Il dibattito sull’intenzione di realizzare un centro di riciclo della plastica nella zona industriale di Macchia, merita di essere “depurato” da false illazioni e fake news che sono state messe in giro artatamente per soli fini strumentali ed elettorali.
Il Partito Democratico di Monte Sant’Angelo avrà sempre come priorità il rispetto dell’ambiente e della salute di tutti i cittadini del territorio. Qualsiasi decisione avrà come punto di partenza il rispetto di questi principi, sia per l’impianto in questione, che per qualsiasi altra decisione di sviluppo economico che riguarderà la nostra comunità. Ne è la prova la mozione votata all’unanimità in Consiglio Comunale, in cui si annunciava, unitamente alla Regione, l’intento di salvaguardare il nostro territorio e tutta la Puglia, dalla collocazione di siti di depositi di scorie nucleari.
Riguardo l’impianto di riciclo della plastica, è necessario precisare alcuni punti:
1. Non è prevista nessuna discarica né la norma vigente consentirebbe di farlo. Crediamo che la zona industriale di Macchia abbia le potenzialità per uno sviluppo sostenibile, nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, in linea con il principio di economia circolare che guiderà l’economia nazionale e mondiale dei prossimi anni. L’impianto che sarà realizzato si occuperà di dare nuova vita ai rifiuti in plastica (frazione meno problematica per la lavorazione e lo stoccaggio, leggera e compatta), anziché smaltirli in discarica, alimentare la filiera delle ecomafie o peggio finire direttamente in mare, come spesso succede. Verrà ubicato nell’isola 12, area già bonificata e certificata come si evince dalla documentazione pubblica della Provincia di Foggia. Prevede la riduzione di alcuni tipi di plastica in granuli, detti “materia prima seconda” (MPS), che verranno poi utilizzati per la “stampa” di nuovi oggetti in plastica riciclata. L’obiettivo è trasformare ciò che oggi rappresenta un rifiuto da smaltire in discarica (quindi un problema) in una risorsa, immettendo nel ciclo produttivo sempre meno plastica vergine e abbattendo i costi a carico del cittadino.
2. Non verrà costruito nessun termovalorizzatore e chi lo afferma è sicuramente in malafede. L’impianto di riciclo si occupa di trasformare in granuli gli imballaggi di plastica derivanti dalla raccolta differenziata, mediante un PROCESSO MECCANICO di “triturazione”, in maniera totalmente sicura per l’ambiente e per la salute pubblica. Il rifiuto plastico trasformato in granulo acquista un valore economico sul mercato delle materie prime e può essere venduto alle aziende del settore producendo introiti, invece di rappresentare un problema per i comuni e la Regione. Bruciarlo sarebbe dannoso, oltre che antieconomico. E questa è logica!
3. Non ci sarà nessun inquinamento e non ci sarà alcun pericolo per la salute pubblica. Si tratterà di un impianto regionale, quindi pubblico e pertanto soggetto a stringenti valutazioni di controllo sia dal punto di vista dell’impatto ambientale che della salute pubblica, in totale trasparenza. Tali impianti sono molto diffusi in altre parti d’Italia e sono ubicati in aree industriali vicini ad altrettanti importanti centri abitati. Sono assimilati infatti agli opifici, in quanto hanno dimensioni molto contenute, simili ai capannoni artigianali (altro che megaimpianto!).
4. Non c’è nessun intento di silenziare il dibattito pubblico, nè di tenere all’oscuro i cittadini. L’AGER (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti), che è l’ente promotore della costruzione dell’impianto, ha provveduto a pubblicare tutti gli atti dell’iter burocratico conseguenti all’avviso pubblico. TRATTANDOSI DI IMPIANTO PUBBLICO È TUTTO TRASPARENTE. Quando l’iter procedurale relativo alla prefattibilità ambientale da parte della Regione Puglia sarà terminato e lo studio di fattibilità tecnico-economica potrà essere messo a disposizione come per legge, verrà avviato un processo partecipativo pubblico che coinvolgerà le comunità territorialmente interessate attraverso la presentazione pubblica dell’intervento, con la partecipazione anche di autorevoli esperti. Non c’è alcun intento di silenziare il dibattito pubblico, nè di tenere all’oscuro i cittadini dell’intero territorio.
