È stata una festa voluta, sentita, amata, nel ricordo e nella gioia.
Nella mattinata del 2 ottobre 2023, a Torremaggiore, dalle ore 10:15, presso il “Giardino degli Angeli”, l’Associazione Mirko Valerio Emanuele, ha festeggiato il compleanno del “Giardino”, nato per ricordare gli angeli volati in cielo troppo presto.
L’occasione è stata propizia per festeggiare i nonni, nel giorno della loro festa, insieme ai bambini degli asili “L’isola che non c’è” e “La Gioiosa”.
«Ricordare chi non c’è più non deve essere solo motivo di tristezza ma anche di gioia per i ricordi che ci legano alle persone care», ha rimarcato la presidente dell’associazione, la sig.ra Carmen Riccio.
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Durante la festa, Bambine e bambini che hanno eseguito dei lavoretti, giocando e cantando insieme a nonne e nonni e le docenti delle rispettive scuole materne.
A conclusione della presentazione della giornata, per dar maggior spazio al momento gioioso, la presidente ha ringraziato l’Assessore Ilenia Coppola e la Consigliera comunale Anna Lamedica, gli asili per il loro impegno, le associazioni che sono intervenute, i genitori, le nonne e i nonni dei bambini e la Polizia Locale per il sempre attento e impeccabile sostegno.
L’Unifg da quest’anno è diventata la prima Università “amica” del Metodo Analogico Bortolato.
Questa metodologia, stando al suo ideatore Camillo Bortolato, è il modo “naturale” di apprendere.
Il MAB, come viene chiamato in breve il Metodo Analogico Bortolato, negli anni è stato adottato da oltre due milioni di studentesse e studenti a livello nazionale.
L’Ateneo foggiano, intuendo le potenzialità del metodo, ha scelto di avviare una sperimentazione nelle scuole foggiane: cosa si andrà ad indagare nello specifico?
Nello specifico ne parla una delle formatrici che si stanno occupando del progetto di ricerca, la prof.ssa Mery Semeraro.
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L’intervento, per completezza dell’informazione ha avuto atre relatrici, Rosanna Di Francesco, Lucia Melchiorre, le presidi di alcune scuole coinvolte, Marianna Valvano, Matilde Iaccarino e Lucia Gaeta.
È stata una gara che ha riportato il trofeo in casa Capitanata. Il 10 settembre 2023, sulla Montagna del Sole, quel Gargano sognato da tutti, in una splendida e nitida soleggiata mattinata, sui tornanti insidiosi e sempre avvincenti della Macchia – Monte SP55, si è svolto il 3° Slalom Città di Monte Sant’Angelo, valevole per la Coppa Zona 4 trofeo Centro.
A vincere è stato Domenico Palumbo, pilota lucerino della A.S.D. Scuderia Venanzio, con il numero 01, alla guida dell’auto Radical SR4, un prototipo, totalizzando 181,56 punti nella Classe E2SC. Secondo classificato, con il numero 06, Catano Donato dell’A.S.D. Scuderia Venanzio, alla guida dell’A112 Proto Suzuki Ayabusa Elegant, con punti 181,62 per la Classe E2SH. Il podio di bronzo è andato Palumbo Giuseppe, della Scuderia Vesuvio A.S.D., pilota della Chiavenuto Suzuki, anch’esso prototipo, con punti 184,9 per la Classe E2SC.
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Ma il protagonista di questo racconto è il pilota foggiano Luigi Tizzano, Gino per gli amici, alla guida di una favolosa Fiat Ritmo classe SS-S5 color verde e con il numero 14. Gino ha gareggiato per la scuderia Molise Racing, totalizzando 232,69, classificandosi 29esimo.
[La Fiat Ritmo classe SS-S5 di Luigi Tizzano]
Sfortuna? Si! Perché Tizzano ha preso parte solo alle prime due gare delle tre, fermandosi per un problema tecnico all’auto, che si è rotta. «Che dire. La gara è stata bellissima: Mi son divertito» ha chiosato a fine gara Luigi Tizzano, seppur l’amaro in bocca era ben presente, palpabile dai suoi più stretti collaboratori.
