Oltre 350 aziende coinvolte l’8, il 9 e l’11 marzo nelle foreste Mercadante e Umbra.
La Regione Puglia investe nella formazione forestale, offrendo agli operatori del settore una tre giorni sul campo all'interno dei Cantieri Forestali Dimostrativi di Mercadante e della foresta Umbra.
Sono, difatti, tre le giornate organizzate dal Dipartimento regionale Agricoltura in collaborazione l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif): martedì 8 e mercoledì 9 marzo nella foresta demaniale di Mercadante, in agro di Cassano delle Murge (BA) e il giorno 11 marzo nella foresta Umbra, in agro di Vico del Gargano (FG). Nel corso della prima giornata formativa di martedì 8 marzo, alle ore 8.30, è previsto il saluto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, insieme, tra gli altri, al comandante generale dei Carabinieri forestali, Antonio Danilo Mostacchi, al dirigente della Sezione Gestione sostenibile e tutela delle risorse forestali, Domenico Campanile, il presidente Parco dell'Alta Murgia, Francesco Tarantini, e il direttore di Arif, Francesco Ferraro.
“Abbiamo coinvolto, grazie al supporto tecnico e operativo di Arif – commenta l’assessore Pentassuglia -, oltre 350 imprese boschive che assisteranno, all'interno dei cantieri forestali, a cinque stazioni formative, tenute da qualificati istruttori forestali, su diverse importanti tematiche quali l'utilizzo dei dispositivi di protezione individuali nei lavori boschivi e le tecniche di esbosco e di abbattimento. Ho da sempre fortemente sostenuto la necessità di supportare e sostenere, come Regione, azioni di formazione mirate per il sistema forestale e agricolo, strategia che considero vincente per la crescita delle nostre imprese. Ringrazio gli operatori dell’Arif, gli esperti coinvolti, come anche il sistema universitario regionale e di ricerca, i cui contributi sono indispensabili anche per la messa a punto di politiche e azioni in favore del nostro sistema imprenditoriale e finalizzate allo sviluppo del sistema agro forestale”.
Portare la natura tra i banchi di scuola per far conoscere da vicino ai più piccoli l’immenso patrimonio del Gargano. È ciò che fa “A scuola nel…Parco”, un progetto della società cooperativa Patto Consulting Impresa Sociale, finanziato dal Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito del Bando Educare.
Lesina, Manfredonia, Mattinata, Peschici, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano sono le città coinvolte. Al progetto partecipano dieci scuole primarie di primo e secondo grado, per un totale di oltre 1200 studenti.
Grazie ad un team di lavoro formato da esperti del settore della formazione ed educazione ambientale (Giuseppe Albanese, Luisa Arena, Carlo Capodilupo, Ida D'Errico, Gennaro del Viscio, Concetta Lapomarda, Matteo Prencipe, Tiziano Samele), i ragazzi hanno preso parte ad attività ludiche, ricreative ed educative che hanno visto un diverso e sostenibile utilizzo di materiali. Terre, bacche, fiori e foglie sono diventati, ad esempio, colori e pennelli a rifiuto zero in un laboratorio di arte preistorica, mentre gomitoli di lana di svariati colori hanno dato vita ad una rete capace di raccontare la straordinaria biodiversità del Gargano. Tutti giochi di squadra pensati appositamente con il duplice intento di educare e far divertire, creando allo stesso tempo momenti di condivisione in un periodo di forte distanza sociale.
“Non è stato facile entrare nelle scuole ai tempi del Covid - spiega Barbara Torraco, Presidente della Patto Consulting Impresa Sociale e coordinatrice delle attività - ma grazie al supporto dei dirigenti scolastici, dei docenti e dei nostri esperti siamo riusciti a fare un ottimo lavoro. L’intento del nostro progetto, oltre a stimolare un rinnovato rapporto tra uomo, natura e territorio, è quello di provare a ritornare alla normalità, scoprendo quello che di bello c’è intorno a noi”.
In questa prima fase del progetto non sono mancate anche lezioni di storia, affidate non a testi scolastici ma a giochi didattici creati per l’occasione, come ad esempio una battaglia navale realizzata per spiegare agli studenti il tema dell’attacco che i sipontini subirono nel 1620. Durante le lezioni in aula, i ragazzi hanno potuto toccare con mano reperti archeologici, di flora e fauna e hanno piantato semi con annaffiatoi restituiti dal mare e recuperati sulle spiagge da volontari che hanno a cuore la propria terra e la salvaguardia ambientale del patrimonio del Gargano.
