Enzo P.
“Desta grave preoccupazione il susseguirsi, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, di due atti intimidatori ai danni di altrettanti sindacalisti. In attesa che le indagini di Forze dell’Ordine e Magistratura chiariscano le dinamiche delle due vicende, esprimiamo piena e totale solidarietà a Michele Longo e Donato Ambrosio”. Queste le parole di CGIL-UIL FOGGIA, FIOM-UILM FOGGIA, a commento dei due episodi che hanno visto distrutte dalle fiamme le auto dei due sindacalisti.
“È inconcepibile, oltre che terribile, che chi si batte quotidianamente a difesa dei lavoratori diventi vittima di atti intimidatori. Nel ribadire il nostro sostegno e la nostra vicinanza a Longo e Ambrosio, siamo certi che non saranno le azioni sconsiderate di balordi a fermare l’impegno del sindacato per la legalità e a tutela dei diritti dei lavoratori”, concludono CGIL-UIL FOGGIA, FIOM-UILM FOGGIA.
Due importanti convegni concluderanno il ciclo di incontri organizzati dall’Adoc nell’ambito del progetto “Allora Legale!”.
Oggi pomeriggio, dirigenti e i quadri nazionali dell’Adoc si recheranno a San Severo dove, alle 17, presso l’Associazione culturale “Spazio off”, in via Fraccacreta 33, per il convegno promosso dall’Adoc in collaborazione con la Uil Foggia e San Severo “Allora, legale! Fenomeni sociali di legalità”. Interverranno
Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, Antonio Castriotta, Segretario Generale della UilAgroalimentari di Foggia; il tutto coordinato da Ersilia De Finis, referente Uil e Adoc di San Severo.
Domani, venerdì 7 febbraio, alle 11, presso la sala conferenze “Potito Cornacchio” della Uil Foggia (via Fiume 38/c), l’ evento conclusivo “Allora, Legale! Liberi dal caporalato” con gli interventi di Roberto Galli, Procuratore presso il Tribunale di Foggia, Cosimo Borraccino, Assessore allo Sviluppo economico e Consumatori della Regione Puglia, Franco Busto, Segretario Generale Uil Puglia, e Roberto Tascini, Presidente Nazionale Adoc. Moderatore: Massimo Levantaci, “Gazzetta del Mezzogiorno”.
Venerdi 7 febbraio, alle 10, presso la sala Convegni Formedil (via Napoli, KM 3.800, Foggia), Gino Giorgione presenterà ufficialmente la sua candidatura alle prossime elezioni regionali per la lista “Senso Civico - Un nuovo Ulivo per la Puglia”). Alla conferenza interverrà Alfonso Pisicchio, assessore regionale all’Urbanistica.
Da mercoledì 5 a venerdì 7 febbraio prossimi, l’Adoc Nazionale, darà vita ad una tre giorni con una serie di importanti appuntamenti attraverso una serie di eventi disseminati in Capitanata a conclusione del progetto “Allora, legale! liberi dal caporalato”, realizzato con il contributo finanziario del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per supportare, con un concreto risalto, le vittime dei caporali e rilanciare i temi della qualità e della tracciabilità dei prodotti, degli stili di vita, gli alimenti corretti e responsabili, della filiera etica, del contrasto al lavoro nero e al caporalato.
L’appuntamento, al quale hanno fornito il proprio apporto Adoc Puglia, Adoc Foggia, Uil Foggia, raggruppa più avvenimenti che variano dal focus sui metodi di coltivazione, produzione, distribuzione e commercializzazione dei prodotti alimentari per giungere ai tre appuntamenti pubblici per dimostrare quanto sia controproducente servirsi della merce di dubbia provenienza: sia per la qualità, sia per lo sfruttamento di manodopera.