Lo abbiamo ascoltato e, non vi nascondiamo che in lui, nei suoi occhi arde la fiamma della rivincita. L’agonismo è la sua adrenalina, il rombo dei motori il battito del suo cuore sempre pulsante al massimo e aperto verso tutti. Non è solo passione per Gino. Gareggiare a bordo di un’auto preparata da lui, con le sue mani e la sua testa, nella sua officina, è l’apoteosi di un lavoro svolto giorno per giorno, in attesa del grande vento.
«Alla ricognizione sono partito bene. Ero in ottava postazione» ci racconta Luigi Tizzano. «Fin qui tutto ok, pur accusando un problema tecnico alla ruota posteriore che poi se n’è uscita dopo aver tagliato il traguardo -prosegue il pilota foggiano-. Infatti sono arrivato fin sopra il tracciato, con il punteggio di 207, settimo assoluto, primo di classe e primo di gruppo speciale. Nella prima prova speciale, salgo e ottengo un ottimo tempo di 202 con 105 secondi, piazzandomi sesto assoluto, primo di classe e gruppo speciale. Qui ho ricevuto molti complimenti per i tempi e per come li ho fatti per il problema tecnico -sorridendo ci fa sapere-. Ci tengo a dire che la macchina (una Fiat Ritmo classe SS-S5, ndr.) è un top della categoria, ma è il piede che conta e qui a Monte Sant'Angelo fa la differenza, ed io l'ho fatta. Nella seconda prova speciale, salgo e arrivo nel misto veloce in piena quarta marcia e lì, nella staccata, si spezza il braccio della ruota, l'unico ancora attaccato, precisamente nel rettilineo prima di entrare nel tornante. Il muso dell'auto si appende in avanti e la ruota sinistra è tutta girata. Non potevo far più nulla, solo proseguire in direzione guard-rail, verso la montagna. Per fortuna l'auto si è fermata sulla strada. Ritornerò -chiosa Gino-, più deciso di prima».
Luigi Tizzano, come si legge, è deciso a ridar filo da torcere ai suoi colleghi piloti. Non solo allo Slalom Montanaro, bensì in altre gare, in giro per l’Italia.
Lo aspettiamo e noi lo racconteremo.
[il vincitore Domenico Palumbo]
QUI IL PDF DELLA CLASSIFCA FINALE
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Lunedì 11 settembre, alle ore 17.00, si è svolto "Metodo analogico e Università: innovazioni, sperimentazioni, formazione degli insegnanti", il webinar propedeutico per le innovazioni che hanno riguardato l’intero curricolo della scuola primaria, dalla matematica all’italiano alle discipline, e gli apprendimenti alla scuola dell’infanzia.
I docenti che vi hanno preso parte son stati Giusi Antonia Toto, Mery Semeraro, Dario Ianes, Camillo Bortolato.
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In decenni di esperienza nelle classi, il Metodo analogico ha proposto un cambio di prospettiva radicale sull’apprendimento delle bambine e dei bambini.
Dei capisaldi del Metodo e delle innovazioni che ha portato nella Scuola parleremo con:
- Giusi Antonia Toto, Professoressa ordinaria di Didattica e pedagogia speciale all’Università di Foggia, delegata del Rettore per la formazione degli insegnanti e per la formazione, che ha recentemente coordinato una sperimentazione sugli strumenti analogici nel Dipartimento di Studi Umanistici della stessa Università, facendo incontrare insegnanti e ricercatori e implementando i principi e le applicazioni nella formazione per gli insegnanti di sostegno.
- Mery Semeraro, insegnante e formatrice del Metodo analogico.
- Dario Ianes, Docente ordinario di Pedagogia e didattica dell’inclusione all’Università di Bolzano, co-fondatore del Centro Studi Erickson di Trento.
- Camillo Bortolato, insegnante e pedagogista, ideatore del Metodo analogico.
Nella diretta del webinar ha moderato Giuseppe Degara, coordinatore Metodo Analogico - Erickson.
Una piantagione di canapa indiana è stata scoperta dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Foggia in prossimità del centro cittadino, e precisamente nell’area ferroviaria adiacente viale Fortore.
In particolare, all’esito di attività di perlustrazione del territorio condotta mediante un elicottero del Reparto Operativo Aeronavale di Bari, veniva individuata un’area adiacente alla ferrovia, tra l’ex Consorzio Agrario Provinciale e la stazione, caratterizzata dalla presenza di piante sospette.