“A Scuola nel… Parco” è realizzato con il supporto del Coordinamento Provinciale delle associazioni di protezione civile, proseguirà con escursioni e visite guidate in luoghi rappresentativi del Gargano e con una manifestazione finale in programma ad aprile.
Le scuole coinvolte nel progetto sono: “Ungaretti + M.Teresa Di Calcutta”, "Giordani - De Sanctis" "Croce - Mozzillo" "Perotto-Orsini" e "San Giovanni Bosco" di Manfredonia; "G. Pascoli - Forgione" di San Giovanni Rotondo, I.C Statale di Mattinata; I. Omnicomprensivo S. "G. Libetta" di Peschici; I.C Statale di Lesina e Poggio Imperiale; I.C.S. "Manicone - F. Fiorentino" di Vico Del Gargano.
Per discutere dei bandi attivi il Gal Gargano ha pensato a diverse modalità di confronto che animeranno tutto il mese di febbraio.
Inizierà da Vico del Gargano, il 14 febbraio, in occasione della festa patronale di San Valentino. Sarà presente con un punto informativo in piazza Castello, dalle 10:00 per tutta la giornata.
Gli incontri continueranno online con due webinar, il primo martedì 15 febbraio dedicato al bando dell'intervento 3.3 "Sostegno alla commercializzazione" e il secondo giovedì 17 febbraio dedicato al bando dell'intervento 1.4 "Ospitalità verde: accoglienza sostenibile e innovativa". L'orario di inizio di entrambi gli incontri è alle 15:30 ed è possibile partecipare, registrandosi QUI
Tuttavia, il Gal Gargano non rinuncia agli incontri in presenza, con il rispetto delle norme di prevenzione (Green Pass Rafforzato e mascherina FPP2). Difatti sarà a Carpino martedì 22 febbraio presso il Centro Culturale Andrea Sacco e a Mattinata, venerdì 25 febbraio presso il Museo Civico. Gli incontri inizieranno entrambi alle 17:00
Sabato 12 febbraio, a partire dalle ore 16, in diretta su zoom, Antonietta Pistone e Antonello Bellomo presenteranno il loro libro Il Comportamento Magico, edito dalle Edizioni Wip di Bari nel mese di Settembre del 2021. L’evento, aperto al pubblico, sarà introdotto da Gianfranco Buffardi, Psichiatra e Counselor, fondatore, tra gli altri, dell’Istituto di Scienze Filosofiche ed Esistenziali di Napoli.
Gli autori
Antonietta Pistone Insegna storia e filosofia presso il liceo scientifico G. Marconi di Foggia, dove dirige e coordina il suo dipartimento. È counselor della relazione e si occupa anche di counseling scolastico ed educativo. Cura la redazione di diversi blog amatoriali online, occupandosi di comunicazione, scuola, storia, filosofia, poesia e cucina. È esperta di giornalismo e di comunicazioni di massa e scrive per GazzettaWeb, newsGargano, e Aria di Troia. È vicedirettore della rivista bimestrale Pianeta Cultura edita dalle Edizioni del Poggio di Peppino Tozzi. Ha pubblicato due libri di poesie, Autunno Lento (2003), per le Edizioni Del Rosone; e Stelle d’Acqua (2008), con la Casa Editrice Italiana Bastogi. E alcuni testi di filosofia: Teoresi e Prassi delle Scienze Umane (2009), sul tema dell’individualizzazione e della didattica, per la Casa Editrice Italiana Bastogi; Filosofia, Appunti di una Rubricista (2010), e Considerazioni su La Politica di Aristotele (2011) per le Edizioni del Poggio di Peppino Tozzi. Un suo lavoro, Le Sfide del Futuro (2014), è stato edito da Petite Plaisance, associazione culturale e casa editrice di Pistoia. Per la stessa casa editrice ha realizzato anche un e-book disponibile online dal titolo Il Filosofo e la Città (2014). Ha firmato la presentazione de Il Virus nella Mente (2020) di Antonello Bellomo, pubblicato per le Edizioni Wip di Bari. Con la medesima casa editrice, e sempre con Antonello Bellomo, ha scritto Il Comportamento Magico (2021).
