Secondo appuntamento del Festival della Filosofia al Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia.
Il 19 Dicembre prossimo, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia, si terrà il secondo incontro del Festival della Filosofia, attività organizzata dal Dipartimento di Scienze Storico Filosofiche in preparazione al XXV Congresso Mondiale, che si svolgerà a Roma nel 2024. Ospiti del liceo Marconi saranno I Ragazzi di Via D’Amelio, Raffaele D’Alfonso Del Sordo e Francesco Nappi, della omonima associazione culturale, che proporranno alle classi partecipanti la presentazione di un manuale con alcune semplici regole, da loro stessi pensate ed elaborate, per combattere la mafia. La prima presentazione del progetto risale al mese di Ottobre 2022, quando presso l’Aula Magna Valeria Spada di Foggia, i ragazzi dell’associazione incontrarono il Procuratore della Repubblica Ludovico Vaccaro, alla presenza delle scuole di Foggia.
L’incontro con le classi del liceo Marconi è perciò una consuetudine che si rinnova anche quest’anno, per consentire agli alunni delle terze di comprendere, almeno in parte, un fenomeno così esteso e capillare, molto diffuso anche nella nostra regione. Si parla, difatti, della quarta mafia, che è quella di Puglia, dopo la mafia siciliana, la camorra napoletana, e la’ndrangheta calabrese. Anche in Puglia esistono, tuttavia, una mafia salentina ed una garganica, ferocissima, che si contendono il primato sul territorio, insieme alla società foggiana. L’approccio al fenomeno criminale, e la sua conoscenza, consentono al cittadino di agire consapevolmente e responsabilmente in favore della legalità e del rispetto delle regole comunemente accettate per il buon vivere civile. Il liceo Marconi è particolarmente orgoglioso di ospitare un tale evento, che vede anche la presenza di un nostro ex alunno, nella persona di Francesco Nappi, attualmente studente di Medicina. I giovani dell’associazione culturale sono, difatti, tutti universitari, impegnati nello studio di discipline assolutamente differenti tra loro. Ciò che li accomuna è la passione per la giustizia e per la legalità, ed il loro impegno sociale, che si fa valore da trasmettere alle generazioni più giovani, delle scuole secondarie superiori del nostro territorio.
Ad introdurre la giornata sarà la dirigente, professoressa Piera Fattibene, che porgerà ai presenti i saluti di rito. L’incontro sarà moderato dalla professoressa Antonietta Pistone, direttore del Dipartimento di Scienze Storico Filosofiche del Liceo Marconi di Foggia.
Successivi eventi in programma nel calendario del Festival della Filosofia, saranno la proiezione del film documento di Lorenzo Sepalone, Il Cognome che ho scelto, sul tragico evento che ha visto coinvolto Alfredo Traiano, protagonista del corto di Sepalone, previsto nel mese di gennaio 2024; e la presentazione del testo I Complotti della Mente di Antonello Bellomo, direttore della cattedra di psichiatria di Unifg e docente di Storia della Medicina presso lo stesso ateneo cittadino, e Felice Lisanti, medico psichiatra, sui complottismi nella storia, calendarizzato nel mese di febbraio 2024.
Vincenzo Schettini affascina studenti e docenti dell’IIS Federico II di Apricena.
Il 6 dicembre, nell’ambito del progetto di lettura “Leggere al Federico II”, l’Aula Magna “Studenti per sempre” dell’IIS “Federico II” di Apricena ha ospitato Vincenzo Schettini, il prof più coinvolgente del Web, che ha presentato il suo nuovo libro “Ci vuole un fisico bestiale” (Mondadori).
«Coniugando Fisica e Arte, il prof. Schettini, Fisico del programma di formazione del CERN, docente, Youtuber, TikToker, scrittore e violinista ha regalato una lezione fantasmagorica agli studenti del Liceo scientifico e ai docenti dell’IIS Federico II, rendendo indimenticabile l’entusiasmo e la partecipazione di questa mattinata speciale». Queste la parole che ha pronunciato la Dirigente scolastica, prof.ssa Alessia Colio, condividendo la gioia della comunità scolastica e la soddisfazione delle docenti referenti del Progetto di Lettura, prof.sse Natalia D’Avena e Marica Manuppelli, organizzatrici dell’evento.
