L'Agenzia Pugliapromozione, la Regione Puglia e il suo Dipartimento Turismo Cultura, insieme al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e all'Apulia Film Commission, incontrano il territorio per riprogrammare le risorse finanziarie e le strategie turistiche e culturali di Puglia365 e PIIIL Cultura Puglia guardando al 2030
Prosegue il viaggio itinerante nelle province pugliesi. Dopo il primo evento a Lecce, la seconda tappa sarà a Foggia, venerdì 27 maggio ore 9.30, presso il Polo Biblio-Museale, Biblioteca "La Magna Capitana". L’invito a partecipare è esteso a tutti i cittadini, agli operatori pubblici e privati dell’industria turistica, culturale e creativa che animano la Capitanata offrendo ai vacanzieri un’offerta ricca ed articolata, che inizia sulle spiagge e prosegue fino alle montagne e ai borghi dell’entroterra.
Negli incontri Puglia3x6x5 gli enti promotori raccontano cosa è stato fatto negli anni precedenti per aprire all’approfondimento e al confronto sulla vocazione territoriale di ogni provincia. Un’occasione da non perdere.
A Foggia, venerdì 27 maggio, presso il Polo Biblio-Museale, Biblioteca "La Magna Capitana", il programma prevede:
- 9:30 - Accredito
- 10:00 - Apertura Lavori
Interverranno il presidente della Regione Puglia, l’assessore regionale al Turismo, il capo direttore del Dipartimento Cultura Turismo Regione Puglia, Aldo Patruno, la consigliera regionale delegata alla Cultura ed il direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale
- 11:30 - Interventi e confronto con il pubblico
- 13:00 - Chiusura lavori.
Per registrarsi alla tappa di Foggia: http://rpu.gl/Puglia365Foggia
Per maggiori informazioni: www.puglia365.it
L'ARET Pugliapromozione, la Regione Puglia e il suo Dipartimento Turismo Cultura, insieme al Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e all'Apulia Film Commission incontrano il territorio per riprogrammare le risorse finanziarie e le strategie turistiche e culturali di Puglia365 e PIIIL Cultura Puglia, guardando al 2030.
Puglia365 è il Piano Strategico del Turismo della Regione Puglia 2016-2025 che ha visto coinvolti operatori del settore, enti locali, associazioni datoriali e sindacali, stakeholder, opinion leader locali, Università, GAL e MIBACT. Un processo corale che ha portato alla costruzione di una nuova visione condivisa del turismo in Puglia. L’attuazione del Piano strategico Puglia365 è in corso, grazie al lavoro congiunto dell'ARET Pugliapromozione e della Regione Puglia.
Il Piano Strategico della Cultura della Regione Puglia PiiiLCultura Puglia è uno strumento di pianificazione e sviluppo scritto e costruito con un metodo funzionale e partecipato, come Puglia365. La cultura di fatto rappresenta un modello alternativo e attrattivo di sviluppo economico e territoriale e incoraggia un turismo di qualità.
I due piani hanno guidato le azioni di turismo e cultura della Regione Puglia dal 2016 ad oggi, portate avanti dal Dipartimento Turismo Cultura, dall'ARET Pugliapromozione, dal Consorzio Teatro Pubblico Pugliese e dall'Apulia Film Commission. Dopo l'emergenza da Covid-19 e le azioni in urgenza di ristoro e ripartenza, è giunto il momento di pianificare le azioni future.
Parte così un viaggio itinerante per scrivere insieme il futuro del turismo e della cultura in Puglia.
I 365 giorni dell’anno diventano i numeri chiave del nuovo processo: tre mesi per confrontarci, sei gli appuntamenti nelle sei province pugliesi, cinque gli ambiti in cui sono state attuate le strategie turistiche e culturali.
Cinque sono le aree tecniche del turismo - comunicazione, promozione, accoglienza, innovazione, prodotto - e cinque sono i prodotti turistici: arte e tradizioni, enogastronomia, sport natura benessere, mare e nautica, MICE e wedding.
