Enzo P.
UILA Foggia, ieri riunione del Consiglio Territoriale.
Si è riunito ieri il Consiglio Uila territoriale di Foggia con la gradita partecipazione del Presidente Copagri provinciale di Foggia, Leonardo Paparella, del Presidente Uimec provinciale di Foggia, Francesco Capacchione e del vice Presidente del Consorzio di Bonifica montana del Gargano, Michele Palmieri.
La riunione del Consiglio ha fornito l’occasione per approfondire alcuni temi legati al Contratto provinciale di Lavoro degli Operai agricoli e florovivaisti e per discutere della attuale situazione del mondo agricolo di Capitanata.
Nel suo intervento conclusivo il Segretario generale Uila territoriale di Foggia, Antonio Castriotta, ha evidenziato le difficoltà dell’associazionismo agricolo di Capitanata, rimarcando, “in controtendenza, la attività virtuosa della Uila in Capitanata, in costante crescita da oltre 10 anni grazie ad un gruppo dirigente capace, competente e compatto. Siamo soddisfatti e orgogliosi dei risultati raggiunti ma anche consapevoli che compattezza, determinazione e competenza sono ingredienti fondamentali che ci possono permettere di raggiungere traguardi ancora più ambiziosi”, ha concluso il Segretario Generale UILA Territoriale di Foggia.
Il Gargano sarà la location principale dei prossimi mondiali di Orienteering (8-16/08/2022).
Una straordinaria occasione non solo per mettere in vetrina le sue straordinarie risorse ma anche per mettere in sicurezza il Gargano (strade, boschi, infrastrutture) e per valorizzare chi, come i lavoratori in somministrazione impiegati presso ARIF, il territorio di Capitanata, dal Gargano ai Monti Dauni, dal Tavoliere al capoluogo, lo preserva e lo tutela dal dissesto idrogeologico, dagli incendi e dagli avversi eventi meteorologici”.
Enzo Pizzolo, Segretario Generale UILTEMP FOGGIA
“A questo punto, considerato il quadro generale, è indispensabile programmare con urgenza altre dodici settimane di cassa integrazione per le aziende di piccole dimensioni per le quali quella già decisa scade a inizio ottobre”. A dichiararlo, Gianni Ricci, Segretario Generale UIL FOGGIA, in sintonia con quanto dichiarato alcuni giorni fa dal Segretario Generale UIL, Pierpaolo Bombardieri. “In Puglia, in Capitanata, come in buona parte del territorio nazionale, in alcuni settori, soprattutto commercio, artigianato e servizi, ci sono aziende dove le attività sono riprese a scartamento ridotto o, addirittura, mai ricominciate. Di conseguenza, tanti lavoratori e lavoratrici vanno avanti grazie agli ammortizzatori sociali. Quando, di qui a qualche settimana, termineranno si troveranno a dover fronteggiare lo spauracchio del licenziamento. Parliamo soprattutto di piccole aziende lontane dai riflettori dei media. Ed è questo che ci preoccupa di più: che si consumi una carneficina, in termini di licenziamenti, nel silenzio generale” .
Di qui la necessità che il Segretario Generale UIL FOGGIA ribadisce con forza: “proroga del blocco dei licenziamenti e ampliamento dell’intervento di cassa integrazione fino al 31 dicembre”.
Per Ricci, l’altro aspetto fondamentale è la riforma degli ammortizzatori sociali: “Ci aspettiamo dal Governo una presa di posizione netta ma anche stanziamenti congrui a implementare un processo di riforma fondamentale per le sorti del Paese. Con un solo miliardo e mezzo non si va da nessuna parte! La riforma, come dichiarato dal nostro Segretario Generale, deve essere basata sia su un principio assicurativo sia su un principio solidaristico. Oggi, le aziende di alcuni settori non versano nulla: bisogna decidere come si ripartisce questo costo anche su intere categorie che oggi non versano neanche un euro per gli ammortizzatori sociali e fruiscono della cassa integrazione straordinaria, pesando sulle tasche di tutti gli italiani. Insomma ci vuole un intervento da parte dello Stato, ma devono contribuire anche le aziende".
“La violenza va sempre condannata. Se poi le ragioni risiedono nel ruolo della vittima e si colpisce chi rappresenta una funzione importate e delicata come quella dell’Avvocatura la preoccupazione cresce in maniera esponenziale perché si vogliono evidentemente minare le fondamenta della tutela dei diritti, nobile prerogativa del ruolo del Difensore - così l’on. Carla Giuliano, deputata del Movimento 5 Stelle di San Severo, avvocato del foro di Foggia e componente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati.
Esprimo quindi piena solidarietà agli Avvocati ed al Collega vittima del vile e grave gesto, augurandogli una pronta guarigione”, conclude la deputata sanseverese.
