Enzo P.
“Se la Puglia continua ad essere una tra le prime regioni d’Italia per le richieste di reddito e pensione di cittadinanza, in Capitanata si conferma la tendenza degli anni passati”. Così Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, commenta i dati dell’Osservatorio statistico INPS.
“In un quadro generale che vede la Puglia situarsi nelle primissime posizioni, solo alle spalle di Campania (21,7%), Sicilia(19%), Lazio(10,8%) e Calabria (6,5%), in provincia di Foggia, nel febbraio 2023, 14.737 nuclei hanno beneficiato del reddito di cittadinanza (34.926 persone coinvolte con un importo medio mensile di 607,12 euro). Mentre, per quanto riguarda la pensione di cittadinanza, in Capitanata, la hanno ottenuta 1.198 nuclei (1.390 persone coinvolte per un importo medio mensile di 292,34 euro). Sommando le due misure, in Capitanata sono stati coinvolti 15.935 nuclei, 36.316 persone che hanno percepito un importo medio mensile di 583,46 euro. Questi dati ci dicono che, anche in una fase post-pandemica, il reddito di cittadinanza continua ad essere uno strumento di strategica importanza per il sostegno delle famiglie pugliesi e foggiane”, prosegue Maggio che non nasconde le sue preoccupazioni: “In sintonia con quanto dichiarato dal Commissario Straordinario UIL PUGLIA, Emanuele Ronzoni, ribadiamo che mancano progettualità e controlli sul rispetto dei contratti collettivi. Ancora non ci sono interventi strutturali sulle politiche attive del lavoro, sui salari e sulle pensioni. Ancora il governo non batte colpo sui temi del precariato e della riduzione del cuneo fiscale. Allo stesso tempo continuiamo a registrare la mancanza di una visione sovraterritoriale e le difficoltà di tanti comuni in tema di PNRR. Non possiamo stupirci o fingere di non capire che se l’alternativa è illavoro povero e i bassi salari, per tanti cittadini il reddito di cittadinanza appare come l’unica ancora di salvataggio”.
“Da oggi il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di San Giovanni Rotondo è pienamente operativo. Siamo orgogliosi di aver intrapreso per primi questa battaglia che da oggi rappresenta una vittoria per San Giovanni Rotondo, il Gargano e tutta la Capitanata”.
Sono Edoardo Filippone, Segretario generale UILPA FOGGIA, Francesco De Vito e Gianfranco Urbano, UILPA VIGILI DEL FUOCO FOGGIA, a ricostruire una vicenda iniziata nel 2018: “A dicembre di quell’anno, come organizzazione sindacale inviammo richiesta formale alle istituzioni territoriali, alla Regione, al Governo, al Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco per richiedere l’istituzione di un distaccamento permanente nel Comune di San Giovanni Rotondo partendo da un’analisi del contesto territoriale, dei flussi turistici che interessano la zona e dalla conseguente necessità di potenziare la presenza dei vigili del Fuoco senza sguarnire altre aree della Capitanata e del Gargano”, affermano Filippone, Urbano e De Vito che proseguono: “Oggi possiamo finalmente dire che si raccolgono i frutti di tanto impegno e tutto il territorio ottiene una vittoria altamente significativa”.
Servizi sanitari Gargano, Giorgione (UIL FPL FOGGIA), chiede incontro urgente col direttore generale
“La UIL FPL FOGGIA chiede un incontro urgente col Direttore Generale ASL, Antonio Nigri al fine di potenziare i servizi sanitari territoriali sul Gargano all’approssimarsi della stagione balneare”.
