“La Pubblica Amministrazione italiana può essere il motore propulsivo del cambiamento del Paese: a patto che si realizzi una seria riforma organica nella direzione del superamento di vincoli finanziari, dello sblocco delle assunzioni, della valorizzazione dei dipendenti, del rinnovo e del potenziamento dei contratti, del superamento del precariato e dell’innovazione. Quello che chiediamo al Governo è di iniziare a ragionare seriamente sul futuro di questo Paese a partire dalla Pubblica Amministrazione”.
È questo l’appello che la UIL, attraverso il Coordinatore Luca Maggio, i segretari di categoria (Gino Giorgione UIL FPL FOGGIA, Edoardo Filippone UILPA FOGGIA, Nicola Rega UILSCUOLA FOGGIA), e i nazionali Sandro Colombi, Domenico Proietti e Pino Turi, ha lanciato nel corso del convegno convegno “NUOVE FRONTIERE DI PERFORMANCE MANAGEMENT IN AMBITO PUBBLICO. "RIFLESSIONI TEORICHE ED EVIDENZE EMPIRICHE D’AVANGUARDIA”, organizzato da UIL, Università di Foggia, Ragioneria Generale dello Stato.
Il convegno, introdotto da Nunzio Angiola – Professore Ordinario di Economia Aziendale Università di Foggia, è stato aperto dai saluti istituzionali (UniFG, Prefettura di Foggia, Vincenzo Cardellicchio - Coordinatore della Commissione Straordinaria del Comune di Foggia, Raffaella Leone – Direttore Ragioneria Territoriale dello Stato di Foggia) e si è quindi articolato in due sessioni di confronto che hanno visto i qualificati interventi di alto profilo di Giuseppe Mongelli – Dirigente Generale MEF-RGS e curatore del volume dal quale ha tratto le mosse il convegno, Salvatore Romanazzi – Dirigente MEF-RGS e curatore del volume, OIV Ministero Cultura, Spiridione Lucio Dicorato – MEF-RGS Servizi Ispettivi di Finanza Pubblica, Enzo Quaranta – Docente di Economia Aziendale Università di Modena e Reggio Emilia, Sandro Colombi – Segretario Generale UILPA, Domenico Proietti Segretario Confederale UIL e Commissario UIL FPL, Giuseppe D'Aprile – Segretario Generale Federazione UIL Scuola-Rua, Antonio Nigri – Direttore Generale A.S.L. Foggia, Antonio Fasanella – Direttore Generale Istituto Zooprofilattico Sperimentale Puglia e Basilicata, Luca Vigilante – Amministratore Delegato Universo Salute.
Dal Pnrr alla riforma Brunetta, dalla spending review al Patto di Stabilità, in una sala gremita, anche per la presenza di tanti studenti, i relatori si sono confrontati su tutti gli argomenti di maggiore pregnanza per il comparto pubblico.
“Questo seminario ci ha permesso di mettere a fuoco tutte le criticità del comparto pubblico italiano in ogni sua sfaccettatura. Da tempo eravamo consapevoli che il PNRR sarebbe stato un banco di prova difficilissimo, probabilmente insuperabile per le tante zavorre che frenano la Pubblica Amministrazione italiana. Quello che chiediamo è una riforma organica, seria, ragionata e concertata che cancelli tutti i pastrocchi istituzionali cumulatisi negli anni”, ha concluso Giorgione.
“Il digitale sta infatti ridisegnando profondamente l’organizzazione e i servizi delle Camere. Il profilo a cui tendere, infatti, è quello della Camera 4.0, in grado di offrire servizi digitali “su misura” che possano raggiungere e soddisfare le necessità del più elevato numero possibile di micro, piccole e medie imprese”.
Così Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, sviluppa la sua riflessione sulla Camera di Commercio di Foggia e sull’intero sistema camerale: “Questa evoluzione ha due cardini fondamentali: l’utilizzo strategico dei dati in possesso del sistema camerale e la messa a punto di piattaforme di servizi innovativi. Penso alla Camera di Commercio di Foggia: un patrimonio straordinario di competenze e di potenzialità che possono essere fondamentali in chiave PNRR ma anche per capire meglio le trasformazioni in atto all’interno del sistema produttivo e nei territori”, afferma il Segretario Generale UIL FPL FOGGIA che conclude: “In quest’ottica, è fondamentale che la politica faccia scelte precise e repentine: potenziando il sistema camerale, valorizzandone le risorse professionali, i dipendenti, e investendo seriamente in innovazione digitale e servizi alle imprese e ai cittadini”.
