Enzo P.
“In questo inizio di anno che ha registrato l’ennesima terribile, cruenta escalation criminale esprimiamo la nostra solidarietà e la nostra vicinanza alle comunità di Foggia, San Severo e di tutta la Capitanata”.
La riflessione, in relazione ai recenti fatti di cronaca, porta la firma di Maurizio Carmeno, Carla Costantino, Gianni Ricci, Segretari Generali dì CGIL, CISL, UIL FOGGIA.
“È una fase molto delicata per tutto il territorio di Capitanata ma non bisogna demordere. Per questo siamo davvero lieti della visita del Ministro Lamorgese e, al tempo stesso, il nostro auspicio è che ci sia presto un ulteriore punto di svolta nella lotta alla criminalità organizzata di Capitanata”, affermano Carmeno, Costantino, Ricci che concludono: “Occorre dare seguito finalmente al potenziamento degli organici delle forze dell'ordine, all'istituzione della corte d'appello e della DDA, così come è necessario che tutte le istituzioni assieme alle forze sociali e alla società civile spingano affinché vengano rimosse quelle condizioni di ordine economico e sociale in cui la criminalità prospera e si alimenta, facendo diventare la Capitanata il fanalino di coda delle province italiane.
Come CGIL-CISL-UIL siamo assolutamente disponibili a contribuire a questo e a ogni ulteriore percorso che abbia come suoi obiettivi la legalità e, in definitiva, il bene della comunità”.
Approvata la proroga al 31 marzo 2022 per la stabilizzazione degli LSU.
“A questo punto bisogna dare il tutto per tutto per completare le procedure di stabilizzazione degli LSU al Comune di Manfredonia”.
Così i Segretari Generali di CGIL, CISL, UIL FOGGIA, Maurizio Carmeno, Carla Costantino, Gianni Ricci, commentano la notizia dell’inserimento nel testo del decreto “Milleproroghe”, poi promulgato dal Capo dello Stato, della proroga al 31 marzo 2022 delle norme per la stabilizzazione degli Lsu del comune di Manfredonia in deroga ai vincoli assunzionali.
“È giusto ringraziare il Ministro Orlando per l’attenzione, i parlamentari e i consiglieri regionali di Manfredonia per la sensibilità e la disponibilità dimostrata verso il territorio e verso le sollecitazioni delle Organizzazioni Sindacali e dei Lavoratori. Questo è il frutto della mobilitazione delle Organizzazioni Sindacali. Ora, però, è indispensabile accelerare al massimo possibile tutto il percorso per completare la procedura di stabilizzazione dei LSU in forza al Comune di Manfredonia: la “finestra” si chiude il 31 marzo e non è detto che ci sia spazio per ulteriori proroghe”, affermano Carmeno, Costantino e Ricci che concludono: “chiederemo un incontro urgente per aggiornare il tavolo di confronto presso il Comune di Manfredonia e far ripartire da subito il processo di stabilizzazione”.
Si tratta di una notizia importantissima per il nostro territorio che segna la fine di un iter lunghissimo e travagliato.
A dichiararlo l’europarlmentare Mario Furore, i parlamentari del Movimento 5 Stelle di Capitanata Carla Giuliano, MariaLuisa Faro, Giorgio Lovecchio, Gisella Naturale, Marco Pellegrini, la consigliera regionale M5S ed Assessore al Welfare, Rosa Barone, e i portavoce comunali del Movimento 5 Stelle Gianfranco Di Sabato, Nunzia Palladino, Enzo Sforza, Olga Speranza, Nicola Corso, Costanza Lombardi, Daniela Carbonella, Raffaele Fatone e Gianluca Totaro, in seguito alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del bando per la progettazione esecutiva e la realizzazione del raddoppio della linea in questione.
“Fin dall’inizio del nostro mandato stiamo seguendo con la massima attenzione il travagliato iter di questo progetto che, una volta a regime, eliminerà il collo di bottiglia determinato dal binario unico.
Con i colleghi della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati, abbiamo realizzato un percorso sinergico che, entro il 2028, farà sì che Nord, Centro e Sud Italia siano collegati "di più e meglio"; ovviamente a tranne vantaggio sarà anche la nostra Capitanata.