Lo dichiara Gino Giorgione, Segretario Generale Territoriale UIL FPL Foggia. “L’approssimarsi della bella stagione rappresenta un vero e proprio giro di boa per i comuni del Gargano, a partire da Vieste. Per potenziare i servizi ai turisti e l’offerta complessiva oltre al gap infrastrutturale, bisogna tenere nella dovuta considerazione anche i servizi sanitari”, afferma Giorgione che prosegue: “In estate, il Gargano, a partire da Vieste, accoglie turisti da tutto il mondo: perciò è necessario, in questa fase, programmare per risolvere ogni criticità e predisporsi nella migliore maniera possibile a superare tutte le emergenze. I punti di primo intervento vanno potenziati e va garantita la capillarità dei servizi medico-sanitari e la presenza di personale sanitario sul territorio. Un discorso che vale non solo per Vieste ma per tutti i comuni del Gargano. Per tutti questi motivi chiediamo un incontro urgente col direttore generale dell’ASL, Antonio Nigri”.
“Solo 17 assunzioni su 100 sono a tempo indeterminato. Degli oltre 3,5 milioni di rapporti di lavoro a tempo determinato attivati, il 46% è a part-time. Siamo in presenza, quindi, non solo di incertezza lavorativa, ma anche di basse retribuzioni”.
Così Luca Maggio, Coordinatore UIL Puglia Foggia, analizza i più recenti dati in tema di occupazione in Italia.
“Per tutto il 2022 si assiste ad un aumento delle cessazioni dei rapporti di lavoro. A preoccupare maggiormente è il forte incremento dei licenziamenti per motivo oggettivo (+37,1%), dopo il lungo periodo di blocco dei licenziamenti, di dimissioni volontarie ma anche l'elevato numero di contratti temporanei giunti a scadenza. È la fotografia di un Paese che continua a vivere di precariato, offre poche speranze ai giovani e a chi ha studiato e tutele insufficienti agli anziani e ai redditi più bassi”, prosegue Maggio che aggiunge: “Come ha fatto notare recentemente il nostro Segretario Generale Pierpaolo Bombardieri, sembra che per questo governo il tema della precarietà lavorativa non esista. Occorre una netta sterzata per arginare il declino del Paese e, come ha dimostrato la Spagna, invertire la tendenza è possibile. Si può con strumenti legislativi limitare fortemente il ricorso a contratti a termine ed eliminare determinate tipologie di rapporti di lavoro che alimentano il precariato”.
“Condividiamo la preoccupazione del presidente Anci, Antonio Decaro. L’idea che si possa rimettere mano ai sistemi elettorali, senza una preventiva discussione con i sindaci e gli amministratori comunali è quanto meno pericolosa perché rischia di portare ulteriore instabilità all’assetto istituzionale del Paese”. A dichiararlo, il Segretario Generale della UIL FPL Foggia, Gino Giorgione, che riprende le considerazioni del Presidente ANCI e rilancia: “Il sistema elettorale per i comuni si è dimostrato il più longevo, stabile e apprezzato. Piuttosto che rimetterlo in discussione, la classe politica dovrebbe interrogarsi su ciò che davvero serve per rilanciare i comuni”.
Per il Segretario Generale UIL FPL Foggia, “Invece che immaginare nuovi pastrocchi istituzionali, si dovrebbe seriamente pensare a valorizzare i dipendenti comunali, a rinnovare e potenziare i contratti e a liberare gli enti da tutte le zavorre che in questi anni ne hanno ingessato la vitalità: i vincoli sulle assunzioni, il taglio degli investimenti e dei trasferimenti statali, il Patto di stabilità. I Comuni, a metà degli Anni Novanta, sono stati il vero motore propulsore della modernizzazione del Paese. Oggi, abbiamo l’opportunità di giocarci la sfida del Pnrr e la possiamo vincere solo si pensa seriamente a rilanciare i Comuni”.
“In sintonia con quanto deliberato dalla Segreteria nazionale e dalla Confederazione, sabato 1 aprile la FenealUil Foggia sarà in piazza nell’ambito della campagna di mobilitazione per dare forza alla piattaforma di proposte elaborate al fine di ridurre i danni che deriverebbero dall’applicazione del blocco della cessione dei crediti per i BONUS EDILI a discapito dei redditi più bassi”.
