Il Comune di Foggia promuove il progetto denominato “Nonni Vigili”, destinato a tutti i residenti in pensione, che intendano impiegare volontariamente il proprio tempo e le loro energie, anche sulla base delle esperienze maturate nel corso della vita lavorativa, assicurando la propria presenza sul territorio attraverso il presidio dei plessi scolastici, volto a migliorare le condizioni di sicurezza dei bambini nelle fasi di entrata ed uscita dalle scuole.
Il presente Progetto è indirizzato agli aspiranti che abbiano un’età compresa tra i 50 e i 75 anni, così come previsto dal vigente regolamento.
Di seguito tutte le info per i requisiti e la domanda di partecipazione.
Dal 7 ottobre u.s. e per i prossimi 5 fine settimana la Polizia Stradale sarà impegnata in tutto il territorio nazionale in una corposa attività preventiva che si concluderà il 19 novembre giornata in memoria delle vittime della strada. In particolare, la Polizia Stradale presidierà le diverse province italiane insieme ai medici della Polizia di Stato con l’obiettivo di scoraggiare e prevenire la guida in stato di alterazione che continua a rappresentare una delle principali cause di incidentalità. Sul punto i dati Istat riferiti al 2022 evidenziano un andamento abbastanza piatto. In sostanza non si rileva una verticalizzazione verso il basso del dato numerico degli incidenti. Anche l’andamento per l’anno 2023 si conferma senza particolari variazioni.
L’Italia ha aderito al progetto mondiale ed europeo del dimezzamento del numero di morti entro il 2030 ed azzeramento nel 2050. In questa direzione sono orientati gli sforzi operativi della Polizia Stradale che guarda con particolare attenzione alle giovani generazioni. Relativamente a queste ultime un focus ha evidenziato che altra causa di incidentalità è la distrazione. Anche su questo fronte l’impegno della polizia stradale è alto e costante. Non a caso proprio ai giovani sarà dedicata la giornata conclusiva, in ciascuna provincia italiana, di questa campagna preventiva.
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 37/2023 ordina:
1. Il divieto del transito dei mezzi pesanti, con carico complessivo superiore alle 7,5 tonnellate, sulla S.P. n. 145 (dell’Appennino Abruzzese – dell’Appennino Sannitico), sull’intero tratto;
2. Che la segnaletica occorrente, in conformità al Nuovo Codice della Strada emanato con D.L.vo n. 285 del 30.04.1992 ed al D.M. 10 luglio 2002, sia interamente a carico della
Società Anas S.p.A.;
3. La presente Ordinanza entra in vigore in data odierna e resterà valida fino al 22/12/2023.
Ogni provvedimento in contrasto con la presente ordinanza è da ritenersi, per la durata della presente, decaduto.
La presente ordinanza sarà resa nota al pubblico mediante l’apposizione della segnaletica prescritta e resterà valida sino alla revoca della stessa.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.
Avverso tale Ordinanza si potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia.
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 36/2023 ordina che sulla Strada Provinciale n. 52 dal km 1+350 al km 4+450, partendo dall’incrocio con la S.P. 52 bis con direzione Vieste, a tratti di 100 mt per volta, è istituita una disciplina provvisoria del traffico veicolare con senso unico alternato, regolamentato da semaforo, con osservanza dei parametri previsti dagli articoli n. 61 e 62 del D.L.vo n° 285 del 30.04.1992, e successive modifiche, “Nuovo Codice della Strada”, per sessanta giorni, a far data dal 02/10/2023 fino alla ultimazione dei lavori e ristabilimento delle condizioni di sicurezza, apponendo la necessaria segnaletica stradale;
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 35/2023 ordina: la chiusura temporanea al traffico veicolare della strada provinciale n. 145 (ex S.S. 17), nel tratto del centro abitato di Volturara Appula, limitatamente al giorno 18/10/2023, dalle ore 6.00 alle 14.00, che sarà disciplinata con opportuna segnaletica stradale a cura e spese del Comune di Volturara Appula;
Il traffico veicolare per chi proviene dalla Variante di Volturara Appula S.S.17 è deviato lungo la provinciale n. 2 (Cupello – San Marco La Catola – Ponte San Giacomo).
