Nell’ambito della costante attività di controllo economico del territorio, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia hanno sviluppato, nell’ultimo periodo, un’intensa azione di servizio volta al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica.
In tale contesto ed a seguito di specifici riscontri investigativi, le Fiamme Gialle hanno individuato 55 beneficiari che risultano aver indebitamente richiesto il reddito di cittadinanza per un ammontare complessivo di oltre 300.000 euro.
I controlli hanno interessato tutto il territorio della capitanata e sono stati svolti, in particolare, dai Finanzieri del Gruppo di Foggia, della Compagnia di Manfredonia, nonché delle Tenenze di San Nicandro Garganico, Vieste e Torre Fantine.
Diverse sono le irregolarità riscontrate dalle Fiamme Gialle, che vanno dalla mancanza del requisito della residenza effettiva nel territorio nazionale alle mendaci dichiarazioni inerenti la composizione del nucleo familiare, dall’omessa dichiarazione dello svolgimento di attività lavorative, in diversi casi esercitate in nero, alla perdita del diritto al beneficio in conseguenza dello stato di detenzione.
I percettori indebiti del sussidio sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Foggia per le ipotesi delittuose di utilizzo di ‘dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere’ e, contestualmente, sono stati segnalati alla Direzione Provinciale INPS per il recupero delle somme già erogate.
Si evidenzia che i relativi procedimenti penali vertono ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata qualora intervenga sentenza irrevocabile di condanna.
Il contrasto alle frodi nei settori previdenziale e assistenziale mira a garantire l’effettivo sostegno alle fasce più deboli della popolazione, evitando il dispendio di risorse a beneficio di soggetti non aventi diritto.
È in corso il “Primo Forum Nazionale sul Turismo Sostenibile dei Siti patrimonio dell’Umanità”, presso Castelbrando in provincia di Treviso.
L’evento è promosso da Regione Veneto, Associazione per il Patrimonio delle Colline UNESCO del Prosecco di Conegliano veneto e Valdobbiadene, Consorzio di tutela del Prosecco DOC, Consorzio di Tutela del Conegliano Valdobbiadene DOCG, ha l’ambizione di rappresentare il momento di riferimento per l’elaborazione di riflessioni e proposte di azione per valorizzare il turismo sostenibile a livello nazionale.
Link di collegamento e dei materiali di studio: https://eventi.ambrosetti.eu/forumturismosostenibile-2023/
In queste ore si sta discutendo dello scenario di riferimento per il settore del turismo sostenibile in Italia, nelle diverse declinazioni e con particolare attenzione al turismo enogastronomico, delle valenze distintive e del valore economico, sociale e ambientale abitato per i territori Italiani.
All’interno del panel “QUALE VALORE DEL TURISMO PER LA FILIERA AGROALIMENTARE ITALIANA” la presidente dell’ASP Dr Vincenzo Zaccagnino è intervenuta, in rappresentanza dell’Associazione PRIS, Associazione Paesaggi Storici e Rurali, per condividere una nuova visione di sviluppo sostenibile per l’Italia e le relative azioni per il prossimo futuro.
“Sono contenta di rappresentare l’ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino in questo Primo Forum Nazionale sul Turismo Sostenibile dei Siti patrimonio dell’Umanità”, dichiara la Presidente Patrizia Lusi, ed è “chiaro che le nuove traiettorie di sviluppo turistico si disegnano nel rispetto delle vocazioni territoriali, e costruendo una strategia complessiva di area vasta in grado di tenere insieme le zone costiere e le aree interne, valorizzando i siti come “Feudo bellum videri”.
Inoltre, continua la Presidente Patrizia Lusi, “è necessario costruire una rete nazionale che valorizzi il patrimonio turistico Italiano rendendo attrattivi i luoghi custoditi con cura e attenzione. Il turismo come momento di cura a partire dai paesaggi che sono luoghi terapeutici naturali. In questo quadro di sviluppo armonico l’ASP Dr. Vincenzo Zaccagnino e l’Associazione PRIS giocano un ruolo centrale per la valorizzazione dei paesaggi storici e rurali d’Italia”.
I Carabinieri della Stazione di San Nicandro Garganico (FG) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Foggia su richiesta di quella Procura della Repubblica, nei confronti di una persona accusata di furto aggravato, porto abusivo di armi ed evasione.
Il provvedimento rappresenta il frutto delle indagini avviate in seguito alle denunce sporte, a partire dallo scorso mese di maggio, da un imprenditore del luogo, titolare di un esercizio commerciale presso il quale erano stati danneggiati alcuni distributori automatici.
L’analisi dei sistemi di video sorveglianza e di campioni biologici repertati, le perquisizioni e i sequestri, hanno permesso ai Carabinieri, coordinati della Procura della Repubblica di Foggia, di individuare un residente del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine e sottoposto al momento dei fatti alla misura degli arresti domiciliari, che in due diverse circostanze, travisato da un passamontagna, avrebbe sfondato con un piccone i distributori automatici nel piccolo Comune garganico, da cui avrebbe asportato snack e denaro contante. Sono tuttora in corso, da parte dei militari dell’Arma, le indagini per identificare un complice che avrebbe partecipato alle azioni delittuose.