“Solo 17 assunzioni su 100 sono a tempo indeterminato. Degli oltre 3,5 milioni di rapporti di lavoro a tempo determinato attivati, il 46% è a part-time. Siamo in presenza, quindi, non solo di incertezza lavorativa, ma anche di basse retribuzioni”.
Così Luca Maggio, Coordinatore UIL Puglia Foggia, analizza i più recenti dati in tema di occupazione in Italia.
“Per tutto il 2022 si assiste ad un aumento delle cessazioni dei rapporti di lavoro. A preoccupare maggiormente è il forte incremento dei licenziamenti per motivo oggettivo (+37,1%), dopo il lungo periodo di blocco dei licenziamenti, di dimissioni volontarie ma anche l'elevato numero di contratti temporanei giunti a scadenza. È la fotografia di un Paese che continua a vivere di precariato, offre poche speranze ai giovani e a chi ha studiato e tutele insufficienti agli anziani e ai redditi più bassi”, prosegue Maggio che aggiunge: “Come ha fatto notare recentemente il nostro Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri, sembra che per questo governo il tema della precarietà lavorativa non esista. Occorre una netta sterzata per arginare il declino del Paese e, come ha dimostrato la Spagna, invertire la tendenza è possibile. Si può con strumenti legislativi limitare fortemente il ricorso a contratti a termine ed eliminare determinate tipologie di rapporti di lavoro che alimentano il precariato”.
“Condividiamo la preoccupazione del presidente Anci, Antonio Decaro. L’idea che si possa rimettere mano ai sistemi elettorali, senza una preventiva discussione con i sindaci e gli amministratori comunali è quanto meno pericolosa perché rischia di portare ulteriore instabilità all’assetto istituzionale del Paese”. A dichiararlo, il Segretario Generale della UIL FPL Foggia, Gino Giorgione, che riprende le considerazioni del Presidente ANCI e rilancia: “Il sistema elettorale per i comuni si è dimostrato il più longevo, stabile e apprezzato. Piuttosto che rimetterlo in discussione, la classe politica dovrebbe interrogarsi su ciò che davvero serve per rilanciare i comuni”.
Per il Segretario Generale UIL FPL Foggia, “Invece che immaginare nuovi pastrocchi istituzionali, si dovrebbe seriamente pensare a valorizzare i dipendenti comunali, a rinnovare e potenziare i contratti e a liberare gli enti da tutte le zavorre che in questi anni ne hanno ingessato la vitalità: i vincoli sulle assunzioni, il taglio degli investimenti e dei trasferimenti statali, il Patto di stabilità. I Comuni, a metà degli Anni Novanta, sono stati il vero motore propulsore della modernizzazione del Paese. Oggi, abbiamo l’opportunità di giocarci la sfida del Pnrr e la possiamo vincere solo si pensa seriamente a rilanciare i Comuni”.
“In sintonia con quanto deliberato dalla Segreteria nazionale e dalla Confederazione, sabato 1 aprile la FenealUil Foggia sarà in piazza nell’ambito della campagna di mobilitazione per dare forza alla piattaforma di proposte elaborate al fine di ridurre i danni che deriverebbero dall’applicazione del blocco della cessione dei crediti per i BONUS EDILI a discapito dei redditi più bassi”.
Così Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, anticipa e illustra la giornata di lotta che FenealUil e Fillea Cgil hanno organizzato in cinque città italiane (Torino, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari).
