Enzo P.
Le più vive congratulazioni a Pasqualino Festa, già Cavaliere, che, domenica 27 novembre, presso la Cattedrale di Lucera, durante la cerimoniaf ufficiale di investitura, tenuta da Sua Eminenza Reverendissima Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro Dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, è stato insignito del grado superiore di “Commendatore” del prestigioso ordine.
Una nomina che premia l’attività intellettuale, culturale e sindacale di Festa al quale vanno le più sincere felicitazioni.
Si terrà venerdì 2 dicembre, a partire dalle 17, presso la sala conferenze “Potito Cornacchio” della UIL Foggia (via Fiume 38/c, Foggia), la presentazione del libro “Al di là delle sbarre” di Luigi Talienti.
Al dibattito, moderato da Grazia Amoruso, responsabile Pari Opportunità UILPA FOGGIA, oltre all’autore, interverranno Edoardo Filippone, Segretario Generale UILPA FOGGIA, Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, la psicologa Ines Panessa, Alessio Lussuriello, Presidente APS “Libertà Civile”. Nel corso dell’evento è prevista anche la testimonianza di un ex detenuto.
L’evento è organizzato dalla UILPA FOGGIA in collaborazione con il Coordinamento UIL PUGLIA, sede di Foggia.
“Sugli incentivi per l’edilizia e in particolare sul superbonus non sono possibili decreti o colpi di mano senza un confronto preventivo con le parti sociali del settore e senza garantire un periodo transitorio per permettere ad imprese e lavoratori di riorganizzarsi. È un passaggio fondamentale che, in Capitanata, può rappresentare un valore aggiunto per tutto il territorio”.
Così Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia.
“Il superbonus può rappresentare la svolta per il settore delle costruzioni se si punta con concinvizione nella direzione di un suo miglioramento. Le priorità devono essere maggiore qualificazione delle imprese, rispetto dei contratti collettivi e delle norme su salute e sicurezza; differenziazione delle percentuali in proporzione al miglioramento energetico e sismico e mantenendo il 110% e la cessione del credito in particolare per condomini, case popolari e più in generale per incapienti e cittadini a basso reddito”, afferma Galasso che prosegue: “A questi obiettivi si può arrivare solo attraverso un confronto sistematico con le organizzazioni sindacali e le imprese e garantendo un periodo transitorio in modo da non fermare i cantieri in essere e quelli già contrattualizzati.”.
Per il Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia “è indispensabile aprire subito un tavolo di confronto affinché gli incentivi continuino a funzionare. Come giustamente ribadito dalle segreterie nazionali, il super bonus non è infatti solo uno strumento che sostiene PIL e occupazione ma è anche e soprattutto una leva fondamentale per ridurre gli sprechi energetici, ridurre il costo delle bollette e mettere in sicurezza case e uffici anche da rischi sismici”.
Infine Galasso si sofferma sulle questioni poste con forza da Ance: “Condividiamo le perplessità espresse da Ance: le regole non si possono cambiare in corso d’opera. Queste scelte rischiano di paralizzare tutto e non solo sul fronte delle imprese perché le modifiche apportate dal Governo rischiano di penalizzare le famiglie che vivono nei condomini, soprattutto in periferia. La nostra posizione è che questa misura diventi strutturale dando lavoro alle imprese qualificate senza lasciare imprese e condomini coi crediti bloccati nei cassetti fiscali”.
“È inconcepibile spremere come limoni i contribuenti foggiani, già gravati da inflazione e caro bollette, senza garantire una gestione ottimale del ciclo rifiuti nel capoluogo”.
Questo il commento di Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, sulla gestione dei rifiuti a Foggia.
“In tutta la città i cassonetti traboccano di rifiuti. Sono scene che fanno male al decoro urbano, oltre che alla salute pubblica e le proteste di questi giorni sono più che giustificabili”, afferma Maggio che prosegue: “I cittadini foggiani pagano tasse significative per un servizio inesistente: dov’è la raccolta differenziata? A questo punto è giusto che i commissari straordinari e AMIU, si assumano le proprie responsabilità e rendano conto alla comunità su quali misure intendono mettere in atto per superare quella che si sta trasformando in una vera e propria emergenza!”
“In sintonia con quanto dichiarato dalla Segreteria nazionale UIL, ribadiamo la necessità di un confronto Governo-Sindacati sulla nuova legge delega per il codice degli appalti pubblici per affrontare e risolvere una serie di criticità che stanno emergendo”. Lo dichiarano Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia e Juri Galasso, Segretario GeneraleTerritoriale FenealUIL Foggia, in relazione al dibattito che sul tema si è aperto a livello nazionale e territoriale.