La persona arrestata, la cui posizione è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria nella fase delle indagini preliminari, non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.
Il Sottotenente Leonardo Coco ha assunto il comando della Tenenza della Guardia di Finanza di San Nicandro Garganico.
L’Ufficiale, arruolato nel Corpo nell’anno 1986, è laureato in Economia e Management ed ha prestato servizio in diversi reparti dell’Italia centro meridionale, maturando una diversificata esperienza operativa in tutti i settori della missione istituzionale.
Ha frequentato il 4° corso straordinario presso l’Accademia della Guardia di Finanza di Bergamo e da ultimo ha comandato una sezione operativa presso il Gruppo di Barletta.
Il Sottotenente Coco è stato ricevuto dal Comandante Provinciale, Col. t.SPEF Leonardo Ricci, che ha formulato all’Ufficiale i migliori auguri per il nuovo incarico.
Prosegue l’azione di contrasto ai fenomeni criminali a San Nicandro Garganico da parte dei Carabinieri della locale Stazione. Nel corso dei servizi straordinari di controllo del territorio, pianificati in particolare durante l’ultima settimana da parte della Compagnia Carabinieri di San Severo, sono state effettuate numerose perquisizioni, ispezioni, posti di blocco e controlli amministrativi ad esercizi commerciali.
A tal proposito, i Carabinieri della locale Stazione hanno provveduto a notificare un decreto di sospensione per giorni dieci (10) della SCIA per l’esercizio di un bar, situato fra le vie della “movida” di quel Comune. Il decreto in questione, emesso dal Questore della Provincia di Foggia, rappresenta il frutto di un’intensa attività di controllo svolta dai Carabinieri e tesa ad individuare tutti quegli esercizi commerciali che possano ritenersi, sulla base di elementi fattuali, quali luoghi di abituale aggregazione di persone ad elevata pericolosità sociale, così costituendo, quanto meno potenzialmente, una seria minaccia per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il locale destinatario del decreto di sospensione dovrà quindi temporaneamente interrompere la propria attività di somministrazione di bevande ed alimenti per il periodo indicato. Altrettanto rigorosi saranno poi i successivi controlli dei militari dell’Arma tesi a verificare il rispetto delle prescrizioni di pubblica sicurezza imposte.
Il provvedimento in riferimento costituisce il secondo della medesima tipologia notificato - durante questa estate - da parte dei militari dell’Arma della Compagnia di San Severo e testimonia la grande attenzione posta dai Carabinieri, ed in generale da parte delle Istituzioni tutte, nei confronti di un tema così delicato quale l’ordine e la sicurezza pubblica.
Anche nella nostra Città il fenomeno dei Neet (i giovani che non studiano, non lavorano e che spesso non ci credono più), ha assunto dimensioni preoccupanti. “Stare con gli ultimi significa lasciarsi coinvolgere dalla loro vita – don Tonino Bello”.
Matteo Vocale, Sindaco di San Nicandro Garganico e Patrizia Carolina Lusi, Presidente dell’ASP dr. Vincenzo Zaccagnino, sono felici di comunicare che dopo la presentazione del progetto “Middle Plane”, commissionato dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e diretta dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani e altri partner locali coinvolti nello svolgimento delle attività progettuali, con comunicazione del 1° agosto l’ANCI Nazionale ha notificato di aver ammesso al finanziamento anche il progetto presentato dal nostro Comune e supportato con vivo interesse dall’Asp dr. Vincenzo Zaccagnino, da sempre attenta alle situazioni giovanili.
Il consistente finanziamento intercettato, non solo verrà utilizzato per ridurre i tassi di Neet, diremo che il progetto sarà di aiuto per tutti i giovani di San Nicandro Garganico che ormai non ci credono più, bloccati da situazioni familiari problematiche o scoraggiati da esperienze negative che li hanno fatti precipitare in una spirale di fragilità temporanea della propria condizione, non solo economica, ma anche emotiva e relazionale.
QUI L'AVVISO PUBBLICO DEL PROGETTO
Il Sindaco Matteo Vocale e la Presidente Patrizia C. Lusi, dichiarano:
«Noi che nelle istituzioni abbiamo l’onore e l’onere di rappresentare l’intera collettività, assicureremo il nostro coinvolgimento attivo, per migliorare il quadro conoscitivo e fornire indicazioni sulle modalità che consentano di far emergere e intercettare i giovani che vivono in tale condizione temporanea. Aiutandoli a far ritrovare la voglia di impegnarsi e di combattere, attraverso “l’educazione al lavoro” incisa come precipua finalità nelle tavole del fondatore “dr. Vincenzo Zaccagnino”».
nota del presidente, Avv. Patrizia Lusi.
