazione attiva per la promozione dello scalo foggiano del “Gino Lisa” ad occuparsi del coordinamento dell'evento e di ogni attività di promozione e di sensibilizzazione.
Un passo in più verso il turismo di settore, quello religioso, grazie alla nuova tratta aerea messa a punto dalla Lumiwings. Aeroporti di Puglia con un comunicato ufficiale rende noto che dal 03 giugno 2023 sarà operativo il nuovo collegamento tra Foggia e Mostar, con doppia frequenza settimanale, il mercoledì e il sabato.
Dunque, la Capitanata, ma tutto il territorio che la confina, potrà usufruire di un servizio tanto atteso da chi oggi si reca in Bosnia ed Erzegovina per pregare, far visita alla Madonna.
Plauso dal mondo delle istituzioni locali, che hanno accolto l’annuncio con entusiasmo. «Un passo dopo l’altro stiamo realizzando l’obiettivo di dare all’aeroporto Gino Lisa e a tutto il territorio nuove prospettive di crescita» ha dichiarato il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che ha proseguito: «In particolare questa rotta che porta a Medjugorje è significativa dal punto di vista simbolico e concreto non solo per i flussi turistici che potrà generare, perché unirà luoghi di culto visitati da migliaia di fedeli, ma soprattutto per i legami umani, sociali, culturali, che normalmente si creano ogni volta che ci si apre al mondo».
Insomma, il Gino Lisa sta volando e con esso tutti quei territori che costituiscono la provincia di Foggia, mettendola in collegamento con Milano e Torino e a breve sarà la volta di Verona e Catania.
Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, ha rimarcato l’importanza strategica dello scalo aeroportuale foggiano, del Gino Lisa, soffermandosi che: «È da sempre un’infrastruttura fondamentale a supporto di un segmento molto particolare dell’industria del turismo della Capitanata. Il Gargano, la Montagna Sacra, oltre alla bellezza dei suoi paesaggi naturalistici, è costellato, altresì, dalla presenza di eremi e monasteri dislocati lungo un percorso di valori che ha in San Giovanni Rotondo, con San Pio, e in Monte Sant’Angelo, con la Grotta di San Michele Arcangelo, due poli di riferimento il cui valore di fede travalica i confini nazionali. Piace pensare al volo con Mostar, l’aeroporto di riferimento per la vicina Medjugorje, altro luogo simbolo del culto mariano, a una rivisitazione, in chiave moderna, di quei cammini di fede che storicamente si snodavano per tutta Europa per mettere in connessione i più importanti luoghi di culto. Foggia, anche grazie al nuovo collegamento al quale speriamo di poterne aggiungere altri su destinazioni di particolare importanza per il turismo religioso, può divenire a tutti gli effetti un aeroporto con una connotazione specifica quale riferimento per i flussi di fedeli, ci auguriamo sempre più consistenti, che grazie ai collegamenti aerei intendano raggiungere luoghi di culto importanti».
Ora rimane solo proseguire su questi passi, creare un indotto più forte, vivo e competitivo, intorno al Gino Lisa, con l’auspicio che anche i simboli, come la scultura del “Il Volo” e/o “Ali Spezzate”, siano da testimoni a una realtà che sembrava inabissata nel dimenticatoio istituzionale e che invece sta rinascendo grazie alla volontà di una rete dinamica tra enti, associazioni e politica.
Lo ha annunciato, con un comunicato stampa, Aeroporti di Puglia: dal 7 maggio si inizierà ad atterrare e partire dall’aeroporto di Milano Linate. Il servizio sarà operativo per tutta la stagione stiva 2023 fino a ottobre, con voli domenicali. Nel merito Linate sostituirà Malpensa.
Difatti, alla Lumiwings sono state rilasciate le autorizzazioni per poter operare sullo scalo cittadino di Milano Linate, oltre che su quello di Milano Malpensa.
La scelta è stata fatta in virtù della domanda in crescita, consentendo, così, una programmazione per dar “fiato” alle numerose richieste di turisti giunte presso le agenzie in tutta la provincia di Foggia. Inoltre, per il periodo della Pasqua, Aeroporti di Puglia fa sapere che verranno aggiunte corse. Un modo per favorire la crescente richiesta di visita per conoscere le bellezze del Gargano e dei Monti Dauni.
Nel comunicato si legge anche che l’azienda pugliese, su richiesta del vettore non esclude la possibilità di prevedere frequenze aggiuntive su Milano Malpensa in particolari periodi di picco.
L’ottimo risultato ripaga gli sforzi di chi ha creduto nelle potenzialità di un territorio straordinario a cominciare dalla Compagnia Aerea Lumiwings, anche dopo la recente partnership firmata tra Aeroporti di Puglia, Confcommercio e Federalberghi, che di fatto fa ripartire il turismo dal Gino Lisa a Foggia.
