Enzo P.
“Apprendiamo con favore del “semaforo verde” espresso dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici al progetto di fattibilità tecnico-economica predisposto da Anas per la realizzazione della strada a scorrimento veloce del Gargano. Tuttavia, ci auguriamo che i tempi burocratici possano essere snelliti al massimo e si possa finalmente vedere realizzata questa grande opera pubblica”.
A dichiararlo Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, Sede di Foggia, e Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale Fenealuil Foggia.
“Tuttavia, per evitare di cadere in facili entusiasmi, giova ricordare che si tratta di una delle grandi incompiute che, da oltre 30 anni, figura nella lista delle priorità per colmare il gap infrastrutturale di Capitanata. Un progetto del valore di circa mezzo miliardo di euro, oltre ad essere strategico per il collegamento nella prima tratta da Vico a Vieste e per le attività produttive rappresenterebbe un impulso di grande importanza per il settore delle costruzioni. Quindi, ciò che ci auguriamo è che l’iter possa procedere senza ulteriori intoppi e l’opera possa finalmente vedere la luce”, affermano Maggio e Galasso che concludono: “Non possiamo però dimenticare che sulle strade di Capitanata si continua a morire quasi quotidianamente. Pertanto, ribadiamo la necessità di una ricognizione urgente sullo stato di salute e sullo stato di attuazione di progetti interventi per la messa in sicurezza e il consolidamento delle principali arterie di Capitanata”.
“Il record di dimissioni volontarie registrato nel 2022, è un dato su cui riflettere: 1.600.000 in totale, il 22% in più rispetto al 2021. A nostro giudizio, la prevalenza di rapporti di lavoro precari e di turni massacranti, spingono tante donne e tanti uomini a “rinunciare” a un diritto e, nel peggiore dei casi, anche a non cercare occupazione”.
A dichiararlo, il Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, Luca Maggio. “A leggere bene i dati forniti dall’INPS, è vero che l’occupazione cresce ma è soprattutto il lavoro a termine: ancora oggi il 79% dei contratti di lavoro per giovani under 29 è a termine. Detto in altre parole, si continua a percorrere senza soste la strada della precarietà. Sembra quasi che la precarietà sia diventata la “normalità”, l’unico biglietto di accesso al mondo del lavoro. Il rischio è che si consolidi nel nostro Paese la convinzione, soprattutto nella controparte datoriale, che si può lavorare solo accettando e rendendo strutturale il precariato”.
“Da tempo, in ogni sede di confronto, stiamo rivendicando la necessità di superare il precariato, così come coraggiosamente sta facendo la Spagna. Solo puntando seriamente su lavoro dignitoso, stabile e duraturo, riduzione del cuneo fiscale, potenziamento dei contratti e delle assunzioni a tempo indeterminato, incremento di stipendi e pensioni, formazione, istruzione, sanità, innovazione e sicurezza sui luoghi di lavoro, si possono arginare seriamente gli effetti dell’inflazione e dare finalmente la scossa a un Paese in declino sempre più stanco vecchio e precario”, conclude il Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE di FOGGIA.
Le Segreterie Generali FP-CGIL, CISL-FP, UIL-FPL FOGGIA unitamente alle Segreterie aziendali hanno indetto per il 2 Febbraio, una manifestazione di protesta dalle 9.00 alle 11.00 presso il Piazzale antistante l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza”, San Giovanni Rotondo.
La manifestazione di protesta scaturisce dalla “fumata nera” del confronto del 25 gennaio scorso tra i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali.
Oggetto del confronto l’adeguamento contrattuale, la necessità di garantire al personale del nosocomio la liquidazione degli arretrati, il piano industriale, l’organizzazione del lavoro delle unità operative e dei servizi, la revoca degli ultimi passaggi verticali ed incarichi.
“Il 2022 si è chiuso con un bilancio pesante in termini di cittadini periti per investimento sulle strade di Capitanata e di incidenti mortali. Come ogni anno si registrano numerosissime vittime per lo stato di salute della rete stradale o per dinamiche legate ai comportamenti, alle scelte e alle abitudini degli automobilisti. Sta di fatto che le strade di Capitanata risultano essere tra le più pericolose e letali di Puglia e d’Italia:”. Ad affermarlo è Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di FOGGIA che analizza i dati dell’anno appena passato: “nel 2022 la Capitanata ha registrato il maggior numero di morti in Puglia con il 26%, e un totale di 273 incidenti. Il 72% dei sinistri è avvenuto all’interno dei centri abitati e sono stati registrati il 21% dei decessi ed il 68% dei feriti; in ambito extraurbano sono stati registrati il 28% dei sinistri, il 79% dei decessi ed il 32% dei feriti”.