Cinque sono i temi dell'industria culturale e creativa - lavoro, innovazione, prodotto, identità, impresa - e cinque sono i settori culturali: editoria, audiovisivo, beni culturali, arti visive e design, spettacolo dal vivo.
LE FASI
Il percorso inizia con gli Incontri 3x6x5, in cui racconteremo cosa è stato fatto e ci interrogheremo insieme sulla vocazione territoriale di ogni provincia.
Proseguiremo con una fase di transition design, per disegnare insieme gli scenari futuri, integrando la consapevolezza del passato, i trend del mercato e le opportunità del futuro.
Le linee guida del nuovo piano strategico avranno un periodo di consultazione pubblica e saranno rilasciate a ottobre, con un nuovo ciclo di incontri di presentazione.
“La scuola rappresenta il più importante veicolo per la valorizzazione delle competenze e delle capacità delle giovani generazioni. Una missione tanto più importante quando costruisce reali possibilità occupazionali, incrociando ed esaltando i maggiori punti di forza del territorio”.
È il commento del presidente della Provincia, Nicola Gatta, che questa mattina, assieme al Dirigente Scolastico dell’Istituto ‘Einaudi’, Michele Gramazio, e all’On. Giorgio Lovecchio, ha partecipato alla cerimonia di consegna dei nuovi laboratori di cucina della scuola.
La realizzazione delle infrastrutture dedicate a potenziare la specializzazione dell’Istituto negli ambiti dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera è stata finanziata dalla Provincia assieme ad importanti lavori di adeguamento strutturale e di ristrutturazione.
“Un intervento infrastrutturale rilevante – commenta il presidente della Provincia – che si configura come un sostegno concreto a settori strategici per un territorio che ha proprio nel turismo, nell’agricoltura e nell’agroalimentare alcune delle sue più preziose eccellenze”.
“Il nostro impegno è infatti non solo prestare la massima attenzione al tema dell’edilizia scolastica – aggiunge Nicola Gatta – ma anche concentrare l’attività politica e amministrativa sull’obiettivo di dare ai nostri giovani una reale prospettiva di lavoro, facendo nascere veri e propri ‘ambasciatori’ della Capitanata”.
“Quello di oggi è un segnale di fiducia nel futuro ed un investimento sulle vocazioni di una terra che si conferma la ‘regina’ del turismo pugliese – conclude il presidente della Provincia – che può e deve affermarsi in modo sempre più deciso, anche grazie a nuove e preparate professionalità, sui mercati nazionale ed internazionale”.
“‘Generazione Circolare’, il progetto realizzato dalla Provincia di Foggia nell’ambito del programma ‘Azione Province Giovani’, ha vissuto oggi il suo apice. Una splendida iniziativa di formazione e crescita per le giovani generazioni, costruita con la collaborazione del sistema scolastico e del mondo dell’economia della Capitanata”.
È il commento del presidente della Provincia, Nicola Gatta, alla giornata di incontro con studenti e Istituti scolastici protagonisti dell’iniziativa dell’Ente di Palazzo Dogana e ospitata oggi nella Sala del Tribunale.
“A ciascuna delle realtà associative ed ai dirigenti degli Istituti scolastici che hanno condiviso con noi questo percorso va il mio ringraziamento – dichiara il presidente della Provincia – per aver contribuito a rendere così importante quest’occasione di arricchimento in termini di conoscenze e competenze”.
Il tema scelto per il progetto della Provincia è stato quello dell’Economia Circolare, strategia per parlare dei nuovi lavori e dell’ambiente, rendendo protagonisti i giovani del territorio nei due ‘laboratori–focus-area’ dei Monti Dauni e del Gargano, coinvolgendo associazioni di impresa e giovani imprese, simbolo di quelle buone pratiche che si intende promuovere ed incentivare.
“Con questa iniziativa – spiega Nicola Gatta – i ragazzi hanno avuto la possibilità di confrontarsi con giovani agricoltori, con i giovani imprenditori di Confindustria, con gli artigiani della CNA, con il mondo della scuola e dell’Università degli Studi di Foggia, con l’Ufficio Scolastico Provinciale e la ‘Casa della Sostenibilità’”.