Con il raddoppio della linea ferroviaria adriatica nella tratta Campomarino-Ripalta anche il nostro territorio potrà finalmente godere a pieno della sussistenza di una infrastruttura ferroviaria moderna e resiliente e porsi nella corretta prospettiva futura di un sempre maggiore sviluppo di questa linea ferroviaria.
Del resto il raddoppio della linea ferroviaria in questo tratto porterà una notevole crescita di tutti i processi di mobilità, grazie all’aumento del numero di treni, all’incremento della velocità dei treni e della regolarità degli orari di arrivo e partenza”, affermano i portavoce del M5S di Capitanata che proseguono: “Il progetto che sarà implementato salvaguarda tanto l’esigenza di ammodernamento dell’infrastruttura quanto la necessità di garantire la tutela del territorio dal punto di vista ambientale”.
“Siamo orgogliosi di aver contribuito a questa pagina importante per la Capitanata che può rappresentare la svolta in termini di turismo, sviluppo e occupazione ma rimaniamo pur tuttavia consapevoli che c’è ancora tanto da fare in questo settore. Noi tutti continueremo a vigilare e a fare il massimo possibile nell’interesse di tutta la comunità che rappresentiamo”, concludono i portavoce di Capitanata.
L’On. Carla Giuliano, Deputata di San Severo, del Movimento 5 Stelle, appena nominata Capogruppo della Commissione Parlamentare d’inchiesta sulla tutela degli Utenti e dei Consumatori, è intervenuta in merito alla sospensione di energia elettrica che nella mattinata di ieri, sabato 4 dicembre 2021, ha riguardato a San Severo, la zona di piazza Aldo Moro - piazza Carmine e parte di via Tiberio Solis.
La Deputata ha dichiarato: “ciò che è accaduto, se confermato, è estremamente grave. Non si possono lasciare, all’improvviso e per circa due ore, le famiglie e le attività commerciali del centro cittadino prive di energia elettrica in un orario centrale e per giunta del primo sabato di shopping prenatalizio, fondamentale per le attività commerciali, in particolare per quelle del centro storico, già gravemente colpite da una notevole riduzione di ricavi a causa dell’emergenza pandemica.
Per le famiglie, penso, in particolare, alla gente anziana e ai diversamente abili, bloccati senza ascensori e supporti tecnologici.
Compresa la gravità del fatto mi sono recata immediatamente sul posto, allertata da alcuni commercianti e da privati cittadini che lamentavano di non aver ricevuto alcun preavviso in merito alla temporanea sospensione della erogazione dell’energia elettrica nella zona.
Ho interloquito con gli addetti dell’Enel e con operatori della Ditta appaltatrice, nonché con il personale della Polizia locale prontamente intervenuto sul posto al fine di far immediatamente ripristinare l’erogazione dell’energia elettrica.
La cosa più grave che pare emergere è il fatto che non si sarebbe trattato di un guasto ma di un intervento programmato, esteso però ad altre vie cittadine non indicate nell’apposito avviso affisso dalle ditte responsabili.
Indagherò ed andrò fino in fondo a questa storia, coinvolgendo le massime autorità di controllo e chiederò ogni sanzione applicabile” - prosegue la deputata di San Severo.
L’On. Giuliano ha poi concluso con un appello ai cittadini: “Vi prego e Vi invito a segnalarmi - oltre a tutte le altre esigenze del territorio - anche tutte le eventuali violazioni che attengono la tutela degli utenti e dei consumatori, ad ogni livello, così da poter intervenire prontamente, al fine di aiutare queste categorie di cittadini contrattualmente più deboli, quali appunto famiglie, piccoli commercianti e piccoli utenti, e soprattutto con l’intento di evitare ai cittadini i gravi disagi che queste situazioni creano”.
nota stampa dei dipendenti Uffici Giudiziari del Tibunale di Foggia.
"Il personale tutto degli uffici giudiziari di Foggia oggi è stato funestato dalla inaspettata, agghiacciante e triste notizia che ha visto la Collega Clara Ghierghia perdere la vita in un rocambolesco incidente stradale lungo il quotidiano tragitto che da casa conduceva al suo luogo di lavoro!
Clara, Collega e Amica, conosciuta e stimata da tutti, lascia un vuoto incolmabile in tutti quanti hanno avuto modo di conoscerla non solo professionalmente ma anche da un punto di vista umano! Persona solare, gioviale e disponibile con tutti!"