Così Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, anticipa e illustra la giornata di lotta che FenealUil e Fillea Cgil hanno organizzato in cinque città italiane (Torino, Roma, Napoli, Palermo e Cagliari).
“L’azione di protesta nasce anche e soprattutto contro le nuove norme del Codice degli Appalti che riducono gli obblighi di applicazione dei CCNL edili e introducono la liberalizzazione dei subappalti a cascata con conseguenze pesanti su occupazione, sicurezza dei lavoratori, qualità del lavoro e sostenibilità”, spiega Galasso che prosegue: “Simbolicamente le azioni di protesta saranno situate nelle periferie urbane delle 5 piazze: è un modo per lanciare alla politica segnali concreti e tangibili nelle aree che maggiormente risentono della mancanza di una programmazione di medio periodo per la riqualificazione e la rigenerazione delle loro abitazioni e delle loro aree urbane. Siamo fermamente convinti che il momento attuale, cosi complesso e drammatico, rappresenti anche un punto di svolta: ora bisogna “fare la cosa buona” attuando politiche industriali stabili e strutturali per la rigenerazione delle città, e per la riduzione degli sprechi energetici e l’inquinamento, garantendo qualità del lavoro e delle imprese, rispetto del Contratto nazionale edile e vietando il subappalto all’infinito”.
“L’inflazione al 10% sta penalizzando tutto il mondo del lavoro. Tanti lavoratori e tante famiglie si ritrovano ormai al di sotto della soglia di povertà. E, per i dipendenti pubblici, c’è anche l’aggravante che i finanziamenti per i rinnovi contrattuali dipendono dalle scelte del governo quando presenta la legge di bilancio. Se salta un anno, non c’è possibilità di rimediare in corso d’opera. Non è il mercato a decidere l’andamento dei salari nella Pubblica Amministrazione, ma la politica”. A dichiararlo è il Segretario Generale Territoriale della UIL FPL Foggia, Gino Giorgione che rilancia l’invito “a rinnovare i contratti e ad aumentare i salari. Sempre più spesso ci giungono notizie di nostri colleghi che incontrano difficoltà a far quadrare i conti familiari. Perciò, siamo sempre più convinti che il Governo e il Ministro Zangrillo debbano prendere provvedimenti urgenti”.
“Oltre 7 milioni di italiani sono in attesa di rinnovo di contratto: tutto questo si traduce in una drastica riduzione del potere d’acquisto di lavoratrici e lavoratori in un momento in cui il contesto nazionale e internazionale è segnato dalla guerra, dalla pandemia e dal “caro bollette”. La legge di bilancio ha deluso le nostre aspettative. Ora, il nostro auspicio è che il Governo, con il Documento di Economia e Finanza, riesca ad invertire la tendenza e a lanciare segnali chiari nella direzione dei rinnovi contrattuali e dell’aumento dei salari”, conclude il Segretario Generale della UIL FPL FOGGIA.
"In sintonia con l’azione promossa dalla UIL FPL nazionale, riteniamo fondamentale implementare la certificazione di genere anche per il Pubblico Impiego in Capitanata”. A dichiararlo Gino Giorgione, Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, che rilancia l’iniziativa lanciata a inizio marzo a livello nazionale dalla FPL.
