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Attimi di paura oggi pomeriggio a Monte Sant'Angelo. Non più tardi di un'ora fa, un boato ha spaventato i cittadini che, in questo freddo pomeriggio di dicembre, passeggiavano sul corso principale della città. All'altezza della villa comunale, da uno dei balconi della Casa di Riposo "San Michele Arcangelo" che dà quasi sulla scalinata della chiesa dei Cappuccini, si è staccato un grosso masso che è rovinosamente caduto giù senza provocare, per fortuna, danni a persone.
In effetti, a osservare il pezzo di balcone caduto, è stata una vera e propria fortuna che in quel momento nessun pedone si sia trovato a passare di lì, perché la cosa avrebbe potuto provocare serie conseguenze. Subito allertata, la Polizia Municipale ha transennato la zona; intervenuti anche i Vigili del fuoco, allertati per l'occorrenza. Da Palazzo di Città bocche cucite.
Ricordiamo che la Casa di Riposo di Monte Sant'Angelo, dopo decenni, è passata di gestione dalle "Suore adoratrici del preziosissimo sangue di Gesù" alla Società "San Giovanni di Dio".
Se ci dovessero essere novità, le comunicheremo con immediatezza.
SPELACCHIO CAMBIA CITTÀ: DALL’ALBERO “PIÙ BELLO DI SEMPRE” ALL’ALBERO PIÙ SPOGLIO DI SEMPRE!
E intanto si dimenticano di Via Tancredi e Via Manfredi
L’arrivo del Natale è un momento che non deve trovare differenze e critiche, e questo Forza Italia lo sa bene, ma di fronte alla incapacità dell’Amministrazione PD-CambiaMonte di programmare anche le cose più semplici è chiaro che bisogna intervenire e far notare ciò che non va, specie se a chiederlo sono i cittadini che pagano le tasse.
Nei giorni scorsi, a tambur battente, l’Amministrazione PD-CambiaMonte ha annunciato con toni trionfalistici l’accensione dell’albero di Natale tanto che ci si aspettava un bel momento di festa, soprattutto perché PD-CambiaMonte ha fatto annunciare dalla claque (i battitori di mano che non conoscono i fischi!) che sarebbe stato acceso l’albero più bello di sempre.
Nessuno voleva credere ai propri occhi quando, invece che assistere all’inaugurazione dell’albero più bello di sempre, i cittadini hanno assistito all’inaugurazione dell’albero più spoglio e meno illuminato di sempre. Avendo capito di aver fatto l’ennesima figuraccia e forse dopo aver consultato i social dove sono state postate le foto di alberi di altre città, l’Amministrazione negligente PD-CambiaMonte sembrava volesse correre ai ripari. Come spesso accade, però, la “pezza è peggiore del buco”. Infatti, sono state messe sull’albero più bello di sempre alcune luci che denotano negligenza e superficialità: dall’albero più bello di sempre siamo passati all’albero più spoglio di sempre; e meno male che a dare una mano per abbellirlo ci hanno pensato le scuole, altrimenti l’albero non avrebbe avuto neppure i rami!
Peraltro, è bella l’idea di rappresentare la natività, ma forse non è una casetta spoglia e vuota l’idea artistica migliore, perché, così come vuole la tradizione, almeno il bue e l’asinello dovrebbero esserci, in attesa della vigilia del 25 dicembre (vero, asinelli e buoi vanno in giro per la città!).
Inoltre, non è passato in secondo piano un fatto alquanto strano. Molti cittadini e, soprattutto, molti commercianti della zona che da Piazza Duca d’Aosta arriva fino a tutta Via Manfredi sono dispiaciuti perché l’Amministrazione comunale li ha proprio dimenticati in questo periodo natalizio: neppure un minimo di luminarie sono state installate. E pensare che le sole luminarie di Natale 2018 (13.420 €) sono costate, in proporzione, molto di più di quelle della Festa Patronale (18.000 €, ma comprensive di altre prestazioni!)!
FORZA ITALIA chiede all’Amministrazione PD-CambiaMonte cosa mai abbiano potuto fare i commercianti della zona che va da Piazza Duca d’Aosta a Via Manfredi (forse qualche volta hanno mancato ai loro doveri di cittadini o non hanno salutato qualche amministratore ecc.?); ovvio, la nostra è solo una provocazione, perché riteniamo che non esista spiegazione credibile e seria a tanta cattiveria e superficialità.
FORZA ITALIA ritiene che, dopo ben 18 mesi, sia sotto gli occhi di tutti l’incapacità dell’Amministrazione PD-CambiaMonte a governare la città e questo lo si capisce anche dalle piccole cose.