“Uno spiraglio, una piccola ma importante boccata di ossigeno a favore dei Lavoratori Socialmente Utili”. Così Giovanni Tarantella (NIDIL-CGIL FOGGIA), Urbano Falcone (CISL FOGGIA), Enzo Pizzolo (UILTEMP FOGGIA) commentano l’emendamento al Decreto sull’attuazione del PNRR che l’onorevole Michele Bordo ha presentato, proprio su sollecitazione delle tre organizzazioni sindacali.
L’emendamento depositato dal deputato di Manfredonia, se approvato, consentirà di prorogare “al 31 Marzo 2022 le procedure di assunzione a tempo indeterminato da parte delle amministrazioni pubbliche utilizzatrici dei lavoratori socialmente utili di cui all'art. 2, comma 1, del d. lgs. n. 81 del 2000, e di cui all'art. 3, comma 1, del d. lgs. n. 280 del 1997, nonché dei lavoratori già rientranti nell'abrogato art. 7 de l d. lgs. n. 468 del 1997, e dei lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità anche mediante contratti di lavoro a tempo determinato o contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché mediante altre tipologie contrattuali, avviate, nelle diverse regioni coinvolte (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia), sulla base dell’art.1, comma 446, della legge n. 145 del 2018”.
“Tali procedure – recita ancora il dispositivo - consentono di assumere i lavoratori anche in deroga, fino al 31 Marzo 2022, in qualità di lavoratori sovrannumerari, alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale ed ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa.
“Si tratta di un passaggio istituzionale che può avere grande importanza, soprattutto al Comune di Manfredonia, dove ci sono oltre 100 Lavoratori Socialmente Utili in attesa di risposta da oltre 20 anni. Poter contare su un altro periodo di proroga può permetterci di far proseguire il percorso sindacale con Regione Puglia, Comune di Manfredonia e Ministero con ancora più vigore e con la ferma volontà di provare a concertare soluzioni stabili per queste donne e questi uomini che da oltre un ventennio garantiscono funzioni essenziali e il regolare funzionamento di tanti settori della Pubblica Amministrazione”.
“Una buona notizia per i 23 operatori sociosanitari della cooperativa “Keres” Onlus di Lucera. Possiamo finalmente dire di aver risolto una vertenza complicata e dolorosa per tanti lavoratori e per le loro famiglie”. Ad annunciarlo, Vincenzo Pecoriello, Segretario della Camera Sindacale della UIL di Lucera che prosegue: “Abbiamo individuato la chiave di volta per risolvere la vertenza nell’utilizzo dell’articolo 30 del Codice degli Appalti. Con questo meccanismo abbiamo recuperato 76mila euro che l’Osl del Comune di Lucera ha liquidato al nostro legale: la somma in questione è già utilizzata per saldare stipendi, ratei TFr e ogni altri spettanza a favore dei 23 lavoratori Keres”.
“Un vertenza intricata, dunque ma risolta con grande pazienza e con un buon lavoro di squadra che ci ha visto interfacciarci col Segretario Generale UIL-FPL Foggia, Gino Giorgione, con l’OSL, il Sindaco Pitta, il ragioniere capo Cardillo. Così come abbiamo avuto modo di apprezzare la fattiva cooperazione del Presidente della cooperativa, Mario Ricotta. A tutti va il nostro più sincero ringraziamento per la soluzione positiva, in meno di un anno, di questa impegnativa vertenza”, conclude il responsabile della Camera Sindacale UIL di Lucera.
“Per banche, istituti di credito, Poste e assicurazioni, è un periodo di grandi cambiamenti in materia di sistema di sicurezza. È proprio in questa delicata fase di transizione che i tentativi di truffa si intensificano e, occorre fare maggiore attenzione”. A dichiararlo Enzo Pizzolo, Presidente ADOC FOGGIA che illustra anche una classica modalità di truffa: “In generale, si riceve un’e-mail (il cui mittente sembra essere la banca o Poste Italiane) di contenuto allarmante o accattivante, che spinge il cliente a cliccare sul link presente nel testo e a connettersi a un sito fittizio, solo apparentemente identico al sito web della propria banca o istituto di credito. Qui vengono richieste informazioni riservate: nome utente, password di accesso all’Internet Banking, numero del cellulare, estremi della carta e, in alcuni casi, persino codici finanziari di autorizzazione ricevuti per sms o forniti da dispositivi ad hoc”.