I momenti formativi sviluppati nei diversi workshop ed eco-forum hanno focalizzato l’attenzione sulla gestione dei rifiuti, sull’industria dell’energia, sulla valorizzazione artigianale degli scarti delle lavorazioni, sulle esperienze innovative in agricoltura ed agroecologia, sul riuso dei sottoprodotti e degli scarti, sulla produzione di energia da biomasse.
Oggi i ragazzi che hanno partecipato al progetto hanno avuto la possibilità di presentare le loro idee ed i loro elaborati. I progetti presentati hanno affrontato temi che vanno dall’agricoltura alla gastronomia, dalla biologia all’arte fino all’educazione al consumo. Veri laboratori di Economia Circolare, esempio di come le giovani generazioni sentano propri i temi della sostenibilità ambientale e si stiano preparando per le sfide del presente e del futuro. I partecipanti, inoltre, hanno ricevuto come gadget una maglietta appositamente disegnata dagli studenti del liceo Artistico ‘Andrea Pazienza’.
“Siamo orgogliosi di questa iniziativa e dei risultati raggiunti, che non saranno dispersi ma che, al contrario, continueranno ad essere coltivati con l’attività del Tavolo provinciale permanente dedicato all’Economia Circolare che abbiamo insediato – conclude il presidente Gatta –. Siamo fieri di aver innescato un processo virtuoso che ha messo al centro i nostri ragazzi ed i loro talenti. Sono loro il nostro più grande patrimonio, quello su cui investire e da sostenere in ogni modo. Perché sono loro il vero futuro della nostra terra”.
Al progetto “Generazione Circolare” hanno partecipato l’Istituto “Giannone-Masi” di Candela, il Liceo Artistico “Andrea Pazienza” di San Nicandro Garganico; l’Istituto “Michele Lecce” di San Giovanni Rotondo”; l’Istituto “Pascal” Foggia; il Liceo Scientifico “Einestein” di Cerignola; il Liceo Scientifico “Volta” Foggia.
Hanno fatto parte dei forum e dei workshop l’Università degli Studi di Foggia, Confindustria Foggia, la Sezione Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia, la CNA di Foggia, l’Ufficio Scolastico Provinciale, la “Casa della Sostenibilità”.
Il partenariato del progetto è stato composto dalla Provincia di Foggia, nella sua veste di soggetto capofila, dal Circolo “Festambiente Sud” di Legambiente di Monte Sant’Angelo, dal Circolo “Gaia” di Legambiente di Foggia, dall’Associazione di Promozione Sociale “Candela Promozione”.
I soggetti che compongono il partenariato del progetto e quelli che hanno preso parte ai forum e ai workshop sono componenti del Tavolo provinciale permanente dedicato all’Economia Circolare.
I Laboratori promossi da ESCOOP rientrano nel progetto sostenuto da Con i Bambini.
Creare con la tecnologia divertendosi, stimolando la creatività, la logica, l’autonomia ma anche la capacità di raggiungere un obiettivo e lavorare in team. Imparare a programmare non soltanto con la finalità di acquisire nuove competenze professionali utili da poter spendere nel mercato del lavoro, ma anche per avvicinarsi all’universo digitale da un punto di vista consapevole e responsabile. E’ da questi presupposti che nascono i “Laboratori Digitali” promossi a Cerignola da ESCOOP grazie al progetto “Rob.in – Robotica educativa inclusiva per minori con Bisogni Educativi Speciali” – selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. I “Laboratori Digitali” si svolgeranno negli spazi del CERCAT di Cerignola (Via Urbe, angolo Via La Spezia) a partire dalla seconda metà del mese di maggio negli orari pomeridiani. La partecipazione è completamente gratuita ed i Laboratori sono aperti sia a minori delle scuole medie inferiori sia a quelli delle scuole medie superiori, con priorità ai minori tra i 14 ed 18 anni.