Il PD di Monte Sant’Angelo si adopererà con ogni mezzo affinché tragedie del passato non si verifichino più, ma sul tema della salute pubblica e dello sviluppo del territorio invita tutti a mantenere un atteggiamento responsabile, evitando la disinformazione per il solo scopo di far valere le ragioni di parte, a scapito della verità e della corretta informazione a beneficio delle comunità locali.
FOCUS:
- Una “bomba ecologica” sta per arrivare nel comprensorio Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo
- Gargano Salute Mentale: L’impianto a Macchia non deve essere costruito
- Monte Sant’Angelo. PD: «Vogliamo garantire il lavoro e amiamo l’ambiente»
- Gargano Salute Mentale: "La salute dei cittadini non è in vendita. Sindaco, risponda alle domande"
- Angelo Riccardi sullo sviluppo di Macchia: «La frustazione di essere figli...»
- Matteo Impagnatiello: «Legambiente approva l’impianto a Macchia»
- Un Referendum per dire NO all’impianto trattamento plastica a Macchia
Nota stampa dei movimenti politici di Monte Sant'Angelo Forza Italia, Verso il Futuro e Lega.
«"Il 9 giugno 2021 si svolgevano le operazioni concorsuali preselettive per la copertura di un posto di Specialista Contabile a tempo indeterminato.
Il 18 giugno 2021 il Presidente della Commissione esaminatrice invitava il Responsabile del Settore Amministrativo e Finanziario ad annullare, in autotutela, le suddette operazioni per le motivazioni contenute nel verbale della Commissione esaminatrice del 17 giugno 2021.
Il 22 giugno 2021 il Responsabile del Settore Amministrativo e Finanziario accoglieva la proposta di annullamento delle operazioni concorsuali preselettive per la copertura del posto di Specialista Contabile.
Il 23 giugno 2021 il Responsabile del procedimento invitava i concorrenti a rinnovare la prova selettiva, fissata per il 14 luglio 2021.
Il lettore di questo breve excursus amministrativo non comprende, ovviamente, le ragioni dell’annullamento delle prime operazioni preselettive, non per propria colpa, ma perché nella determinazione gestionale n. del 22 giugno 2021 non sono affatto esplicitate le motivazioni dell’annullamento delle operazioni preselettive, contravvenendo clamorosamente al sacrosanto principio della trasparenza.
Insomma, l’Amministrazione Comunale, pur di non ammettere i propri errori, tiene nascoste all’opinione pubblica le motivazioni dell’annullamento.
Per questi Amministratori i cittadini non hanno alcun diritto di sapere, perché il Palazzo di Città è la casa privata del Sindaco d’Arienzo e dell’Amministrazione che, non avendo opposizione consiliare, ritiene di poter fare “il bello e il cattivo tempo”».
La FLP SCUOLA, in collaborazione con l’Associazione Culturale Possibili Scenari – Uniti da Foggia, parteciperà all’incontro in videoconferenza con il Sen.Verducci del Partito Democratico.
Il Sen. Verducci è: vicepresidente della 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali), vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
Ringraziamo il Circolo Tematico Scuola “Don Milani” -Milano che ha organizzato questo importante evento, consentendo alla scuola di Puglia di poter intervenire e presentare le proprie osservazioni e proposte per l’approvando provvedimento legislativo all’esame del Parlamento in materia di interventi per la scuola e stabilizzazione precari onde assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2021/2022.
L’auspicio di tutti i partecipanti è quello di avviare una proficua stagione di collaborazione a difesa dei diritti di tutti gli operatori del comparto scuola.
Nota stampa dei movimenti politici di Monte Sant'Angelo Forza Italia, Verso il Futuro e Lega.
«Chi non ha nulla da nascondere, risponde alle domande e non cambia le carte in tavola. Il Gruppo dirigente del PD, piuttosto nervoso, invece cambia le carte in tavola per sfuggire alle domande che vengono rivolte alla sua Amministrazione Comunale.