Ora è compito dei nostri imprenditori fare rete, creare un indotto intorno allo scalo foggiano affinché assicuri servizi e continuità a un progetto che da anni, anzi decenni, Foggia attendeva e che ora sta vedendo la luce.
Anche Confindustria Foggia palude alle scelte sopradette. “La notizia del rilascio delle autorizzazioni da parte di Aeroporti di Puglia a Lumiwings per operare anche sullo scalo cittadino di Milano Linate ci rallegra e ci rende ancora più saldi nelle nostre intenzioni di sostenere e contribuire al rafforzamento di questa infrastruttura importante per lo sviluppo dell’intera Capitanata» esordisce il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Antonio Metauro, che prosegue: “Solo qualche settimana fa, durante gli incontro con i rappresentanti del territorio in Regione e al Parlamento, proprio sul tema dello sviluppo e aeroporto, abbiamo sottolineato con loro l’importanza dello scalo più prossimo alla città di Milano e, oggi, questo obiettivo è diventato realtà. La scelta di puntare alla domenica e poi al sabato per i voli è strumentale al turismo della provincia che così potrà aprirsi anche all’opzione turismo del week end. Riteniamo sia un grande passo in avanti e non possiamo non dirci pieni di speranze per il prossimo futuro. Abbiamo atteso per anni che l’aeroporto foggiano tornasse operativo: ora tocca a noi tutti non perdere questa occasione di sviluppo”.
Avevamo chiuso il 2022 con una notizia che inorgogliva Foggia e la Capitanata e chi si era adoperato per ridare un’icona identitaria al popolo foggiano. “Il Volo” di Foggia è stato restaurato. A breve le "Ali sospese" ritorneranno al Gino Lisa. Era il 31 dicembre e festeggiavamo il Capodanno, certi dell'imminente lieto evento.
Invece dobbiamo ricrederci. La scultura realizzata nel 1970 dall’artista foggiano Gianfranco Rizzi de “Il Volo” e/o "Ali Sospese", identitaria dell’aeroporto Gino Lisa del capoluogo dauno, pare che non sarà, per ora, ricollocata. Un tempo era posta all’ingresso dell’aeroporto, poi fu rimossa per restauro.
Il 31 dicembre 2022 fu annunciato il suo restauro.
Oggi, a poco meno di 20 giorni l’amara notizia, che ha gelato chi aveva creduto nelle promesse di Aeroporti di Puglia (da qui, ADP).
“Il Volo” e/o "Ali Sospese", a quanto pare, né è stata restaurata, né sarà a breve ricollocata a Foggia.
Con le ultimazioni dei lavori della nuova rotatoria orbitale a ridosso dell’aeroporto Gino Lisa, in viale degli Aviatori, si era pensato e sperato, ma son solo i desideri dei cittadini e non è poco…, che la scultura avrebbe ritrovato “casa” al centro della nuova infrastruttura, a annunciare da lì a poco lo scalo foggiano. Un desiderio svanito nel nulla, con tanta delusione e rabbia per lo stato cui oggi ancora versa, smentendo le dichiarazioni di ADP.
A scoprirlo (ben ha fatto) è stato il Comitato Cittadinanza Attiva "La società civile", che con un post pubblicato sulla sua pagina social facebook svela le promesse fatue di ADP, avvisando in tempo reale il malfatto.
Oggi, “Il Volo” e/o "Ali Sospese" è abbandonato nelle campagne fuori San Severo, nel degrado. A testimonialo, senza ombra di dubbio, è una foto di “La Società Civile”, che duramente attacca ADP. Non è mancata la risposta di Antonio Maria Vasile, Presidente del Consiglio di Amministrazione, che rimarca le vicende della scultura e rispondendo ad alcuni commenti chiede dove ricollocarla, mettendo in evidenza che l’imponenza dell’opera necessita di più attenzioni.
Allora, perché a fine dicembre 2022 ADP scrisse che sarebbe stata ricollocata dopo il restauro, e non l'ha fatto? Perché prenderci in giro pubblicamente? Perché promettere e poi tirarsi indietro?
In un post di ADP pubblicato su facebook, il 15 settembre 2022, si leggeva: «ALI SOSPESE…… in Partenza da Foggia Mentre proseguono le procedure e il lavori per rendere operativo l’Aeroporto Gino Lisa di Foggia si sta per imbarcare “Ali Sospese “ l’Iconica opera d’arte ” di Gianfranco Rizzi tornerà a spiccare il volo. Per decenni, l’opera ha adornato l’ingresso dell’aeroporto Gino Lisa e li tornerà dopo il suo Viaggio in direzione Bari dove sarà sottoposta ad una cura di bellezza».