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Veniva quindi effettuata una ricognizione a terra che permetteva di circoscrivere il sito, circondato da alta vegetazione spontanea e caratterizzato dalla presenza di una piantagione di canapa indiana, con 68 piante in avanzata fase di crescita, alte sino a quasi 3 metri e pronte per essere tagliate ed essiccate per la preparazione di dosi di marijuana.
La piantagione era stata allestita con un sistema di irrigazione abusivo, che negli ultimi tempi, a causa dei problemi idrici che hanno interessato la città, aveva iniziato a funzionare ad intermittenza.
Dalle analisi effettuate ed in ragione del principio attivo di THC contenuto è emerso che dalle piante sequestrate avrebbero potuto essere ricavate circa 7.500 dosi di marijuana.
Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia.
L’attività di servizio rientra nell’intensificazione dello sforzo operativo nel controllo economico del territorio e nella lotta ai traffici illeciti.
È stato un tour entusiasmante, ricco di pregevoli armonie e sorprendenti platee. Il successo per Micky Sepalone, Angela Piaf e Canta Napoli Band è tutto racchiuso nella loro alta professionale e squisita affinità con il pubblico, che cerca, chiede a gran voce, lo spettacolo che il gruppo di professionisti foggiani esprime sul palco e fuori, giacché son sempre vicini e disponibili per tutti. L'umiltà è una virtù che li ha sempre contraddistinti.
Quest’anno Sepalone&Co. hanno nuovamente solcato il terreno del Maschio Angioino, a Napoli. Un ritorno, il terzo, tanto voluto quanto richiesto. Ma il terreno battuto, chilometri su e giù per il centro-sud Italia, ha riservato alla band, "Made in Foggia", eventi sempre colmi si spettatori, calorosi e riconoscenti per lo spettacolo proposto. Nel repertorio la Storia della Canzone Napoletana con concerti moderni, offrendo quello spettacolo sempre innovativo di un programma, "Canta Napoli 2.0”, dove il pubblico ha potuto godere delle sonorità, melodie, armonie dei classici della canzone napoletana, di ieri e di oggi, con brani di Renato Carosone, Roberto Murolo, Aurelio Fierro, Antonio De Curtis, Libero Bovio, E.A. Mario, Edoardo Nicolardi, Pino Daniele, Enzo Gragnaniello, Nino D'Angelo. Melodie pari alle poesie, arrangiate magistralmente in chiave moderna dalla band.
Le scalette offerte al pubblico hanno spaziato dal “Tu vuò fà l'americano” a 'O sole mio”, da “Mentecuore” e “Reginella” a “A Città 'e Pullecenella”, “O surdato nnammurato”, fino a “Malatìa” di Ciccio Merolla, ormai una hit mondiale, che invita al coro giovani e meno giovani.
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La folla, pullulante in ogni città dove si sono esibiti, ha potuto ascoltare anche brani di autori sia napoletani, sia di altre regioni. Un esempio è il “Don Raffaè” di De Andrè. Ma il botto è sempre quando la band foggiana sforna i melodici classici della canzone partenopea, come “Guaglione”, ”Malafemmena”, “Voce 'e notte”, “A tazza è cafè”, “Napul'è”, “Caruso”, “Cu 'mme”, “A rumba degli scugnizzi”, “O sarracino”, “Senza giacca a cravatta” e “Jesce sole” di Nino D’Angelo.
E tra un brano, un racconto, un’emozione, come un mago che tira fuori dal cappello il coniglio, Micky Sepalone si è improvvisato (mica tanto perché la stoffa attoriale ce l’ha) poeta-cantore con “A Livella” del grande Totò, emozionando di fatto il pubblico.
Sepalone&Co. è anche Angela Piaf che con la sua eleganza, raffinatezza interpretativa e una voce da brividi, ha letteralmente stregato la platea, sancendo ancora una volta la sua grande professionalità e amore per la musica.
Merito va alla Canta Napoli Band, costituita da professionisti, cultori e musicisti di alto profilo, che hanno saputo arricchire lo spettacolo e contribuito fattivamente al successo, mai mancato.