“L’azione di protesta nasce anche e soprattutto contro le nuove norme del Codice degli Appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei CCNL edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti a cascata con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità”, spiega Galasso che prosegue: “Simbolicamente le azioni di protesta saranno situate nelle periferie urbane delle 5 piazze: è un modo per lanciare alla politica segnali concreti e tangibili nelle aree che maggiormente risentono della mancanza di una programmazione di medio periodo per la riqualificazione e la rigenerazione delle loro abitazioni e delle loro aree urbane. Siamo fermamente convinti che il momento attuale, cosi complesso e drammatico, rappresenti anche un punto di svolta: ora bisogna “fare la cosa buona” attuando politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città, e per la riduzione degli sprechi energetici e l’inquinamento, garantendo qualità del lavoro e delle imprese, rispetto del Contratto nazionale edile e vietando il subappalto all’infinito”.
“L’inflazione al 10% sta penalizzando tutto il mondo del lavoro. Tanti lavoratori e tante famiglie si ritrovano ormai al di sotto della soglia di povertà. E, per i dipendenti pubblici, c’è anche l’aggravante che i finanziamenti per i rinnovi contrattuali dipendono dalle scelte del governo quando presenta la legge di bilancio. Se salta un anno, non c’è possibilità di rimediare in corso d’opera. Non è il mercato a decidere l’andamento dei salari nella Pubblica Amministrazione, ma la politica”. A dichiararlo è il Segretario Generale Territoriale della UIL FPL Foggia, Gino Giorgione che rilancia l’invito “a rinnovare i contratti e ad aumentare i salari. Sempre più spesso ci giungono notizie di nostri colleghi che incontrano difficoltà a far quadrare i conti familiari. Perciò, siamo sempre più convinti che il Governo e il Ministro Zangrillo debbano prendere provvedimenti urgenti”.
“Oltre 7 milioni di italiani sono in attesa di rinnovo di contratto: tutto questo si traduce in una drastica riduzione del potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori in un momento in cui il contesto nazionale e internazionale è segnato dalla guerra, dalla pandemia e dal “caro bollette”. La legge di bilancio ha deluso le nostre aspettative. Ora, il nostro auspicio è che il Governo, con il Documento di Economia e Finanza, riesca ad invertire la tendenza e a lanciare segnali chiari nella direzione dei rinnovi contrattuali e dell’aumento dei salari”, conclude il Segretario Generale della UIL FPL FOGGIA.
"In sintonia con l’azione promossa dalla UIL FPL nazionale, riteniamo fondamentale implementare la certificazione di genere anche per il Pubblico Impiego in Capitanata”. A dichiararlo Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, che rilancia l’iniziativa lanciata a inizio marzo a livello nazionale dalla FPL.
“Nella Pubblica Amministrazione, secondo i dati ISTAT 2020, in media, una dipendente statale, pur essendo più scolarizzata rispetto al collega uomo (69% contro il 31% possiede una laurea magistrale) guadagna oltre il 30% in meno del suo collega a parità di giorni lavorati. Le donne rappresentano il 58% del totale dei dipendenti pubblici, ma le percentuali sono decisamente differenti se saliamo ai vertici. Nella sanità, ad esempio, fra i medici le donne sono il 38%, ma solo il 14% titolari di incarichi di direzione. Negli enti locali, dal 57% di donne impiegate, si scende al 26% negli incarichi dirigenziali. Questi dati ci dicono che è necessario invertire la tendenza e che il tema della parità e delle pari opportunità non riguarda solo il privato ma anche il pubblico impiego, ove il tema non è molto presente nel dibattito pubblico, ancor meno in quello scientifico e giuslavorista”, afferma Giorgione
“La certificazione di genere anche per il pubblico impiego, come già avviene per il privato, è uno strumento fondamentale. Il datore di lavoro pubblico non può latitare e deve accreditarsi su questo importante tema, essere esemplare ed avere un ruolo attivo nel raggiungere il doveroso riconoscimento di quei diritti fondamentali che appartengono ad ogni persona. Ci faremo promotori di specifiche azioni di sensibilizzazione sul territorio”.
L’evento si terrà presso l’Auditorium della Biblioteca “La Magna Capitana”.
Si terrà venerdì 10 marzo, alle 9.30, presso l’Auditorium della Biblioteca “Magna Capitana” il seminario "Donna, Vita, Libertà: Lottare per la libertà è un dovere", organizzato da UIM FOGGIA, COORDINAMENTO UIL PUGLIA SEDE DI FOGGIA,di concerto con BIBLIOTECA "LA MAGNA CAPITANA", COOPERATIVA MEDTRAINING e gli istituti scolastici del capoluogo “Bovio” e “Blaise Pascal”.