Il prof. Vincenzo Schettini, con il suo carisma e la sua empatia, ha incantato i presenti raccontando i sette fisici più pop del passato scelti per il suo libro, spaziando tra relatività, forze, energia e massa, radioattività, onde elettromagnetiche, gravità quantistica, fisica meccanica, dinamica, statica e acustica, toccando anche temi attuali, dalla fuga di cervelli, all’invidia, all’importanza dello spirito di competizione, al fenomeno degli haters e ad altri pericoli della rete, elargendo consigli di vita scolastica e non solo, ribadendo l’importanza della lettura nella formazione personale, ispirando gli studenti ad essere determinati nel realizzare il proprio progetto di vita. Tanti gli argomenti trattati, arricchiti dalle riflessioni e dalle domande degli studenti del gruppo di lettura e intervallati da intermezzi musicali eseguiti al pianoforte e violino da studenti dell’istituto e dal prof. YouTuber. Schettini, infatti, ha voluto regalare un momento magico suonando al violino la canzone “Volare”, accompagnato al pianoforte dalla studentessa Debora Perrone. A conclusione dell'intervento il professore si è concesso a foto e firmacopie senza remore.
L'evento si è svolto in collaborazione con la Libreria Ubik di Foggia.
Il 2 dicembre 2023, in mattinata, in occasione dell'Open Day il plesso San Lorenzo dell’ICS da Feltre – Zingarelli, a Foggia, ospiterà gli operatori di Ecol Forest (Daunia Avventura) per inaugurare la nascita della Botanic Zone.
Sarà un’area dedicata alla cura del verde. Qui gli alunni impareranno a curare l'ambiente e in particolare le piante, una tecnica che migliora proprie prestazioni di apprendimento, ristabilendo un contatto con il proprio mondo interiore, aiutando a vivere meglio.
L'outdoor education scolastico diventa finalmente realtà!
Gli spazi interni del plesso si ampliano dando vita ad un dialogo con la natura che amplia occasioni e possibilità di apprendimento.
«Ci si preoccupa troppo spesso della salute dei più piccoli, messa in pericolo dalle basse temperature... ma le ricerche scientifiche mostrano che sono proprio i raggruppamenti in luoghi chiusi a mettere a repentaglio la salute dei più piccoli», la dichiarazione dei docenti.
a cura degli alunni Sofia Delle Fave, Maria Giraldi, Concetta Vocale, Rino Braho.
Il 23 novembre le classi dell’IIS “Federico II” di Apricena, 3BT e 3BTS dell'indirizzo delle Biotecnologie sanitarie, guidate dalle docenti Annamaria Compagnone e Mara Santamaria, hanno sfilato per le strade di Apricena per raccontare “Storie sotto l’ombrello”.
Tra le tante storie, gli studenti hanno scelto le fiabe e i racconti di Italo Calvino, per ricordare l’autore in occasione del Centenario della sua nascita.
Dal bisogno di fare scuola in modo alternativo e poco protetto dalle mura scolastiche e dalla necessità di entrare in contatto con la gente per far emergere, nel tessuto cittadino, la propria freschezza e soprattutto il desiderio di un contributo culturale capace di costruire ponti relazionali, è nata l’idea di un presidio mobile, un’iniziativa di lettura ad alta voce che ha animato le strade, i negozi, i circoli e le scuole della città.
A fare da coreografia alle storie c’erano gli ombrelli, addobbati con fiocchi e nastri su cui sono state riportate le frasi più belle di Calvino.
“La fantasia è il luogo dove ci piove dentro”, scriveva l’autore. Infatti sono bastati pochi minuti di lettura per farsi travolgere dalla fantasia e sciogliere nei ragazzi l’ansia e la paura di sbagliare o di non essere compresi.