“Riteniamo indispensabile potenziare le attività di controllo per sanzionare eventuali comportamenti scorretti alla guida ma esiste anche un problema di formazione e di orientamento dei più giovani alla consapevolezza dei rischi e delle responsabilità. Infine è prioritaria un’azione organica di messa in sicurezza delle strade del capoluogo e di Capitanata”, continua il Coordinatore UIL PUGLIA, sede di FOGGIA che conclude: “Alla luce di tutti questi aspetti riteniamo che alla Prefettura e all’Amministrazione Provinciale spetti il compito di creare un percorso condiviso per delineare strategie e soluzioni operative ed evitare che anche il 2023 passi agli annali come l’ennesimo bagno di sangue”.
nota stampa congiunta CGIL, CISL, UIL Funzione Pubblica.
"In data 22.12.2022, le scriventi, sono state convocate dal Direttore Generale unitamente ad una delegazione dell'Ospedale Casa Sollievo Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), per affrontare diverse problematiche, esistenti all'interno dello stesso.
In data 28.12.2022, veniva fatto richiesta d'incontro, con specifici punti all'ordine del giorno, in cui è seguita da parte della Direzione Generale, la convocazione prevista per il giorno 13 Gennaio 2023.
Orbene nella fattispecie in esame, si fa presente che in detta struttura, si ha come rifermento economico contrattuale, il Contratto Nazionale di Lavoro per i lavoratori della Sanità Pubblica, e pertanto, si è in debito con i dipendenti, inerente gli arretrati e adeguamento delle tabelle contrattuali, giusta sottoscrizione a Roma presso Aran, in data 02 Novembre 2022.
Nell'incontro del 22 dicembre u.s., il direttore generale, faceva notare che al momento, non vi erano le condizioni di cassa, per erogare il riconoscimento economico e pertanto posticipava la discussione in altri momenti.
Vièppiù, si affrontavano altri temi, e anticipava che vi sarebbero state delle rivisitazioni di accordi normativi ed economici, già sottoscritti con precedenti direttori generali, come pure che avrebbe approfondito il tema su alcuni passaggi verticali ed incarichia ttribuiti unilateralmente dalla direzione e che avrebbe provveduto nelle prossime settimane o mesi a presentarci, un piano industriale.
In data 09 gennaio 2023, a seguito di precedente regolare richiesta e concessa dagli uffici preposti della Casa Sollievo Sofferenza, ad effettuare l'assemblea con i lavoratori, per informare e notiziare sull'esito dell'incontro del 22 dicembre u.s., dopo ampia discussione a cui ha visto la presenza di tantissimi lavoratori e vari interventi, è scaturita la decisone di proclamare lo stato di agitazione del personale rimandando eventuali iniziative di protesta, da porre in essere, dopo l'incontro, già fissato per il 13 gennaio p.v.
Ovviamente, siamo consapevoli che siamo agli inizi di una vertenza, abbastanza complicata e diamo la nostra piena e totale disponibilità a confrontarci senza preclusioni e pregiudizi perché, a prescindere dalle fisiologiche propensioni verso soluzioni diversificate - che riteniamo legittime e salutari in un paese democratico - le scriventi sono state e, sempre e comunque, saranno per salvaguardare i posti di lavoro, sostenere le iniziative dirette al riconoscimento, alla tutela ed alla valorizzazione dei lavoratori ed alla sottoscrizione dei diritti spettanti sotto il profilo normo giuridico ed economico .
Pur tuttavia, una volta acclarata, la posizione della parte datoriale, nell' incontro del 22 dicembre u.s. e non avendo registrato, riscontri positivi per i lavoratori, si è ritenuto di coinvolgere la massima autorità della Prefettura di Foggia per porre all'attenzione di quanto si sta verificando in Casa Sollievo Sofferenza e ove lo ritenesse, di promuovere, anche in questa prima fase, un tavolo di confronto proprio per dirimere le problematiche de qua e trovare la migliore soluzione per ridare certezza e tranquillità sia per il lavoro sia per l'erogazioni di quanto spettante come emolumenti dovuti.
Per quanto riguarda infine i rapporti sindacali, vogliamo rivolgere un apprezzamento riservato alla delegazione della Direzione Generale della Casa Sollievo Sofferenza di San Giovanni Rotondo Foggia, con in testa il Direttore, permettendoci una considerazione.