Il progetto ha l’obiettivo di implementare una rete regionale di Laboratori sociali in forma di FabLab nei centri di Cerignola, Taranto e San Giovanni Rotondo composta da enti del terzo settore, enti locali, enti ecclesiastici, aziende, scuole, centri di ricerca. I “Laboratori Digitali” sono organizzati come corsi formativi interattivi in cui i giovani studenti saranno coinvolti in prima persona, alternando lezioni tradizionali con attività pratiche. Seguendo le linee guida dell’artigianato 4.0 le lezioni affronteranno temi all’avanguardia quali: progettazione e stampa 3D, fondamenti di disegno e di grafica, robotica, principi di coding, programmazione app in ambiente Android/iOS.
«I “Laboratori Digitali” intendono promuovere lo spirito di iniziativa dei giovani studenti, migliorando i processi di motivazione a beneficio del recupero, rafforzamento e arricchimento delle competenze di base linguistiche, logico-matematiche e scientifiche, attraverso il potenziamento dell’auto-stima degli studenti – spiega Marco Sbarra, direttore di ESCOOP e coordinatore del progetto - . “Rob.in”, infatti, nasce per contrastare la povertà educativa minorile mettendo in campo metodologie innovative, come quella della robotica educativa, finalizzate ad intercettare minori a rischio di abbandono scolastico». Del resto, studi e statistiche prospettiche indicano una crescita costante del fabbisogno di tecnici e programmatori negli anni a venire. L’intervento, quindi, si propone di promuovere lo spirito di iniziativa di giovani studenti, proiettati verso la curiosità e l’interesse per l’apprendimento, migliorando i processi di motivazione a beneficio del recupero, rafforzamento e arricchimento delle competenze di base linguistiche, logico-matematiche e scientifiche.
Il FabLab Sociale del CERCAT, in partnership con il Comune, si candida a diventare nel medio periodo punto di riferimento per le attività extracurriculari delle scuole di Cerignola, al fine di creare le condizioni per il recupero dei ragazzi in dispersione scolastica attraverso percorsi di presa in carico che permetteranno loro di essere ri-accompagnati all’inserimento scolastico. La frequenza ai “Laboratori Digitali”, come già evidenziato, è completamente gratuita.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile contattare i seguenti numeri telefonici: 0885.425370 – 393.9601483 – 320.2931427.
La rete di “Rob.in” sostenuta da Con i Bambini è composta da ESCOOP – European Social Cooperative – Cooperativa Sociale Europea – sce (ente capofila del progetto); Comune di Cerignola, Associazione Europea Solidale ONLUS; Cantieri di innovazione sociale impresa sociale Società cooperativa sociale; ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile; I.C. “Melchionda-De Bonis” di San Giovanni Rotondo; I.P.S. “Cabrini” di Taranto; I.C. “Don Bosco Battisti” di Cerignola; Iress Soc. Coop; Naps Lab srls.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL Sud. www.conibambini.org
Il Liceo Classico Lanza di Ascoli Satriano, a seguito dei preoccupanti scenari di guerra apertisi nel cuore dell'Europa, al fine di sensibilizzare le nuove generazioni ai temi della pace, della tolleranza, dell'accoglienza e della solidarietà, ha organizzato per giovedì 28 Aprile p.v. alle ore 10,30, presso l'aula magna, una Conferenza sul tema : " I giovani e la guerra", relatore il Generale di Divisione Dott. Potito Genova, già Consigliere militare alla NATO e all’Unione Europea.
Seguirà l'intervento del dirigente del Lanza, prof.Giuseppe Trecca. Sarà poi la volta della Dott.ssa Angela Barbato, Commissario Prefettizio della Città di Ascoli Satriano. La parola passerà quindi alla Dott ssa Maria Aida Episcopo, dirigente USR Puglia Ufficio V ambito territoriale Foggia. L'incontro proseguirà con una testimonianza del giovane ex Liceale Giuseppe Frisiello. A seguire, l'intervento del Cav. Saverio Pandiscia, presidente dell' Associazione Nazionale Figli di Caduti e Dispersi in Guerra, sez. di Orta Nova.
Non mancherà una sorpresa preparata per l'occasione dal Musicista e Compositore, M° Pasquale Inglese.
Al termine dell'evento gli studenti del Liceo Classico di Ascoli sottoscriveranno una petizione per la pace da estendere, tramite il Provveditorato provinciale, a tutti gli istituti superiori della provincia di Foggia da inviare all'ONU.