ADP, ci scusi, ma noi a Foggia non abbiamo l’anello al naso e tantomeno vorremmo che ci fosse messo da chi non mantiene promesse. Il Gino Lisa ha spiccato il volo e a breve avrà altre rotte in altre città, tale da collegare Foggia con Nord e Sud. Un traguardo raggiunto da ADP e che va riconosciuto, superato dala nostra società civile, volano per nuovi scali. Ma vorremmo anche che “Il Volo” e/o "Ali Sospese" ritorni a raffigurare un’identità iconica che ci appartiene.
[Il Volo - Ali Sospese quando era all'ingresso dell'aeroporto Gino Lisa - ph. manganofoggia.it]
Ecco il post pubblicato oggi, 17 dicembre 2023, sulla pagina facebbok de “La Società Civile”.
AVVISO AGLI ISCRITTI E AI CITTADINI TUTTI
«Purtroppo oggi, nostro malgrado, ci troviamo nella poco felice situazione di dovervi dare informazioni importanti e spiacevoli.
In qualità di cittadini e come comitato civico, abbiamo assunto degli impegni e lo abbiamo fatto, spesso, a discapito dei nostri impegni personali o dei momenti di svago.
Abbiamo deciso di credere nel valore di una Promessa e nella responsabilità di un impegno assunto.
Parliamo della scultura foggiana denominata Il Volo (si foggiana perché è nostra), parliamo di promesse fatte sul suo restauro proprio dalle istituzioni, ossia da Aeroporti di Puglia e il suo presidente Antonio Vasile, promesse formalizzate tramite PEC, tramite le pagine ufficiali e tramite conversazione telefonica.
No, non parliamo di promesse elettorali fatte dall'ultimo politicante, bensì di garanzie istituzionali:
“La scultura è pronta!” “è stato fatto un bando pubblico a ADP sosterrà le spese” “entro dicembre verrà ricollocata”.
Noi ci abbiamo creduto, abituati alla trasparenza e all'onestà che abbiamo fatto nostra, ci abbiamo sinceramente creduto ed abbiamo dato a tutti voi informazioni del tutto false in totale buona fede.
Parliamo di un ente regionale e del suo presidente, parliamo di date certe e promesse formali. Parliamo di prendere in giro, non solo un comitato cittadino ma tutta una comunità, un intero territorio.
Ora siamo qui a mostrarvi quello che mai avremmo potuto immaginare, la nostra memoria storica abbandonata in un rudere e messa peggio di prima.
Abbandonata in una campagna alle porte di San Severo esposta alle intemperie e più arrugginita di quando in pompa magna ADP la rimosse dal Gino Lisa, dichiarando fosse in viaggio per Bari per essere sottoposta a restauro.
Siamo qui a chiederci come si può deridere e sbeffeggiare una comunità già tanto attanagliata dai suoi problemi, come si può mentire nel ruolo di difensori e garanti delle comunità e soprattutto perché.. .
Non c'era alcun motivo eppure abbiamo ricevuto l'ennesima beffa alla nostra dignità, prima imponendo precise volontà politiche poi mentendo su questa questione.
Noi non ci stiamo, nessuna pacca sulla spalla, nessun compromesso, solo fatti.
Noi non vi crediamo più. Siamo soli e soli ci rialzeremo, solo tanta amarezza!»
La replica di Antonio Maria Vasile
[Il Volo - Ali Sospese su camion ADP il 15 settembre 2022 - ph. ADP]
«Per anni l’opera ‘Il Volo’ è stata abbandonata fino al deterioramento. Aeroporti di Puglia ha fatto in modo che la scultura potesse rivedere la luce e tornare a splendere. Per fare questo è stato necessario prelevarla dal capannone dove era custodita all’interno del ‘Gino Lisa’, farla visionare da esperti che hanno poi con molta cura ricomposto l’opera pezzo per pezzo. Ora tocca riportarla in aeroporto attraverso un trasporto eccezionale per il quale è stato previsto un appalto. Stesso iter anche per il posizionamento. A questo punto la domanda lecita è: “Dove posizionare un’opera così maestosa?”. E ci chiediamo anche: “Se al di là delle sterili polemiche, vi fosse un dialogo più costruttivo in cui i continui lamenti lasciassero il posto alle proposte?”
L’opera è in un deposito di Sansevero dove è stata rimontata. È alta 5 metri e serve un trasporto eccezionale. L’impresa a cui è stata affidata ha provveduto a rimontarla pezzo pezzo. Se avete la bontà di attendere vedrete che sarà presto ricollocata».