“Nella Pubblica Amministrazione, secondo i dati ISTAT 2020, in media, una dipendente statale, pur essendo più scolarizzata rispetto al collega uomo (69% contro il 31% possiede una laurea magistrale) guadagna oltre il 30% in meno del suo collega a parità di giorni lavorati. Le donne rappresentano il 58% del totale dei dipendenti pubblici, ma le percentuali sono decisamente differenti se saliamo ai vertici. Nella sanità, ad esempio, fra i medici le donne sono il 38%, ma solo il 14% titolari di incarichi di direzione. Negli enti locali, dal 57% di donne impiegate, si scende al 26% negli incarichi dirigenziali. Questi dati ci dicono che è necessario invertire la tendenza e che il tema della parità e delle pari opportunità non riguarda solo il privato ma anche il pubblico impiego, ove il tema non è molto presente nel dibattito pubblico, ancor meno in quello scientifico e giuslavorista”, afferma Giorgione
“La certificazione di genere anche per il pubblico impiego, come già avviene per il privato, è uno strumento fondamentale. Il datore di lavoro pubblico non può latitare e deve accreditarsi su questo importante tema, essere esemplare ed avere un ruolo attivo nel raggiungere il doveroso riconoscimento di quei diritti fondamentali che appartengono ad ogni persona. Ci faremo promotori di specifiche azioni di sensibilizzazione sul territorio”.
L’evento si terrà presso l’Auditorium della Biblioteca “La Magna Capitana”.
Si terrà venerdì 10 marzo, alle 9.30, presso l’Auditorium della Biblioteca “Magna Capitana” il seminario "Donna, Vita, Libertà: Lottare per la libertà è un dovere", organizzato da UIM FOGGIA, COORDINAMENTO UIL PUGLIA SEDE DI FOGGIA,di concerto con BIBLIOTECA "LA MAGNA CAPITANA", COOPERATIVA MEDTRAINING e gli istituti scolastici del capoluogo “Bovio” e “Blaise Pascal”.
Al convegno, moderato dalla sociologa-giornalista, Grazia Amoruso, Responsabile Pari Opportunità UilPA Foggia, interverranno Paola Bruno, Coordinatrice Pari Opportunità UIL PUGLIA, Nicola Rega, Segretario Generale Territoriale Uil Scuola Foggia, Gino Giorgione Segretario Generale Territoriale Uil Fpl Foggia, Edoardo Filippone, Segretario Generale Territoriale Uilpa Foggia, Roberto Avvantaggiato, Segretario Generale Territoriale Uilcom Foggia, Alessandra Petruccelli Coordinatrice Pari Opportunità UIL Puglia-Sede di Foggia, Eman Al Salam, mediatrice culturale Uim Foggia, Concetta Notarangelo, presidente dell’Associazione Medtraining, “La Puglia non tratta”, Assunta Di Matteo, Consigliera di Parità della Provincia di Foggia e Luca Maggio, Coordinatore Uil Puglia, Sede di Foggia.
Si terrà venerdì 10 marzo, a partire dalle 9.30, presso l’Auditorium della Biblioteca “Magna Capitana” il seminario "Donna, Vita, Libertà: Lottare per la libertà è un dovere", organizzato da UIM FOGGIA, COORDINAMENTO UIL PUGLIA SEDE DI FOGGIA,di concerto con BIBLIOTECA "LA MAGNA CAPITANA", COOPERATIVA MEDTRAINING e gli istituti scolastici del capoluogo “Bovio” e “Blaise Pascal”.
Il programma della giornata, moderata da Grazia Amoruso (Uilpa Foggia), prevede, dopo la proiezione di due brevi filmati sul tema, gli interventi di Paola Bruno Coordinatrice Pari Opportunità UIL PUGLIA, Nicola Rega, Segretario Generale Territoriale Uil Scuola Foggia, Gino Giorgione Segretario Generale Territoriale Uil Fpl Foggia, Edoardo Filippone, Segretario Generale Territoriale Uilpa Foggia, Roberto Avvantaggiato, Segretario Generale Territoriale Uilcom Foggia, Alessandra Petruccelli Coordinatrice Pari Opportunità UIL Puglia-Sede di Foggia, Eman Al Salam, mediatrice Uim Foggia, degli alunni delle due scuole (che realizzeranno letture, laboratori e altre attività), Medtraining e di Assunta Di Matteo, Consigliera di Pari Opportunità della Provincia di Foggia.
I lavori saranno conclusi dal Coordinatore Uil Puglia, Sede di Foggia, Luca Maggio.