I Partiti e i Movimenti di Opposizione non sono contrari all’economia circolare e al recupero e riciclo dei rifiuti, né tanto meno al lavoro e all’occupazione. La questione è un’altra. È un gravissimo errore trasformare un’area industriale, qual è l’Agglomerato di Macchia, in una piattaforma per il trattamento dei rifiuti, non solo della plastica, ma anche di milioni e milioni di tonnellate di scarti delle miniere del mondo.
Con una programmazione oculata e lungimirante quell’Agglomerato, grazie alla sua rete infrastrutturale e al riconoscimento di Zona Economica Speciale, può garantire nei prossimi anni migliaia di posti di lavoro ai giovani del nostro Comprensorio.
Su questo terreno l’Amministrazione Comunale PD, in questi quattro anni, non ha promosso in Città alcun dibattito, non ha stimolato alcun confronto pubblico con gli altri soggetti istituzionali del Comprensorio. Si è limitata – e lo ribadiamo – ad eseguire ordini provenienti dall’alto.
È semplicemente patetico, il gruppo dirigente del PD, quando afferma che il mega impianto per il trattamento e il recupero della plastica non prevede la costruzione di un termovalorizzatore.
Perchè il Sindaco non rende pubblica almeno la Relazione Tecnica del Progetto?
Per conoscere la verità, è sufficiente fare una semplice ricerca su Internet a proposito di impianti di trattamento e recupero della plastica.
Per appurare la verità può venire utile ai nostri concittadini un breve passo della lettera dell’avv. Matteo Giuffreda, pubblicata sul Giornale di Monte qualche mese fa, in cui l’autore riferisce in sintesi la confidenza fattagli da un Consigliere Comunale di sua assoluta fiducia circa il mega impianto e il termovalorizzatore.
Perchè il Sindaco d’Arienzo, con il suo voto nell’Assemblea generale dell’ASI, ha concorso a disattivare le norme regolamentari approvate dall’ex Presidente Mastroluca, norme con cui si impediva di realizzare nell’agglomerato di Macchia mega impianti di trattamento dei rifiuti?
Perché il Gruppo dirigente del PD tace sul progetto della SEASIF HOLDING, che potrebbe portare nell’area retroportuale di Macchia-Manfredonia milioni e milioni di tonnellate di scarti delle miniere?
Perchè il Sindaco d’Arienzo non rende pubblica anche la Relazione di quella proposta che è stata discussa in sede di Consiglio di Amministrazione del Consorzio ASI, di cui il nostro Comune fa parte?
Se nessuno tira i fili dietro le quinte – e noi siamo convinti del contrario – perché il Sindaco d’Arienzo non ne informa la popolazione?
QUESTE DUE VICENDE, PURTROPPO, CONFERMANO CHE NELLA NOSTRA CITTÀ, IN QUESTI QUATTRO ANNI, LA DEMOCRAZIA E LA PARTECIPAZIONE SONO STATE MANDATE IN SOFFITTA E CHE IL PALAZZO DI CITTÀ È ORMAI UNA “PROPRIETÀ PRIVATA”!
Questa amara realtà è plasticamente rappresentata dal portone principale della Casa Comunale che è completamente sbarrato da molti mesi, inaccessibile a tutti i cittadini come lo è un possedimento privato!».
FOCUS
- Una “bomba ecologica” sta per arrivare nel comprensorio Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo
- Monte Sant’Angelo. PD: «Vogliamo garantire il lavoro e amiamo l’ambiente»
Nota stampa del PD circolo Stuppiello.
«Ecco, ci risiamo!
Vi ricordate quando l’ultima volta vi dicemmo che i peggiori nemici di Forza Italia, Lega Nord e Verso il Futuro, sono loro stessi? A leggere la loro risposta alle nostre precisazioni sulla palestra al Galluccio, ci era sembrato che fosse proprio così, perché in quella occasione avevano preso nuovamente carta, calamaio e penna (ai tempi loro si usava così!) e avevano fatto un lungo elenco di cose, per ammettere candidamente di averla approvata loro (non hanno resistito).