FORZA ITALIA non si stancherà mai di invitare quanti, nella Maggioranza, avendo a cuore le sorti della città, siamo certi sono stanchi di tanta inoperosità e mancanza di idee, di progettualità e di concretezza; molti di loro sono critici verso il modo di alcuni Assessori in particolare, ma non escono allo scoperto, dimenticando che prima o poi anch’essi saranno ritenuti responsabili di tanta negligenza.
Infine, FORZA ITALIA auspica che il PD e CambiaMonte, che oggi hanno la responsabilità di governare la città, piuttosto che sforzarsi di rispondere con le parole a Forza Italia, diano, con i fatti, risposte concrete alla gente, che attende riscontri alle tante promesse della campagna elettorale! (Fonte: Forza Italia, Monte Sant’Angelo)
La politica dovrebbe avvicinare i cittadini alla cosa pubblica e renderli partecipi della sua corretta amministrazione
Dopo le scuse, però, con fermezza e con tutta la nostra forza vi diciamo che la politica non è affar vostro, questo non lo accetteremo mai e continueremo a tormentarvi con i nostri
comunicati, con le nostre istanze fino ad ottenere il nostro unico obbiettivo: l'interesse del nostro paese e dei suoi abitanti.
Classico appuntamento di fine stagione con Domenico Erbetta e Valerio Silvaggi a festeggiare otto anni assieme. Al via anche Bondanese e Vitulano.
Modena, 13 Dicembre 2018 – Il finale della stagione si fa sempre più vicino ed ecco che la decima edizione della Ronde di Sperlonga si prepara ad accogliere, Sabato e Domenica prossimi, oltre cento concorrenti, pronti a darsi battaglia in un incantevole scenario.
Grossa novità, la quale contribuirà ad elevare indubbiamente il livello tecnico e sportivo della sfida, sarà il primo passaggio sulla prova speciale “La Magliana” (10,00 km) che verrà affrontato nel tardo pomeriggio del Sabato, alla luce delle fanalerie supplementari.
Tre le punte schierate da GDA Communication per l'occasione con il detentore del titolo di vice campione nel Campionato Italiano WRC, tra le vetture R5, Domenico Erbetta che festeggerà, assieme al fido Valerio Silvaggi, un'occasione molto speciale.
Il sipontino sarà della partita con una Skoda Fabia R5, messa in campo dal team Colombi.
“Dove tutto iniziò” – racconta Erbetta – “perchè otto anni fa, passa veloce il tempo, proprio su questa speciale io e Valerio affrontammo la nostra prima gara assieme. Otto anni di gare ed un legame molto forte che va ben oltre l'abitacolo di una vettura da competizione. Nel 2010 eravamo presenti con una Mitsubishi Lancer, nel produzione. Sono passate tante stagioni ma il feeling che abbiamo con il casco in testa è un qualcosa che è difficile da spiegare. Conosciamo bene questa gara, ci piace tantissimo, e la più grossa incognita sarà la prima prova in notturna. Edizione bella, molto tosta, con avversari di elevato livello. Sarà una sfida molto stimolante.”
Emozioni d'altri tempi quelle che vivrà Luigi Gabriele Bondanese, alle note Alfredo Tarquinio, il quale scenderà dalla pedana di partenza con un autentico gruppo N: stiamo parlando di una Renault Clio Williams 1.8 16v, una vera derivata dalla serie.
Per il pilota di Foggia si tratterà di un debutto sul veloce e tecnico nastro d'asfalto laziale.
“Possiamo dire che corriamo con un'autentica reliquia” – racconta Tarquinio – “forse l'unica, autentica, vettura di gruppo N originale a livello nazionale. Il Rally di Sperlonga è caratterizzato dall'elevata velocità del percorso di gara, non adatto alla nostra Clio. Un particolare ringraziamento lo voglio fare allo zio Pino Erbetta che ci supporta con professionalità, senza mai trascurare il fattore umano. Per noi Sperlonga è un evento che sancisce, ogni anno, la chiusura dell'annata. Non è importante tanto il risultato. Quel che conta, davvero, è esserci.”
A completare il tridente griffato GDA Communication ci penserà, da Manfredonia, Giuseppe Vitulano, con Giovanni Guerra, alla guida di una Peugeot 106 Kit Car griffata Bluorange Team.
“Il percorso è molto bello nella parte iniziale, quella stretta” – racconta Vitulano – “ed abbiamo deciso di usare questa vettura per confrontarla con la precedente Saxo che abbiamo usato. Cercheremo di domare il nervosismo di questa piccola belva, anche in virtù dello sfortunato epilogo di due anni fa. Combatteremo, al massimo impegno. Grazie a GDA Communication.”