È stato un successo nel successo il tour di quest’anno, che ha celebrato 16 stagioni di concerti e 300 spettacoli all'attivo.
Questo è il calendario completo del tour 2023, fino a settembre, perché ad ottobre ve ne saranno altri.
- 17 GIU CALVIZZANO (NA) STREET FOOD FESTIVAL
- 29 GIU FOGGIA (FG) ANTICO TEATRO
- 09 LUG SCALO DEI SARACENI (FG)
- 12 LUG SAN SEVERO (FG) SERE D'ESTATE
- 28 LUG PESCHICI (FG) HOTEL INCONTRO
- 29 LUG ALBERONA (FG) ALBERONA ESTATE
- 01 AGO VIETRI SUL MARE (SA) VIETRI CULTURA
- 04 AGO IPPOCAMPO (FG) CORNETTERIA XXL
- 05 AGO MONTECALVO IRPINO (AV) SAGRA
- 06 AGO ASCOLI SATRIANO (FG) GRIFONI SUMMER
- 07 AGO APRICENA (FG) RESTATE APRICENA
- 08 AGO SILVI MARINA (TE) EVENTO PRIVATO
- 09 AGO TERLIZZI (BA) FESTA MAGGIORE
- 10 AGO SAVIGNANO IRPINO (AV) SAVIGNANO VILLAGE
- 11 AGO TROIA (FG) CON GIOVANNI IMPARATO
- 12 AGO STURNO (AV) CON GIOVANNI IMPARATO
- 13 AGO BUONABITACOLO (SA) FESTA PATRONALE
- 14 AGO CASALNUOVO MONTEROTARO (FG)
- 15 AGO STORNARA (FG) FESTA PATRONALE
- 16 AGO MAIORI (SA) FESTA PATRONALE
- 27 AGO VICOVARO (RM) FESTA PATRONALE
- 02 SET SAN GREGORIO MAGNO (SA) FESTA PATRONALE
- 04 SET NAPOLI (NA) MASCHIO ANGIOINO
- 10 SET BORGO SEGEZIA (FG) SEGEZIA IN FESTA
Questa notte l’arresto a Napoli con la presunzione dei fatti. In nottata tradotto a Foggia nella caserma provinciale dei Carabinieri, cui sono affidate le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia. Il presunto assassino della sig.ra Franca Marasco, 72enne, uccisa a coltellate nel suo "Sali e Tabacchi" in via Marchese de Rosa, presumibilmente per una rapina, nella tarda mattinata del 28 agosto scorso, durante l’interrogatorio ha ammesso il reato.
È lui, Mosslli Redouane, 43enne di nazionalità marocchina ad aver assassinato la tabaccaia. Il movente, secndo quanto affermato dal reo confesso, sono i soldi. 75 euro strappati all’anziana donna dopo che si era opposta. E mentre lo faceva, prima è stata ferita, poi uccisa, con due fendenti all’addome e due al collo. Mosslli Redouane è accusato di omicidio, rapina aggravata e porto illegale di armi.
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Il reo confesso, assistito dal legale l’avv. Nicola Totaro, avrebbe affermato che voleva solo rapinare la tabaccaia perché in difficoltà economiche e sapendo che aveva riaperto, si è recato, come altre volte nel “Sali e Tabacchi” di via Marchese de Rosa. Non voleva ucciderla ma l’anziana donna avrebbe reagito e Redouane l’ha colpita a morte.
«Armato di coltello è entrato nella tabaccheria, puntando il coltello alla gola della vittima, ferendola una prima volta perché la donna si sarebbe mossa», quanto riferito dal legale agli investigatori.
Mosslli Redouane, da quanto confermato dagli inquirenti, si trovava a Foggia ma lavorava nei campi come bracciante nelle campagne di Torremaggiore, dove dormiva, ed era in difficoltà economiche.
75 euro e una vita spezzata barbaramente, tra l’altro di una persona che non si arrendeva finanche dinanzi a precedenti episodi di intimidazioni.