“Dagli organi di stampa stiamo apprendendo notizie preoccupanti: dal subappalto senza limiti e senza controlli con il rischio di facili infiltrazioni malavitose, al ricorso alle varianti in corso d’opera, fino all’ampia suddivisione in lotti di un unico appalto e la possibilità che la stessa impresa si aggiudichi più lotti favorendo il ricorso al massimo ribasso, creando spazio all’aumento della corruzione ed allo sfruttamento dei lavoratori coinvolti. In un territorio difficile come quello di Capitanata dove l’emergenza criminalità condiziona pesantemente il regolare andamento della Pubblica Amministrazione, norme di questo tipo, aprirebbero varchi sterminati a una deregulation selvaggia, al dumping contrattuale e, in definitiva, allo sfruttamento di lavoratrici e lavoratori”, affermano Galasso e Maggio che proseguono: “Lo diciamo a chiare lettere: la necessità sacrosanta di sburocratizzare e far ripartire i cantieri non deve essere coniugata a dispetto della trasparenza, della sicurezza sui luoghi di lavoro e della dignità stessa del lavoratori del comparto delle costruzioni. Sicurezza, formazione, uniforme applicazione del Contratto di lavoro sono, per la UIL e per la FenealUIL, priorità assolute rispetto alle quali abbiamo dato vita in passato a numerose mobilitazioni”.
“Il nostro auspicio è che in tempi rapidi sia dia vita ad un confronto di merito e collaborativo per la definizione dei decreti attuativi che dovranno perseguire linee di trasparenza e legalità”, concludono Galasso e Maggio.
“Una bella iniziativa che da lustro all’ARCA Capitanata e, in definitiva a tutto il territorio”. Questo l’elogio che Pasqualino Festa, Responsabile Territoriale UNIAT-UIL FOGGIA, rivolge al Presidente Denny Pascarella, e a tutto il personale Arca Capitanata. L’Ente di Via Caggese è, infatti, risultato destinatario di un finanziamento europeo quale partner del progetto “REHOUSE” (Renovation packages for holistic improvement of EU's buildings efficiency, maximizing RES generation and cost-effective) nell'ambito del Programma Quadro dell'Unione Europea Horizon Europe 2021-2027. Il progetto coinvolge 25 partner di differenti nazionalità (Italia, Spagna, Grecia, Francia, Svizzera, Germania, Polonia, Ungheria).
“REHOUSE” ha l’obiettivo di realizzare e sviluppare dei prototipi sperimentali di riqualificazione energetica e sismica di edifici utilizzando tecnologie innovative.
I modelli sperimentali saranno distribuiti in 4 località di Grecia, Italia, Francia e Ungheria e fungeranno da dimostratori.
Per l'Italia la sperimentazione riguarderà un edificio di case popolari di proprietà di Arca Capitanata sito in Margherita di Savoia.
In questi giorni il gruppo tecnico di Arca Capitanata, composto da Vincenzo De Devitiis, Gennaro Di Tella, Armando De Santis, Raffaella Vaira e Veronica Carlino, sta partecipando a Valladolid ai tavoli tecnico-operativi con gli altri partner del programma.
Tra i partner italiani c'è l'ENEA che ha sottoscritto con il Dipartimento Regionale delle Politiche Abitative un accordo di collaborazione.
“Una bella esperienza sinergica che, grazie alla cooperazione interistituzionale Regione-Comune di Margherita-ARCA è destinata a implementare innovazione tecnologica e sociale coinvolgendo proficuamente cittadini, inquilini e istituzioni. Il nostro auspicio è che questo modello di “buone prassi” si possa presto estendere anche ad altre realtà di Capitanata”, conclude Festa.
“Italuil modello di “Best practice” in tema di inclusione e inserimento sociolavorativo di Neet e migranti”.
È questo il dato emerso nel corso del confronto, presieduto da Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, SEDE DI FOGGIA, sul progetto #SHARE(N)EET.
Presente presso la sede del Coordinamento UIL FOGGIA, una delegazione portoghese alla quale sono state illustrate le modalità di “presa in carico” di soggetti svantaggiati, Neet, immigrati.
SHARE(N)EET è un progetto europeo che mira a sostenere l’inclusione e l’occupazione dei NEET e dei migranti attraverso percorsi di apprendimento.