“La UIL Foggia e l’ADOC Foggia sono davvero liete e orgogliose di poter ospitare la fase finale di un progetto che ha rivestito una particolare importanza in una terra difficile come la Capitanata. Essendo da sempre in prima linea sulle tematiche della lotta al caporalato, del contrasto al lavoro nero, della tracciabilità dei prodotti e della difesa del “made in Italy”, con questa nuova qualificante esperienza, abbiamo aggiunto un ulteriore prezioso tassello al nostro impegno orientato alla valorizzazione del territorio e alla difesa dei consumatori e dei lavoratori”, afferma Gianni Ricci, Segretario Generale UIL Foggia.
“Allora, legale!” è la naturale prosecuzione del progetto “Siamo uomini o caporali” che ha già visto l’Adoc impegnarsi attivamente su tutto il territorio nazionale sui temi del contrasto al caporalato e che per la seconda volta, in due anni, Foggia è epicentro di un importante progetto nazionale. “Un riconoscimento importante sia per la qualità del lavoro svolto da Adoc e Uil sul territorio, sia per la centralità del capoluogo dauno nell’ambito del comparto agroalimentare nazionale”, dichiara Roberto Tascini, Presidente nazionale dell’Associazione.
Si parte mercoledì 5 febbraio, alla volta di Orsara, con una visita all’azienda Farrisnet per poi passare all’orto dello chef contadino, Peppe Zullo. Mentre, alle ore 18, presso la sala riunioni di “Vigna Nocelli” (SS17 Km 329 – Lucera, a 7km da Foggia), l’evento “dall’olio alla tavola”, per una maggiore conoscenza dell’olio extravergine di oliva, attraverso analisi sensoriali, assaggi e degustazioni. Una iniziativa promossa dall’Adoc Puglia in collaborazione con le associazioni “Olio ResponsAbile” e il Mipaaf, Terrasud e Copagri.
La mattinata del 6, invece, è dedicata alle lezioni per una conoscenza di nozioni più appropriate e relative alla tracciabilità dei prodotti (Cesare Varallo, avvocato, Food Law Latest, esperto in diritto alimentare), sull’impatto dell’agroalimentare sui cambiamenti climatici (Zina Flagella, docente dell’Università di Foggia), sulle fake news inerenti la corretta alimentazione (Anna Antonia Valenzano docente dell’Università di Foggia) e il contrasto all’obesità (Gino Giorgione, esperto della Regione Puglia).
Nel pomeriggio del 6 febbraio, i dirigenti e i quadri nazionali dell’Adoc si recheranno a San Severo dove, alle ore 17, presso l’Associazione culturale “Spazio off”, in via Fraccacreta 33, seguiranno il convegno promosso dall’Adoc in collaborazione con la Uil locale dal titolo “Allora, legale! Fenomeni sociali di legalità”. Interverranno Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, Antonio Castriotta, Segretario Generale della UilAgroalimentari di Foggia; il tutto coordinato da Ersilia De Finis, referente Uil e Adoc di San Severo.
Al termine dei lavori è prevista una visita per una migliore conoscenza dell’imbottigliamento dei vini e degli spumanti presso le cantine d’Araprì.
L’ultima giornata, venerdì 7 febbraio, di prim’ora il gruppo partirà alla volta di San Paolo Civitate per effettuare una visita al caseificio Cordisco per recuperare nozioni in ordine alla produzione di prodotti caseari, mentre alle ore 11:00, presso la sala conferenze “Potito Cornacchio” della Uil Foggia (via Fiume 38/c), l’ultimo evento promosso dall’Adoc in riferimento al progetto con una tavola rotonda dal titolo “Allora, Legale! Liberi dal caporalato” con gli interventi di Roberto Galli, Procuratore presso il Tribunale di Foggia, Cosimo Borraccino, Assessore allo Sviluppo economico e Consumatori della Regione Puglia, Franco Busto, Segretario Generale Uil Puglia, e Roberto Tascini, Presidente Nazionale Adoc. Moderatore: Massimo Leventaci, “Gazzetta del Mezzogiorno”.