Con l’arrivo della primavera cresce la voglia di viaggiare, ma anche di approfondire la conoscenza del patrimonio artistico e culturale della Puglia (e non solo). Per questo, a partire da giovedì 5 maggio, la startup innovativa Trawellit srl inaugurerà “Chiedilo al prof”, una serie di webinar insoliti con i docenti dell’Università degli Studi di Foggia, intorno ai temi: arte, storia e cultura.
Al contrario dei canonici webinar in cui un esperto presenta uno studio o una ricerca, “Chiedilo al prof”, iniziativa patrocinata dall’Università degli Studi di Foggia, si propone di rispondere alle domande e alle curiosità degli utenti riguardanti la storia, l’archeologia, l’arte e il paesaggio. Infatti, sui canali social di Trawellit gli utenti potranno formulare le domande che poi verranno raccolte ed inviate ai docenti che risponderanno in diretta streaming.
I webinar avranno la durata di 30 minuti e si potrà assistere senza alcuna registrazione direttamente sulla pagina Facebook Trawellit. I docenti risponderanno brevemente alle domande pervenute precedentemente e a quelle che perverranno durante la diretta.
La registrazione della diretta sarà disponibile anche al termine del webinar e verrà ripubblicata su YouTube ed i canali social per target più giovani come Instagram e TikTok.
L’iniziativa si propone di avvicinare alla cultura, storia, arte e archeologia del territorio in maniera non convenzionale e con lo spirito del dialogo tipico delle piattaforme social ma con l’apporto di docenti e/o esperti che hanno approfondito temi specifici con ricerche scientifiche.
Inoltre, sarà anche un’occasione per conoscere meglio le opportunità didattiche e formative offerte dall’Università degli Studi di Foggia e nello specifico del Corso di Laurea in Patrimonio e Turismo Culturale.
Il primo appuntamento è previsto giovedì 5 maggio, alle ore 19.00, sulla pagina Facebook Trawellit. Ospite di “Chiedilo al prof”, il prof. Saverio Russo, professore ordinario di storia moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Foggia.
Il professore risponderà a domande inerenti i seguenti temi:
- alimentazione e cucina in Capitanata
- fiere e mercati
- il circuito della lana
- transumanza e conflitti
- agrotown
- lavoratori stagionali
- Foggia città di migranti (veneziani, coratini...)
Per il secondo appuntamento previsto per martedì 24 maggio, sempre alle ore 19.00, interverrà sulla pagina Facebook Trawellit la prof.ssa Maria Luisa Marchi, professoressa associata di topografia antica presso il dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione, che risponderà alle domande relative i seguenti temi:
- relazioni tra Sanniti e Dauni
- ager lucerinus
- viabilità romana
Giovedì 26 maggio, sempre alle ore 19.00, sarà la volte del prof.Pasquale Favia, professore ordinario di archeologia cristiana e medievale presso il dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione, che risponderà alle domande relative i seguenti temi:
- ricerche archeologiche medievali intorno a Foggia: San Lorenzo in Carmignano e Masseria Pantano
- ricerche archeologiche medievali fra Tavoliere e Monti Dauni: Montecorvino (e altro)
- ricerche archeologiche medievali sul Gargano: gli “eremi” di Pulsano e la grotta di San Michele a Cagnano Varano
- strutture, reperti e tracce materiali della presenza bizantina, saracena e normanno-svevo-angioina in Capitanata
- la cultura materiale medievale di Capitanata
- paesaggi, insediamenti e produzioni medievali di Capitanata
Il calendario dei webinar sarà aggiornato compatibilmente con le adesioni di altri docenti e/o esperti. Tutte le informazioni verranno riportate sui canali social di Trawellit srl.
La Foresta Umbra diventa aula didattica con “A Scuola nel Parco”, il progetto della società cooperativa Patto Consulting Impresa Sociale, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Bando Educare.
