La notizia è giunta da pochi minuti, accaduta a Bari. Si è appena concluso un trasporto sanitario urgente di una donna in gravidanza gemellare, uno dei due gemelli in imminente pericolo di vita.
La donna trasportata in ambulanza a bordo di un C130 dell’Aeronautica Militare da Bari a Ciampino, che necessitava di essere trasferita nel più breve tempo possibile dall'Ospedale "Di Venere" di Bari al Policlinico Gemelli di Roma.
QUI IL VIDEO DELL'INTERVENTO CON IL C130
A richiedere il trasporto aereo d'urgenza è stata l'Azienda Sanitaria Locale di Bari, tramite la Prefettura del capoluogo pugliese, cui ha fatto seguito - dopo un rapido coordinamento con le strutture sanitarie interessate - l'ordine di decollo da parte della Sala Operativa del Comando Operazioni Aerospaziali di Poggio Renatico (Ferrara) ad uno degli equipaggi della 46esima Brigata Aerea sempre pronti al decollo per questo tipo di interventi.
Il velivolo, partito dalla base stanziale di Pisa, si è quindi diretto su Bari, dove ha imbarcato l'ambulanza con la donna a bordo per il trasferimento a Roma, dove come detto era attesa per il ricovero e le cure specialistiche necessarie presso il Policlinico Gemelli. Questa particolare tipologia di trasporto sanitario ha permesso di ridurre al minimo i tempi del trasferimento della paziente, assicurando al contempo costante monitaraggio e assistenza medica viste le condizioni critiche di uno dei due bimbi.
Equipaggi e velivoli da trasporto dell'Aeronautica Militare sono pronti ogni singolo giorno dell'anno, 24 ore su 24, per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, di organi o equipe mediche o come in questo caso di persone bisognose di trasferimento presso centri di cura specializzati sul territorio nazionale. Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31°Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa, come accaduto in questa missione. I velivoli della Brigata Aerea di Pisa sono gli unici, in particolare, che possono garantire questa tipologia di trasporto, che prevede anche l'imbarco dell'ambulanza. Si tratta di una capacità essenziale quando le condizioni del paziente richiedono una assistenza medica costante e tempi strettissimi di trasferimento, una capacità che l'Aeronautica Militare e la Difesa ha messo a disposizione del Paese in modo esteso durante l'emergenza Covid per il trasporto aereo in bio-contenimento.
Il 1 dicembre il passaggio del servizio a Sanitaservice. Vurchio: «Felici per i nostri dipendenti e volontari, ma le associazioni sono una risorsa». nota della Confraternita Misericordia Andria.
«Siamo felici e soddisfatti per tutti i nostri dipendenti e volontari che da oggi sono diventati dipendenti di Sanitaservice a cui è passato il servizio di emergenza urgenza del 118, e la riprova è stata quella delle decine di messaggi arrivati di ringraziamento alle nostre sedi. Le nostre associazioni hanno creato 20 anni fa il sistema di emergenza urgenza nella Regione Puglia e ne sono portatori sani di valori e prestazioni. Nelle scelte politiche, tuttavia, sempre le stesse associazioni sono state completamente escluse dal sistema non avendo più la possibilità di mettere al servizio della comunità le proprie competenze di intervento e coordinamento». Inizia così una nota della Governatrice della Misericordia di Andria Angela Vurchio nel giorno in cui c’è il passaggio definitivo del sistema 118 nella BAT dalle associazioni di volontariato alla Sanitaservice.
«Con i nostri mezzi, sempre nuovi e aggiornati e con dipendenti autisti e volontari soccorritori – spiega Angela Vurchio – abbiamo assicurato il servizio sino all’ultimo turno dell’ultimo giorno nonostante le difficoltà enormi provocate da una gestione di questo passaggio assolutamente rivedibile da parte delle istituzioni competenti. Con i nostri mezzi e con le nostre divise giallociano nella sola città di Andria in questi 20 anni abbiamo portato a termine 114760 interventi facendo 1.237.660 di chilometri ed investendo costantemente migliaia di euro per mezzi e formazione. Siamo riusciti anche a realizzare un piccolo sogno assieme al settore formazione della ASL BT e cioè quello di creare un corso finalmente gratuito e gestito in partnership tra azienda sanitaria e associazioni per i soccorritori. La beffa, purtroppo, è che ci si è riusciti quando il servizio era già in procinto di essere modificato».