Prima tappa del percorso, è stato l’Istituto Comprensivo “Fioritti”, dove gli studenti delle classi terze hanno ascoltato le storie con attenzione, anche più d’una volta e hanno scoperto la magia di Calvino.
Per le strade, anziani, giovani mamme, signore intente a far la spesa, commercianti presi dal loro lavoro, tutti hanno accolto ed ascoltato i ragazzi, prestando loro attenzione e complimentandosi per l’iniziativa ammirevole.
L’ultima tappa è stata quella dell'Istituto Comprensivo “Rodari”. Qui, con grande sorpresa del presidio mobile, gli studenti sono stati accolti calorosamente con un bellissimo ombrello super decorato di fiori. Espressione di sintonia, di continuità, di gioia e condivisione dell’esperienza.
È stata un’iniziativa degna di grande impegno e professionalità, che ha portato tutti a sorridere e ad essere più uniti che mai.
Con quest’esperienza, le classi 3Bt e 3BTS hanno dimostrato che ci si può divertire anche senza smartphone e soprattutto nel mondo reale, fuori dai social. Questo è il “potere delle storie”!
Afferma la Dirigente Scolastica, prof.ssa Alessia Colio «Questo presidio mobile, che ha visto come protagonista Italo Calvino, in occasione del centenario, e che ci regalerà - sono sicura - tante altre sorprese, ha dimostrato che la magia delle storie e la narrazione condivisa hanno il potere di creare connessioni umane. Questa iniziativa, inoltre, ha sottolineato l'importanza di una didattica capace di osare e di uscire fuori dall' aula, di una scuola che si riconosce diffusa sul territorio e che pone al centro del processo di insegnamento-apprendimento lo studente, protagonista della costruzione del sapere, sotto la guida e il supporto del docente. Ritengo che questo approccio dinamico, creativo e appassionante non solo arricchisca l'esperienza educativa ma dimostri che il vero apprendimento, quello significativo, vada oltre lo spazio aula e lo strumento libro, abbracciando la vita reale e le connessioni con tutta la comunità, perché la scuola è palestra di vita, la scuola è vita. Un plauso agli studenti, in particolare agli studenti delle classi terze del biotecnologico, che si sono lasciati coinvolgere, e ai docenti che, in linea con l'atto di indirizzo delle attività e delle scelte di gestione, ispirati dalla ‘vision’ e dalla ‘mission’ della scuola, hanno abbracciato questa prospettiva innovativa, rendendo l'apprendimento più coinvolgente e centrato sullo studente».
L’Associazione consiglieri regionali della Puglia, l’Associazione ex parlamentari della Puglia, la Federazione dei Centri Studi ‘Aldo Moro e Renato Dell’Andro’ di Bari, con il patrocinio ed il sostegno del Consiglio regionale della Puglia, indicono il settimo bando per le borse di studio ‘Aldo Moro’ - anno 2024, con la finalità di favorire la conoscenza della vita, del pensiero, dell’azione e della tragica morte di Aldo Moro e di incrementare nei giovani la riflessione, la ricerca e lo studio su Aldo Moro.
Possono partecipare al bando: tutti i cittadini italiani ovvero gli studenti, anche stranieri, che frequentino in Italia Istituti Scolastici o Università, nati dopo il 31 dicembre 1993, sia con lavori singoli che con lavori di gruppo.
La scadenza per la consegna dei lavori è fissata alle ore 12.00 del 5 aprile 2024, secondo le seguenti modalità:
- consegna a mano, anche tramite corriere autorizzato, presso il Consiglio Regionale della Puglia - Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale - via Gentile n.52, 70126 – Bari, da lunedì a venerdì, non festivi, dalle ore 09:00 alle ore 13:00;
- invio a mezzo raccomandata a/r al seguente indirizzo: “Consiglio Regionale della Puglia - Sezione Biblioteca e Comunicazione Istituzionale - via Gentile n.52 - 70126 Bari” (non fa fede la data di spedizione, ossia la data del timbro postale, ma la data di ricezione);
- via mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’upload del lavoro deve essere effettuato esclusivamente via wetransfer o con google drive allo stesso indirizzo email. I lavori devono essere trasmessi tramite email in un formato digitale che permetta l’apertura dei file con i software di uso comune e i video e/o immagini non devono avere una dimensione superiore a 100 megabyte.