Il progetto, della durata di 20 mesi, ha tra i suoi partner Italia, Romania, Portogallo, Lussemburgo, Cipro e Turchia.
“In perfetta sincronia con le azioni di inclusione e inserimento di immigrati, NEET, soggetti e famiglie fragili che Italuil ha implementato in questi anni, abbiamo aderito con convinzione a questo progetto che ha come obiettivo finale supportare, tutelare e ricollocare i soggetti svantaggiati”, conclude Luca Maggio.
“Provare a estendere la buona prassi implementata da “Stilmarmo” a tutte le aziende del comparto edile di Capitanata”. La suggestiva e ambiziosa proposta porta la firma di Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, che elogiando e individuando come punto di riferimento, quanto fatto dall’azienda apricenese del settore lapideo, pone le premesse per una riflessione di sistema. Nel dettaglio, “Stilmarmo” di Apricena e l’altra società pugliese, “Nar.Marmi”, appartenente allo stesso gruppo, con l’operazione “The Stilmarmo loves its Employees”, ha attivato un bonus acquisti pari a 600 euro per ciascuno dei propri dipendenti: un sostegno economico sia per fare la spesa che per il rifornimento carburante.
“Si tratta di un’operazione che ha una portata enorme perché non rappresenta soltanto un’efficace risposta immediata al carovita, all’aumento esponenziale di bollette di luce e gas e all’inflazione che, ormai supera il 12% ma anche perché costituisce un’azione concreta a supporto di lavoratori e famiglie in quanto consumatori e, come sappiamo, la ripresa dei consumi è uno dei fattori più importanti per il rilancio dell’economia di un territorio”, afferma Galasso che prosegue: “Questa lodevole iniziativa avviene in fase congiunturale particolarmente importante per il settore lapideo in quanto siamo alla vigilia del rinnovo del contratto nazionale”.
“La nostra idea – conclude il Segretario Generale della FenealUIL Foggia – è quella di avviare un confronto con la controparte datoriale per cercare di estendere questo modello a tutte le aziende del comparto delle costruzioni di Capitanata provando anche a istituzionalizzare e a rendere strutturali questo tipo di interventi attraverso il CCNL nazionale e il successivo contratto provinciale. “Stilmarmo”, già all’avanguardia per altre importanti azioni intraprese nel recente passato, ha dimostrato che si possono coniugare innovazione, sviluppo e tutela dei livelli occupazionali. Ora, partendo da questa esperienza, è giusto a nostro avviso provare a ragionare su scala territoriale e provinciale”.
“Un getto inqualificabile, figlio di una sottocultura di illegalità preoccupante ”.
Si aprono così le dichiarazioni di Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, in merito ai recenti fatti di cronaca che hanno visto la Camera Sindacale di Cerignola della CGIL vandalizzata nella notte del 1 novembre.
“È molto inquietante che questo avvenga a poche ore dalle celebrazioni del 65esimo anniversario dalla morte di Giuseppe Di Vittorio con la presenza del Segretario nazionale Maurizio Landini”, aggiunge Maggio che conclude: “A Maurizio Carmeno e tutti i compagni della CGIL di Capitanata la nostra più sincera solidarietà e la condanna senza appello di un gesto esecrabile”.
“Quanto accaduto ad Harfachi è la cartina di tornasole di quanto sia esplosiva la situazione all’interno della Casa Circondariale di Foggia e, in generale, nel sistema penitenziario del nostro Paese”. Ad affermarlo è Luca Maggio, Coordinatore UIL PUGLIA, sede di Foggia, in relazione alla tragica vicenda di Osama Paolo Harfachi, foggiano di origini marocchine, trovato senza vita il 18 ottobre scorso nel letto della sua cella nella casa circondariale di Foggia.
“A più riprese, come organizzazione sindacale, abbiamo segnalato alle istituzioni competenti le numerose criticità degli istituti penitenziari del territorio e di tutto il Paese: sovraffollamento, carenza di organico, sicurezza, la farraginosità e la burocrazia che rallentano la piena esecutività dei Rems, gli stessi limiti strutturali delle carceri”, dichiara Maggio che aggiunge: “Nell’associarci al dolore e alla richiesta di verità avanzata dalla famiglia della vittima, nel pieno rispetto del lavoro dell’autorità giudiziaria, ci faremo promotori di una richiesta di confronto in Prefettura e continueremo a batterci in ogni sede per rimarcare la necessità di una seria e rigorosa riforma del sistema penitenziario italiano”.