Antonello Bellomo è Professore Ordinario di Psichiatria presso l’Università degli Studi di Foggia. Docente di Psichiatria, Psicologia Clinica e Storia della Medicina in vari corsi di laurea e di specializzazione. Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL FG Provincia di Foggia. Direttore del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura OORR Policlinico di Foggia. Autore di 246 articoli su riviste nazionali e internazionali, libri ed atti di congressi. Autore di 202 abstracts su riviste ed atti di congressi. Autore di 5 monografie come autore principale. È stato per due volte Presidente della Società Italiana di Psichiatria Sociale. Attualmente è consigliere della Società Italiana di Psichiatria e Presidente della Società Italiana di Riabilitazione Psicosociale. Ha pubblicato Il Virus nella Mente per le edizioni Wip di Bari nel luglio 2020 e Il Comportamento Magico, scritto con Antonietta Pistone, nel Settembre 2021.
L’Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali di Napoli
Nasce nel febbraio 1988 con l’intento di promuovere lo studio e la diffusione del pensiero esistenziale, coniugato in tutte le discipline di approfondimento antropologico. In particolare l’Istituto ha operato ed opera da più di 30 anni nella ricerca psicologica secondo il modello esistenziale (poi modificato nel termine neo-esistenziale), nella diffusione delle metodologie delle nuove professioni d’aiuto, particolarmente il Counseling, nello sviluppo delle ricerche e pragmatiche integrate per favorire il superamento del disagio esistenziale, anche quando sia legato a problematiche psichiatriche, operando in integrazione con medici, psicologi e altri professionisti curanti.
L’ISUE è stato fondato da Renato Buffardi, Ferdinando Brancaleone, Fernando Boscaino e Gianfranco Buffardi. L’avvio dell’Istituto ha potuto contare su un palmares notevole grazie ai contatti scientifici e culturali favoriti dal Presidente Onorario, il Prof. Raffaello Vizioli.
L’Istituto ha prodotto eventi, corsi, seminari, scuole estive spesso in collaborazione con enti prestigiosi quali l’Istituto Italiano per gli studi Filosofici di Napoli e l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum di Roma. Dagli inizi degli anni 2000 l’Istituto gestisce l’elenco di Educator e Counselor Esistenziali.
È stato riconosciuto Ente Culturale di Rilievo Regionale, con D.G.R. Campania 6854/99.
Dal 2011 l’ISUE ha partecipato e partecipa ad eventi internazionali nell’ambito delle discipline legate al modello esistenziale.
Tra gli altri eventi ha partecipato con una relazione del presidente dell’ISUE alle due edizioni del World Congress of Existential Therapy, il primo nel 2015 a Londra, il secondo nel 2019 a Buenos Aires, ed al secondo congresso europeo, previsto nel maggio 2020 ad Atene, e svoltosi il 10 maggio 2020 su webinar, causa emergenza pandemica.
L’ISUE ha favorito la realizzazione di formazioni pluriennali per la professione di Counselor e la professione di Psicoterapeuta Esistenziale per chi fosse già professionista in altro campo.
Nell’aprile 2019 il MIUR ha autorizzato l’ISUE ad aprire una scuola di psicoterapia riconosciuta; l’ISUE, ente non a scopo di lucro, ha affidato, sotto la propria responsabilità, ad ente terzo, la S.A.P.Es., la gestione della Scuola di Psicoterapia neoEsistenziale (SPEs).
a cura del prof. Giuseppe Piemontese - Società di Storia Patria per la Puglia.
Siamo giunti al 4° Incontro del Seminario di Studi organizzato dalla Scuola di Alta Formazione Politica “Aldo Moro” di Monte Sant’Angelo, avendo come tema specifico “Il recupero delle aree degradate”, con riferimento ad alcune zone del nostro Gargano. Ha presieduto l’incontro Domenico Di Iasio, Presidente della Scuola di Alta Formazione Politica, coadiuvato dalla Preside del Liceo “G.T. Giordani” di Monte Sant’Angelo, Prof.ssa Michela Granatiero. La seduta è stata aperta, quindi, da Domenico Di Iasio, in video-conferenza, con la partecipazione delle Classi Quinte degli Istituti Superiori di Manfredonia e di Monte Sant’Angelo.