In effetti ci sbagliavamo: loro non sono solo i nemici di se stessi, ma anche di noi montanari e dei cittadini dei nostri comuni limitrofi, perché non vogliono garantire il lavoro ai disoccupati, altrimenti farebbero proposte concrete, anziché il solito papiro sulle trame e sui complotti e perché in tema di ambiente non ci capiscono un tubo.
L’impianto per il trattamento e il recupero della plastica nell’area industriale di Macchia è esattamente il contrario di una bomba ecologica, perché, come ebbe modo di spiegare tempo fa il nostro Sindaco, rientra nelle STRATEGIE REGIONALI del riciclo e del riuso della raccolta differenziata delle comunità pugliesi, molto importanti per il contenimento del conferimento e smaltimento dei rifiuti. Voi capite bene che se si parla di RICICLO e RIUSO della RACCOLTA DIFFERENZIATA e CONTENIMENTO e SMALTIMENTO dei rifiuti, si parla di amore per l’ambiente e attaccamento alla terra nostra e dei nostri figli.
La verità è che non c'è la Spectre che minaccia le nostre vite, nessun manovratore tira i fili delle nostre decisioni, non si realizzerà alcun termovalorizzatore e non ci saranno pericoli per la salute pubblica e per l'ambiente (se le bufale si pagassero!!); nell’impianto si useranno i granuli di plastica ricavata dal trattamento per realizzare nuovi materiali e nuovi oggetti (a questo punto se parlassimo solo a voi diremmo anche dell’economia circolare, ma ci mettiamo nei panni loro e ci fermiamo qui per evitare di mandarli troppo in confusione, quando decideranno di controreplicare).
Insomma loro seminano timori e paure mentre noi costruiamo opportunità.
In fin dei conti si valorizzeranno i rifiuti, si abbatteranno i costi a carico di tutti i cittadini (non solo montanari) e si potrà combattere l’ecomafia. Dunque diteci voi se questo non significa pianificare per il futuro in sinergia con la Regione e con gli altri attori del territorio!
Fu proprio il nostro Sindaco tempo fa a riferire che “quando la Regione Puglia pubblicò l’avviso, il Comune di Monte Sant’Angelo candidò tre aree nella zona industriale di Macchia per le tre frazioni di rifiuti. Poi, nell’ambito di una negoziazione per la distribuzione omogenea sul territorio, la Regione ha concesso due impianti alla Capitanata: Monte Sant’Angelo per la plastica (frazione meno problematica per la lavorazione e lo stoccaggio; leggera e compatta) e Foggia per il compostaggio (organico)”.
A questo punto della storia, se a governare Monte ci fossero stati altri (quelli che sapete voi!), forse avreste sentito dire che l’opposizione urla perché ha interesse sulle assunzioni, che gli avversari politici vogliono bloccare tutto, per barattare questa opportunità in cambio di qualche “posto al sole”, ma noi non lo diciamo, perché rispettiamo il dramma di chi non ha lavoro e solo su quello vogliamo concentrarci.
Proprio così, vogliamo il lavoro per chi non ce l’ha, però in questa occasione non dipenderà solo dal PD, ma da quanto sapremo essere tutti consapevoli e coesi come comunità territoriali.
Dipenderà dalla nostra capacità di risalire la china e provare a capovolgere la triste storia di questi anni; molti nostri amici, figli, fratelli sono andati via per cercare lavoro altrove. Nelle scuole delle nostre città diventa sempre più difficile formare le classi, perché le nascite sono al minimo storico e la popolazione invecchia. Chissà forse arriverà un giorno in cui i nostri bei centri si ripopoleranno e le case vuote torneranno ad essere abitate, forse riusciremo a rinascere dalle nostre ceneri… è possibile, dipende solo da noi! Mobilitiamoci tutti perché ciò che sogniamo oggi, possa diventare realtà!».
FOCUS
- Una “bomba ecologica” sta per arrivare nel comprensorio Manfredonia, Mattinata e Monte Sant’Angelo
Nota stampa di Angelo Riccardi.