Ls politica sindacale e la tutela degli interessi dei lavoratori, noi riteniamo, si fanno ai tavoli negoziali con un confronto dialettico, a volte anche aspro ed acceso, e sempre nel rispetto di ognuno per il suo ruolo e delle Leggi vigenti, contratto di lavoro e riferimenti normativi.
E non è solo una questione di correttezza ma anche di considerazione per noi stessi e per l'intelligenza delle persone coinvolte.
Consapevoli dei rischi che si corrono ad esprimersi con franchezza nel clima esasperato che si è determinato, vogliamo invece credere che questo nostro dire, sia correttamente interpretato ed utilizzato per ripristinare nuovamente corrette relazioni sindacali, ribadendo la nostra totale disponibilità al confronto e soluzioni".
L’ipotesi di accordo prevede 123 euro di aumento e novità importanti su sicurezza, welfare e diritti.
“Un plauso alle segretrie nazionali di FENEAL, FILCA, FILLEA, per la fondamentale azione di sollecito e di mediazione che ha permesso la stipula dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale lapidei e materiali estrattivi industria. Un risultato davvero importante tanto per i significativi miglioramenti quanto per la complessità del contesto economico”. Così Luca Maggio, Coordinatore UIL Puglia, Sede di Foggia e Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, in merito alla sottoscrizione da parte di FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Confindustria Marmomacchine e ANEPLA,dell’ipotesi di accordo per il rinnovo del Contratto Nazionale lapidei e materiali estrattivi industria, in vigore dal 1° aprile 2022 al 31 marzo 2025. Il contratto, interessa oltre 30 mila addetti in 3 mila aziende.
“L’incremento salariale è pari a 123 euro al livello C, parametro 136, diviso in tre tranches: 40 euro dal 1° gennaio 2023, 39 euro dal 1° gennaio 2024 e 44 euro dal 1° gennaio 2025. Viene inoltre erogato un ‘bonus energia’ di 100 euro nel mese di dicembre 2022, previsto un aumento dello 0.40 sul fondo pensione integrativo Arco, e portato a 210 euro l’elemento di garanzia retributiva per le aziende che non hanno la contrattazione di 2° livello”, spiega Galasso che si sofferma anche sulle novità dal punto di vista normativo: “8 ore di permesso, anche frazionabili, per l’inserimento nella scuola dell’infanzia, 6 mesi retribuiti per le donne vittime di violenza, oltre a quelli già previsti per legge, due giorni aggiuntivi per i lavoratori stranieri che dovessero recarsi all’estero per decesso di un congiunto, aumento del periodo di comporto e della retribuzione durante la malattia per i lavoratori colpiti da gravi patologie”.
Altro aspetto fondamentale quello relativo alla sicurezza sui luoghi di lavoro: “con l’aumento di 1 RLS (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza) nelle aziende tra i 101 e i 200 dipendenti e con l‘istituzione della giornata della sicurezza con attività formative e informative, puntando altresì l’attenzione sulla formazione delle lavoratrici e lavoratori attraverso l’aumento della percentuale di lavoratori che possono assentarsi contemporaneamente dal posto di lavoro, passando dall’attuale 1.5 al 3%”.
Per il Coordinatore UIL Puglia, Sede di Foggia e per il Segretario Generale Territoriale della FenealUIL Foggia, “sostanzialmente si tratta di un accordo raggiunto che presenta molti aspetti positivi e che avrà un impatto importante anche in Capitanata dove il settore lapideo ha una valenza strategica. Il nostro impegno sarà quello di implementare la contrattazione di secondo livello nelle aziende del territorio”.
“Oltre 27 milioni di euro che si aggiungono ai 37 milioni di euro già assegnati dalla Regione Puglia per finanziare le graduatorie nell’ambito del Programma dell’Abitare Sostenibile e Solidale (PASS) per la nuova costruzione di edifici e il recupero o la manutenzione straordinaria di immobili di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata a cura di ARCA e dei Comuni”.
Ad annunciarlo, Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, Sede di Foggia, e Pasqualino Festa, Responsabile Territoriale UNIAT-UIL FOGGIA che illustra nel dettaglio i nuovi provvedimenti varati dalla Regione Puglia: “In provincia di Foggia, Arca Capitanata potrà costruire 12 nuovi alloggi a Candela, 12 a Troia e 16 tra Orta Nova, San Ferdinando e Trinitapoli, per un totale di 40 alloggi. Inoltre, sempre utilizzando i fondi di questa stessa misura regionale, potrà ristrutturare diversi 24 alloggi già esistenti a Lucera”.