All’incontro hanno partecipato l’Assessore all’Urbanistica di Monte Sant’Angelo, Michele Fusilli e il Vice-Sindaco di Manfredonia, Giuseppe Basta, in rappresentanza dei rispettivi Sindaci dei Comuni di Monte Sant’Angelo e di Manfredonia, Pier Paolo d’Arienzo e Giovanni Rotice.
L’Assessore Fusilli, dopo aver portato i saluti del Sindaco di Monte Sant’Angelo, ha aperto il Seminario di studio facendo riferimento alla Piana di Macchia, precisando che il recupero delle aree non è tanto rivolto alle zone degradate, quanto all’intero territorio periferico della Marina di Macchia, che per la gran parte ricade nel Comune di Monte Sant’Angelo, che ha un territorio di ben 245.000 mq. rispetto al territorio di Manfredonia che ha 345.000 mq di area su cui verte la giurisdizione del Comune. A proposito della Piana di Macchia, l’Assessore Fusilli ha tenuto a precisare che si tratta di un’area territoriale dove vi sono due nuclei abitativi, quello di Macchia Libera e quello di Macchia delle Grazie, mentre il rimanente è territorio agricolo, per la maggior parte ad uliveto. Purtroppo la Piana di Macchia, ancora oggi, presenta una serie di problematiche, che ancora risultano non del tutto risolte, fra cui in primo piano la mancanza di una vera e propria rete idrico-fognante, così come la mancanza di un Piano per la depurazione delle acque reflue. Problemi che si protraggono da diversi anni e che, purtroppo, non si risolvono ancora, anche se in questi giorni si tenta di portare in Giunta Comunale questi due Piani. Inoltre, abbiamo il problema dello sviluppo e della salvaguardia delle coste, di cui, purtroppo, ancora non è stato redatto alcun Piano, che possa riguardare lo sfruttamento al meglio della riviera costiera che va da Manfredonia fino a Mattinata. Inoltre l’intera zona di Macchia presenta una scarsa efficienza per quanto riguarda i servizi, come per esempio la mancanza di vere e proprie scuole, con grave criticità sul piano didattico e organizzativo. Purtroppo il Comune di Monte Sant’Angelo, in questi ultimi anni, ha perso più della metà dei suoi dipendenti: se fino a ieri il Comune poteva disporre di più di 100 unità, oggi ne dispone meno della metà, 50 dipendenti. E ciò crea seri problemi per quanto riguarda la macchina amministrativa. Infine c’è il problema dell’area industriale, che è venuto alla ribalta in questi ultimi mesi, con l’insediamento dell’impianto riguardante il riciclo della plastica. Tuttavia, a parte ciò, il vero problema della Piana di Macchia, per quanto riguarda l’area industriale ex-Enichem, è la bonifica del territorio e, quindi, dell’area su cui ricade l’impianto del Petrolchimico, di cui solo il 18 % è stato bonificato. E tutto ciò crea seri problemi per quanto riguarda l’ambiente, presente e futuro. Per non parlare, poi, del fallimento del Contratto d’Area e, quindi, dello sviluppo industriale dell’intera zona Monte Sant’Angelo-Manfredonia, con gravi danni sul piano occupazionale e sul piano economico, tanto da assistere, giorno dopo giorno, alla fuga di giovani in cerca di lavoro. Non solo, ma anche al decremento della popolazione dei due Comuni, tanto che in questi ultimi anni, sia il Comune di Monte che il Comune di Manfredonia, hanno perso quasi il 30% della loro popolazione. La città di Monte Sant’Angelo è passata da 18.388 del 1991 a 11.513 del 2021, mentre Manfredonia ha attualmente 54. 433 ab. rispetto ai 58.318 ab. del 1991. Da tutto ciò l’Assessore Fusilli ricava che solo una reale e fattiva collaborazione con il Comune di Manfredonia si possa arginare tale crisi occupazionale ed economica, investendo e valorizzando ciò che di peculiare hanno i due territori, al fine di creare le condizioni più favorevoli ad invertire la situazione e creare le condizioni più adatte per un Piano congiunto e integrato di sviluppo socio-economico. Da ciò, inoltre, nasce l’esigenza che la politica abbia come riferimento non solo il territorio, ma soprattutto le esigenze delle comunità, specialmente dei giovani verso cui la politica dovrebbe avere un occhio di riguardo, coinvolgendoli nella cosa pubblica e, quindi, nella gestione diretta del “bene comune”.