«Ora quello che però è inspiegabile – dice ancora Angela Vurchio – è che le stesse associazioni siano state fatte completamente fuori dal sistema di emergenza urgenza creando un grande vulnus operativo in caso di maxi emergenze di protezione civile. Ci sarebbe davvero da aprire un capitolo su questo argomento ma ci limitiamo a replicare a tutti coloro i quali, politici e non, hanno accusato le nostre associazioni di qualsiasi cosa, che questo servizio costava sino a ieri due volte in meno di quanto costerà da oggi. Un elemento questo che non può certo passare inosservato».
«La Misericordia di Andria – ha concluso Angela Vurchio – continuerà a fare quello che ha sempre fatto da 30 anni a questa parte. Essere al servizio della comunità con la nostra attività giornaliera e grazie ai nostri fantastici volontari. Emporio ed ambulatorio solidale, casa del noi, corsi di formazione, protezione civile e trasporti oltre a tantissimi altri interventi. Attendiamo che le istituzioni, pronte a chiamarci in caso di necessità, si ricordino che dietro le divise ci sono sempre persone che si mettono in gioco e dedicano il loro tempo per la comunità».
Tra gli ospiti di Casa Brecciolosa, il 6 dicembre inaugura la sua esposizione a San Marco la Catola.
Mario Daniele ha quasi 70 anni e coltiva con gioia la sua passione per il disegno, la pittura, l’arte. Ha iniziato sin da quando è arrivato a Casa per la Vita Brecciolosa di San Marco la Catola, frequentando con interesse il Laboratorio di Espressione in cui giocava con i colori sui fogli appesi a dei pannelli. Aveva una predisposizione al disegno, ed anche quando l’attività laboratoriale si è interrotta, la passione di Mario per i pennelli non si è mai fermata. Ha continuato a dipingere, ad esprimere su tela i suoi pensieri, nel rispetto dei suoi tempi, delle sue pause, delle sue capacità. Perché Mario è uno degli ospiti della struttura socio-residenziale gestita da Sicura srl che accoglie persone affette da problematiche psicosociali e/o psichiatriche.
Dopo tanto lavoro, quindi, adesso per Mario è arrivato il momento di far conoscere i suoi lavori, di condividere le sue emozioni. E lo farà con l’esposizione dei suoi quadri, la cui inaugurazione si svolgerà mercoledì 6 dicembre 2023 a partire dalle ore 17.00 presso Biblioteca di Comunità dei Monti Dauni (Palazzo Ducale - Largo Amedeo di San Marco la Catola. La mostra si intitola “Spiritualità”, perché in molte delle sue opere ci sono tracce di un suo personale cammino di ricerca spirituale. Si tratta di un risultato importante per Mario, che lo condividerà con gli ospiti e lo staff della struttura che accoglie, in via temporanea o permanente, persone uscite dal circuito psichiatrico riabilitativo-residenziale, prive di validi riferimenti familiari o che necessitano di sostegno nel mantenimento del livello di autonomia e nel percorso di inserimento o reinserimento socio-lavorativo. L’invito è aperto a tutta la cittadinanza, a tutta la comunità. Mario si sente parte attiva della comunità in cui vive. E questa sua mostra di quadri è un modo per sentirsi protagonista e partecipe.
Il 25 novembre 2023 ricorre la “XV Giornata nazionale del Parkinson”. L’occasione sarà propizia per fornire tutte le indicazioni sul morbo che, purtroppo, attanaglia migliaia di persone.
A Foggia, come in altre città italiane, alcuni simboli saranno illuminati da luci di color arancione. La Fontana del Sele, quella di piazza XX Settembre, i reparti di Neurologia universitaria e ospedaliera del Policlinico Riuniti di Foggia, splenderanno di arancione.