«È con sommo dispiacere che ho appreso della dipartita del Partito Democratico di Manfredonia. La voglia di vivere e di fare del PD, dopo aver scritto la storia di Manfredonia degli ultimi 25 anni, si era purtroppo arenata negli ultimi tempi a causa dei peggiori dei mali politici: il cinismo, l’arroganza e l’incoerenza.
Ricordo come fossero ieri le battaglie per portare il futuro a Manfredonia, rifacendo scuole, lungomare, piazze e tanto altro ancora, fino a rendere la nostra città una punta di diamante in Capitanata. Poi, l’ingordigia di alcuni rispetto alle note vicende di Gestione Tributi iniziò ad incancrenire il partito, facendo ammalare pian piano le sue parti migliori, fino a doverne decretare l’amputazione.
A nulla sono valsi i soccorsi: nonostante la giovane età, il PD ha esalato il suo ultimo respiro, pronunciando parole deliranti in preda alla febbre del potere.
Mi stringo con sincero rammarico attorno ai suoi iscritti, che hanno appreso dell'improvvisa dipartita a mezzo stampa, evidenziando un comportamento che democratico lo era solo nel nome...ed ora nemmeno in quello.
A quanti lo hanno amato, non chiedo fiori, ma razionalità: non fatevi prendere in giro da chi rinnega in maniera così ridicola e senza un briciolo di dignità il proprio passato solo per opportunismo. E soprattutto meditate su questa morte improvvisa, per comprendere una volta per tutte che la colpa di quanto accaduto negli ultimi anni sta in un modo dispotico ed egoista di prendere le decisioni, finalizzate solo a tornaconti personali. Un modus operandi che ha portato il sottoscritto a prendere le distanze da taluni personaggi e non viceversa. Ora è tempo di guardare al futuro e creare una nuova classe dirigente.
PD R.I.P.»
Nota stampa dei movimenti politici di Monte Sant'Angelo Forza Italia, Verso il Futuro e Lega.
Nel FOCUS, a pedice, il riepilogo del botta e risposta.
«Con un nostro comunicato abbiamo chiesto legittimamente (o è lesa maestà se una Opposizione chiede chiarimenti?) all’Assessore ai Lavori Pubblici Michele Fusilli di spiegare le ragioni per cui il cantiere della Palestra del Galluccio è rimasto fermo per 16 mesi (da febbraio 2020 a pochi giorni fa) dopo il crollo del muro perimetrale e della copertura.
Come hanno reagito l’Assessore Fusilli e il Partito Democratico?
Come in tante altre circostanze, non hanno risposto alle nostre domande e hanno attaccato l’Amministrazione di Iasio, che secondo loro sarebbe responsabile di questo “monumento all'incapacità”.
Non solo non hanno voluto dare conto ai cittadini della loro inerzia durata 16 mesi, ma hanno anche nascosto e mistificato la realtà.
Ma la verità, come sempre, è implacabile, non fa sconti a nessuno, neanche a chi con molta arroganza gestisce il Comune come se fosse la propria casa privata.
Allora è proprio il caso di ricostruire con i documenti rintracciabili sul Sito ufficiale del Comune l’intera vicenda amministrativa.
Nel 2011, l’Amministrazione Ciliberti presentava al Ministero dell’Interno una richiesta di finanziamento del progetto di un Campo Polivalente Coperto in zona Galluccio.
Il 19 gennaio 2012, il Ministero dell’Interno comunicava al Sindaco Ciliberti la concessione del contributo di 509 mila euro.
Il 17 giugno 2014, la Giunta Comunale, presieduta da Antonio di Iasio, approvava la stesura definitiva del progetto preliminare ereditato dal Sindaco Ciliberti.
Il 21 gennaio 2016, sotto la gestione della Commissione Prefettizia, i lavori del Campo Polivalente venivano aggiudicati alla ditta Festa Costruzioni e Impianti di Orta Nova.
Il 23 maggio 2016 veniva stipulato il contratto tra il Comune e l’impresa aggiudicatrice.
Il 22 luglio 2016, l’impresa Festa chiedeva al Comune l’anticipazione del 20% dell'importo dei lavori appaltati.