A tal proposito il Presidente ADOC FOGGIA enuncia una serie di consigli pratici per proteggersi:
1. Banche, Poste Italiane o istituti di credito non inviano MAI e-mail o sms con messaggi allarmanti su un blocco del conto, su pagamenti insoluti o su addebiti inaspettati, né richiedono MAI i dati riservati delle carte di pagamento;
2. Nel caso riceviate una e-mail, presumibilmente da parte della vostra banca, che vi fa richiesta dei dati personali, recatevi personalmente presso il vostro istituto di credito, oppure chiamate la vostra filiale prima di rispondere in maniera avventata ad e-mail fasulle e pericolose;
3. Conservate con la massima cura il nome utente, la password e il codice dispositivo del vostro account di home banking e non rendeteli MAI noti a terzi;
4. NON collegatevi al sito indicato nella e-mail; se per errore dovesse accadere, NON autenticatevi sul sito falso e chiudete subito il web browser cestinando immediatamente l’e-mail di phishing;
5. I malintenzionati potrebbero chiamarvi: fate attenzione al numero chiamante perché potrebbe sembrare il vero numero di Poste o della banca. Spesso, infatti, i frodatori riescono a mascherarlo e a nascondere il proprio;
6. Non rispondete a sms e non comunicate MAI telefonicamente gli estremi della vostra carta (numero PAN – il numero identificativo della carta indicato sul fronte – data di scadenza e cvv o codice di verifica carta) o il codice dispositivo dell’Home-Banking generato dal token o dal dispositivo di sicurezza messo a disposizione della banca o da Poste Italiane, mediante il quale i truffatori potrebbero perfezionare l’operazione bancaria già avviata dopo aver acquisito i vostri dati personali;
7. NON fornite MAI a terzi alcuna credenziale e/o dato personale
8. NON comunicate MAI codici personali o temporanei ad estranei.
Per info, orientamento e azioni di rivalsa: ADOC FOGGIA, via FIUME 38/c – Foggia, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.
Il lungo e pregnante impegno dell’on. Carla Giuliano, parlamentare del Movimento 5 Stelle, per la lotta alla criminalità organizzata in Capitanata si arricchisce di un nuovo passaggio fondamentale.
“Considerata l’emergenza nazionale della criminalità organizzata foggiana, si chiede se il Ministero interrogato stia valutando, con l’urgenza del caso, l’immediata istituzione di una Sede distaccata della DDA di Bari a Foggia”.
Questo il passaggio conclusivo del question-time che il 22 settembre scorso l’on. Carla Giuliano, deputata del M5S di San Severo, ha rivolto al Ministro della Giustizia, in commissione, chiedendo l’istituzione urgente della sede distaccata della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari a Foggia.
Queste sono le azioni e le proposte di legge concrete portate avanti da tempo dall’on. Carla Giuliano che si contrappongono agli sterili slogan di altre forze politiche.
La parlamentare del M5S di San Severo ha così aggiunto un altro importante tassello al suo impegno per la legalità in Capitanata: prima come Vicepresidente dell’intergruppo parlamentare per la riforma della geografia giudiziaria (attività culminata con la proposta di legge presentata a dicembre 2020 per la riapertura delle sedi giudiziarie soppresse anche in provincia di Foggia); poi ottenendo il finanziamento di 70 milioni di euro per la realizzazione della “Cittadella Giudiziaria” nel capoluogo dauno; quindi, ad agosto 2021 con la presentazione della proposta di legge per l’istituzione a Foggia delle sedi distaccate della Corte d’Appello, della Corte d’assise d’Appello, del Tribunale per i Minorenni e della DDA.
Infine, l’ultimo question-time per chiedere con urgenza l’istituzione a Foggia della sede distaccata della DDA di Bari.
“L’aggressività e la diffusione della criminalità organizzata in tutti i gangli vitali della Capitanata sono tali da farla considerare uno degli acerrimi nemici dello Stato e della legalità, come hanno riconosciuto anche il Procuratore Nazionale Antimafia De Raho ed il nuovo capo delle DDA di Bari Roberto Rossi.