A piazza Giordano è previsto lo sportello informativo, dalle ore 09:00 alle 13:00, dove la neo eletta Sindaca, Marida Episcopo, alle ore 09:30 incontrerà la cittadinanza.
Torna da novembre l’iniziativa nazionale di Admo “Un Panettone per la Vita”, la cui raccolta fondi in questi anni ha permesso di informare la popolazione, aumentando sensibilmente il numero degli italiani iscritti al Registro Donatori di midollo osseo. Un numero che purtroppo non è mai sufficiente, perché in caso di donatore non consanguineo la compatibilità con la persona malata in attesa di trapianto si verifica in 1 caso su 100.000.
I panettoni e i pandori Admo sono due volte buoni perché oltre al loro inconfondibile gusto aiutano a raccogliere fondi a sostegno delle numerose attività che l’associazione svolge sul territorio.
Anche Admo Puglia aderisce all’iniziativa con numerosi eventi nelle piazze di Puglia e con la presenza dei referenti territoriali disponibili a raccogliere prenotazioni. Anche i volontari di Admo Puglia, quindi, saranno disponibili nelle piazze pugliesi, con postazioni dedicate alla campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione. Spinazzola (25 novembre 2023 e 3 dicembre 2023), Brindisi (25 e 26 novembre 2023), Foggia (25 e 26 novembre 2023), Castellaneta (26 novembre 2023), Castellana Grotte (2 e 3 dicembre 2023), Aradeo (16 e 17 dicembre 2023) sono le piazze pugliesi coinvolte dall’iniziativa. L'elenco dei referenti territoriali, invece, è pubblicato sul sito www.admopuglia.it nella pagina dedicata a Contatti e Sedi.
I panettoni sono disponibili in vari gusti: con canditi ricoperti di glassa alla nocciola, ripieni al cioccolato, pistacchio, caramello o con pere e cioccolato. Dopo il gran successo delle precedenti edizioni è stato riproposto anche il Gran Panettone da 1kg, racchiuso in una elegante scatola rossa e da un fiocco oro, tipica dei più eleganti regali del Natale.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.admopuglia.it e sui canali social di Admo Puglia.
ADMO PUGLIA
L’Associazione Donatori Midollo Osseo è nata per volontà di un gruppo di persone fortemente motivate a creare, anche in Italia, una valida banca dati di donatori volontari ed ha come scopo principale quello di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere la leucemia e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione del midollo osseo e del trapianto.
La sede Admo Puglia è stata fondata nel 1992 e da 30 anni ha lo scopo di promuovere la donazione di midollo osseo e CSE, volontaria, gratuita, anonima, responsabile e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo, che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità nazionale ed internazionale i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.
È ormai tutto pronto per l’evento scientifico-informativo organizzato dall’associazione “Gli Amici di San Pio” in collaborazione con “Casa Sollievo della Sofferenza” e sotto la supervisione della “FISH”, che si terrà sabato 28 ottobre a partire dalle 8.30 nella suggestiva cornice del chiostro comunale “Fiorentino” di San Giovanni Rotondo.
L’importante meeting nazionale, nell’ambito della “Giornata Mondiale dell’ictus”, nasce con l’intento di sensibilizzare la popolazione sull’importanza di riconoscere con prontezza i sintomi dello stesso e sulla necessità di accedere tempestivamente ad un trattamento specialistico post evento traumatico.
L’ingresso è gratuito.
A farlo, illustri specialisti ed esperti nel campo della Neurologia, tra cui il dr. Stefano CARUGHI direttore UOC di Pronto Soccorso Accettazione di Casa Sollievo della Sofferenza e il dr. Vincenzo INCHINGOLO Responsabile UOS Malattie Cerebrovascolari presso lo stesso Ospedale di San Pio e della neurologa Lucia FLORIO dirigente medico della stessa struttura. Dopo il coffee break sarà la volta della dr.ssa Serena FILONI, dirigente medico dell’UOC di medicina fisica e riabilitativa di “Casa Sollievo” del dr. Stefano COLELLI Direttore Centrale Operativa 118 di Foggia e nuovamente del dr. Vincenzo INCHINGOLO. Chiuderà i lavori il presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana Superamento Handicap) il dott. Vincenzo FALABELLA.