La parlamentare annuncia di aver presentato una proposta di legge per l’istituzione a Foggia di sedi distaccate di Corte di Appello, tribunale per i minorenni e Direzione Distrettuale Antimafia
“Ieri pomeriggio si è consumato a San Severo un altro agguato con un morto e due feriti, di cui un bambino, nel cuore di una città da troppo tempo “soffocata” dalla criminalità”. Lo dichiara l’on. Carla Giuliano, parlamentare del Movimento 5 Stelle di San Severo in relazione al tragico evento che ieri ha segnato la città di San Severo.
“In attesa che le indagini di magistratura e forza dell’ordine facciano chiarezza sulla vicenda e assicurino i responsabili alla giustizia, abbiamo l’imperativo categorico di non cedere alla paura e di continuare a reagire.
Questo nuovo terribile fatto di sangue ci conferma che l’impegno istituzionale - che ha portato al potenziamento degli organici di polizia con le nuove 42 unità da poco inviate nel nostro territorio, grazie al mio personale impegno e alla pronta risposta del sottosegretario al Ministero dell’Interno, On. Carlo Sibilia - da solo non basta.
È fondamentale lavorare sulla prevenzione: occorre creare un contesto sociale, economico e culturale che non sia terreno fertile per il fenomeno della criminalità in ogni sua forma, un terreno di opportunità che possa dare ai nostri ragazzi un’alternativa e possa indicare loro un percorso diverso e lontano dal tunnel criminale”,
prosegue l’on. Giuliano che illustra la sua recente iniziativa parlamentare: “A questo proposito, proprio di recente, ho presentato una proposta di legge per l’istituzione a Foggia di sedi distaccate di Corte di Appello, tribunale per i minorenni e Direzione distrettuale Antimafia di Bari, lavoro che come deputata del Movimento 5 Stelle sto portando avanti anche alla Camera concordemente con i colleghi foggiani ed in particolare con il senatore Marco Pellegrini - che già da tempo ha presentato l’omologa proposta di legge al Senato - con l’obiettivo di fornire al nostro territorio gli adeguati presidi di legalità e i necessari strumenti di di contrasto alla criminalità”.
In conclusione la parlamentare del M5S di San Severo torna sul tema della lotta alla criminalità organizzata: “È un impegno che tocca ciascuno di noi e che ciascuno deve portare avanti nelle piccole azioni quotidiane.
Non arrendiamoci!”
Firmato ieri, 9 agosto 2021, il Contratto provinciale degli operai agricoli e florovivaisti della provincia di Foggia e dei comuni di Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia e Trinitapoli.
Prevista per il 23 agosto p.v la conferenza stampa per illustrare i dettagli della nuova contrattazione provinciale degli operai agricoli.
Un contratto che esprime una forte innovazione nei temi strettamente contrattuali e di comparto.
Previsto un aumento contrattuale del 2% a partire dal 1° agosto 2021 in un'unica trance, l’inserimento di welfare agricolo attraverso misure sostenute dall’ente bilaterale come il sostegno alla maternità ed il sostegno allo studio per i lavoratori agricoli.
Il rilancio dell’Osservatorio provinciale dell’agricoltura istituito presso l’ente bilaterale a cui è stata affidata la verifica formale di determinate condizioni volte ad assicurare stabilità occupazionale e sostenibilità economica per le imprese che investono nella crescita e nel consolidamento delle giornate lavorative in maniera regolare e trasparente, per le aziende che vivono difficoltà di mercato strutturali, a cui il tavolo ha dato un forte sostegno, proprio per il rilancio delle imprese agricole che hanno subito calamità o un forte calo di fatturato.
Per la prima volta il CPL affronta anche il tema fortemente presente delle differenze di genere ponendolo come discussione di cambio culturale di comparto, cosi come la condizione e la sensibilizzazione sul tema della violenza sui luoghi di lavoro dedicando assemblee specifiche sul tema.
Il CPL per la prima volta contiene anche ulteriori linee guide sul tema degli appalti in agricoltura, sempre più presenti nel comparto.
Con l’approvazione del nuovo CPL è stata anche istituita la figura del RLST, figura importante, non presente fino ad ora, che potrà rivestire un importante ruolo sul tema della sicurezza in agricoltura; pur se poco menzionati, sono purtroppo numerosi gli incidenti nel settore e la figura dell’RLST potrà sicuramente supportare e collaborare per migliorare le condizioni generali di sicurezza del comparto.
Non manca il richiamo a Campo Libero, l’innovativo progetto di sperimentazione dei trasporti nella provincia di Foggia in contrasto al Caporalato.