Importante son state le immagini video degli impianti di videosorveglianza, circa 50 ore di filmati visti e rivisti, che hanno potuto far ricostruire il tragitto della fuga del marocchino. Rapina e omicidio in via Marchese de Rosa al civico 100, poi la fuga verso il lato opposto del senso di marcia stradale, ovvero verso i giardini di Maria Grazia Barone, per giungere al bivio tra via Marchese de Rosa, via Matteotti e via Mazzini. Qui si sarebbe recato su via Massaua e poi piazza Ugo Foscolo, per imboccare via Maria Grazia Barone e poi via Mameli dove si è cambiato d'abiti e sparire. Il particolare che ha incuriosito, meglio insospettito, gli inquirenti è che aveva in mano un cellullare, uno dei due sottrattoi alla vittima, che dapprima si pensava potesse essere il presunto movente dell’omicidio per i suoi contenuti, poi hanno accertato che durante la fuga se n’è disfatto consegnandolo a un passante. Nei giorni seguenti l’assassino sarebbe rimasto nascosto a Foggia per poi recarsi a Napoli dove stava pianificando la fuga ma è stato intercettato e arrestato nell'area della stazione ferroviaria.
«Sin dal momento del fermo in Napoli, il signor Moslli Redouane si è messo a disposizione dell’autorità giudiziaria, avendo capito di aver sbagliato; stamane ha reso dichiarazioni durante l’interrogatorio, ha fornito tutti gli elementi al PM, entrando nei particolari; ha prestato il consenso agli accertamenti ed al prelievo del proprio DNA», ha dichiaro l’avv. Totaro, che ha proseguito: «Si è trattato di una rapina finita in malo modo, poiché non ha saputo gestire la situazione e non aveva alcuna volontà di uccidere la vittima».
Intanto si attende l’esame autoptico della sig.ra Franca Marasco, come disposto dalla Procura e nei prossimi giorni si svolgerà l’udienza di convalida, dove le dichiarazioni fornite durante l’interrogatorio saranno oggetto di riscontro degli investigatori per completare il quadro giudiziario. Un quadro ancora da ultimare, per ovvi interrogativi sul movente, sul perchè era a Foggia, sul percorso della fuga e le modalità attuate durante essa.
In mattinata è intervenuto il capo della Procura di Foggia, il dott. Ludovico Vaccaro, che si ritiene soddisfatto per l’indagine ma amareggiato per l’accaduto. All’Ansa ha anche posto in evidenza che Foggia ha «un sistema di videocamere pubbliche assolutamente insufficiente e non integrato da un sistema privato. Sotto questo profilo la nostra città è insicura e questo agevola il crimine e allo stesso tempo ostacola le indagini. Determina insicurezza e paura nei cittadini e li induce a non collaborare. Occorre assolutamente porre rimedio a questa situazione».
FOCUS:
- Foggia. Omicidio tabaccaia Franca Marasco. Ci sarà il lutto cittadino
- Ultim'ora. Foggia. Omicidio tabaccaia Franca Marasco. Fermato a Napoli il presunto assassino
La Festa Patronale di Lucera in onore di Santa Maria Patrona si è chiusa ieri sera con un bagno di folla in Piazza Matteotti, dove si è esibita Elettra Lamborghini in un concerto esplosivo, come i tradizionali fuochi d’artificio a chiudere i festeggiamenti, nell’area dell’Anfiteatro alle ore 01:00. In contemporanea a Piazza Duomo, fulcro indiscusso del ferragosto lucerino. grande successo dell’orchestra dei fiati “Silvio Mancini” di Lucera, diretta dal M° Antonello Ciccone, e del “trio Caruso” dei tre tenori composto dal M° Marco Ferrante, dal M° Stefano Sorrentino e dal M° Alessandro Fortunato, che hanno eseguito alcuni brani del repertorio classico napoletano e l’arcinoto brano sanremese “Grande Amore” de “Il Volo”.
Entusiasta del successo dei festeggiamenti è il Comitato Feste Patronali che quest’anno, guidato dal concetto di “condivisione”, è riuscito a coinvolgere istituzioni, associazioni e organizzazioni cittadine nell’organizzazione di una lunga serie di eventi che si sono alternati a celebrazioni religiose e processioni, nel rispetto della tradizione dei riti religiosi e delle usanze, riuscendo anche ad introdurre novità che sono state molto apprezzate. Diverse migliaia le presenze, anche da fuori regione, nelle piazze e nella serata finale.