Il nome non è casuale perché l’intento è proprio quello di portare i ragazzi sul campo per far conoscere da vicino le meraviglie del Parco Nazionale del Gargano. Una tappa d’obbligo non poteva che essere la Foresta Umbra, annoverata tra le dieci più belle del mondo e le cui faggete vetuste sono state riconosciute dall’UNESCO come patrimonio naturale dell’Umanità.
“Abbiamo coinvolto 1200 ragazzi di 12 scuole elementari e medie di Lesina, Manfredonia, Mattinata, Peschici, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano, spiega Barbara Torraco, Presidente della Patto Consulting e coordinatrice delle attività. Con questo progetto abbiamo voluto educare i ragazzi al bello che è intorno a noi e regalare momenti di benessere e libertà dopo due anni difficili che hanno modificato radicalmente le loro abitudini sociali. Vederli curiosi e felici è stato il risultato più grande”.
Grazie ad un team di lavoro formato da esperti della formazione e dell’educazione ambientale (Giuseppe Albanese, Luisa Arena, Carlo Capodilupo, Ida D'Errico, Gennaro del Viscio, Concetta Lapomarda, Matteo Prencipe, Tiziano Samele), i ragazzi hanno potuto immergersi nel canto degli uccelli, osservare la maestosità dei faggi, capire come tronchi morti in realtà siano brulicanti di vita e indispensabili per l’arricchimento della biodiversità dell’ecosistema. Ad accompagnarli in questo viaggio alla scoperta dell’inestimabile patrimonio naturalistico della Foresta anche il Colonnello dei Carabinieri Forestali Claudio Angeloro, Comandante del reparto Biodiversità di Umbra.
“I ragazzi – aggiunge Ida d’Errico, educatrice del progetto - sono andati via felici, meravigliati e più consapevoli di appartenere a questo posto meraviglioso che è il loro territorio”.
A “Scuola nel Parco” ha portato i ragazzi anche sul Lago di Lesina, popolato di meravigliosi fenicotteri rosa, tra le bellezze archeologiche del Monte Saraceno e tra le mura del borgo antico di Vico del Gargano, dove sono state raccolte dieci specie floristiche dall’importante funzione ecologica e decorativa, che daranno vita all'Erbario del Manicone, uno strumento utile alle future generazioni per conoscere le caratteristiche della flora del territorio. Conchiglie spiaggiate sul litorale di Manfredonia hanno invece raccontato a bambini e ragazzi la storia di uccelli marini e la vita nel mare.
“A Scuola nel Parco” è realizzato con il supporto del Coordinamento Provinciale delle associazioni di protezione civile e proseguirà con escursioni e visite guidate in altri luoghi rappresentativi del Gargano.
Il Mat Museo dell'Alto Tavoliere del Comune di San Severo presenta "LABMAT PASQUALI 2022”, una serie di laboratori didattici gratuiti per bambini dai 5 agli 11 anni, che si svolgeranno dal 14 al 19 aprile 2022 presso il MAT, in piazza san Francesco n°48.
“I piccoli ospiti – dichiara il Sindaco Francesco Miglio, che segue direttamente la delega ai Servizi Museali - saranno incantati dalle storie legate ai meravigliosi tesori custoditi all’interno del Museo che verranno narrate loro dagli operatori museali e trascorreranno delle giornate all’insegna del divertimento e della creatività. In occasione di ogni incontro laboratoriale sperimenteranno simpatiche attività ludico-didattica e realizzeranno personalissimi manufatti. Invito i nostri bimbi a partecipare alla bella iniziativa per trascorrere qualche ora di sano divertimento, ma anche utile apprendimento”.
La PRENOTAZIONE è OBBLIGATORIA. Sarà possibile effettuare la prenotazione al numero telefonico 0882.339611 negli orari di apertura del museo (Lun-Ven 9.00-13.30, 17.30-20.30; Sab 18.00-21.00; Dom 10.30-13,30, 18.00-21.00) oppure negli stessi orari ci si potrà recare al MAT in Piazza San Francesco, 48. Ogni adulto potrà prenotare per un solo bambino o per due (se la prenotazione è destinata a due fratelli).