“Allora, legale!” – sintesi del progetto
Il progetto “Allora, legale!” offre un supporto concreto alle persone vittime dei “caporali” creando servizi di informazione, assistenza legale ed accompagnamento che portino, da un lato, alla denuncia del fenomeno, dall’altro alla creazione di percorsi di inserimento lavorativo per lavoratori irregolari, attraverso la collaborazione con aziende di ogni settore, di piccole e grandi dimensioni, che collaborano con l’ADOC da anni.
LE INIZIATIVE DEL PROGETTO
ADOC ha realizzato punti di assistenza e sportelli informativi sia per i lavoratori irregolari sia per le aziende e sarà attivata una rete di collaborazione tra l’ADOC e le aziende (di grandi, medie e piccole dimensioni): l’obiettivo è quello di cercare di favorire il regolare inserimento lavorativo di persone che in tutta Italia sono attualmente impiegate in modo clandestino. Uno dei motivi, infatti, per cui il lavoratore sfruttato non denuncia la propria situazione è la mancanza di alternative, pertanto creare una rete di aziende, in cerca di manodopera, disposte ad assumere regolarmente i lavoratori, è l’unico modo per convincere la persona sfruttata a denunciare la propria situazione con lo scopo di migliorarla.
È stata realizzata di una campagna informativa (eventi, incontri e dibattiti) rivolta a tutti i cittadini delle province interessate dal fenomeno del caporalato, sul fenomeno del lavoro irregolare e su tutto ciò che esso comporta non solo a danno dei lavoratori sfruttati ma a danno dell’intera comunità (i cittadini e le aziende della zona), su come denunciare tale situazione e su cosa può fare ciascun cittadino. Momenti di approfondimento e di impegno sociale sono stati realizzati anche all’interno di campi di volontariato territoriali organizzati da associazioni locali o Enti territoriali delle Regioni e rivolti sia ai rappresentanti interni di Adoc sia ai cittadini.
L’obiettivo è quello di promuovere all’interno di queste realtà i diritti umani e civili, di diffondere l’educazione alla legalità anche attraverso attività culturali o ricreative; sarà, infine, realizzata una campagna sulla sicurezza stradale per i ciclisti – braccianti che spesso percorrono l’itinerario lavoro/alloggio in orario notturni mettendo in serio pericolo la propria incolumità; Un altro problema legato al mondo dello sfruttamento del lavoro è l’alta pericolosità degli spostamenti dei lavoratori dai loro alloggi al posto di lavoro.
Con il progetto “Allora legale!” è stato realizzato un corso di alfabetizzazione per immigrati. L’apprendimento dell’italiano infatti si lega in maniera strettamente funzionale ai bisogni quotidiani del cittadino migrante. Il deficit linguistico, oltre che rallentare l’integrazione delle singole persone nel tessuto economico, sociale e culturale nel nostro Paese, pregiudica notevolmente anche la possibilità di contrattare le proprie condizioni lavorative.
Sono stati realizzati, inoltre, numerosi convegni e seminari in tutta Italia, una campagna promozionale, una campagna di prodotti “etici” e una campagna sulla sicurezza stradale.
Pasqualino Festa eletto all’unanimità vicepresidente
Si è insediata oggi la commissione provinciale Edilizia Residenziale Pubblica Foggia nominata con delibera di Giunta Regionale 1539 del 2/08/2019.
La commissione ha ratificato la nomina fatta dalla Giunta Regionale a Presidente di Giuseppe Maestri (agronomo, dirigente del Settore Urbanistica della Regione Puglia). Vicepresidente è stato nominato all’unanimità Pasqualino Festa (UNIAT Foggia). Gli altri componenti della Commissione sono Margherita Silvana Capparella (SUNIA), Leonardo Piacquadio (SICET), Gerardo De Feudis (ASSOCASA), Adele Marina Lombardi (Direttore ARCA Capitanata).