In scaletta, oltre ai saluti delle autorità, anche gli interventi del presidente de “Gli Amici di San Pio” dott. Serafino Graziano LEUZZI, del dr. Giuseppe D’ORSI (Direttore UO di Neurologia di “Casa Sollievo della Sofferenza”) del dott. Michele GIULIANI (Direttore Amministrativo Casa Sollievo della Sofferenza), dell’assessore al Welfare del Comune di San Giovanni Rotondo l’avv. Maria Pia PATRIZIO, dell’assessore regionale al Welfare dott.ssa Rosa BARONE ed infine del consigliere regionale e Presidente del Comitato Permanente di Protezione Civile della Regione Puglia, Maurizio BRUNO. Modera i lavori il giornalista dott. Felice LA RICCIA.
Uno sguardo differente sulle origini della salute, della malattia e delle dipendenze, attraverso gli insegnamenti di Bruno Gröning (Danzica 1906–Parigi 1959). Sarà proiettato a Foggia domenica 15 ottbre 2023 presso Spazio Meeting, in via Bari n° 40, il film diretto da Thomas Eich "Il fenomeno Bruno Gröning”. La proiezione è in programma dalle ore 10,00 alle ore 16,30 (incluse 2 pause).
Racconta la vita e l’impegno di un laico tedesco dalla forte spiritualità e ripercorre la via da lui indicata verso l’equilibrio psico-fisico, in armonia con sè stessi e con l’ambiente circostante. Il percorso indicato da Bruno Gröning in un prezioso documentario.
Il film, che si sviluppa attraverso documenti audio originali e materiale d'archivio, dà voce ai testimoni dell’epoca e alle guarigioni da loro ottenute, fatti straordinari e inspiegabili che conquistarono le prime pagine sui giornali dell’epoca.
Per il suo aiuto Bruno Gröning rifiutava di accettare anche un solo centesimo.
Anche oggi, a distanza di oltre 60 anni, si verificano i benefici di questo insegnamento, che vengono raccolti all’interno del “Circolo per l’Aiuto Naturale nella Vita”, associazione di volontariato diffusa in tutto il mondo attraverso le comunità, che già Bruno Gröning in vita aveva fatto nascere.
Per l’impegno nella promozione della pace e della tolleranza, nel 2013 il “Circolo” è stato premiato, presso la sede dell'Onu, con il “Peace Pole” da parte della Ong World Peace Prayer Society.
Il documentario mostra come si è sviluppata negli anni l'organizzazione voluta da Bruno Gröning. Di umili origini portò fra la sua gente ciò che egli aveva sperimentato in prima persona: la possibilità di vivere una vita ricca di gioia, armonia e salute.
Una donna, Grete Häusler, ha raccolto la sua eredità spirituale dopo aver riacquistato la salute da tre mali cronici.
Ha portato avanti la sua opera nel mondo per far conoscere questa via verso il benessere psicofisico e l'armonia con l'ambiente circostante.
Il documentario offre un ampio ventaglio di racconti e testimonianze da ogni angolo del mondo, dall’Africa alla Russia, dal Perù agli Stati Uniti, fino all’Europa, dove sono presenti le comunità volute da Bruno Gröning.
Comunità che fanno capo al “Circolo per l’Aiuto Naturale nella Vita”, associazione di volontariato, senza alcuno scopo di lucro, che ha a cuore la purezza dell’Insegnamento.
Per l’impegno nella promozione della pace e della tolleranza, nel 2013 il “Circolo” è stato premiato, presso la sede dell'Onu, con il “Peace Pole” da parte della Ong World Peace Prayer Society.
Questo insegnamento è libero da qualsiasi legame religioso o finanziario ed è accessibile a tutti.
Ingresso è libero a offerta volontaria.