Il 26 aprile 2017, la Commissione Prefettizia deliberava di anticipare alla Ditta appaltatrice il 20% richiesto.
Il 29 gennaio 2018, la Giunta Comunale diretta dal Sindaco d’Arienzo – e di cui Fusilli è il Vice Sindaco-Assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica – approvava il progetto di costruzione della strada di accesso al Campo Polivalente con un finanziamento di 411 mila euro a carico del Comune.
Verso la fine di gennaio 2020, crollavano parti del muro perimetrale e la copertura del Campo Polivalente ancora in costruzione.
Il 31 gennaio 2020, in Consiglio Comunale Fusilli comunicava che i lavori sarebbero ripresi dopo qualche settimana.
La ricostruzione di questo lungo percorso amministrativo dimostra chiaramente che:
a) l’Amministrazione Comunale di Iasio si è limitata a trasformare il progetto preliminare del Sindaco Ciliberti in progetto definitivo e non ha potuto progettare la strada di accesso in quanto all’epoca i fondi comunali erano bloccati dal Patto di Stabilità Nazionale, eliminato nel 2018 dal Governo gialloverde;
b) i lavori del Campo Polivalente Coperto si sono svolti durante la gestione della Commissione Prefettizia (per l’importo di circa 56 mila euro) e durante la Giunta del Sindaco d’Arienzo;
c) l’Ufficio Tecnico comunale prima e poi l’Assessore Fusilli, insieme con il Responsabile del Settore Tecnico, non hanno effettuato alcun controllo sull’esecuzione dei lavori, visto che c'è stato il crollo.
QUESTI SONO I FATTI INCONTROVERTIBILI CHE AVREBBE DOVUTO METTERE IN EVIDENZA ANCHE IL CAPOGRUPPO DI UNA DELLE MINORANZE CHE, TRADENDO IL MANDATO ELETTORALE, SI È ATTRIBUITO IL RUOLO DI "CONSIGLIERE AGGIUNTO" DELLA MAGGIORANZA, VISTO CHE DI FATTO STA IN MAGGIORANZA».
FOCUS:
- Monte Sant'Angelo. "Palestra Galluccio: dopo 16 mesi, i lavori vanno a rilento"
- Monte Sant'Angelo. Palestra Galluccio, l’ass. M. Fusilli risponde…
- Monte Sant'Angelo. PD «La palestra nel quartiere "Galluccio": monumento all'incapacità del passato»
Nota stampa del PD di Monte Sant'Angelo.
«Per caso ci siamo imbattuti in uno dei comunicati urlati “alla luna” (perché i cittadini hanno altro a cui pensare), appena sfornato da Forza Italia, Lega e Verso il Futuro, agglomerato politico che vanta al suo interno anche personaggi che alle scorse amministrative ci pregarono di essere candidati nella nostra lista e che passarono dall’altra parte una volta rifiutati dagli elettori; da quando hanno cambiato casacca, abbiamo avuto il tempo e la possibilità di vaccinarci
(politicamente), rispettando la fila insieme ai tanti cittadini che hanno buona memoria e oggi siamo tutti immuni alle giravolte politiche e ai falsi buoni propositi.
A voi montanari, però, vogliamo raccontare una storia incredibile, che vi farà accapponare la pelle.
Ci fu un tempo in cui i signori che tanto ci accusano, si fecero finanziare una palestra in fondo ad una piccola pianura isolata nel nuovo quartiere “Galluccio” e, non ci crederete, dimenticarono di prevedere la strada per raggiungerla. Forse loro immaginavano una città avveniristica, in cui la gente potesse volare, ma fatto sta che oggi vola ben altro: volano i loro stracci, perché sono accecati dall’odio e dall’invidia contro un’amministrazione che sta producendo risultati inaspettati; volano le bufale che costruiscono all’occorrenza, per “rifarsi il trucco” in vista delle prossime elezioni comunali, con la speranza che qualche smemorato possa unirsi a loro, per infoltire le riunioni al bar.