Un contratto che arriva dopo molti mesi di confronto tra le parti, in un momento estremamente complesso, in un territorio dove l’agricoltura è il settore primario per produzioni in termini occupazionali e di PIL. Un Contratto che evidenzia la necessità di forte sinergia tra le parti sociali, che pone le basi per un’innovazione sempre maggiore e che pone al centro i diritti dei lavoratori e le esigenze delle imprese agricole.
ARIF Foggia, partita la distribuzione del nuovo vestiario.
UILTEMP FOGGIA ringrazia Maria Felicia Ciuffreda e tutta la struttura di ARIF FOGGIA per questo importante adempimento nella direzione della tutela e della sicurezza dei lavoratori
Enzo Pizzolo (UILTEMP FOGGIA)
L’associazione dei consumatori uil, subito dopo l’incidente mortale, aveva chiesto un confronto urgente col commissario Magno per lanciare una serie di proposte operative a partire dall’attivazione di una zona30
“ADOC FOGGIA è orgogliosa di annunciare che il comitato spontaneo di cittadini sorto dopo l’incidente mortale in via Sant’Alfonso de Liguori ha raccolto oltre cento firme che sono state poi inviate formalmente al Prefetto, al commissario del Comune capoluogo e a tutte le istituzioni cittadine”. A dichiararlo Enzo Pizzolo, Presidente ADOC FOGGIA.
“L’ennesimo tragico incidente, accaduto il 12 giugno scorso e costato la vita a un residente, ha rappresentato uno spartiacque: siamo tutti consapevoli che così non si può più continuare. Come abbiamo ribadito già in quell’occasione, rimarchiamo che l’area in questione, oltre ad essere caratterizzata da una pessima condizione di tutti i dispositivi di sicurezza installati negli anni, sembra essere diventata un pezzo di “Le Mans”: auto e mezzi di lavoro che sfrecciano incuranti mettendo a rischio la vita di pedoni e residenti. Già circa 6 anni fa su questa stessa strada perse la vita una donna. Non si può continuare così, è arrivato il momento di fermare la strage e mettere tutta l’area in sicurezza”.
“La nota dolente di questa vicenda è il silenzio assordante delle istituzioni. È un silenzio che fa male perché di fronte alla mole di persone che hanno perso la vita e di incidenti verificatisi su quella strada, ci dovrebbe essere una presa collettiva di coscienza e di responsabilità e così non è! Noi continuiamo a ribadire che c’è bisogno di soluzioni concrete e immediate: via Sant’Alfonso De Liguori deve essere trasformata in una “zona30” per limitare al massimo consentito la velocità veicolare, prevedendo anche l’istallazione di nuovi dossi, semafori ed eventuali telecamere. Continueremo a supportare i cittadini in questo percorso nella speranza che questo nuovo appello non cada nel vuoto”.
“La sicurezza sui luoghi di lavoro è una priorità assoluta rispetto alla quale non sono ammissibili deroghe o rinvii”. A dichiararlo Enzo Pizzolo (UILTEMP FOGGIA-PUGLIA), in relazione a numerose problematiche segnalate dai lavoratori in somministrazione impiegati presso cantieri e sedi operative ARIF ubicati in provincia di Foggia.
“In questi giorni abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da lavoratori in somministrazione impiegati presso i cantieri e le sedi operative ARIF ubicati in provincia di Foggia, in ordine a una serie di criticità emerse:
- Mancata distribuzione del nuovo vestiario e DPI
- Obsolescenza del parco mezzi
- Carenza di organico e di unità utilizzate sia nella fase ordinaria che nella gestione delle emergenze”, afferma Pizzolo.
“Uno stato di cose che si palesa in tutta la sua complessità soprattutto quando la “macchina” ARIF è impiegata nella gestione di situazioni di emergenza determinate da incendi e avverse condizioni meteorologiche. A Chiediamo pertanto ad ARIF un confronto urgente allo scopo di affrontare questioni che, a nostro giudizio, meritano grande attenzione e impegno”, conclude Pizzolo.
Dopo mesi di incertezze sul futuro del sito produttivo FPT Industrial di Foggia, finalmente si concretizzano le speranze dei 1.677 lavoratori. Un accordo storico quello siglato il 27 luglio scorso tra la Società e le segreterie territoriali e le RSA di Fim, Fiom, Uilm, Fismic, UGLM e AQCF, un accordo che riporterà finalmente serenità e certezze sul sito Foggiano, in cui la perdita del 40% dei volumi produttivi, ha generato un preoccupante esubero strutturale di circa 650 risorse, eccedenze che saranno definitivamente azzerate grazie ad un contratto di solidarietà stipulato tra Azienda e Sindacati.