Sullo stesso avviso è il giovane Giuseppe Basta, Vice-Sindaco di Manfredonia, il quale, ha voluto fermamente ritornare nella sua città, appena compiuto 25 anni, dopo essersi laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna. Un ritorno che ha come base l’amore verso il proprio paese, ma soprattutto l’essere consapevole che solo una partecipazione attiva alla cosa pubblica, possa essere di utilità non solo per se stesso, quanto per l’intera comunità locale. Quindi, far politica non vuole dire bastare a se stessi, quanto mettersi al servizio degli altri per risolvere quanto più è possibile i gravi problemi della propria terra d’origine. In questa prospettiva il Vice-Sindaco ha parlato dei problemi che riguardano le aree periferiche del Comune di Manfredonia, da quella della Riviera Sud, come Siponto, Ippocampo, Sciale degli Zingari, all’area nord della zona di Borgo Mezzanone, la Frazione Montagna e, quindi, l’area della Piana di Macchia, con tutte le loro problematiche. Per esempio la Frazione Montagna, San Salvatore, in tutti questi anni è stata abbandonata a se stessa, con gravi problemi per quanto riguarda la viabilità, con strade disastrate, poca illuminazione, scarsi servizi come scuole, insufficienti trasporti e altro. Insomma un'area degradata e periferica rispetto al centro, ma soprattutto rispetto allo sviluppo del territorio circostante. E poi ci sono vari problemi riguardanti Borgo Mezzanone, dove vi sono segni di degrado sociale, seri problemi di integrazione, presenza del caporalato, ecc. Con la pandemia tutto ciò si è aggravato maggiormente, tanto da assistere ad una situazione di degrado sociale e di disuguaglianze fra le persone, ma specialmente fra le famiglie, che non riescono più ad andare avanti sul piano sociale ed economico. Tutto ciò dovrebbe rientrare, ha affermato il Vice-Sindaco, nel PNRR, i cui fondi dovrebbero essere a disposizione delle Amministrazioni Comunali, specialmente per quanto riguarda le aree degradate, oppure per le periferie delle città. E a questo proposito il Comune di Manfredonia sta predisponendo dei Piani di sviluppo per quanto riguarda le aree degradate, la Rigenerazione Urbana Sostenibile, la Transizione ecologica delle aree a verde con finalità sociale. Inoltre c’è bisogno di una vera e propria lotta alla criminalità organizzata che, purtroppo, in questi mesi sta creando seri problemi alle Amministrazioni di vari centri del Gargano, e della provincia di Foggia, come Foggia stessa, San Severo, Manfredonia, Monte Sant’Angelo, ecc. Anche per il Vice-Sindaco Giuseppe Basta è necessaria la collaborazione con il Comune di Monte Sant’Angelo, per affrontare insieme i tanti problemi delle aree che ricadono nei due Comuni.
Da parte del Presidente dell’Alta Scuola Domenico Di Iasio, c’è la necessità che tutti questi problemi siano portati a conoscenza della gente, affinché, anche tramite la Scuola, si prenda veramente coscienza e conoscenza di tali problematiche legate ai propri territori, ma soprattutto attraverso una maggiore consapevolezza dell’azione politica dei propri rappresentanti. La Preside, Prof.ssa Michela Granatiero, ha voluto sottolineare, nel suo intervento, che ultimamente la Regione Puglia ha predisposto un Piano per quanto riguarda le aree interne del Gargano, specificamente per i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano, in cui c’è la consapevolezza di coinvolgere direttamente anche le Scuole Superiori del Gargano, anche se, poi, sul piano realizzativo, vi sono seri problemi per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi, a causa della burocrazia amministrativa, tanto che molti progetti, poi, non vengono né realizzati né finanziati.
Da tutto ciò è scaturito che per avviare una seria programmazione e realizzazione di quanto si va a progettare, bisogna creare le condizioni per far sì che i giovani, da oggi, possano venire a conoscenza delle singole realtà del proprio Comune e ciò è anche la finalità di questi Seminari di Studi che la Scuola di Alta Formazione Politica di Monte Sant’Angelo sta portando avanti.