Nel caso di invio di più lavori da candidare, ogni lavoro deve essere inviato con una propria mail o busta.
La richiesta di partecipazione al bando deve contenere indicazione dei seguenti dati della persona che ha svolto il lavoro: cognome, nome, luogo e data di nascita, indirizzo postale con cap, comune di residenza, indirizzo mail, cellulare, titolo di studio, riferimento tema (art. 4 a, b, c, d, e, f, g, h, i, j, k, l, m, n, o, p, q, r, s, t, u, v).
Gli elaborati devono consistere in testi, tesi di laurea, tesine, filmati, documentari audiovisivi, fotografie e devono riguardare i seguenti temi:
a) Aldo Moro: Professore Universitario;
b) Aldo Moro e la Puglia nei 55 giorni che vanno dal 16 marzo al 9 maggio 1978;
c) Il Lodo Moro;
d) Aldo Moro: dal martirio alla santità;
e) Aldo Moro e La Gazzetta del Mezzogiorno;
f) Gli amici e gli allievi di Aldo Moro;
g) Renato Dell’Andro, allievo prediletto di Aldo Moro;
h) Fotografie di Aldo Moro con didascalie comprendenti luogo e data dell’evento;
i) I lavori della Commissione Moro-2;
j) Il Memoriale Moro di via Montenevoso;
k) La politica economica di Aldo Moro;
l) Aldo Moro e il cinema;
m) Aldo Moro e il teatro;
n) Aldo Moro nell’arte;
o) Aldo Moro: Ministro di Grazia e Giustizia;
p) Aldo Moro: Ministro della Pubblica Istruzione;
q) Aldo Moro: Ministro degli Esteri;
r) Aldo Moro: Presidente del Consiglio dei Ministri;
s) Aldo Moro: Segretario Nazionale DC;
t) Aldo Moro e l’istituzione delle Regioni;
u) Aldo Moro alla Costituente;
v) Aldo Moro e la Conferenza di Helsinki.
Saranno premiati 14 elaborati selezionati dalla Giuria: al primo classificato verrà consegnato un assegno di 1.500,00 euro; al secondo classificato un assegno di 1.000,00 euro; al terzo classificato un assegno di 750,00 euro, al quarto classificato un assegno di 600,00 euro; e ai successivi 10 classificati un assegno di 500,00 euro ciascuno.
La Commissione di valutazione degli elaborati è composta da Loredana Capone - presidente del Consiglio regionale della Puglia; Stefano Bronzini - Rettore dell’Università degli Studi ‘Aldo Moro’ di Bari; Luigi Ferlicchia - presidente Associazione consiglieri regionali della Puglia; Gero Grassi - promotore Commissione sul rapimento e la morte di Aldo Moro e presidente Associazione ex parlamentari Puglia; Mimmo Mazza - direttore de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’.
- Per ogni chiarimento in merito ai temi del Bando, è possibile contattare on. Gero Grassi (Presidente Associazione ex Parlamentari Puglia) al numero 3462459763; email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
- Per informazioni sulla consegna dei lavori e la procedura è possibile contattare la Sezione Biblioteca e comunicazione istituzionale tel 080 540 5683 Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
LEGALITÀ E DEMOCRAZIA.
All’interno del Progetto Parlamento Internazionale della Legalità, gli studenti dell’Istituto Federico II di Apricena insieme all’istituto Comprensivo Torelli- Fioritti hanno partecipato al Convegno “Il linguaggio della Legalità e il senso della Democrazia nel mondo dei giovani alla luce della testimonianza dei Giusti” a Montecitorio lo scorso 07 Novembre 2023 presso la Sala Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, organizzato dal Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, prof. Nicolò Mannino e dal suo Vice, dott. Salvatore Sardisco.