Info: 3208684131 - 3476686737
Questa mattina 11 ottobre è stato presentato in conferenza stampa l’accordo di collaborazione tra Regione Puglia e i quattro atenei pubblici del territorio finalizzato a rafforzare il servizio di counseling psicologico a disposizione degli studenti e delle studentesse all’interno delle università. L’iniziativa, importante e di grande attualità, è rivolta a ragazzi e ragazze che sperimentano un momento di difficoltà o un personale disagio correlato a transizioni, interruzioni, blocchi, ritardi nel perseguimento degli obiettivi di studio e carriera.
Con questo accordo, la Regione Puglia metterà a disposizione delle università pugliesi un contributo pari a 304.000 euro all’anno per le prossime tre annualità (2023-2025) per incrementare il proprio servizio di counseling psicologico.
L’iniziativa giunge al termine di un percorso di confronto preliminare tra l’assessorato regionale all’Istruzione e gli atenei pubblici che hanno registrato un forte aumento delle richieste di supporto e assistenza pervenute da parte degli studenti universitari a seguito del periodo pandemico. Da qui la sigla dell’accordo presentato oggi dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Sebastiano Leo alla presenza della direttrice del dipartimento regionale di Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione Silvia Pellegrini, della dirigente della Sezione regionale Istruzione e Università Maria Raffaella Lamacchia, del consigliere regionale e presidente della Commissione Politiche comunitarie, Lavoro e Formazione professionale Donato Metallo – che, insieme all’assessore Leo, si è reso promotore dell’iniziativa – e dei delegati delle università pugliesi.
“L’investimento della Regione Puglia per il benessere psicologico degli studenti e delle studentesse universitarie – ha dichiarato l’assessore Leo – è di quasi un milione di euro. Si tratta di un impegno importante e quanto mai necessario per far fronte all’aumento delle richieste di supporto e di assistenza registrate dagli sportelli delle università, ancora più numerose dopo il COVID-19, che ha fatto emergere con grande forza quanto sia nodale prendersi cura della salute propria mentale, specialmente nelle delicate fasi di crescita e di sviluppo psico-fisico”.
“Questo accordo – ha proseguito l’assessore – consentirà di incrementare il servizio di counseling psicologico all’interno delle università, aumentando il numero di psicologi e psicoterapeuti a cui gli studenti possono rivolgersi in un momento di difficoltà quando sperimentano una forma di disagio, quando sono in crisi nel loro percorso di studi. L’iniziativa sarà aperta anche ai ricercatori, dottorandi e al personale delle università. Voglio ringraziare il consigliere Metallo per aver l’impegno con cui si è fatto promotore dell’iniziativa”.
“La tutela della salute mentale – ha concluso Leo – rientra nelle politiche regionali per il diritto allo studio, che pongono al centro il benessere degli studenti a 360 gradi. Tra poco, nell’ambito della misura Puglia Scuola Più, lanceremo un’altra iniziativa per l’inserimento di psicologi nel mondo della scuola”.
“La Regione Puglia – ha dichiarato Silvia Pellegrini, direttrice del Dipartimento di Politiche del lavoro, Istruzione e Formazione della Regione Puglia – crede nel diritto allo studio, e garantirlo significa apprestare gli strumenti affinché tutti gli studenti siano effettivamente inclusi nel palinsesto universitario, potendo partecipare alle variegate attività didattiche, formative e relazionali. L’iniziativa odierna è in linea con quanto avviato con la ‘Agenda Puglia per il Lavoro - Il futuro è un capolavoro’ e, in particolare, con la misura ‘Punti cardinali’, pratica condivisa anche dalle università per potenziare l’orientamento. Si consolida il patto tra Giunta, Consiglio regionale e università per fornire un adeguato contesto di ascolto e di supporto e per accompagnare gli studenti nel cammino di consapevolezza, conoscenza di sé, cambiamento e crescita personale”.