Favorire l’accompagnamento di Minori Stranieri non Accompagnati (MSNA) e di Giovani Migranti nel passaggio dall’ambiente protetto in cui sono stati accolti, alla piena autonomia ed integrazione nelle comunità locali in cui si candidano a vivere. E’ questa la nuova sfida a cui è chiamata Euromediterranea, l’agenzia di sviluppo di Foggia che fa parte del consorzio di cooperative sociali Oltre, tra i soggetti accreditati per lo svolgimento dei Servizi al lavoro di Base e dei Servizi Specialistici in favore di migranti. Euromediterranea è risultata idonea al bando “Percorsi per la formazione, il lavoro e l’integrazione dei giovani migranti – Progetto Percorsi 4”, promosso dall’Anpal (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dedicati a: Minori Stranieri Non Accompagnati di età inferiore agli anni 18, ivi compresi richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria, in condizione di disoccupazione e/o inoccupazione; Giovani migranti di età inferiore agli anni 24, ivi compresi richiedenti o titolari di protezione internazionale o umanitaria, entrati in Italia come MSNA in condizione di disoccupazione e/o inoccupazione non avente cittadinanza italiana.
Euromediterranea, dunque, è impegnata nell’attivazione dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo riservati ai cittadini migranti che saranno ospitati nelle aziende pubbliche e private che si rendono disponibili – con sede in Puglia - per il periodo di tirocinio formativo della durata di 6 mesi, più l’eventuale proroga per un massimo di ulteriori 6 mesi. Per questo, Euromediterranea ha avviato contatti con le strutture ospitanti il target dell’intervento (Sistema di Accoglienza ed Integrazione, centri governativi finanziati con fondi FAMI, altre strutture provvisorie gestite a livello locale, servizi sociali ed enti del terzo settore) per individuare i possibili destinatari.
Di conseguenza, chi è interessato a beneficiare delle azioni previste nel Progetto Percorsi 4, può chiedere entro non oltre il 31 gennaio 2022, di avviare i percorsi a mezzo pec (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), inviando:
Permesso di soggiorno (se in scadenza o scaduto allegare il cedolino/kit per la richiesta di rinnovo del permesso);
Tessera sanitaria;
Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID) rilasciata dal centro per l’impiego (se già in possesso).
Per maggiori informazioni e chiarimenti è possibile contattare l’Agenzia Euromediterrnaea al numero 339/8228588 (referente: Alessia Fiorella) dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 13.00
Progetto realizzato in esecuzione protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune e dalla Prefettura di Foggia. Convegno sul tema: “Gli effetti dell’uso delle sostanze stupefacenti in età evolutiva”.
Nell’ambito del progetto citato in oggetto, realizzato dalla Polizia Locale di Foggia in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune e dalla Prefettura di Foggia finanziato con i fondi di cui al D.I. 18 dicembre 2018 Fondo unico per la Sicurezza Urbana – art. 35 quater D.L. n. 113/2018, conv. in L. 132/2018, il Comando ha organizzato un Convegno dedicato agli studenti del biennio degli Istituti Secondari di II Grado della Città di Foggia.
Il Convegno, sul tema relativo agli effetti dell’uso delle sostanze stupefacenti in età evolutiva, ha avuto luogo presso la Sala Rosa del Palazzetto dell’Arte, Via Galliani – Foggia Giovedì 16 dicembre 2021 a partire dalle ore 9:00.
CLICCA QUI PER VEDERE IL MESSAGGI DI ZDENĚK ZEMAN E DI MARTINA CRISCIO
Previo coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V – Ambito Territoriale per la provincia di Foggia e grazie alla collaborazione della Dirigente, Dott.ssa Episcopo, hanno aderito all’iniziativa i seguenti Istituti, inviando ciascuno una propria rappresentanza di studenti del biennio, accompagnati dal Referente per la legalità:
– Altamura – Da Vinci;
– Giannone Masi;
– Marconi;
– Notarangelo – Rosati;
– Perugini;
– Volta.
Sono intervenute, per un indirizzo di saluto, La Dott.ssa Rachele Grandolfo, componente della Commissione Straordinaria del Comune di Foggia, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, Dott. Ludovico Vaccaro, S.E. L’Arcivescovo Mons. Vincenzo Pelvi, Il Prorettore dell’Università degli Studi di Foggia, Prof. Agostino Sevi, la Dirigente dell’Ufficio Territoriale Scolastico Dott.ssa Maria Aida Episcopo.