Nel dettaglio, di seguito, i laboratori proposti, le relative date e gli orari:
GIOVEDÍ 14 APRILE 2022 dalle ore 10:30-12:30
EASTER BASKET: il cestino pasquale appartiene alle tradizioni della solennità di Pasqua. È il simbolo di un nuovo inizio, della rinascita e della gioia, infatti rappresenta un dono da fare alle persone care. Questa pratica è diffusa in tutto il mondo, seppur con caratteristiche differenti.
In questo laboratorio i bambini realizzeranno il loro “personalissimo” cestino pasquale e scopriranno gli usi e i costumi legati a questa usanza.
VENERDÍ 15 APRILE 2022 dalle ore 10:30-12:30
PASQUA A COLORI: il bigliettino pasquale porta con sé la speranza che ogni desiderio della persona a cui è indirizzato, possa realizzarsi.
In questo delicato e difficile periodo storico che stiamo vivendo, invitiamo i bambini ad esprimere, attraverso la realizzazione di un bigliettino pasquale, un pensiero gentile nei confronti delle persone amate.
MARTEDÍ 19 APRILE 2022 dalle ore 10:30-12:30
A CACCIA DEL CONIGLIO BIRICHINO: nei corridoi del museo si aggira un coniglio birichino che ha nascosto, tra i reperti archeologici, i simboli della Pasqua.
I bambini, divisi in due squadre, dovranno cercare gli oggetti nascosti dal coniglio a suon di indovinelli!
Educare alla cittadinanza attiva attraverso l’esempio e l’impegno. Il “Federico II” di Apricena incontra Salvatore Borsellino e l’ass. “Giovanni Panunzio”.
Una due giorni intensa all’insegna della legalità per l’IIS “Federico II” di Apricena, che martedì 29 marzo e venerdì 1 aprile ha ospitato due seminari: “La mafia uccide, il silenzio pure” con ospite Pinuccio Fazio (padre di Michele, giovane ucciso per errore a Bari vecchia) e “Il coraggio e l’esempio. In nome di Giovanni Panunzio e di tutte le vittime di mafia” che – con la moderazione di Dimitri Lioi - ha visto tra i relatori Giovanna Belluna Panunzio, Salvatore Borsellino (in videoconferenza), Paolo Mascione (vicepresidente associazione “Ultimi”), Luigi Talienti (Ds e volontario presso il penitenziario di Foggia), Leonardo Palmisano (sociologo) e l’europarlamentare Mario Furore.
«Questa esperienza nasce dalla proposta di lettura “La casa di Paolo” intrapresa dai ragazzi. – commenta la Dirigente scolastica, prof.ssa Alessia Colio - Abbiamo deciso allora di coinvolgere il nostro territorio, considerato troppo a lungo come territorio di delinquenza e di quarta mafia, ma che è anche un territorio di uomini e di donne coraggiosi… così è iniziato il nostro percorso con l’associazione “Giovanni Panunzio”. Uguaglianza, legalità e diritti sono i tre obiettivi che la nostra scuola si pone. Il nostro incontro di oggi – continua la prof.ssa Colio - non è solo un incontro per la legalità ma si rifà anche agli obiettivi della Agenda 2030. La scuola è la prima deputata ad educare e formare i cittadini di domani e, dato che la legalità è cittadinanza attiva, la scuola è ‘palestra’ di cittadinanza attiva. Questo il nostro compito: poiché l’educazione all’impegno civico è anche educazione alla libertà».
C’è un fil-rouge che collega il territorio di Capitanata alla Palermo di Falcone e Borsellino, ed è – purtroppo – una fatidica data, ossia il 1992: il 23 maggio la mafia uccide Giovanni Falcone, il 19 luglio Paolo Borsellino e il 6 novembre anche Giovanni Panunzio è assassinato dalla mafia foggiana; una mafia che fino ad allora non si era voluta riconoscere.
A distanza di trent’anni Salvatore Borsellino (fratello del magistrato) si sofferma sulla famosa “agenda rossa di Paolo”, l’agenda che il magistrato palermitano portava sempre con sé, anche la mattina della strage di via D’Amelio, ma mai ritrovata. «Dopo trent’anni non ancora è stata fatta giustizia! Paolo e Giovanni Falcone sono nati nello stesso quartiere di Palermo, hanno poi fatto gli stessi studi e intrapreso la stessa carriera. Avevano gli stessi ideali e questo li ha portati alla stessa morte a pochi mesi di distanza».