La Protezione Civile regionale ha diramato messaggio di allerta (N° 1 del 14.12.2018 Prot. AOO_026_13304) valido dalle ore 08:00 del 15 dicembre 2018 e per le successive 12 ore.
Evento previsto: "Precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia garganica, con quantitativi cumulati generalmente moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del territorio regionale, con quantitativi cumulati deboli; fino a puntualmente moderati Puglia centrale adriatica. Venti: in serata forti settentrionali con raffiche di burrasca".
Il polo dauno del Ruolo Terapeutico, che ha in Sergio Erba, fondatore del centro di Psicoterapia a Milano il proprio riferimento scientifico nazionale, compie dieci anni di attività nella città di Foggia. Un percorso di lavoro e di formazione culturale che ha portato anche in Capitanata un nuovo modo di fare psicoterapia, ponendo la persona al centro del processo di analisi: una piccola, grande rivoluzione nel panorama scientifico di cui si parlerà sabato 15 dicembre, dalle ore 15.30, in occasione del decennale del Ruolo Terapeutico – Gruppo di Foggia. Una vera e propria tavola rotonda quella in programma nella sede della Scuola di Formazione Psicoanalitica di Foggia, in via Fania n. 10, dal titolo “Attualità del pensiero di Sergio Erba nella psicoanalisi italiana” e che, per l’occasione, sarà aperta dal professor Antonello Bellomo, Direttore della Cattedra di Psichiatria dell’Università di Foggia nonché Direttore Scientifico della stessa Scuola Psicoanalitica del Ruolo Terapeutico, oltre che dai saluti del Presidente dell’Ordine degli Psicologi della Puglia, Antonio Di Gioia, unitamente a quelli dell’Assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani.
Al centro degli interventi ci sarà la lezione magistrale della docente dell’Università di Macerata Fabiola Falappa “Uomo e Persona” nella quale verrà approfondito proprio l’approccio scientifico innovativo dello stesso Ruolo Terapeutico, in piena sintonia con gli insegnamenti del suo fondatore Sergio Erba. Di quest’ultimo, poi, a vari livelli, tratteranno i successivi interventi di Alfredo Mattioni (docente dei gruppi clinici della Scuola di Psicoanalisi di Milano e di Foggia), Domenico Marcolini (Responsabile del Ruolo Terapeutico di Trento e Docente dei gruppi di Milano e Foggia), Lorena Monaco (Direttrice della Rivista semestrale "i Quaderni del Ruolo Terapeutico - Antologia di clinica e formazione Psicoanalitica") e Antonio Santoro (Responsabile Qualità e Formazione Ruolo Terapeutico di Foggia). Al Responsabile della Sede di Foggia della Scuola di Formazione Psicoanalitica, Pierluigi Ciritella, il compito di fare il punto di questi primi dieci anni di Ruolo Terapeutico in Capitanata.
La Scuola di Formazione Psicoanalitica de il Ruolo Terapeutico è attiva nel capoluogo dauno dal settembre del 2016, come attestato dal Decreto del MIUR del 26.04.2016 sulla Gazzetta Ufficiale n° 113 del 16.05.2016. Propone un iter formativo della durata quadriennale, rivolto a laureati in psicologia e in medicina iscritti (o in via di iscrizione) ai rispettivi Ordini Professionali, al termine del quale è previsto il rilascio del Diploma di specializzazione in Psicoterapia ai sensi dell’art.17 comma 96 della lg. 127/97. In questi due anni e mezzo di attività, la Scuola di Formazione Psicoanalitica di Foggia, con l’attivazione dei corsi di specializzazione in Psicoterapia, è diventata un punto di riferimento non solo per la Capitanata, ma anche per i territori limitrofi: Molise, Basilicata, Irpinia e resto della Puglia. Oltre ai futuri psicoterapeuti, inoltre, il Ruolo di Foggia propone da 8 anni la discussione in gruppo di casi e situazioni cliniche. Il Ruolo Terapeutico – Gruppo di Foggia organizza anche Seminari su tematiche attuali e scottanti nelle trasformazioni sociali contemporanee, corsi e approfondimenti culturali, momenti di riflessione aperti al pubblico, “Un libro sul lettino”, in partnership con la libreria Ubik di Foggia, oltre a momenti formativi per gli operatori delle relazioni di aiuto desiderosi di formarsi nella competenza relazionale: insegnanti, educatori, logopedisti, assistenti sociali.
"Roberto Matatia presenterà il 15 febbraio 2019 il suo libro sulle leggi razziali, approvate durante il ventennio fascista, nel liceo classico di Torremaggiore. Ad ottobre, in occasione degli 80 anni dalla promulgazione di queste leggi vergognose, tale possibilità gli venne negata". E' questo il contenuto della risposta del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti all'interrogazione presentata dall'on. Michele Bordo (PD).