Hanno trattato in maniera autorevole, puntuale ed incisiva, evidenziando l’importanza della prevenzione circa l’uso di sostanze stupefacenti in età scolare e ponendo in evidenza gli effetti negativi che ne derivano, i seguenti relatori:
– la Dott.ssa Anna Polito – Direttore del Reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Riuniti di Foggia sulla tematica: Gli effetti negativi dell’uso di sostanze stupefacenti e psicotrope nell’età evolutiva;
– la Dott.ssa Maria Grazia Morgese – Ricercatrice in farmacologia del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università degli Studi di Foggia, sulla tematica: Aspetti tossicologici dell’assunzione di sostanze stupefacenti e psicotrope;
– il Dott. Silvio Marco Guarriello – Procuratore della Repubblica Aggiunto della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, sulla tematica: Effetti giuridici conseguenti alla detenzione, all’uso ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel Corso dell’evento sono stati proiettati due video spot promozionali realizzati, dalla Polizia Locale di Foggia ed integralmente autoprodotti, grazie alla disponibilità di due testimonial d’eccezione legati al mondo dello sport ed alla Città di Foggia: Zdenek Zeman e Martina Criscio.
E’ stata altresì presentata l’Unità Cinofila della Polizia Locale di Foggia, con il cane Elliot, costituita e resa operativa nell’ambito della medesima progettualità per il perseguimento delle finalità operative della stessa e per quelle della Sicurezza Integrata da cui trae origine il Protocollo d’Intesa.
Il 21 novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi.
Gli alberi sono indispensabili per le loro capacità: consentono di assorbire l’anidride carbonica e rilasciare ossigeno, prevenire il dissesto idrogeologico e proteggere la biodiversità.
Tutte le regioni italiane sono coinvolte ogni anno in iniziative dedicate a celebrare l’occasione: anche FareAmbiente di Foggia aderisce con entusiasmo a questa importante iniziativa per valorizzare l'ambiente e promuovere il rispetto della natura.
«La manifestazione, in collaborazione con la Scuola S. Pio X, il comune di Ascoli Satriano presso la Pineta S. Nicola, il Parco Giochi di Foggia, -fa sapere FareAmbiente Foggia- vuole parlare delle finalità ambientali ed educative della festa. In seguito alla discussione sui temi relativi ai cambiamenti climatici, a causa delle emissioni record di CO2, si effettuerà la piantumazione simbolica di alberi nelle aree libere. La campagna nazionale di sensibilizzazione ambientale, con la legge 14 gennaio 2013, n.10 (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, GU n.27 del 1-2-2013), -prosegue- prevede che tutti i Comuni con più di 15 mila abitanti abbiano l'obbligo di piantare un albero per ogni nuovo nato. L’iniziativa fa parte di una campagna nazionale di FareAmbiente per sensibilizzare il governo sul tema dell'educazione ambientale. Vogliamo – conclude- non solo far conoscere la legge 10/2013, ma anche far sì che l'educazione ambientale venga introdotta come insegnamento obbligatorio nelle scuole: un provvedimento ad hoc, voluto da FareAmbiente con iniziativa del Presidente Prof. V. Pepe».
La manifestazione sarà organizzata dal Dott. Francesco Bacchelli Vice presidente Regionale di FareAmbiente Puglia con la collaborazione del Laboratorio Verde Foggia MEE.
A Modugno un doppio evento sabato scorso: siglato un protocollo d’intesa multidisciplinare per la ricerca di persone scomparse.
Un evento nell’evento per un weekend di collaborazione e formazione particolarmente importante per i volontari delle Misericordie di Puglia. Su indirizzo dell’area emergenze Nazionale, infatti, si è svolta sabato a Modugno, nel polo formativo di Protezione Civile della Federazione delle Misericordie di Puglia, la giornata d’informazione e formazione sui rischi invernali (rischio idrogeologico e idraulico). All'appuntamento hanno partecipato i 4 coordinamenti della Regione Puglia oltre alla struttura di area Emergenze Puglia. Per l’occasione i volontari hanno anche visitato il centro funzionale della Protezione Civile Puglia e la Sala Operativa Regionale. Ad una parte teorica è seguita una seconda fase pratica all’interno del campo di addestramento delle Misericordie di Puglia a Modugno.