«La stagione della mietitura del grano della Asp Zaccagnino si è conclusa con risultati eccezionali, registrando una produzione di oltre 25.000 quintali. Un'annata particolarmente soddisfacente sia in termini di quantità che di qualità, con picchi proteici fino a 17,5 raggiunti in alcuni areali.
Il successo di questa stagione è stato reso possibile grazie all'impegno e alla dedizione del Responsabile dell'Ufficio Tecnico Agricolo dell'Asp, il Dott. Alessandro Colio, e alla preziosa collaborazione della Tecnostruttura e del Direttore Generale, che hanno supportato le operazioni in campo anche a distanza, monitorando costantemente l'andamento dei lavori. Un sentito ringraziamento va anche ai consiglieri del nuovo CDA dell'ASP Zaccagnino, i quali, con interventi puntuali e precisi, hanno contribuito al raggiungimento di questo straordinario risultato.
Tuttavia, il più grande ringraziamento va al creato e al Don Vincenzo Zaccagnino, il cui lascito ci consente di coltivare la materia prima fondamentale per l'intera produzione agricola, il grano. È grazie a questo raccolto che possiamo continuare ad aiutare famiglie e persone in difficoltà, con particolare attenzione ai bambini che versano in situazioni difficoltose.
La gestione attenta delle colture, attraverso pratiche agricole oculate e seguite con scrupolo dall'Ufficio Tecnico Agricolo, dimostra che anche in condizioni meteo avverse, come quelle che abbiamo affrontato quest'anno con periodi di piogge copiose che hanno compromesso la qualità e l'umidità del grano, una gestione accurata, l'utilizzo adeguato di concimi e l'attenzione alle esigenze del terreno e delle piante possono garantire buoni risultati agli agricoltori.
Questo successo è ancor più significativo considerando la crescente imprevedibilità delle stagioni e i cambiamenti climatici che influenzeranno inevitabilmente l'agricoltura negli anni a venire. È un importante conforto per noi sapere che, nonostante le sfide, una gestione oculata può ancora portare a buoni raccolti.
Con una media di 40 quintali per ettaro, la ASP Zaccagnino è stata dunque in grado di mantenere alta la qualità e l’efficienza nella gestione delle colture di grano di quest’anno».
Prosegue l’azione di contrasto ai fenomeni criminali in San Nicandro Garganico da parte dei Carabinieri della locale Stazione. Nel corso di servizi straordinari di controllo del territorio, pianificati durante l’ultima settimana dalla Compagnia Carabinieri di San Severo, sono state effettuate perquisizioni, ispezioni, posti di blocco e controlli ad esercizi commerciali. Ancora una volta è parso fondamentale il supporto fornito dalle varie componenti specializzate, quali le Squadre di Intervento Operativo, i Carabinieri Cacciatori e, infine, i Nuclei Cinofili addestrati alla ricerca di armi e sostanze stupefacenti, alla locale Stazione. Centinaia di persone e veicoli controllati, 1 persona arrestata notificati un decreto ex art. 100 TULPS nei confronti di un esercizio commerciale e 3 provvedimenti di “Avviso Orale”.
I Carabinieri della locale Stazione hanno provveduto a notificare un decreto di sospensione per giorni dieci (10) della SCIA per la conduzione di un bar situato fra le vie della movida di quel Comune. Il decreto, emesso dal Questore della Provincia di Foggia, su richiesta dei Carabinieri, rappresenta il frutto di un’intensa attività di controllo svolta dai Militari dell’Arma e tesa ad individuare tutti quegli esercizi commerciali che possano ritenersi, sulla base di elementi fattuali, quali luoghi di abituale aggregazione di persone di elevata pericolosità sociale così costituendo una seria minaccia per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica. Il locale, oggetto del decreto, dovrà, quindi, sospendere la propria attività per il periodo indicato.
I Carabinieri hanno altresì proceduto alla notifica di n. 3 Avvisi Orali emessi dal Questore della Provincia di Foggia, nei confronti di altrettanti soggetti i quali sono stati ritenuti, sulla base degli elementi raccolti dai Carabinieri, persone che “vivono abitualmente, anche in parte, con i proventi di attività delittuose” nonché fra coloro che “sono dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo… la sicurezza o la tranquillità pubblica”, ai sensi dell’art., 1 lett. B) e c) del decreto legislativo 6 settembre 2011 n. 159.
Ancora in San Nicandro Garganico, i Carabinieri della locale Stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un 37 enne originario di San Marco in Lamis ritenuto responsabile dei reati di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti: reati commessi nei comuni di San Nicandro Garganico e Vico del Gargano nel periodo agosto – dicembre 2021. Durante le operazioni di arresto, il personale operante rinveniva gr. 0,5 di sostanza stupefacente di tipo marijuana e, pertanto, si provvedeva anche a segnalare il soggetto di cui sopra alla Prefettura di Foggia ex art. 75 D.P.R. 309/90. L’uomo veniva, infine, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari. Il provvedimento è stato emesso dalla Sezione Riesame del Tribunale di Bari.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari. Va altresì precisato che la posizione della persona arrestata è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non potrà essere considerata colpevole sino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.