Toccante è stata la testimonianza di Giovanna Belluna Panunzio (nuora del costruttore ucciso e vicepresidente dell’associazione omonima) che ha raccontato del clima di paura in cui la sua famiglia ha vissuto per anni a Foggia, ma anche della forza di rialzarsi e del coraggio di dire ‘no’ alla mafia e a qualunque forma di omertà: «Oggi le cose stanno cambiando ma il cambiamento deve avvenire dal basso; cioè cambiando la mentalità della gente, di tutti noi. Quando vediamo qualcuno in difficoltà abbiamo il dovere di aiutarlo!».
Non meno drammatico è stato il racconto di Paolo Mascione, oggi agente di Polizia e vicepresidente dell’ass. “Ultimi” fondata da don Aniello Manganiello. Un lungo cammino quello di Mascione, che va da Foggia a Scampia, ma che in realtà comincia da Milano, quando il14 giugno del 1975 viene barbaramente stuprata e uccisa Luisa Fantasia (originaria di San Severo), moglie di Antonio Mascione, brigadiere dell’Arma dei Carabinieri sotto copertura, alle prese con i narcotraffici delle ‘ndrine.
Le testimonianze che hanno riecheggiato tra le pareti dell’aula magna del “Federico II” sono state forti e travolgenti per gli studenti che hanno partecipato attivamente al dibattito. Un dibattito che ha avuto un fulcro comune: l’importanza di scardinare luoghi comuni, affinché non si parli di legalità solo a voce, giustificando poi il compromesso mafioso nella quotidianità.
«La libertà è partecipazione! Queste azioni non riguardano solo il singolo, bensì la collettività, ecco perché educare alla legalità è al contempo educazione alla corresponsabilità, nonché al coraggio. Il coraggio di esserci» sono le parole della Dirigente Alessia Colio.
Sì tratta di una serie di interessanti incontri che l’Istituto Scolastico “Roncalli-Fermi-Rotundi-Euclide” di Manfredonia ha chiesto al Questore di Foggia.
Essi sono ben coordinati dal Comandante della Polizia stradale di Vieste, il dott. Matteo Taronna. “Noi giovani patentati -ha detto l’alunno Michele Santoro – non siamo pienamente consapevoli che l’auto può essere all’improvviso una macchina pericolosa per sé stessi e per gli altri. Dall’ incontro ho capito ancora meglio l’importanza della cintura di sicurezza e del casco ben allacciato per la moto”.
L’educazione stradale è una delle priorità su cui la scuola lavora per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada. “Si tratta di educare gli alunni a una cittadinanza consapevole -sottolinea il prof. Domenico Facciorusso- finalizzata all’interiorizzazione di valori che portano a assumere forme di convivenza responsabili e costruttive”. Il riferimento è al muoversi in sicurezza, a piedi, in bicicletta, in motorino, in auto, rispettando il contesto ambientale. Buona parte degli incidenti, infatti, si verifica per imprudenza o per ignoranza riguardo le regole stradali.
Nel primo interessante incontro sono intervenuti oltre al Comandante Taronna anche il Vice Ispettore Lanave Gaetano e il Sovrintendente Capo Bruno Sergio. “Avere la Polizia stradale a scuola -sostiene il referente progettuale prof. Facciorusso- è importante per pervenire non solo le sanzioni ma soprattutto gli incidenti”.
Il percorso scolastico prevede altri incontri inerenti il bere consapevole e l’uso di droghe che mettono a rischiò la vita propria e altrui. La capacità espressiva del Comandante Taronna e l’esperienza dei suoi colleghi, rendono costruttivo l’incontro con i giovani neo patentati che seguono con vivo interesse. L’uso dell alcol alla guida, secondo il Ministero della salute, è purtroppo la prima causa di morte per i giovani. Tutto ciò avvalora la scelta del parlarne anche a scuola.