Al Convegno hanno relazionato, tra gli altri, il Prefetto di Roma Dott. Lamberto Giannini, l’On. Renata Polverini, già Presidente della regione Lazio, la Dott.ssa Carolina Varchi, Vice Sindaco di Palermo e Segretaria di Presidenza della Camera dei Deputati.
Accolto con commozione Salvatore Attanasio papà di Luca Attanasio l’ambasciatore italiano barbaramente ucciso nella Repubblica democratica del Congo, il quale ha invitato tutti a dire no alla violenza e ridare voce agli ideali per i quali Luca è stato ucciso.
In un clima familiare, i nostri giovani hanno vissuto un momento di confronto e dibattito con tanti studenti, ove la nostra Ambasciatrice Linda D’Amaro in rappresentanza dei Parlamentari del nostro istituto è intervenuta con un messaggio importante, affermava “Avere il coraggio di essere a servizio della collettività è il messaggio che oggi dobbiamo trasmettere a noi giovani. Non può esserci libertà senza legalità. Il nostro obiettivo è migliorare, la realtà in cui viviamo”.
Socializzare tutte le testimonianze dei giovani è stata significativa e di stimolo per un fresco profumo di pace, solidarietà e libertà.
I nostri giovani ragazzi, definiti dal prof. Mannino “Sentinelle di un’alba nuova” hanno arricchito i loro cuori di una maggiore sensibilizzazione verso tutte le forme di legalità e ancora più coscienti di essere loro protagonisti della futura società.
[11/11, 18:09] Alessia Coli Afferma la Dirigente Scolastica, prof. Alessia Colio "Partecipare a progetti che promuovono la legalità come il -Parlamento della legalità internazionale -è fondamentale per la scuola poiché aiutano a formare cittadini responsabili e consapevoli, orientati ai valori del rispetto delle leggi e della giustizia. Valori questi che contribuiscono a costruire una società basata su principi solidi e che promuovono un ambiente scolastico sano e orientato al bene comune".
Conclude la dirigente scolastica: "La partecipazione attiva a progetti di legalità è un investimento per il presente e per il futuro dei nostri giovani. Queste attività in connessione con le altre volte a creare valori solidi e universali, come a titolo esemplificativo -costruiamo gentilezza- peer education- prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo - transizione ecologica e tante altre, rappresentano input importanti per la costruzione del sapere e della personalità dei nostri studenti. Esse sono come tanti fili colorati, che si intrecciano per formare un tessuto educativo coeso e variegato. Questo tessuto rappresenta la connessione tra le attività scolastiche e il territorio, creando un ambiente formativo vibrante e integrato che ha a cuore le persone e la loro crescita".
Ringraziamo la Preside dell’istituto Federico II Prof.ssa Alessia Colio, il Preside dell’Istituto comprensivo Torelli Fioritti prof. Tommaso Albano per aver sposato questo grande progetto, ai referenti di entrambe le scuole. Al Sindaco di Apricena, ing. Antonio Potenza per il supporto alle iniziative del Parlamento della legalità Internazionale del Polo Scolastico locale.
Il 29 Novembre prossimo, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico G. Marconi di Foggia, si terrà il primo incontro del Festival della Filosofia, attività organizzata dal Dipartimento di Scienze Storico Filosofiche in preparazione al XXV Congresso Mondiale, che si svolgerà a Roma nel 2024.