Il consigliere regionale e presidente della Commissione Politiche comunitarie, Lavoro e Formazione professionale della Regione Puglia Donato Metallo ha ricordato che “l’accordo con le università nasce grazie alle associazioni studentesche, che ci hanno ci accompagnati nella realizzazione del progetto. Si tratta di una misura importante, di cui c’era forte esigenza. I dati sul disagio psichico sono a disposizione di tutti e oggi, finalmente, la Regione Puglia realizza una misura che è, innanzitutto, un’azione di giustizia sociale. Attraverso la firma del protocollo con le università pubbliche, infatti, noi aumentiamo la dotazione di psicologi e psicoterapeuti nelle università per garantire il diritto alla cura dell'anima anche a coloro che non possono permetterselo a causa di difficoltà economiche”.
Intervenendo a nome dei delegati di tutte le università pubbliche pugliesi, la professoressa Antonietta Curci, delegata del rettore dell’Università di Bari per i servizi agli studenti e il diritto allo studio, ha sottolineato che “nell’ultimo anno c’è stato un incremento del 100% delle richieste di sostegno psicologico da parte degli studenti, che si inserisce in un trend già in salita nel periodo post-pandemico. Gli atenei pugliesi si sono fatti carico di questo bisogno di assistenza, confrontandosi anche nell’ambito deI progetto ‘Puglia Regione Universitaria’. La sinergia con la Regione ci consentirà di implementare i servizi di counseling psicologico per gli studenti, evitando dispersioni, drop-out, perdite di motivazione rispetto allo studio e cali del rendimento. Queste circostanze possono impattare a livello sociale: uno studente inattivo, che non avanza nella propria carriera, ha un costo sociale, anche in termini di futura occupabilità”.
Tra gli obiettivi previsti dall’accordo tra Regione e atenei pubblici pugliesi ci sono: il potenziamento del counseling psicologico di gruppo finalizzato a un intervento personalizzato ma al contempo fondato sull’intersoggettività e il mutuo-aiuto (destinato anche a particolari categorie fragili o a rischio di vulnerabilità per es. BES, studentesse e studenti stranieri, LGBTQIA+, etc); il rafforzamento dei servizi già esistenti e operanti di accompagnamento alla carriera e rivolto anche ai precari della ricerca (dottori, dottorandi, assegnisti, ricercatori di tipo A, etc); l’incremento dell’accessibilità dei servizi psicologici alla fascia di popolazione socio-economicamente svantaggiata; il miglioramento dei livelli di performance universitaria e riduzione dei tassi di abbandono; l’offerta del servizio counseling nelle sedi decentrate; l’organizzazione di giornate informative, di sensibilizzazione e di approfondimento sul tema del benessere psicologico nel contesto universitario.
Prevista l’istituzione anche di una cabina di regia presieduta dalla Sezione regionale Istruzione e Università e composta da un referente di ciascun ateneo per consentire un’adeguata analisi dei fabbisogni degli studenti e per mettere a sistema esigenze e competenze, individuando soluzioni di supporto alle università nell’ottica di un costante potenziamento del servizio.
Il benessere degli studenti è da sempre una priorità dell’Assessorato regionale all’Istruzione; infatti già da tempo l’Agenzia regionale per il diritto allo studio aveva attivato un servizio gratuito di aiuto e consulenza per coloro che vivono difficoltà personali, mediante l’istituzione di sportelli di ascolto con psicoterapeuti presso le sedi di Bari, Foggia e Lecce.
Presentato oggi, mercoledì 11 ottobre 2023, il catalogo 2023-24 delle attività di promozione della salute nella scuola.
Davanti a una platea di rappresentanti della Rete delle Scuole che promuovo salute nonché dei rappresentanti delle Aziende Sanitarie Locali di Puglia, sono intervenuti l’assessore alla Sanità Rocco Palese, il direttore del dipartimento Salute Vito Montanaro, Mario Trifiletti dell’Ufficio Scolastico Regionale, il dirigente della sezione Promozione della Salute Onofrio Mongelli, il dirigente del servizio Promozione della Salute, Nek Albano e il responsabile del Programma regionale Prevenzione “Scuola e Salute”, Pasquale Pedote.