Riconfermata segretaria dell’organismo Rocchina Martino. In seguito sono stati definiti ambiti d’intervento e modalità operative della Commissione Provinciale ERP. La Commissione è operativa presso il Settore Politiche Abitative del Comune di Foggia, in via Gramsci.
Il docente presenterà il suo libro “La cittadinanza digitale”
Venerdì 24 marzo, alle 18.30, presso la sala privata sita in via Angelo Fraccacreta 33, a San Severo, si terrà un evento di presentazione del libro “La cittadinanza digitale”, del Prof. Massimo Di Felice, sociologo e docente di “Teoria delle reti” presso l’Università di San Paolo in Brasile.
All’evento organizzato dal M5S, oltre all’autore, interverranno la deputata Carla Giuliano, parlamentare del M5S di San Severo, e le consigliere regionali Antonella Laricchia e Rosa Barone.
“Anche San Severo nel talk itinerante di presentazione di questo pregevolissimo studio; ne siamo davvero orgogliosi. Abbiamo fortemente voluto questo incontro per dibattere temi che oggi sono di stringente attualità: come le piattaforme digitali, le blockchain e i social network stanno cambiando la partecipazione, i processi decisionali e la nostra idea di democrazia? Come definire i processi decisionali che avvengono attraverso il dialogo con i dati, gli algoritmi e forme non umane di intelligenza? Che cos’ è la cittadinanza digitale?
Questi saranno i temi che verranno affrontati insieme all’autore del libro. È un’occasione di confronto davvero importante e ci auguriamo un’ampia partecipazione di pubblico e un confronto vivo e vitale”, conclude la parlamentare Giuliano.
La soddisfazione della Deputata On. Carla Giuliano, del Movimento 5 Stelle e componente della Commissione Giustizia. "È stata pubblicata in questi giorni la relazione per la ridefinizione delle piante organiche dei magistrati.
E' un impegno che il Ministro Bonafede aveva assunto fin dal suo insediamento - spiega - la deputata.
Avevamo rappresentato fin da subito la volontà di rafforzare le piante organiche dei magistrati e in particolare di intervenire presso le sedi più scoperte per ridare efficienza alla giustizia.
A distanza di poco più di un anno e mezzo dall'insediamento del primo Governo Conte - prosegue la parlamentare Giuliano - si è giunti a questo risultato, con un aumento della dotazione organica dei magistrati anche degli uffici giudiziari foggiani.
Quello di Foggia era un impegno preso specificamente dal Governo che fa seguito alla visita che il Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, on. Vittorio Ferraresi, ha effettuato il 13 dicembre scorso proprio presso gli uffici giudiziari foggiani.
Per quanto riguarda , in particolare, gli uffici giudiziari foggiani quindi, il Tribunale e la Procura della Repubblica di Foggia avranno un aumento di organico rispettivamente pari a tre unità per ciascun ufficio.
L’ennesimo atto concreto compiuto da questo Governo, che, anche a seguito dei gravissimi episodi criminali che stanno funestando in questo inizio anno il territorio foggiano, conferma la massima attenzione del Governo e del Ministero della Giustizia per il nostro territorio e per gli uffici giudiziari foggiani.
Inoltre la relazione per la ridefinizione delle piante organiche dei magistrati prevede un considerevole incremento degli organici dei magistrati anche per il distretto della Corte di Appello di Bari.
"Quanto sta accadendo ad Apricena in queste ore, se le ipotesi degli investigatori trovassero conferma, sarebbe di estrema gravità”. Questo il commento dei parlamentari MariaLuisa Faro, Carla Giuliano, Rosa Menga, Giorgio LoVecchio, Gisella Naturale, Marco Pellegrini, Francesca Troiano, della consigliera regionale Rosa Barone e dell’europarlamentare Mario Furore in merito alle indagini in corso ad Apricena riguardanti sia presunte condotte illecite tenute in occasione delle ultime consultazioni amministrative del Comune di Apricena del maggio 2019 sia presunte condotte di false attestazioni di residenza che avrebbero comportato la percezione del reddito di cittadinanza da parte di soggetti che non ne avrebbero avuto diritto, episodi in ordine ai quali i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Foggia oggi hanno notificato 18 avvisi di conclusione indagini preliminari emessi dalla Procura della Repubblica di Foggia.