Nella stessa occasione è stato anche siglato un protocollo di intervento operativo per la ricerca ed il soccorso di persone disperse o scomparse nonché per la formazione di nuove figure professionali di utilità sociale. A siglare l’accordo diversi enti pugliesi operanti nella Protezione Civile ed appartenenti a tipologie differenti di ambiti professionali dotati di specifici mezzi, volontari ed automezzi. La firma tra l’Unità Cinofile di Federazione delle Misericordie di Puglia, l’Odv A.N.T.A. di Sava, il Corpo Forestale vlo Esaf Basilicata, il Coordinamento Provinciale di Taranto dell’ERA NITA Ambiente. L’importanza di questo protocollo operativo multiprofessionale è presto detto e si evince anche dalle parole del prefetto Giuliana Perrotta, Commissario straordinario del governo per le persone scomparse, che ha parlato di “esercito”, riferendosi ai numeri delle persone scomparse in Italia: ben 59.044 persone. Un numero significativo, “tanti quanti gli abitanti di una città di medie proporzioni, tipo Savona o Matera”.
Ogni Ente aderente al protocollo operativo darà, per ciò che gli compete, il proprio apporto tecnologico, multidisciplinare o multiprofessionale. Il lavoro sinergico e strategico tra le parti interessate diventa, così, indispensabile per ritrovare persone scomparse. Le attività operative di ricerca e soccorso, ben strutturate, assumono una rilevanza fondamentale ed imprescindibile per ottenere quei "lieto fine" tanto sperati.
Ad introdurre la giornata anche il Presidente del Comitato Permanente di Protezione Civile Maurizio Bruno oltre al Presidente della Federazione pugliese delle Misericordia Gianfranco Gilardi ed il referente nazionale del soccorso tecnico Domenico Lamanna. Importante anche il coinvolgimento della Protezione Civile regionale con il responsabile della sala operativa il Dr. Luciano Pirone oltre al centro funzionale con l’Ing. Teresa Mungari e l’Ing. Borneo.
l 20 novembre due eventi dedicati a bambini, adulti e famiglie nell’ambito di “Ritorno alla Torre”.
Il Complesso Museale di Torre Alemanna saluta la stagione autunnale con due eventi, adatti a tutti i pubblici di visitatori: “La Torre nella nebbia” dedicata ai bambini e l’“ABC di Torre Alemanna” riservata ad adulti e famiglie. Sabato 20 novembre 2021, a partire dalle ore 16.30 sarà possibile visitare, esplorare e conoscere attraverso modalità interattive e coinvolgenti un luogo affascinante, misterioso e suggestivo, tra i pochi insediamenti fortificati dell'Ordine dei Cavalieri Teutonici ancora esistente nell'area mediterranea. Un’occasione per scrutare gli spazi di Torre Alemanna, perquisirne ogni angolo, ammirare i reperti esposti nel Museo delle ceramiche, la bellezza dei graffiti, il coro della antica chiesa, scoprire i misteri dell’antica Torre. L'iniziativa è organizzata dalla cooperativa sociale Frequenze, ente gestore della struttura di proprietà del Comune di Cerignola, nell’ambito delle attività del progetto “Ritorno alla Torre – seconda edizione”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del programma straordinario 2020 in Materia di Cultura e Spettacolo.
Il pomeriggio, dunque, prevede due eventi in uno: alle ore 16:30 per bambini e bambine tra 5 e 10 anni si terrà “La Torre nella nebbia”, merenda e lettura animata tra le stanze dell’antica Torre teutonica; a seguire, alle 17:30, sarà la volta degli adulti e delle famiglie per la visita guidata interattiva “l’ABC di Torre Alemanna”, itinerario guidato volto a far scoprire in modo divertente dettagli e approfondimenti del complesso monumentale. Entrambe le iniziative hanno l'obiettivo di favorire l'incontro tra Musei e Famiglie, per godere dell'arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui si vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi, per crescere confrontandosi con gli altri.
L’ingresso è gratuito. E’ possibile partecipare solo su prenotazione (dai 6 anni su) scrivendo alla mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. L'accesso si svolgerà nel pieno rispetto delle normative anti-covid. (Si può anche partecipare a tutti e due gli eventi, in tal caso occorre specificarlo via mail)