Il catalogo, che è disponibile sul portale Puglia Salute al link https://www.sanita.puglia.it/
Il catalogo 2023-2024, giunto alla 12a edizione, offre quindi agli studenti di tutte le scuole pugliesi da 0 a 18 anni programmi di educazione alla salute su: nutrizione e attività motoria, contrasto alle dipendenze, comportamenti a rischio, promozione delle vaccinazioni, salute e ambiente, sicurezza in casa in strada e a lavoro, benessere mentale, vaccinazioni, affettività, sessualità e malattie sessualmente trasmissibili.
Sono centinaia le scuole che ogni anno aderiscono e la promozione della salute rientra nei Lea, i livelli essenziali di assistenza che la Regione deve assicurare, in un’ottica di prevenzione e di risparmio nelle cure di potenziali ammalati futuri.
“Questa iniziativa – spiega l’assessore alla Sanità Rocco Palese – si consolida anche quest’anno. L’educazione alla salute e al benessere, all’igiene e alla prevenzione sono fondamentali. Ma penso anche alla prevenzione delle tossicodipendenze o dell’alcolismo, perché spesso c’è una carenza di informazione sui danni che possono provocare. E le conseguenze ci sentono dopo anni. Sono importanti anche le parti sul fumo, sull’igiene, l’uso dei farmaci, sugli stili di vita e di alimentazione. C’è una vasta scelta di argomenti a disposizione delle scuole che possono essere motori di prevenzione e promozione della salute: su questo continueremo ad investire”.
Per Vito Montanaro, dirigente del dipartimento Salute “per noi è fondamentale l’integrazione e l’interazione tra la rete delle scuole e i territori perché una delle forme migliori attraverso le quali diffondere il principio della “One Health” è utilizzare i ragazzi e le scuole sin dalla più giovane età. I giovani devono comprendere quanto importante sia la prevenzione per neutralizzare gli effetti di patologie che potrebbero essere drammatici nel tempo. Per cui la rete delle scuole con la rete dei territori devono darci una mano a diffondere il principio della prevenzione”.
Secondo Onofrio Mongelli, dirigente della sezione Promozione della Salute, “il target da zero a diciotto anni è quello che sperimentalmente e scientificamente produce i maggiori risultati sulla formazione dei corretti stili di vita e sulla promozione della salute. Da dodici anni investiamo nella promozione della salute nelle scuole e questa attività è diventata anche un livello essenziale di assistenza, essendo stato inserito dal piano nazionale della prevenzione all'interno dei programmi predefiniti. E la Regione Puglia è stata precursore rispetto a questa iniziativa di promozione della salute dei corretti stili di vita nelle scuole”.
Nek Albano, dirigente del servizio Promozione della Salute, ha dichiarato che “quest’anno presentiamo la dodicesima edizione del catalogo. E’ un’edizione particolare, dopo una fase di cambiamento e cementa il rapporto tra scuola e salute. Nei mesi scorsi abbiamo presentato in Fiera del Levante la rete delle scuole che promuovono salute; quest’anno il catalogo evolve con progettualità sempre maggiori che sono collegate agli obiettivi di prevenzione che hanno le aziende sanitarie, raccordando ancora meglio il rapporto tra scuola, salute e prevenzione”.
Per il responsabile del progetto, Pasquale Pedote, “la nostra è un'eccellenza unica in Italia: da dodici anni riusciamo a governare il sistema e a proporre in modo equo e diffuso su tutto il territorio il territorio regionale attività di prevenzione e di promozione della salute. L'innovazione sta nell’allinearsi ancora di più ai piani regionali della prevenzione. Fare rete significa prendere consapevolezza, da parte della scuola, dell’importanza della promozione della salute e quindi inserire questa nuova materia nei percorsi didattici”.
Mario Trifiletti, dell’Ufficio scolastico regionale, ha ricordato che “questa alleanza con la Regione prosegue da dodici anni ed è una collaborazione che portiamo avanti con molto piacere; unire le competenze della scuola con quelle della Regione. In questo caso della sanità, è un'attività molto importante per i nostri studenti, con una ricaduta positiva sia in termini strettamente sanitari, che in termini di crescita della consapevolezza della cittadinanza attiva dei nostri studenti”.