Il Piano di riorganizzazione 2020-2024
Era, infatti, dall’ottobre 2019 che il sito stava attraversando un lungo periodo in bilico tra ansie e paure per le sorti dei 1677 lavoratori, quando la FPT Industrial, illustrando il piano strategico 2020-2024 della controllante CNH Industrial, comunicava ai sindacati la decisione da parte di Stellantis (all’epoca FCA) di produrre internamente un proprio motore presso lo stabilimento di Pratola Serra, per un consistente totale di 150.000 unità/anno. Tale dislocazione scaturiva dalla volontà di Stellantis di internalizzare la produzione di questi motori precedentemente forniti dal sito foggiano. La riorganizzazione prevedeva, tra l’altro, il trasferimento della produzione dal sito di Pregnana Milanese verso lo stabilimento di Torino entro il 30 giugno 2020, con conseguente cessazione dell’attività del sito Lombardo. Contestualmente vi sarebbe stato lo spostamento della produzione del motore F5 (a destinazione agricola) da Torino verso quello di Foggia, oltre che la produzione di un nuovo motore off-road (F28) nel sito pugliese.
La pandemia, poi, scoppiata nel febbraio dello scorso anno, aveva fatto sì che le OO.SS.
giungessero ad un accordo per minimizzare gli impatti sociali dovuti alla cessazione dell’attività del sito di Pregnana, posticipando la data della chiusura dello stabilimento lombardo al 30 aprile 2021 e causando così ritardo nel trasferimento delle attività di produzione da Torino a Foggia.
I nuovi motori
Nel frattempo nel sito pugliese, a causa della perdita di produzione in favore dello stabilimento di Pratola Serra, si generava un preoccupante esubero di personale di circa 650 risorse, il quale avrebbe potuto sicuramente portare a conseguenze irreparabili se non fosse stato per l’intesa siglata tra le OO.SS. e la FPT Industrial, grazie alla quale si è non solo salvaguardato il futuro del sito e delle famiglie, ma che ha anche rilanciato ingenti investimenti da parte della società nello stabilimento produttivo.
I nuovi motori F5 ed F28 saranno prodotti a partire rispettivamente dal primo e dal secondo semestre del 2022, mentre la produzione del basamento F5 è prevista nel 2º trimestre 2022. I volumi produttivi di questi propulsori, necessiteranno di un numero di ore superiore al F1A per la produzione di ogni singola unità. Inoltre, dato di fondamentale rilevanza, le nuove produzioni cambieranno radicalmente la missione del sito di Foggia che in futuro non sarà più solo dedicato ai motori su strada, ma si affaccerà al mondo del movimento terra con propulsori fino a 4.0 litri di cilindrata. Si pensi che l’F5 e l’F28, motore quest’ultimo di nuova generazione, si rivolgono, oltre che a CNHI, a clienti leader mondiali nel settore delle macchine agricole in più di 70 Paesi nel mondo.
La produzione di questi nuovi motori prevedrà 50.000 unità nel 2022 e 60.000 nel 2023. Per la sola produzione del basamento F5, attualmente prodotto in Cina presso un fornitore esterno, si prevedono circa 30.000 ore di attività di lavorazione nel 2022.
Gli investimenti
Da inizio anno, nel sito foggiano sono già stati avviati investimenti per circa 6 milioni di euro, ma altri 400.000 euro sono già stati preventivati tra agosto e settembre di quest’anno per la realizzazione del magazzino per il motore F5. Tra ottobre 2021 e giugno 2022 vi saranno ulteriori 8 milioni di euro di investimenti per lo spostamento e le nuove installazioni nelle aree di montaggio, mentre 16,5 milioni di euro sono previsti per l’industrializzazione del basamento F5 in Officina 1, per un totale di 31 milioni di euro di investimenti nel biennio 2021 - 2022.
Il contratto di solidarietà
Fino al pieno regime delle suddette attività, per 1.653 dipendenti del sito di Foggia è prevista una riduzione dell’orario di lavoro non superiore al 60%, esclusi 24 lavoratori del centro ricerche, con una retribuzione proporzionata alla prestazione effettivamente svolta. Il contratto sarà in vigore per 24 mesi a partire dal 23 agosto 2021 e, al rientro dalle ferie estive, ai dipendenti coinvolti sarà distribuito calendario individuale dei turni. Per l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze necessarie al montaggio dei nuovi motori F5, alcuni lavoratori potrebbero essere mandati in trasferta o in distacco nello stabilimento di Torino. L’Azienda si è impegnata a venire incontro alle esigenze dei lavoratori, in relazione all’abbassamento del reddito, proponendo anche distacchi in altri siti produttivi, così come si è impegnata ad organizzare percorsi formativi sui nuovi propulsori per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori.