Impegno “a tutto campo” contro la criminalità a tutela di cittadini e imprese.
Nel 2021 e nei primi cinque mesi del 2022, la Guardia di finanza ha eseguito oltre 1 milione di interventi ispettivi e circa 74 mila indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
CONTRASTO DELLE FRODI SUI CREDITI D’IMPOSTA E DELL’EVASIONE FISCALE
Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica, svolte in collaborazione con l’Agenzia delle entrate, hanno permesso di accertare frodi per oltre 5,6 miliardi di euro. L’ammontare dei crediti inesistenti sequestrati è di 2,5 miliardi.
Sono stati individuati 5.762 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco (molti dei quali operanti attraverso piattaforme di commercio elettronico), e 26.537 lavoratori in “nero” o irregolari.
Scoperti, inoltre, 1.615 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.
I soggetti denunciati per reati tributari sono 19.328, di cui 508 tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 2,2 miliardi.
I 2.600 interventi in materia di accise e a tutela del mercato dei carburanti hanno permesso di sequestrare oltre 3.630 tonnellate di prodotti energetici e di accertare 334 mila tonnellate consumate in frode.
Quasi 70 mila sono, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza.
Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di 649 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 1.165 soggetti, di cui 155 tratti in arresto.
I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di scoprire 388 agenzie clandestine e di verbalizzare 4.157 soggetti, di cui 633 denunciati all’Autorità giudiziaria.
TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
L’impegno a tutela della corretta destinazione delle misure introdotte dalla legislazione emergenziale non ha riguardato solo i bonus fiscali ma anche i contributi a fondo perduto e i finanziamenti bancari assistiti da garanzia, oggetto di oltre 12.700 controlli, che hanno portato alla denuncia di più di 2.400 persone per l’indebita richiesta o percezione di oltre 290 milioni di euro.
Complessivamente, gli interventi in materia di spesa pubblica sono stati oltre 69 mila, cui si aggiungono quasi 15 mila indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea (EPPO): 45.700 soggetti sono stati denunciati e oltre 7.600 segnalati alla Corte dei conti per danni erariali pari a oltre 3,5 miliardi di euro, 549 milioni dei quali in danno alle risorse destinate al sistema sanitario.
Le frodi scoperte in materia di fondi strutturali e di spese dirette gestite dalla Commissione europea ammontano a oltre 129 milioni, mentre quelle relative alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 365 milioni.
I controlli sul reddito di cittadinanza, svolti in collaborazione con l’INPS, hanno riguardato, in maniera selettiva, soggetti connotati da concreti elementi di rischio. Nel complesso, sono stati scoperti illeciti per 288 milioni – di cui 171 milioni indebitamente percepiti e 117 milioni fraudolentemente richiesti e non ancora riscossi – e sono state denunciate oltre 29.000 persone.
Un impegno importante è stato dedicato al controllo degli appalti, anche in ragione del ruolo che rivestiranno tali procedure nell’ambito del PNRR, in vista del quale la Guardia di finanza sta affinando strumenti di analisi e moduli operativi, in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti.
Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state oltre 3.400, di cui 397 tratte in arresto.
Il valore delle procedure contrattuali risultate irregolari, in quanto interessate da condotte penalmente rilevanti, è stato di oltre 1,4 miliardi, di cui quasi 360 milioni in materia di spesa sanitaria.
CONTRASTO DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 1.649 interventi, che hanno portato alla denuncia di 4.684 persone, di cui 606 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,4 miliardi.
A circa 33 milioni ammontano, invece, i sequestri per usura, reato per il quale sono stati tratti in arresto 83 soggetti.
Sono state analizzate circa 260 mila segnalazioni di operazioni sospette, di cui quasi 1.600 attinenti al finanziamento del terrorismo.
Ai confini terrestri e marittimi sono stati eseguiti oltre 22.800 controlli sulla circolazione della valuta, per movimentazioni transfrontaliere relative ad oltre 274 milioni di euro, accertando 8.697 violazioni e operando sequestri per più di 5,6 milioni di euro.
Ammontano a oltre 6,3 milioni i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 209 soggetti, di cui 37 tratti in arresto.
In materia di reati fallimentari i beni sequestrati ammontano a oltre 429 milioni, su un totale di patrimoni distratti di oltre 3,4 miliardi.
In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 15.185 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per 3,5 miliardi.
Inoltre, il sistematico ricorso anche alle alternative misure di prevenzione dell’amministrazione e del controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata ha consentito di sottrarre all’influenza mafiosa beni per un valore di circa 200 milioni di euro.
Ulteriori 93 mila accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
Il contrasto al narcotraffico, anche via mare, ha portato all’arresto di 1.896 soggetti e al sequestro di quasi 97 tonnellate di sostanze stupefacenti e di 249 mezzi.
Sul versante della contraffazione sono stati eseguiti oltre 16.200 interventi e più di 2.880 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro circa 565 milioni di prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri nonché ingenti quantitativi di prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere. Denunciati 6.980 soggetti.
In particolare, sono stati sequestrati oltre 14,5 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) e oltre 6.400 tonnellate di prodotti agroalimentari, oggetto di contraffazione e frode commerciale. Oltre 47 tonnellate e circa 10 milioni di litri di prodotti rimossi dal mercato recavano false attestazioni DOP e IGP, comparti in cui l’Italia detiene il primato di riconoscimenti a livello europeo.
L’attività del Corpo a tutela dei consumatori è stata orientata anche al contrasto dell’illecita commercializzazione dei dispositivi di prevenzione del contagio, con il sequestro di quasi 130 milioni di mascherine e dispositivi di protezione individuale e di circa 14 mila litri di igienizzanti (venduti come disinfettanti) e la denuncia di 338 soggetti per frode in commercio, vendita di prodotti con segni mendaci, contraffazione, ricettazione e truffa.
L’impegno contro la pirateria digitale e l’illecita diffusione di contenuti editoriali online ha portato all’oscuramento o al sequestro di oltre 1.360 siti internet, che commercializzavano merce contraffatta o diffondevano illegalmente contenuti tutelati.
OPERAZIONI DI SOCCORSO E CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA
Il Soccorso Alpino della Guardia di finanza ha eseguito 2.260 interventi che hanno permesso di portare in salvo 2.639 persone.
Nel periodo dell’emergenza sanitaria, unitamente alle altre Forze di Polizia, è stata assicurata l’attuazione delle misure di contenimento della pandemia eseguendo 750 mila controlli, all’esito dei quali 59.270 soggetti sono stati sanzionati e 726 denunciati.
In aggiunta, la Componente aerea del Corpo ha fornito supporto al Dipartimento della Protezione Civile eseguendo 2 missioni volo che hanno consentito il trasporto di circa 3 tonnellate di materiale sanitario, tra cui
424 mila mascherine chirurgiche, e di 51 unità di personale medico nelle aree maggiormente colpite dal contagio.
Prosegue la collaborazione con l'Agenzia europea Frontex ai fini della vigilanza dei confini esterni dell’Unione Europea. La Guardia di finanza sta coordinando, attraverso l’International Coordination Centre di Pratica di Mare, l’operazione “THEMIS 2022”, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare e dei crimini transfrontalieri via mare.
Nel canale di Sicilia prosegue l’azione contro il traffico di hashish, il contrabbando di sigarette e l’immigrazione irregolare in tutte le sue forme. Complessivamente, l’azione di contrasto dell’immigrazione irregolare via mare ha portato all’arresto di 171 scafisti e al sequestro di 714 mezzi.
Nell’Adriatico meridionale e nello Ionio settentrionale l’impegno operativo è volto, invece, alla individuazione delle imbarcazioni impiegate per il trasporto delle sostanze stupefacenti.
La Guardia di finanza impiega propri contingenti anche in Albania e Montenegro per supportare e assistere le autorità locali nel controllo dei confini marittimi.
A partire dal 23 febbraio scorso, in conseguenza della crisi russo-ucraina e della conseguente escalation militare, la Guardia di finanza, quale membro del Comitato di sicurezza finanziaria, ha avviato mirati accertamenti economico-patrimoniali sugli individui e sulle entità listate nei provvedimenti restrittivi emanati dall’Unione europea.
Le verifiche hanno riguardato oltre 1.100 soggetti che hanno contribuito a compromettere o minacciare l’integrità territoriale e la sovranità dell’Ucraina.
Al 31 maggio, sono state eseguite misure di congelamento nei confronti di 14 soggetti, aventi ad oggetto fabbricati, autoveicoli, imbarcazioni, aeromobili, terreni e quote societarie per un valore complessivo di oltre 1,7 miliardi di euro.
La Guardia di finanza è parallelamente impegnata anche nel soccorso e nell’assistenza alla popolazione civile ucraina, in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile.
Dall’inizio del conflitto sono stati eseguiti 15 voli a favore di 144 pazienti (di cui 102 pediatrici) e 183 accompagnatori. Durante i voli, i pazienti sono stati assistiti da un’equipe medica di ARES 118 Lazio, integrata, all’occorrenza, da medici dell’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”.
Sono 18 le persone denunciate e 110 i software di progettazione ingegneristica, architettonica, calcolo strutturale e certificazione energetica sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso dell’operazione UNDERLICENSING2022 a contrasto della pirateria dei programmi ad uso professionale.
I finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi hanno svolto una mirata attività di monitoraggio ed analisi di rischio e, raccolti sufficienti elementi in ordine a possibili situazioni illecite, hanno attivato i reparti territoriali dei comandi provinciali di Milano, Roma, Napoli, Firenze, Ancona, Trento, Brescia, Mantova, Monza, Pavia, Verona, Modena, Lucca, Novara, Latina, Viterbo, Salerno e Brindisi, che sono intervenuti presso le sedi di 25 società e studi di progettazione.
Il 70% delle società e studi controllati è risultato utilizzare software irregolari nelle attività di progettazione e disegno tecnico, sicurezza, calcolo strutturale e certificazione energetica degli edifici, anche con riferimento a ristrutturazioni ed interventi legati al superbonus 110%.
Di conseguenza, i computer con i programmi “pirata”, scaricati o duplicati abusivamente, sono stati sequestrati e, oltre alla denuncia all’autorità giudiziaria per 18 professionisti, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del procedimento penale, sono state irrogate sanzioni amministrative pecuniarie per oltre 14 milioni di euro, pari al doppio del valore di mercato dei software illegali.
L’operazione ha beneficiato del contributo delle software-house di settore nel quadro della collaborazione e della sinergia instaurata dal Corpo mediante il S.I.A.C. (Sistema Informativo Anti-Contraffazione della Guardia di Finanza), destinato alla protezione dei diritti di proprietà intellettuale ed alla tutela del corretto funzionamento dei mercati di beni e servizi.
“Quest’anno è stato previsto il potenziamento dei servizi di vigilanza nel prossimo periodo estivo con l’incremento del numero complessivo degli operatori delle Forze di polizia dispiegati sui territori e delle province di destinazione”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, sottolineando “l’impegno interforze per intensificare l’attività di prevenzione e di controllo in una stagione caratterizzata da intensi flussi turistici”.
“Si tratta di un modello operativo ormai consolidato – ha aggiunto la titolare del Viminale – che intende dare una risposta concreta alle esigenze dei territori con l’invio di personale di rinforzo tenendo conto delle segnalazioni dei prefetti e che prevede anche l’istituzione di presidi temporanei dell’Arma dei Carabinieri e il rafforzamento delle specialità della Polizia di Stato, in particolare della Stradale e della Ferroviaria per contrastare il fenomeno della guida sotto l’uso di sostanze stupefacenti e alcoliche e prevenire criticità nelle stazioni e sui convogli”.
La disponibilità complessiva per la vigilanza estiva 2022 è pari a 2609 unità, che rappresentano un incremento di circa il 13% rispetto al 2021, corrispondente a ulteriori 295 operatori di polizia, i quali verranno dispiegati sul territorio in periodi differenti compresi tra il 4 luglio e il 4 settembre (62 giorni in luogo dei 48 del 2021) in 67 province (rispetto alle 65 dello scorso anno).
La pianificazione estiva interforze ha inoltre confermato il rafforzamento delle Specialità della Polizia di Stato nonché l’attivazione di 18 presidi temporanei dell’Arma dei Carabinieri.
Nella giornata odierna, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana, presso la caserma Zanzur, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento nella carica di Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale tra il Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gibilaro ed il Generale di Corpo d’Armata Michele Carbone.
Il Generale Gibilaro, nell’incarico da oltre tre anni, ha passato le consegne al collega Michele Carbone, che sino a qualche giorno fa è stato Comandante del Comando Aeronavale Centrale di Roma.
Nel periodo trascorso alla guida delle circa diecimila Fiamme Gialle che operano in Campania, Puglia, Molise e Basilicata - tutti contesti territoriali di particolare interesse istituzionale - il Generale Gibilaro ha assicurato una costante vicinanza ai Reparti dipendenti, pure di minore livello, anche nel periodo di piena pandemia, riscontrando il conseguimento di risultati di assoluto rilievo.
Nonostante l’attuale contesto di rapido e costante mutamento, dovuto, come noto, all’epidemia da COVID-19 ed agli eventi bellici, l’azione dei Reparti si è svolta con sistematiche, incisive intervenzialità trasversali nella lotta all’evasione fiscale, nel contrasto alla diversione delle risorse pubbliche ed in particolare a tutela dell’interesse erariale contro le frodi e le speculazioni sulle misure agevolative introdotte dalla legislazione emergenziale. Particolare attenzione è stata riposta nell’aggressione dei patrimoni della criminalità organizzata e nella repressione di ogni altra nuova occasione di forma di illegalità economica ed illecito arricchimento anche caratterizzato dall’incremento del costo dell’energia e delle materie prime a danno di imprese oneste e dei consumatori. Sono stati raggiunti lusinghieri traguardi nell’affermazione di un efficace presidio della sicurezza economico-finanziaria in un’ampia e delicatissima area del territorio nazionale caratterizzato da un tessuto economico e sociale già particolarmente fragile e pervaso da illegalità diffusa. In questo contesto territoriale, particolare importanza sta rivestendo l’avvio del dispositivo di interventi mirati e selettivi per efficaci e rapidi controlli sul corretto impiego dei fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza che come noto prevede l’attuazione di rilevanti riforme strutturali all’interno di un disegno complessivo di transizione verso un’economia più sostenibile, innovativa e inclusiva.
Il Comandante Generale, Giuseppe Zafarana, ha espresso al Generale Gibilaro, i più sentiti ringraziamenti per l’opera prestata rivolgendo altresì al nuovo Comandante, il Gen. C.A. Michele Carbone, un caloroso augurio di “buon lavoro” per l’importante incarico che andrà a ricoprire.
Ecco il curriculum vitae del Gen. C.A. Michele Carbone.
Michele CARBONE, Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza, nato a Barletta (BT) il 28 aprile 1961.
Formazione
Dopo il diploma, ha frequentato il Corso ordinario quadriennale dell’Accademia della Guardia di Finanza. Laureato, con il massimo dei voti, in Giurisprudenza, in Scienze politiche ed in Scienze della sicurezza economico-finanziaria, ha avuto accesso al Corso Superiore di Polizia Tributaria, riservato a un’aliquota ristretta di Ufficiali selezionati per concorso, destinati a ruoli dirigenziali. In possesso del master di secondo livello in Diritto tributario dell’impresa, rilasciato dall’Università commerciale “Luigi Bocconi” di Milano. Ha conseguito, altresì, il master in Sicurezza, Intelligence e Aree di crisi, presso la S.I.O.I. e il Ce.S.I. di Roma. Ha frequentato corsi di management e alta direzione. Iscritto nel Registro dei revisori legali.
Incarichi di comando
Tra i vari incarichi ricoperti, si segnalano i seguenti: Comandante di Compagnia aeroporto intercontinentale Fiumicino, reparto fortemente impegnato nella lotta ai crimini transfrontalieri in materia valutaria, doganale e di sostanze stupefacenti; Comandante di Sezione verifiche fiscali del Nucleo Regionale di Polizia Tributaria di Milano, articolazione di punta nel contrasto ai più sofisticati meccanismi di evasione ed elusione fiscale; Comandante Gruppo Investigazioni sulla Criminalità Organizzata (GICO) di Palermo, in prima linea sul fronte dei servizi di polizia giudiziaria e referente principale delle Direzioni distrettuali antimafia della Sicilia; Comandante Provinciale di Milano, con competenza sull’area metropolitana più importante e dinamica del Paese; Comandante prima della Regione Toscana e poi della Regione Lazio, territori di primario rilievo strategico ai fini delle missioni istituzionali del Corpo. Si annoverano, inoltre, gli incarichi di Comandante della Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell’Aquila, preposta alla formazione militare e professionale di base dei quadri intermedi dell’Amministrazione (ossia la fetta più consistente delle risorse umane), nonché di Stato Maggiore ai massimi livelli (Capo Ufficio del Comandante in Seconda, Capo Ufficio Reclutamento e Addestramento nonché Capo Ufficio e Portavoce del Comandante Generale).
Per tre anni (2010/2013), è stato il Capo del II Reparto Analisi e Relazioni Internazionali dell’Organo di vertice della Guardia di Finanza, articolazione centrale deputata all’attività di intelligence, di cooperazione con i collaterali esteri e di raccordo degli Ufficiali Esperti distaccati presso Ambasciate e Organismi internazionali. Inoltre, è stato rappresentante della Guardia di Finanza in seno al Comitato di Analisi Strategica Antiterrorismo (C.A.S.A.), istituito presso il Ministero dell’Interno nonché componente del Gruppo di lavoro interforze in materia di scambio di procedure e raccordo informativo tra gli Organismi di informazione e sicurezza e le Forze di Polizia.
Nel grado apicale, dal 27 gennaio 2020 al 26 maggio 2022, è stato Comandante Aeronavale Centrale, responsabile a livello nazionale dell’attività di indirizzo, controllo e coordinamento della componente aereonavale di proiezione della Guardia di Finanza, preposta alla lotta in alto mare del contrabbando, del narcotraffico, dell’immigrazione clandestina e della tratta degli esseri umani. Nella fase più acuta dell’emergenza pandemica, ha assicurato una delicata ed efficace attività di collaborazione con il Dipartimento della Protezione civile, che è valso il conferimento alla Bandiera del Corpo della Medaglia d’oro al Valore della Guardia di Finanza, per la meritoria opera svolta dai dipendenti Servizi Aereo e Navale. Sempre sotto la sua guida, il 18 febbraio 2022, il Pattugliatore multiruolo “Monte Sperone”, del subordinato Gruppo Aeronavale (GAN) di Messina, è intervenuto – al largo dell’Isola greca di Corfù – in soccorso del traghetto in fiamme Euroferry Olimpia, della Compagna marittima Grimaldi Lines, mettendo in salvo 243 persone.
Nel nuovo incarico di Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, con sede a Napoli, eserciterà le funzioni di indirizzo, controllo e coordinamento dei Reparti della Guardia di Finanza che operano nelle Regioni Campania, Puglia, Basilicata e Molise.
È, infine, Presidente del Fondo di Assistenza per i Finanzieri (FAF), ente dotato di autonomia giuridica, economica e patrimoniale, sottoposto alla vigilanza del Ministro dell’economia e delle finanze, che persegue scopi previdenziali e mutualistici in favore di tutto il personale.
Attività docenziale e scientifica
Ha svolto intensa attività di insegnamento presso l’Accademia e la Scuola di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza; già docente di diritto tributario presso le Università di Foggia, Bari e L’Aquila; relatore in convegni e master sul tema del riciclaggio di denaro sporco. È professore a contratto, titolare della materia “Antiriciclaggio e reati economici”, presso l’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, nonché del modulo “Antiriciclaggio” nell’ambito della disciplina “Economia degli intermediari finanziari” del corso di laurea in International Business Administration – Economia Aziendale Internazionale della Link Campus University.
Autore di svariati articoli su riviste specializzate e pubblicazioni, tra le quali “Statuto dei diritti del contribuente” (2000); “Le semplificazioni degli adempimenti contabili e fiscali” (2002); “Elementi normativi internazionali e nazionali in materia di riciclaggio” (2010); “Tracciabilità nei contratti pubblici” (2011); “La geografia dei paradisi fiscali” (2017); “La lotta al contante nel labirinto normativo” (2020); “Le nuove regole antiriciclaggio” (2021); “Follow the money a trent’anni dall’uccisione di Giovanni Falcone. Le indagini finanziarie e patrimoniali 3.0” (2022).
Decorazioni e riconoscimenti
L’Ufficiale Generale vanta numerose decorazioni, tra cui: Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana; Medaglia d’oro al merito di lungo comando; Croce d’oro per anzianità di servizio con una stelletta aurea; Medaglia mauriziana al merito di dieci lustri di carriera militare; Medaglia d’oro al merito della Croce Rossa Italiana; Diploma di terza classe e medaglia di bronzo al merito dell’ambiente; “Cittadinanza Onoraria del Comune dell’Aquila” per l’opera svolta a favore della collettività locale; Certificato di apprezzamento FBI - U.S. Department of Justice.
Si parla di legalità, termine usato, abusato, accomodante, d'alibi, vilipeso, etc... etc..., e infine, per quello che rimane, applicato.
Un sostantivo che non ha bisogno di approfondimento etimologico, che andrebbe associato a cultura. Cultura della Legalità, appunto, l’insieme cognitivo che intellettualmente e fattivamente rende la persona, anche in modo autonomo, arricchita in spirito, mente e corpo.
È così anche quello antimafia. Ambedue, che nei comunicati, sui palchi e nei comizi, nei talk show, sono diventati simboli, propagandistici, spesso pourparler.
Lo stesso per il termine antiterrorismo, sconfitto in Italia con le BR (siamo certi?) ma incalzante dal Medio Oriente per cellule stanziali, che covano la vendetta all’infedele predicando il profeta e razzolando in Occidente.
Legalità e antimafia, ed anche antiterrorismo, vanno insieme, sulla stessa strada, con le stesse direzioni, un'osmosi. Dovrebbe esser così.
Eppure il 23 maggio è una data indimenticabile, che lacrima, fa impazzire e ragionare allo stesso tempo, come quella del 9 maggio, del 16 e 19 marzo, del 19 luglio, del 3, 15, 21 e 23 settembre, del 5 gennaio. E così anche tutte le altre che l'Italia ha versato sangue innocente sulle strade.
C'è anche il sostantivo guerra, ma qui l'alibi è affare di Stato, forsanche per economie distrutte, pronte a risalire con ricostruzioni, che vuol dire investimenti e perciò ricchezza ma solo per pochi e noti.
È da un po' di tempo che sulle bocche di chi ci governa a tutti i livelli si ascolta "antimafia sociale", diventato il cespuglio perfetto di chi nasconde proprie iniziative, invece della collettività. E la politica di oggigiorno ne sa qualcosa, anche troppo.
C'è chi la promuove e chi la applica –pochi per la verità-, chi la chiama in causa solo se si è politicamente con l'acqua alla gola, chi la ostenta, anche di pari in passo a cariche, congiuntamente con il termine legalità associato a iniziative e promozioni sociali e a eventi patronali. C'è chi meschinamente ne fa un vessillo in campagne elettorali.
Mai nessuno -a parte qualche sporadica eccezione e si plaude l’iniziativa- si è preoccupato di far entrare nelle scuole, dalle elementari alle superiori, dove le medie sono la colonna portante educativa e formativa dei nostri futuri adulti, la Cultura della Legalità, la Cultura dell'Antimafia, la Cultura dell’Antiterrorismo, la Cultura della Pace opponendola alla guerra e perciò alle armi.
Qualcuno lo fa, anche nelle scuole, ricordando la strage di via Fani -anche quella di Capaci e via D’Amelio-, ma è solo, anche quando con una commissione parlamentare è riuscito a far venir a galla vere verità e colpe di Stato. Eppure lascia il segno, quel dubbio che tutto è grigio, fumoso, nebuloso. Altro che o bianco o nero, e limpido. È l’utopico abbozzo di chi piace disegnare con il sangue degli italiani fatti e misfatti insabbiati per non destabilizzare equilibristi con la terza gamba e il paracadute.
Nessuno, a parte qualcuno, nelle date delle stragi ha portato nelle scuole un esempio, un ricordo, neanche commemorativo. Eppure Il 23 maggio le racchiude tutte quelle stragi e nelle scuole neanche una traccia. Nessuno lotta per almeno un'ora a scuola di riavere l'educazione civica, che andrebbe rimodulata in Cultura Civica. Il corpo docenti e dirigente se ne assuma le responsabilità. E con loro un ministero che bada solo all'economia scolastica, neanche all'emergenza edile di plessi fatiscenti.
È angosciante e cinicamente vero che il 23 maggio è scolasticamente non pervenuto.
La scuola va rifondata, non rimodulata. Nelle aule il paradosso è quotidiano, dove studenti dettano legge nell’impotenza di docenti esautorati, che con la legge devono far conti e misurarsi. La formazione è ridotta all’osso di programmi sovvertiti da schemi e tabelle, da libri con risposte multiple anziché di un testo da sviscerare, analizzare, comprendere, sintetizzarlo nel pensiero univoco di chi lo studia per apprezzare il grado di apprendimento e soprattutto critico.
Va rifondata, certo, nelle ore di studio e formazione, non solo delle materie propedeutiche alla licenza e al diploma, bensì in quelle culturalmente quotidiane, civiche, educative.
Se del 23 maggio nelle scuole non c’è traccia è colpa di chi la scuola la vive, la dirige, la amministra e la governa, e di chi ci lavora, anche se la gerarchia gli impone altro.
Ad Maiora!
#puntidisvista #freethinker #CulturaCivica #scuola #Legalità #antimafia #antiterrorismo #NoWAR #PeaceUcraina #Peace
Sono oltre 105 le tonnellate di grano duro sequestrate in diverse regioni d’Italia dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione di contrasto alla pirateria agroalimentare condotta in collaborazione con SICASOV – Società Cooperativa d’Interesse Collettivo Agricolo dei Selezionatori Costitutori.
I finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi hanno sviluppato una mirata analisi di rischio nel settore agroalimentare finalizzata a verificare il rispetto degli obblighi in materia di produzione e commercializzazione di varietà certificate di frumento duro.
Sulla base delle risultanze degli accertamenti preliminari e delle informazioni fornite da SICASOV, ente che tutela i diritti di proprietà intellettuale sulle varietà vegetali, sono state inviate mirate segnalazioni ai Comandi Provinciali interessati, che hanno dato corso agli interventi ispettivi.
Nel corso dei controlli sono emerse varie ipotesi illecite quali l’utilizzo di semi sprovvisti della prescritta certificazione, la vendita di grano delle varietà protette “Antalis”, “Marco Aurelio”, “Athoris”, “Avispa”, “LG Anubis” e“Tirex” senza aver assolto i relativi obblighi, la miscelazione di grano delle predette con altro di differenti varietà.
I controlli sono stati svolti dai Nuclei di Polizia Economico Finanziaria di Bari, Potenza, Palermo, Caltanissetta ed Agrigento, dalle Compagnie di Termoli e San Severo e dalla Tenenza di Castellaneta.
Gli esami genotipici sui campioni prelevati sono stati condotti presso il laboratorio CREA di Foggia, specializzato nel settore.
5 persone sono state denunciate alle competenti Procure della Repubblica per l’ipotesi di reato prevista all’art. 517 ter del codice penale (fabbricazione e commercio di beni usurpando titoli di proprietà industriale).
L’operazione si inserisce nel contesto delle attività svolte da Guardia di Finanza a contrasto alle frodi ed alla contraffazione nel settore agroalimentare, a tutela della produzione nazionale.
Lunedì 28 marzo alle ore 12.30, presso la sala Nassirya del Senato, alla presenza dei Sottosegretari di Stato, On. Ilaria Fontana e On. Barbara Floridia, sarà presentato il concorso nazionale Concorso fotografico: "Scopri e fotografa i geositi delle regioni italiane". Edizione studenti 2021/2022 (sigeaweb.it), grazie al quale gli studenti italiani potranno scoprire, fotografare e dunque narrare, descrivere i geositi italiani attraverso la fotografia.
LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO È TOTALMENTE GRATUITA. Qui il Regolamento
La Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA) - APS e l’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, al fine di promuovere la conoscenza e la valorizzazione dei geositi, luoghi di interesse geologico, e dei paesaggi geologici delle regioni italiane, bandiscono l’edizione 2021/2022 del concorso fotografico rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Sarà possibile seguire la conferenza stampa anche tramite la diretta online sul sito webtv.senato.it. Possono partecipare tutti gli studenti delle scuole medie superiori italiane, statali e parificate, che sono interessati a condividere le emozioni provate davanti ai paesaggi geologici e alla geodiversità della propria regione. Riprese a volte estemporanee e inattese, spesso realizzate durante viaggi o passeggiate con amici o parenti, quando si prova un forte desiderio di non perdere quella forma, quel cromatismo, quel bel gioco bizzarro e irripetibile di forme e ombre che solo la natura riesce a creare e donarci.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto parteciperanno Ilaria Fontana, Sottosegretaria di Stato al Ministero Transizione Ecologica, Barbara Florida, Sottosegretario di Stato alla Pubblica Istruzione, Maria Siclari, Direttore dell’Ispra, Paolo Bortolon, Presidente Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali. Ruggiero Quarto Senatore del M5S.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il 30 giugno 2022 compilando on-line la scheda autore sul sito web Concorso fotografico: "Scopri e fotografa i geositi delle regioni italiane". Edizione studenti 2021/2022 (sigeaweb.it).
Durante il periodo di chiusura si è riaffermata con forza l’importanza della fotografia, grazie alla quale abbiamo visto come l’ambiente sia riuscito a riappropriarsi degli spazi”. Lo ha annunciato Antonello Fiore, Presidente della Società Italiana di Geologia Ambientale.
Il volo supersonico era stato pianificato e condotto nel rispetto delle regole previste.
Un caccia F-2000 Eurofighter del 51° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Istrana (Tv), durante una missione di volo pianificata, intorno alle ore 14 di lunedì 21 marzo, ha superato la barriera del suono all’altezza di Chioggia (Ve) generando un bang sonico a circa 14mila metri di quota, nello spazio aereo sovrastante la parte nord del mare Adriatico.
Il volo, regolarmente autorizzato e condotto nel rispetto delle regole in vigore, rientra tra le normali attività addestrative per il mantenimento della prontezza operativa dei Reparti impegnati nella difesa dello spazio aereo nazionale.
L’attività è avvenuta alla quota e velocità previste, in aree appositamente create per l’effettuazione di voli supersonici e manovre addestrative. Il boato è stato avvertito al suolo nonostante la quota elevata perché le condizioni meteorologiche di vento e temperatura hanno, verosimilmente, amplificato la propagazione dell'onda d'urto.
L'Aeronautica Militare assicura la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 365 giorni all'anno, 24 ore su 24, con un sistema di difesa integrato, fin dal tempo di pace, con quello degli altri Paesi appartenenti alla NATO.
La difesa dello spazio aereo nazionale, oltre che dal 51° Stormo di Istrana (Tv) è garantita dal 4° Stormo (Gr), dal 36° Stormo (Ba), dal 37° Stormo (Tp) con velivoli Eurofighter e dal 32° Stormo di stanza ad Amendola (Fg) con caccia F-35.
Un campione tutto nostro, della Capitanata, del Gargano. Antonio dei Nobili, di Monte Sant’Angelo, ha vinto i Campionati Italiani Paralimpici 2022, tagliando il traguardo dei 1500 metri, Cat. T12M, pettorale n° 137.
L’atleta è da sempre impegnato a gareggiare con il gruppo podistico Montanari DOC.
A lui dal gruppo podistico e dalla Redazione vanno le congratulazioni per l’eccellente prestazione, per un risultato che porta ai vertici nazionali il nome di Monte Sant’Angelo #LaCittàdeiDueSitiUNESCO
Un anno magico per lo sport italiano a tutti i livelli. Ripercorriamo questo 2021 attraverso i principali risultati sportivi.
ALTRI SPORT - Gli azzurri sul tetto del mondo
Nonostante una pandemia di Covid-19 (ahi noi ancora in corso), gli azzurri compiono autentici miracoli in quasi tutte le discipline, dimostrandosi più che mai una vera e propria 'potenza' a livello internazionale.
Lo slittamento al 2021 di Olimpiadi e Europei di calcio, ad esempio, premiano il tricolore.
L'Italia chiude i Giochi Olimpici di Tokyo con il record assoluto di medaglie (40: 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi). In Giappone a farla da padrone è innanzitutto l'atletica: titolo a Jacobs nei 100 e alla 4x100, oro nell'alto a Tamberi e, nella marcia, a Stano e Palmisano. Il quartetto azzurro dell'inseguimento, guidato da Ganna, trionfa su pista, Ferrari e' d'argento nella ginnastica.
Storici risultati anche alle successive Paraolimpiadi dove il Tricolore sventola ben 69 volte grazie ad altrettante medaglie (14 ori, 29 argenti e 26 bronzi)
La Nazionale di Mancini fa sognare tutti gli italiani del mondo con una cavalcata che si conclude con la finale europea di Wembley, vinta ai rigori sull'Inghilterra. Gli azzurri battono anche il record assoluto di risultati utili consecutivi: ben 34 incontri senza sconfitte.
Nel Volley storica doppietta azzurra. Le due rappresentative italiane (maschile e femminile) vincono i campionati europei. Un risultato auspicato ma mai accaduto nella storia italiana di questo sport.
TENNIS NAZIONALE – Risultati storici con margini di miglioramento.
Per quanto riguarda il Tennis, questo 2021 è stato sicuramente un anno da incorniciare.
L'Italtennis chiude con due azzurri nella top 10.
Matteo Berrettini sempre più nell'élite del tennis mondiale. Il romano strabilia sull'erba, conquistando il Queen's e fermandosi solo in finale a Wimbledon davanti a Djokovic.
Jannik Sinner si aggiudica l'Atp 500 di Washington e Camila Giorgi, vincendo a Montreal, diventa la seconda azzurra ad assicurarsi un '1000' dopo Pennetta.
Torino ospita gli ATP Final per il primo anno; Zverev trionfa e Berrettini si ritira, ben sostituito da Sinner, l'altro tennista azzurro nella top 10 del ranking.
Berrettini e Sinner, i due atleti i punta del Tennis Italiano hanno ampissimi margini di miglioramento avendo entrambi una giovanissima età; rispettivamente 25 anni Berrettini e 20 anni Sinner.
TENNIS CITTADINO – lo Sporting Club sugli scudi dalle semifinali di serie c al tennis amatoriale
Il ritorno di una rappresentativa dello Sporting Club San Severo, dopo quasi 30 anni, nel prestigioso campionato di serie C maschile è il culmine di un anno da incorniciare.
La compagine sanseverese guidata dal capitano Fabio Marasco (class. 3.5) e composta da Valerio Espedito (class. 2.8), Valdemiro Niro (class. 3.4 - VIVAIO), Giulio di Lullo (class. 4.1 - VIVAIO), è stata rinforzata dall’arrivo dei fratelli Guerra: Yuri (class. 2.6) e Davide (class. 2.4).
Al termine della prima fase, lo Sporting Club San Severo raggiunge il primato in classifica nel suo girone e affronta nei quarti di finale l’ostica squadra del Montecarretto. Uno spettacolo vero quello andato in scena domenica 25 aprile sui campi del circolo sanseverese. Dieci ore di gioco, hanno portato ad un risultato storico: l’accesso alle semifinali dove, però, la rappresentativa sanseverese si arrende ai futuri vincitori del campionato; il C.T. Lecce.
Buoni risultati anche negli altri campionati a squadre maschili e femminili dove le rappresentative sanseveresi hanno ben figurato a livello provinciale e regionale.
Il più grande risultato per il Circolo sanseverese arriva sicuramente dal Tennis amatoriale.
In questo anno, in cui la pandemia ha limitato molto l’attività sportiva, il Tennis, considerato uno degli sport più sicuri, ha vissuto un periodo d’oro.
Sui campi del circolo sanseverese oltre a tutte le ore di gioco dedicate ai campionati e tornei federali, i Soci del Club sono scesi in campo per ben 2.850 ore con una media, quindi di 7 ore di gioco al giorno.
“Grazie! Questo mi sento di dire a tutti coloro che hanno lavorato e continuamente si adoperano per la crescita dello Sport del Tennis” – dichiara Antonello Del Sordo Direttore Sportivo dello Sporting Club San Severo – “Grazie! A tutti coloro che sono scesi in campo in questo 2021 rappresentando, a tutti i livelli, lo Sporting Club San Severo” continua il DS – “Grazie! A tutti i Soci che frequentano le nostre strutture sportive e a tutti i maestri che formano le nuove generazioni di tennisti. Unitamente al Consiglio di Amministrazione, stiamo lavorando alacremente per rendere anche il 2022 un anno speciale per il tennis nostrano e per lo sviluppo della cultura sportiva nelle nuove generazioni” conclude Del Sordo.