"Finalmente il dirigente scolastico ha posto rimedio al brutto episodio di ottobre. Rimane il fatto che non dovrebbe essere necessaria un’interrogazione parlamentare per consentire ad uno scrittore di parlare di leggi razziali e del ventennio fascista in una scuola.
Roberto Matatia, la cui famiglia è stata internata e sterminata ad Auschwitz, potrà raccontare ai ragazzi come si viveva in quei tempi bui e cosa significasse essere considerato 'di un'altra razza'.
E potrà invitare quanti parteciperanno a quell'incontro a riflettere sulle nuove forme di razzismo e fascismo che inquinano e avvelenano le nostre comunità e le relazioni sociali con chi è 'diverso' da noi per lingua, nazionalità, fede, genere e quant'altro.
Mi auguro che il 15 febbraio siano in tanti ad ascoltarlo nell'aula magna del liceo Fiano-Leccisotti - conclude Bordo - e che le parole di un uomo segnato da quell'immane tragedia siano di monito per quanti con troppa leggerezza e superficialità, soprattutto nei social network, affrontano, temi delicatissimi e assai complessi".
Sabato 15 dicembre pv., alle ore 9, presso la Sala Conferenze Nuova Clinica San Francesco, a Foggia (Viale degli Aviatori, 128), Universo Salute - Opera Don Uva propone un interessante convegno dal titolo "Le malattie Neurodegenerative. Presente e futuro", realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Donne Medico.
Alzheimer, Parkinson, Huntington, Sclerosi Laterale Amiotrofica, paralisi sopranucleare progressiva, demenza frontotemporale e demenza a Corpi di Lewy: sono solo alcune delle più note malattie neurodegenerative, che provocano la degenerazione progressiva e la morte delle cellule nervose causando un danno delle funzioni cerebrali che può manifestarsi con deficit cognitivi, demenza, disturbi motori, comportamentali e psicologici.
Si confronteranno su questa composita tematica alcuni esperti in ambito clinico, scientifico, sanitario e sociale. Gli attori della Rete dei servizi sono chiamati a integrare le forze, le competenze e le risorse per migliorare l’assistenza dei pazienti con malattie neurodegenerative, in modo da creare una “rete di connessione” comunicativa e facilitante, integrativa ed interattiva il cui beneficiario primario sarà esclusivamente il paziente e la sua famiglia. Ottimizzare le risorse disponibili, fare prevenzione e costruire la formazione diventano obiettivi primari per migliorare la qualità della vita dei malati.
Non si deve pensare alla salute in temi di quantità, il valore è la qualità. “Amare è una qualità del nostro agire” e la realizzazione di ogni intervento deve tendere in questa prospettiva.
It's Christmas Time! È tempo di Natale, quindi, anche per il Festival dei Monti Dauni, a partire dalle ore 20.00 per questo evento nel capoluogo, ad ingresso libero.
Protagonisti i cantanti Beppe Delre & Mara De Mutiis, accompagnati dal X-mas Quartet di Giuseppe Sereno alla batteria, Luciano Pannese al basso, Francesco Magistro alla chitarra e Michele Campobasso al pianoforte e organo hammond.
“Si tratta di un concerto prettamente natalizio – spiega Mara De Mutiis – con i più bei jingle americani da Let it Snow a White Christmas e ci saranno anche dei brani tratti dal reportorio gospel, il tutto, naturalmente, pensato per la formazione della band formata da Magistro, Pannese e Sereno, con l'innesto di Michele Campobasso”.
Si alterneranno le bellissime voci pugliesi di Beppe Del Re, crooner di grande esperienza e maestria, e di Mara De Mutiis, che duetteranno anche in alcuni pezzi di grande successo, anche non prettamente natalizi, ma che si sposano bene con l'atmosfera del periodo.
L'evento è la quattordicesima tappa della XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, diretto da Agostino Ruscillo, e rappresenta l'evento conclusivo di questa edizione 2018. La programmazione della XVII edizione 2019, terza annualità del progetto Rete D.A.M.A., sarà ufficializzata il 16 febbraio al Teatro Giordano in occasione della presentazione del nuovo lavoro discografico “Out of Tempo” di Mara De Mutiis, che ha coinvolto diversi musicisti e compositori pugliesi (ancora una volta una performance 100% made in Puglia).
Il concerto si svolge in collaborazione con il Comune di Foggia e rientra all'interno della Rete “D.A.M.A. “sostenuta dalla Regione Puglia – Patto per la Puglia - FSC 2014-2020”.