Ci venne una risata amara quando un dirigente del Ministero dell’Interno, venuto a fare un sopralluogo per la palestra al Galluccio, chiese al nostro Assessore ai lavori pubblici con tipico dialetto romanesco: “Assesso' ma alla palestra come c'arrivamo?"
Una storia comica in cui addirittura si prevedeva di far confluire la raccolta delle acque nel bel mezzo dell’area in cui era prevista la palestra (roba da pazzi!!); una vicenda allo stesso tempo drammatica, dove ci ha rimesso la collettività con una spesa di 400.000 €, per realizzare da zero una strada che arriva in un posto scollegato dalla viabilità.
La Palestra nel quartiere Galluccio è una pagina vergognosa che imporrebbe silenzio per gli artefici di quelle scelte sconsiderate (i loro peggiori nemici sono loro stessi) e che obbliga l’amministrazione di Cambiamonte a riparare ancora una volta i danni del passato.
Chi oggi amministra Monte avrebbe potuto “lavarsi le mani” e abbandonare il progetto, evitando di chiudere i lavori. Proprio nel quartiere “Galluccio” avremmo potuto lasciare l’opera a metà, perché diventasse il macabro monumento all’incapacità e superficialità di chi amministrò Monte.
All’occorrenza avremmo potuto puntare il dito proprio su quell’opera sbagliata e incompiuta, ma noi del Partito Democratico e l’intera amministrazione di CambiaMonte ci teniamo a Monte Sant’Angelo e oggi i lavori sono ripresi; le opere necessarie prima non previste, sono state concordate con il Ministero dell’Interno, attraverso interlocuzioni con la Prefettura di Bari e con la responsabile del procedimento presso il MIT a Roma.
Questo comunicato non è una risposta ai forzisti o a chi per essi, perché, come ha suggerito anche una parte della minoranza consiliare, non abbiamo il tempo di inseguire le loro ridicole esternazioni, ma è un atto dovuto verso i cittadini, nostra unica e necessaria fonte di interlocuzione».
FOCUS:
- Monte Sant'Angelo. "Palestra Galluccio: dopo 16 mesi, i lavori vanno a rilento"
- Monte Sant'Angelo. Palestra Galluccio, l’ass. M. Fusilli risponde…
«È noto a tutti i cittadini in quali condizioni hanno lasciato la nostra Città gli “smemorati” del centrodestra.
Allo stesso modo sono stati lasciati i due cimiteri cittadini, come dimostrato dall’assenza di progettazione e di somme stanziate a favore dei due cimiteri prima dell’insediamento dell’Amministrazione Cambiamonte.
Al contrario, in questi anni per le manutenzioni straordinarie sono stati spesi circa 170.000 euro, mentre per la costruzione di nuovi loculi sono già stati stanziati 465.000 euro per il cimitero di Monte Sant’Angelo (con delibera di giunta comunale n. 268 del 23/12/2020 è stato approvato il progetto definitivo) e 269.545 euro per il cimitero di Macchia (con delibera di giunta comunale n. 226 del 25/11/2020 è stato approvato il progetto definitivo).
Presto saranno pubblicate le gare per la realizzazione. In più nel bilancio 2021 saranno stanziati oltre 150.000 euro per ulteriori manutenzioni.
Durante l’amministrazione d’Arienzo sono stati destinati oltre un milione di euro per la manutenzione e la costruzione di loculi, ma purtroppo la città continua a pagare gli effetti delle nefaste amministrazioni di Forza Italia, Lega Nord e Verso il Futuro, a causa di anni ed anni di incuria ed abbandono, ma pian piano, nonostante le risorse economiche limitate, si sta cercando di porre rimedio a tutto ciò.
Siamo comunque lieti di scoprire che il centrodestra abbia finalmente compreso l’importanza di avere, in una comunità, un cimitero ben mantenuto.
Peccato che lo abbia capito con qualche anno di ritardo ed a un anno dalle elezioni comunali.
Peraltro, non spetta a noi difendere l’operato della ditta appaltatrice del servizio di cui sappiamo poco; sono gli organi competenti a verificare il pieno rispetto del contratto che per noi è sempre necessario.