Al convegno, moderato dalla sociologa-giornalista, Grazia Amoruso, Responsabile Pari Opportunità UilPA Foggia, interverranno Paola Bruno, Coordinatrice Pari Opportunità UIL PUGLIA, Nicola Rega, Segretario Generale Territoriale Uil Scuola Foggia, Gino Giorgione Segretario Generale Territoriale Uil Fpl Foggia, Edoardo Filippone, Segretario Generale Territoriale Uilpa Foggia, Roberto Avvantaggiato, Segretario Generale Territoriale Uilcom Foggia, Alessandra Petruccelli Coordinatrice Pari Opportunità UIL Puglia-Sede di Foggia, Eman Al Salam, mediatrice culturale Uim Foggia, Concetta Notarangelo, presidente dell’Associazione Medtraining, “La Puglia non tratta”, Assunta Di Matteo, Consigliera di Parità della Provincia di Foggia e Luca Maggio, Coordinatore Uil Puglia, Sede di Foggia.
Si terrà venerdì 10 marzo, a partire dalle 9.30, presso l’Auditorium della Biblioteca “Magna Capitana” il seminario "Donna, Vita, Libertà: Lottare per la libertà è un dovere", organizzato da UIM FOGGIA, COORDINAMENTO UIL PUGLIA SEDE DI FOGGIA,di concerto con BIBLIOTECA "LA MAGNA CAPITANA", COOPERATIVA MEDTRAINING e gli istituti scolastici del capoluogo “Bovio” e “Blaise Pascal”.
Il programma della giornata, moderata da Grazia Amoruso (Uilpa Foggia), prevede, dopo la proiezione di due brevi filmati sul tema, gli interventi di Paola Bruno Coordinatrice Pari Opportunità UIL PUGLIA, Nicola Rega, Segretario Generale Territoriale Uil Scuola Foggia, Gino Giorgione Segretario Generale Territoriale Uil Fpl Foggia, Edoardo Filippone, Segretario Generale Territoriale Uilpa Foggia, Roberto Avvantaggiato, Segretario Generale Territoriale Uilcom Foggia, Alessandra Petruccelli Coordinatrice Pari Opportunità UIL Puglia-Sede di Foggia, Eman Al Salam, mediatrice Uim Foggia, degli alunni delle due scuole (che realizzeranno letture, laboratori e altre attività), Medtraining e di Assunta Di Matteo, Consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Foggia.
I lavori saranno conclusi dal Coordinatore Uil Puglia, Sede di Foggia, Luca Maggio.
“Apprendiamo con favore del “semaforo verde” espresso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al progetto di fattibilità tecnico-economica predisposto da Anas per la realizzazione della strada a scorrimento veloce del Gargano. Tuttavia, ci auguriamo che i tempi burocratici possano essere snelliti al massimo e si possa finalmente vedere realizzata questa grande opera pubblica”.
A dichiararlo Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, Sede di Foggia, e Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale Fenealuil Foggia.
“Tuttavia, per evitare di cadere in facili entusiasmi, giova ricordare che si tratta di una delle grandi incompiute che, da oltre 30 anni, figura nella lista delle priorità per colmare il gap infrastrutturale di Capitanata. Un progetto del valore di circa mezzo miliardo di euro, oltre ad essere strategico per il collegamento nella prima tratta da Vico a Vieste e per le attività produttive rappresenterebbe un impulso di grande importanza per il settore delle costruzioni. Quindi, ciò che ci auguriamo è che l’iter possa procedere senza ulteriori intoppi e l’opera possa finalmente vedere la luce”, affermano Maggio e Galasso che concludono: “Non possiamo però dimenticare che sulle strade di Capitanata si continua a morire quasi quotidianamente. Pertanto, ribadiamo la necessità di una ricognizione urgente sullo stato di salute e sullo stato di attuazione di progetti interventi per la messa in sicurezza e il consolidamento delle principali arterie di Capitanata”.