Per il Coordinatore UIL PUGLIA, Sede di Foggia e per il Responsabile Territoriale UNIAT-UIL FOGGIA “questo nuovo pacchetto di interventi è in perfetta sintonia con le linee programmatiche di UNIAT e le piattaforme della UIL perché coniuga la costruzione di nuovi alloggi alla riqualificazione del patrimonio già esistente con un occhio sempre attento a chi ha difficoltà a comprare o affittare una casa sul libero mercato”.
Capacchione: Programma di investimenti milionario per la filiera olivicola-olearia, partecipato da un partenariato istituzionale-scientifico di primo livello
02 dicembre – Iniziativa della COPAGRI Foggia totalmente orientata a garantire il reperimento di risorse economiche a favore del comparto produttivo agricolo. Gli interventi agevolativi per i soggetti beneficiari, sono previsti nella misura del 50% a fondo perduto e del 25% con un finanziamento agevolato ad un tasso dello 0,5%, il tutto cumulabile ad un eventuale credito d’imposta (industria 4.0). Proposta che rappresenta un volano per lo sviluppo di tutto il settore olivicolo-oleario del territorio, tanto per la produzione primaria che per la trasformazione, il tutto con ricadute dirette anche per l’ambiente.
Lo sforzo organizzativo che ha investito tutto il gruppo dirigente è stato importante; l’iniziativa portata avanti dalla COPAGRI Foggia, dimostra ancora una volta quanto sia alta l’attenzione da parte dell’Organizzazione alle istanze della propria base associative e quanto COPAGRI, sia sensibile ai temi che impattano direttamente sulle economie e sull’ambiente dell’intero territorio.
“Un sincero ringraziamento va a tutti gli imprenditori agricoli che hanno creduto in noi, dichiara il presidente Capacchione, un plauso va a tutto il gruppo di lavoro che ha gestito questo progetto in tutte le fasi del processo, sono stati davvero encomiabili. Abbiamo costruito attorno al progetto un partenariato istituzionale-scientifico importante; abbiamo attivato sinergie e proposte progettuali con la collaborazione attiva dell’Università degli studi di Foggia, del Consorzio di Bonifica del Gargano e dell’Ente Nazionale Parco del Gargano con i quali intendiamo dar vita ad un programma organico di ricerca che possa apportare, un concreto e diretto contributo al comparto olivicolo ed oleario e all’ambiente. Nell’ambito della ricerca l’obiettivo – ribadisce il presidente Capacchione – è di superare alcune criticità attualmente presenti nella filiera, legate all’utilizzo di sottoprodotti derivanti dalle fasi di lavorazione, il cui trattamento costituisce spesso un onere ingente di produzione.”
In relazione alla produzione primaria, la COPAGRI Foggia intende attivare un progetto pilota di ricerca dedicato alla gestione degli scarti di potatura; un secondo intervento previsto sarà dedicato alla gestione dei reflui oleari con la sperimentazione di un innovativo metodo di trattamento degli scarti di lavorazione olearia e la realizzazione di un impianto pilota per la valorizzazione energetica.
Tra le tante iniziative che la COPAGRI Foggia mettere in campo, ve né una anche in merito alla commercializzazione e alla promozione, al marketing territoriale, sul quale l’Organizzazione ha deciso di puntare fortemente.
“Prendiamo atto con favore dell’avvio del percorso amministrativo per l’assegnazione del contributo affitti, il sussidio offerto alle famiglie in difficoltà economica per sostenere il pagamento dei canoni di locazione”. Lo dichiarano Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, e Pasqualino Festa, Responsabile Territoriale UNIAT-UIL FOGGIA.
Ad un primo stanziamento ministeriale assegnato alla Puglia si aggiungono altri 3 milioni di euro provenienti dal bilancio autonomo regionale, per una disponibilità totale di risorse da assegnare ai Comuni e redistribuire alle famiglie superiore ai 30 milioni di euro.
"Episodi inqualificabili che avvengono con una periodicità preoccupante”.
Cosi Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto le mura e le vetrate della Camera Sindacale di Foggia imbrattate ieri notte con scritte inquietanti a meno di un mese da quanto accaduto a Cerignola.
“È molto inquietante che questi episodi esecrabili continuino a verificarsi ma, siamo certi che i colleghi e compagni della CGIL non si lasceranno intimidire”, aggiunge Maggio che conclude: “A Maurizio Carmeno e tutti i compagni della CGIL di Capitanata la nostra più sincera solidarietà e la condanna senza appello dell’ennesimo gesto vergognoso”.