Per il resto sembra che il centrodestra, che di ditte se ne intende, voglia proporci qualcuna per la gestione di questo importante servizio.
Alle tante chiacchiere raccontate solo a circa un anno dalla fine del mandato amministrativo, noi continueremo a rispondere con i fatti, sicuri che la nostra comunità saprà distinguere la buona dalla cattiva amministrazione, i fatti dalle chiacchiere, chi ritiene la politica al servizio della città da chi ritiene la città al servizio della politica.
Quando ai simboli si collegheranno nomi e cognomi allora e solo allora ai cittadini sarà chiaro chi stava parlando».
FOCUS
- Monte Sant'Angelo. «I due cimiteri senza loculi: a cosa mira la Giunta comunale?»
- Monte Sant'Angelo. «I defunti hanno una dignità sacra e inviolabile»
- Monte Sant'Angelo. «La condizione reale dei due cimiteri e le parole vuote del PD»
Nota stampa dei movimenti politici di Monte Sant'Angelo Forza Italia, Verso il Futuro e Lega.
«Il Sindaco d’Arienzo continua a non rispondere alle domande che le forze di Opposizione legittimamente gli rivolgono per il bene della collettività.
Ribadiamo ancora una volta che i cittadini hanno diritto di sapere perché dalla ditta appaltatrice non sono state apposte tutte le lapidi ai loculi dell’Ossario e non sono state messe a dimora le piante previste nel Contratto.
E ancora. Il Sindaco d’Arienzo – e non i Funzionari – ha il dovere di dire se negli ultimi due anni è stata effettuata la disinfestazione dei due Cimiteri e di precisare dove e come vengono smaltiti i rifiuti speciali derivanti dalle estumulazioni.
Cosa ancora più grave, il Sindaco d’Arienzo, attraverso le parole vuote del PD, finge di non sapere che è suo dovere esercitare il controllo sui Funzionari Comunali, che non effettuano le verifiche sulla regolare esecuzione delle prestazioni contrattuali da parte della ditta che sta gestendo i servizi cimiteriali. Non si rende neppure conto che questa sua condotta potrebbe essere censurata dalle Autorità competenti come una vera e propria omissione!
Il Sindaco d’Arienzo, attraverso le parole vuote del PD, fa finta di non sapere che non ci sono più loculi e che, per averne a disposizione, trascorreranno due anni. Infatti, sono trascorsi ben 6 mesi dall’approvazione dei due progetti definitivi dei loculi e non sono stati ancora approvati quelli esecutivi per poter avviare la procedura di gara. Occorreranno, poi, almeno altri 18 mesi per costruirli e renderli fruibili.
Il Sindaco d’Arienzo dovrebbe dirci dove nel frattempo saranno tumulati i defunti che, per il ciclo inesorabile della vita, ci saranno nel prossimo biennio. La Giunta Comunale di Iasio nel 2015 lasciò “in dote” circa 500 loculi da poter utilizzare mediante la pratica dell’estumulazione. Se fossero stati fatti dei semplici calcoli, il Sindaco d’Arienzo avrebbe dovuto ordinare i progetti dei nuovi loculi già dal 2018 e non nel 2020!
Quanto agli investimenti, il Sindaco d’Arienzo e il PD non sanno che il Comune non stanzia proprie risorse per costruire i nuovi loculi, ma anticipa il denaro che i cittadini verseranno al Comune quando richiederanno la concessione dei loculi.
Il Sindaco d’Arienzo e il PD, evidentemente, frequentano poco il Cimitero perché impegnati a dissertare di “presunta legalità”: non vedono che la galleria potrebbe crollare da un giorno all’altro.
Lo ribadiamo: c’è bisogno di un intervento urgente, utilizzando parte dell’avanzo di amministrazione.
A questi problemi ha il dovere di rispondere il Sindaco d’Arienzo, che sta amministrando la nostra Città da ben quattro anni e non da quattro giorni. Anzi, dal momento che ci siamo, perché non ci spiega anche le ragioni per cui fa scadere gli appalti (Nettezza Urbana e Cimitero) e proroga i relativi contratti?».
FOCUS
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