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“Siamo davvero soddisfatti e contenti – commenta Francesco Finizio, presidente del Comitato – perché è stata una festa meravigliosa che ha animato per giorni la città e ha registrato un larghissimo consenso in tutti gli appuntamenti proposti. Siamo stati impegnati in maniera che definirei ‘appassionata’, però i risultati sono stati più che soddisfacenti e tangibili. Siamo felici perché il bilancio è positivo e poi perché abbiamo ricevuto il plauso da parte della Curia vescovile, delle istituzioni e soprattutto della gente: vedere testimonianze di affetto per questa festa ci rende orgogliosi e già pronti, eventualmente, per il prossimo anno”.
La Patrona è stata omaggiata con iniziative già a partire dal mese di giugno con il cartellone “Aspettando Santa Maria”, che ha visto anche un inedito concerto di quattro corali della Diocesi di Lucera-Troia.
Quindi sono seguite numerose manifestazioni a carattere folcloristico e rievocativo, organizzate dall’Aps Cinque Porte storiche, culturale e artistico ospitate sia nella Corte del Palazzo vescovile e nel Circolo Unione, e musicale, anche in contemporanea in luoghi diversi, con in particolare la toccante “Serenata a Maria”, con la Corale Santa Cecilia - don Eduardo Di Giovine e i cori parrocchiali che si è tenuta nella Cattedrale, e la suggestiva accensione musicale delle luminarie con Silvia Mezzanotte e la Melos Orchestra, con la partecipazione a sorpresa di Valerio Scanu.
Il tutto nel segno della devozione all’Assunta, che ha raggiunto il culmine nel triduo del 14, 15 e 16 agosto, e finanziato con il contributo economico di singoli cittadini, di associazioni, di aziende e del Comune di Lucera.
Anche due donne incinte tra le persone recuperate da una scogliera di Lampedusa grazie all’intervento di un elicottero HH-139 dell’82^ Centro SAR.
Sono 29 le persone messe in salvo oggi pomeriggio grazie all’intervento di un elicottero dell’82^ Centro SAR di Trapani, che ha preso parte a una grande operazione che ha visto coinvolti personale e mezzi della Difesa insieme ad altri apparati di soccorso, in stretto coordinamento con le istituzioni locali.
Sono stati tratti in salvo un totale di 34 migranti, tra cui due donne all’ottavo e sesto mese di gravidanza, che da venerdì sera avevano trovato riparo su una scogliera dell’isola di Lampedusa.
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Viste le condizioni meteo e l’impossibilità di procedere con le operazioni di salvataggio via mare o da terra, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della Sicilia ha attivato il Comando Operazioni Aerospaziali (COA), richiedendo l’intervento dell’elicottero del 15^ Stormo dell’Aeronautica Militare. A bordo, insieme agli aerosoccorritori, presente anche il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
La Difesa è quotidianamente impegnata a servizio dei cittadini e a supporto delle emergenze sul territorio italiano, oltre che in operazioni fuori confini nazionali, ed è sempre pronta a intervenire con rapidità.
Pattuglie della Polizia Locale del comando di via Manfredi a Foggia per tutti i weekend di agosto effettueranno controlli sulle vie che portano alle località balneari.
Oggi 5 agosto 2023, giornata indicata con bollino nero, i controlli si sono concentrati su via Manfredonia.
Con il progetto "Le vie del mare" è stata l'occasione per consigliare una guida sicura.
Durante i controlli, gli operatori di Polizia Locale hanno distribuito un volantino dove sono riportati consigli utili ad una guida sicura. Dai controlli all'efficienza del veicolo fino alle norme di comportamento per chi si mette al volante.
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Nella sola giornata di oggi sono stati controllati oltre 30 veicoli. Accertate e sanzionate diverse infrazioni al Codice della Strada, prevalentemente per il mancato uso della cintura di sicurezza, per la guida di veicoli senza assicurazione e per il non rispetto della segnaletica stradale.
Controllato e sottoposto a sequestro amministrativo un ciclomotore sprovvisto di targa e di copertura assicurativa.
Fermato e sanzionato un veicolo che percorreva via Manfredonia in senso contrario di marcia.
I controlli si ripeteranno anche domani domenica 6 agosto con l’impiego dell’autovelox ed in tutti i weekend di agosto.