Il Liceo Classico Lanza di Ascoli Satriano, col patrocinio della Città di Ascoli Satriano, ha organizzato per giovedì 26 gennaio una conferenza Celebrativa del "Giorno della Memoria", con presentazione del Libro: "Il Vento e la Memoria", del Generale Potito Genova, già Consigliere militare alla NATO e all'Unione Europea.
Un evento di forte valenza etica prima che storica e culturale, al fine di trasmettere alle nuove generazioni i grandi valori della pace, della libertà e della democrazia, che non sono affatto scontati, ma vanno quotidianamente e generosamente alimentati.
L'evento del 26 gennaio che avrà luogo nel suggestivo Auditorium del Polo Museale, con inizio alle ore 18,30, assume un significato del tutto particolare, visti i preoccupanti scenari di guerra che continuano a tenere col fiato sospeso I' Europa e il Mondo intero.
Sarà un evento ricco di sorprese e di ospiti, tra i quali, il responsabile dell'Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta, Prof. Luigi Di Cuonzo, a testimonianza degli episodi del settembre 1943, quando perdeva la vita anche il giovane soldato ascolano Domenico Pandiscia, per mano di soldati nazisti.
Particolare attenzione sarà rivolta agli interventi e alle domande dei ragazzi, alla ricerca di risposte sugli assurdi conflitti che hanno devastato e continuano a devastare Popoli e Nazioni.
Con l'iniziativa di Giovedì 26 gennaio, Il Liceo Classico "V. Lanza di Ascoli Satriano intende manifestare altresì, vicinanza e solidarietà a quanti in questo momento stanno piangendo i propri figli caduti, a quanti con gli occhi spenti sperano ancora di ricongiungersi ai propri cari, nelle proprie case e nella propria Patria.
Il programma: “GIORNATA DELLA MEMORIA"
Presentazione del Volume "Il VENTO E LA MEMORIA" di Potito Genova
Saluti:
-Angela Barbato
Commissario Prefettizio Città di Ascoli Satriano
- Maria Aida Episcopo
Dirigente USR Puglia Ufficio V ambito territoriale Foggia
- Mirella Coli
Dirigente scolastico Liceo Lanza - Perugini - Foggia
Relatori:
-Luigi Di Cuonzo
Responsabile dell'Archivio della Resistenza e della Memoria di Barletta
-Giuseppe Sgobbo
Fiduciario Liceo Classico "V.Lanza" sez.Ascoli Satriano
-Pasquale Inglese Autore e Compositore
Interverranno:
-Potito Genova Autore
-Franco Garofalo Coautore
-Nicola Di Stefano Coautore
-Saverio Pandiscia Presidente ANFCDG sez. di Ortanova
Modera: Biagio Gallo
Con la partecipazione del Tenore Romolo Bruno e del Centro Studi Danza San Giovanni Apporti filmat i a cura dell'ex liceale Davide Coluccelli
ASCOLI SATRIANO 26 GENNAIO 2023 AUDITORIUM POLO MUSEALE ORE 18,30.
“Il 27 gennaio è il giorno del ricordo della Shoah per mantenere viva con determinazione e coraggio la memoria di milioni di vittime dello sterminio nazista. Ed in questa Giornata deve essere forte il monito affinchè una pagina della nostra storia così tragica, che si è aperta nel cuore dell’Europa, non debba mai più ripetersi”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
“Gli episodi di antisemitismo che recentemente hanno visto protagonisti anche alcuni adolescenti – ha proseguito la titolare del Viminale – destano preoccupazione e devono spingerci a non abbassare la guardia, consapevoli dei gravi pericoli legati all’intolleranza e alla discriminazione, che ancora permangono nella nostra società. Deve essere sempre alimentato l’impegno morale e civile per trasmettere alle nuove generazioni, soprattutto coltivando il ricordo, i valori della libertà, dell’uguaglianza e del rispetto di ogni persona e per contrastare ogni forma di odio razziale e negazione dei diritti umani. Una sfida che riguarda tutti noi e il futuro dei nostri figli”.
Quando è la storia a impartire lezioni: la testimonianza esclusiva della signora Trudy Bandler, sopravvissuta bambina all’Olocausto e ricongiunta ai genitori a Bari nel 1946, è stata al centro del seminario sulla Shoah, rivolto agli insegnanti e studenti delle scuole pugliesi e trasmesso on-line sulla piattaforma del Consiglio regionale della Puglia, alla vigilia della Giornata della Memoria.
Alla presenza del prefetto di Bari Antonia Bellomo e della presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, dopo l’introduzione storica a cura dell’Istituto Pugliese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (Ipsaic), sui temi della persecuzione razziale in Europa e dell’accoglienza dei profughi a Bari nel dopoguerra, le parole della protagonista hanno fatto luce sulla vicenda personale e dei bambini salvati nei Kindertrasport da Praga a Bari 1939-1946.
Nel maggio 1939, Trudy Bandler, ebrea cecoslovacca di appena cinque anni, riuscì a sfuggire alla persecuzione razziale, messa in salvo con uno dei sei treni, affollati di bambini ebrei, che da Praga raggiunse Londra. L’ultimo convoglio della cosiddetta “fuga degli angeli” venne invece bloccato e i nazisti deportarono i bambini nei campi di annientamento. Il resto della famiglia Bandler riuscì a raggiungere Trieste, ma non sfuggì all’internamento in diversi campi di concentramento della penisola. Alla fine della guerra, l’intera famiglia riuscì a ricongiungersi a Bari, diventata sotto sotto il controllo delle autorità alleate, uno dei centri più attivi dell’accoglienza dei profughi ebrei.