Il traffico veicolare per chi deve raggiungere la Variante di Volturara Appula S.S. 17 può essere deviato lungo la provinciale n. 1 (Neviera di Motta - Ponte Tredici Archi);
La presente ordinanza entra in vigore alle ore 6:00 del 18/10/2023 e resterà in vigore fino alle ore 14.00 del 18/10/2023.
E’ fatto d’obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.
Avverso tale Ordinanza si potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia.
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta, con Ordinanza n. 33/2023 ordina: che sulla Strada Provinciale n. 99 (Stazione Ascoli - Candela - Rocchetta Sant’Antonio), dal km 9+960 al km 10+370, la velocità dei veicoli sia limitata a 30 km/h, in entrambi i sensi di marcia, a far data dal 2/10/2023.
Ogni provvedimento in contrasto con la presente ordinanza è da ritenersi, per la durata della presente, decaduto.
La presente ordinanza sarà resa nota al pubblico mediante l’apposizione della segnaletica prescritta e resterà valida sino alla revoca della stessa.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.
Avverso tale Ordinanza si potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia.
Il Dirigente del Settore Viabilità della Provincia, arch. Angelo Iannotta con Ordinanza n. 32/2023 ordina:
- la limitazione della velocità a 50 km/h al traffico veicolare e la limitazione della portata di peso di 3,5 t sulla Strada Provinciale n.128 (Faeto – Contrada Sterparo) dal km 4+000 al km 5+000.
Ogni provvedimento in contrasto con la presente ordinanza è da ritenersi, per la durata della presente, decaduto.
La presente ordinanza sarà resa nota al pubblico mediante l’apposizione della segnaletica prescritta e resterà valida sino alla revoca della stessa.
E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e farla osservare.
Avverso tale Ordinanza si potrà ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia.
Si è tenuta nella mattinata di ieri, presso la Sede del Palazzo di Governo, la riunione per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra la Prefettura di Foggia, la Procura della Repubblica di Foggia, le Direzioni Generali del Policlinico Riuniti di Foggia, dell’ASL di Foggia, dell’IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, le Forze di Polizia e i Comuni di Foggia, Cerignola, Lucera, Manfredonia e San Severo, con il quale sono state definite le diverse fasi e le procedure operative finalizzate agli accertamenti sanitari relativi ai casi di omicidio stradale e lesioni personali stradali.
Il citato Protocollo, elaborato dal Policlinico di Foggia con il contributo delle altre componenti sanitarie, sulla base delle specifiche esigenze evidenziate dalle Forze di Polizia e dalla Magistratura nell’ambito di appositi tavoli tecnici, si pone l’obiettivo di favorire gli accertamenti tecnici volti a stabilire con certezza e tempestività gli stati di alterazione dovuti all’assunzione di bevande alcoliche e/o sostanze stupefacenti, al fine di individuare le responsabilità nelle ipotesi delle gravi condotte delittuose di omicidio stradale e lesioni stradali.
Nello specifico, il documento disciplina le diverse fasi in cui si sviluppano le indagini cliniche e le procedure operative che ne certificano gli esiti, a garanzia dell’integrità e della tracciabilità dei campioni esaminati.
A tal fine il Policlinico Riuniti provvederà ad attivare i laboratori ospedalieri per le analisi in argomento a partire da gennaio 2024, assicurando, comunque, già nei prossimi mesi l’operatività del sistema in via transitoria.
Il Prefetto, nell’esprimere gratitudine e apprezzamento al Direttore Generale Giuseppe Pasqualone e a tutte le altre componenti che hanno contribuito alla stesura del documento, sottolinea che “si tratta di un modello operativo che mira a potenziare l’azione di supporto del sistema sanitario territoriale all’attività delle Forze di Polizia e dell’Autorità giudiziaria nel contrasto e nella repressione del fenomeno degli incidenti stradali causati dall’assunzione di alcool e stupefacenti, che continua a destare particolare allarme sociale, e sul quale resta alta l’attenzione e fermo l’impegno da parte delle Istituzioni ”.