“Come M5S crediamo nel lavoro della magistratura e nel principio di non colpevolezza sino a sentenza definitiva e, inoltre, auspichiamo che le indagini chiariscano le dinamiche della vicenda che preoccupa particolarmente in merito ai presunti condizionamenti del voto dei cittadini nel corso di consultazioni elettorali. Ribadiamo, altresì, che la misura del reddito di cittadinanza è un fondamentale strumento di dignità sociale che mira all’inclusione ed al reinserimento lavorativo, una misura di civiltà fortemente voluta dal MoVimento 5 Stelle, che sta restituendo speranza alle tante famiglie oneste del nostro Paese, che prevede seri controlli proprio per colpire quei pochi furbetti che ne vorrebbero usufruire illegittimamente a scapito degli onesti.
La legalità e la trasparenza sono da sempre pilastri portanti dell’impegno del MoVimento 5 Stelle tanto che abbiamo varato la cosiddetta legge anticorruzione: un pacchetto di norme fondamentale per combattere con strumenti sempre più efficaci malaffare e fenomeni corruttivi.
Crediamo fermamente che la battaglia per affermare la legalità debba essere costantemente perseguita in ogni campo e ad ogni livello. In relazione ai fatti di Apricena, siamo certi e fiduciosi che la magistratura riuscirà a fare chiarezza in questa vicenda”, concludono i portavoce M5S Foggiani
A partire da domani, giovedì 9 gennaio, dalle 16 alle 18.30, presso la sede Adoc di Foggia, (via Fiume 38/c), sarà attivo lo sportello legale e finanziario che raccoglierà tutte le istanze di cittadini e famiglie che vorranno rivolgersi al pool di esperti attivato dall’Adoc per tutti i casi di sovraindebitamento definiti dalla Legge 3/2012 e successive.
Lo sportello Adoc fungerà da momento di primo ascolto per verificare, analizzando caso per caso, se ricorrono le condizioni stabilite dalla legge per poter predisporre il piano del consumatore.
A partire da domani, giovedì 9 gennaio, lo sportello sarà aperto ogni giovedì, in via Fiume 38/c a Foggia dalle 16 alle 18.30.
“CGIL, CISL e UIL FOGGIA, saranno in prima linea venerdì 10 gennaio alla manifestazione “Foggia Libera Foggia” con Don Ciotti, coerentemente con il percorso avviato il 5 dicembre scorso con #foggiaterradilegalità”. A dichiararlo i Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Foggia, Maurizio Carmeno, Carla Costantino, Gianni Ricci.
“La gravità della situazione richiede un impegno corale perché la lotta alla criminalità organizzata, all’illegalità e alla violenza sul territorio non può conoscere soste. Siamo convinti, anche, che dalla ‘piazza’ debbano venire fuori proposte e progetti di intervento condiviso e generale. Quanto è successo qualche giorno fa è l’ennesima dimostrazione che non possiamo abbassare la guardia. Per tutti questi motivi, fin dal mese di novembre, CGIL, CISL e UIL, hanno avviato un percorso unitario chiamando a raccolta istituzioni, associazioni, scuole, università, imprese e parrocchie. Quel percorso è sfociato in #foggiaterradilegalità. Ed oggi siamo pronti a tornare in piazza il 10 gennaio, a fianco a Don Ciotti, consapevoli che la lotta alla criminalità organizzata e alla illegalità non possono e non devono esaurirsi in una manifestazione di piazza ma deve proseguire ogni giorno nelle istituzioni, in famiglia, in chiesa, nelle scuole e sui luoghi di lavoro”, concludono Carmeno, Costantino e Ricci.