Ad aprire il programma, che prevede altri tre incontri tematici, cui prenderanno parte ospiti di spicco nel panorama culturale foggiano e nazionale, sarà un evento dal titolo Le Città Invisibili. Il tema trae il suo spunto dal nome di un libro pubblicato nel 2022 dalla professoressa Antonietta Pistone, direttore del dipartimento di Filosofia e Storia del Marconi. Ad introdurre la giornata sarà la dirigente, professoressa Piera Fattibene, che porgerà ai presenti i saluti di rito. L’incontro sarà moderato dalla professoressa Daniela Vivoli, docente di Filosofia e Storia del liceo, la quale presenterà il libro e avvierà le successive attività di laboratorio, che costituiranno una riflessione sul tema della città. Sarà presente l’autrice, per rispondere alle domande del pubblico.
Altri eventi in programma nel calendario del Festival della Filosofia, e che vedranno direttamente interessati anche ex alunni del nostro liceo scientifico, nelle persone di Francesco Nappi e Lorenzo Sepalone, sono l’incontro con i giovani dell’Associazione I Ragazzi di Via D’Amelio, previsto a dicembre 2023; e la proiezione del film documento di Lorenzo Sepalone, Il Cognome che ho scelto, sul tragico evento che ha visto coinvolto Alfredo Traiano, vittima di femminicidio a Foggia, previsto nel mese di gennaio 2024. A chiudere il calendario degli eventi, ci sarà la presentazione del testo I Complotti della Mente di Antonello Bellomo, direttore della cattedra di psichiatria di Unifg e docente di Storia della Medicina presso lo stesso ateneo cittadino, e Felice Lisanti, medico psichiatra, sui complottismi nella storia, calendarizzato nel mese di febbraio 2024.
A chiusura delle celebrazioni per i 100 anni dell’edificio scolastico “Edmondo De Amicis”di San Severo, il CRD Storia di Capitanata in collaborazione con il Circolo Didattico De Amicis organizza la conferenza “1943-44 - Il De Amicis fece la guerra” in programma giovedì 16 novembre 2023 nell’aula magna dell’istituto scolastico alle ore 18.
Nel corso della conferenza relazionata da Giuseppe Clemente, Presidente onorario del CRD, e autore dell’ultimo libro dal titolo “Storie di guerra - San Severo 1943-44”, si evidenzierà il contributo dato dall’edificio durante la seconda guerra mondiale. Presenti anche Anna Maria Troiano, Dirigente Istituto De Amicis, e Dina Contò, Presidente del CRD Storia di Capitanata.
Negli ultimi mesi del 1943 San Severo fu ritenuta la sede ideale del Mediterranean Allied Photo Reconnaissance Wing, ossia del centro di elaborazione dati delle fotografie aeree scattate dai ricognitori nell’Europa ancora occupata dai nazisti. Era il più grande dell’area mediterranea e il suo contributo all’esito finale della seconda guerra mondiale è stato rilevante, anche se, ancora oggi, poco noto. Per sistemare i laboratori e gli uffici gli Alleati requisirono l’allora l’edificio scolastico “Principe di Piemonte”, oggi “De Amicis”, “vasto e freddo durante l’inverno”, nel quale dal 6 dicembre 1943 all’11 ottobre 1944 operarono gli uomini del 32nd Photographic Reconnaissance Squadron e quelli del 4th Photo Technical Squadron insieme a squadriglie aeree e tecnici della RAF. Al “De Amicis” confluivano tutte le foto fatte nei voli di ricognizione, perché era il più attrezzato centro per la interpretazione delle fotografie aeree. Le monumentali macchine per lo sviluppo continuo delle pellicole e la stampa vennero trasferite alla fine del 1943 da La Marsa in Tunisia a San Severo. Tra i tecnici, tutti “uomini geniali” vi erano ingegneri, architetti, grafici, disegnatori, topografi, esperti in aerofotogrammetria e anche buoni pittori, tutti indispensabili per la lettura e la ricostruzione dei paesaggi e utile fu il loro l’apporto anche allo sbarco in Normandia, tanto che nel luglio del 1944, come riporta il pediatra Giacomo Pazienza, ricevettero la visita di re Giorgio VI d’Inghilterra, padre di Elisabetta II. Di questo e altro ancora si parlerà nel corso della conferenza.