Il Direttore Generale rivolge un sentito ringraziamento al Sig. Prefetto, alle Forze di Polizia e agli Enti sanitari coinvolti per aver reso possibile l’avvio di un percorso sinergico in un ambito che desta sempre più preoccupazione e allarme sociale quale quello della sicurezza stradale, nella condivisa consapevolezza che, proprio in tale ambito, condizione indispensabile per poter perseguire azioni mirate di prevenzione è l’integrazione delle istituzioni per un intervento interdisciplinare.
.Giovedì 07 settembre 2023 al Viminale, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha presieduto una riunione del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato all’esame delle questioni inerenti la sicurezza dello svolgimento di incontri calcistici, alla luce del recente avvio della stagione calcistica 2023-2024. All’incontro hanno partecipato il ministro per lo sport ed i giovani, Andrea Abodi, il Sottosegretario all’Interno, Nicola Molteni, i vertici delle Forze di polizia, rappresentanti degli organi di informazione e sicurezza ed i vertici delle diverse componenti dei settori calcistici professionistico e dilettantistico.
Il ministro Piantedosi ha sottolineato “l’importanza, tenuto conto delle diverse responsabilità, di un’azione condivisa delle istituzioni e di tutte le componenti del sistema calcistico per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza negli stadi e degli episodi di discriminazione razziale e territoriale, che interessano non solo i campionati delle leghe professionistiche ma anche i tornei dilettantistici e delle categorie giovanili”.
“Lo sforzo del Viminale è diretto, da un lato, a prevenire comportamenti violenti, con una vigilanza anche al di fuori degli impianti sportivi, dall’altro, ad individuare e sanzionare i responsabili dei singoli episodi grazie all’intensa azione investigativa svolta dalle Forze di polizia. Per quanto riguarda il primo profilo, è unanimemente apprezzata– ha proseguito il titolare del Viminale - l’attività dell’Osservatorio nazionale per le manifestazioni sportive che, nel corso della scorsa stagione calcistica, ha esaminato più di 2600 incontri valevoli per i campionati nazionali professionistici e lega dilettanti, oltre che per competizioni di livello internazionale, adottando 162 provvedimenti interdittivi. Analogo impegno è assicurato dalle Forze dell’ordine sul piano del contrasto che ha portato, nella scorsa stagione, all’esecuzione di 150 arresti, a quasi 2700 deferimenti all’autorità giudiziaria e all’adozione di più di 2.220 daspo”.
“Lungo questa duplice direzione lavoreremo anche in questa stagione calcistica, rivolgendo una particolare attenzione ai gravissimi ed intollerabili episodi di discriminazione razziale alla luce degli impegni comuni assunti con la dichiarazione di intenti sottoscritta lo scorso giugno”, ha aggiunto il ministro Piantedosi, preannunciando l’intenzione, insieme al ministro Abodi, di convocare nel prosieguo analoghe riunioni per un confronto continuo e costruttivo sul tema della sicurezza in occasione delle manifestazioni calcistiche.
Insolita ma opportuna prassi, per la sicurezza nazionale, quella che in Puglia giovedì 14 settembre 2023, alle ore 12, e in Basilicata martedì 19 settembre, sempre alle ore 12.00, avverrà sui telefoni cellulari di tutti i cittadini presenti sul territorio delle regioni indicate. Difatti, con un BIP diverso dal solito, saranno raggiunti da un messaggio di test IT-alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale.
L’evento avverrà contemporaneamente su tutti i telefonini. Al BIP, che non è una vera allerta o altro, ma semplicemente un test, seguirà un messaggio da leggere, con l’invito di risposta per confermare il test, per poi indirizzarsi sul sito www.it-alert.it/it/ e rispondere a un questionario.
Il test IT-alert, che non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà solo a integrarle, è propedeutico per informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso di competenza del Servizio nazionale di Protezione Civile, ovvero:
- maremoto (generato da un terremoto);
- collasso di una grande diga;
- attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli);
- incidenti nucleari o emergenze radiologiche;
- incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense.
Ovviamente la ricezione del messaggio dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare. Pertanto, il test servirà anche a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.