Pertanto, è necessario rafforzare la presenza dello Stato sul territorio con ogni strumento legislativo disponibile. Il senso del question-time che ho presentato in Commissione Giustizia è quello di velocizzare al massimo le procedure per l’istituzione della sede distaccata dalla DDA di Bari a Foggia”, conclude l’on. Giuliano.
A seguire il testo del question-time:
Al Ministro della giustizia - Per sapere - premesso che:
la Provincia di Foggia è funestata dalla presenza di una criminalità organizzata violenta e pervasiva, riconosciuta come emergenza nazionale;
ne sono prova lo scioglimento per infiltrazioni mafiose dei comuni di Monte Sant’Angelo, Mattinata, Cerignola, Manfredonia e, recentemente, del Comune di Foggia, nonché i plurimi attentati dinamitardi e gli omicidi di stampo mafioso che stanno insanguinando il territorio foggiano;
nella sola città di San Severo, il 12 luglio scorso, durante i festeggiamenti per il trionfo della nostra nazionale di calcio agli europei, è stato perpetrato l’ennesimo omicidio di mafia, con l’uccisione, per strada e tra la folla di un pregiudicato ed il ferimento del nipotino della vittima di solo 6 anni, tutt’oggi in gravissime condizioni;
il 14 agosto scorso, sempre a San Severo, si è consumato per strada un altro omicidio, con il ferimento di due persone, tra cui ancora una volta un bambino, di appena 12 anni;
il Procuratore Nazionale Antimafia De Raho ha recentemente definito la Mafia Foggiana il primo nemico dello Stato;
ugualmente il dott. Rossi, nuovo capo della DDA di Bari, ha dichiarato che la mafia foggiana resta in cima all’elenco delle emergenze, ritenendo intollerabile che sia stato ucciso un uomo e paralizzato un bambino durante la festa degli Europei;
il perpetrarsi di episodi gravissimi, nonostante l’incessante lavoro di Magistratura e Forze di Polizia, impone di intervenire urgentemente con strumenti di contrasto alla criminalità organizzata più incisivi;
la Provincia di Foggia, tra le più vaste d’Italia, non ha la Corte d’Appello; infatti la DDA è attualmente sita a Bari, città che dista circa 150 km da Foggia e più di tre ore di auto dal Gargano;
i PM baresi addetti al territorio foggiano sono costituiti in un pool, che se fisicamente presente presso il Palazzo di Giustizia di Foggia, anche come sede distaccata delle DDA di Bari, lavorerebbe ancor più proficuamente;
vi sono proposte di legge del Movimento 5 stelle per l’istituzione a Foggia della sezione distaccata della Corte d’Appello e della DDA di Bari, la riattivazione di presidi giudiziari in Provincia, nonché un finanziamento per realizzazione della cittadella giudiziaria di Foggia, ma i tempi non potranno essere brevi;
considerata l’emergenza nazionale della criminalità organizzata foggiana, si chiede se il Ministero interrogato stia valutando, con l’urgenza del caso, l’immediata istituzione di una Sede distaccata della DDA di Bari a Foggia.”
“Chi opera a tutela della salute pubblica non può farlo a rischio della propria stessa vita”. È questo il commento del Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, Gino Giorgione, alla notizia dell’ennesima aggressione subita da operatori del Pronto Soccorso dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola.
“Ci troviamo a commentare un nuovo, ulteriore fatto increscioso avvenuto in un nosocomio spesso teatro di eventi di questo tipo negli ultimi anni. Al di là della ferma condanna di un gesto tanto balordo quanto insensato e della piena solidarietà agli operatori del Pronto Soccorso, è evidente che si è travalicato ogni limite”, afferma Giorgione che prosegue: “Tanti appelli fatti da questa organizzazione sindacale sono caduti nel vuoto. Mi chiedo, polemicamente, se per aumentare le condizioni di sicurezza di medici e personale sanitario è necessario che scappi il morto. Quanto è successo qualche giorno fa, è il segnale di uno stato di cose che è ben oltre la soglia di guardia”.
Il Segretario Generale UIL FPL Foggia preannuncia, perciò, l’intenzione di “chiedere un confronto urgente con la direzione sanitaria allo scopo di comprendere quali azioni implementare immediatamente a tutela di medici e personale sanitario dell’Ospedale “Tatarella”.