Redazione
In particolare, verso le ore 11.40, su disposizione della locale Sala Operativa, il personale in servizio di volante si recava in via Toscanelli, ove era stata segalata la presenza di una donna alla quale, poco prima, un giovane aveva strappato la collanina d’oro che teneva al collo. La donna forniva agli agenti una descrizione dettagliata dell’abbigliamento indossato dal giovane,
Considerata la conoscenza del territorio, gli agenti si recavano nel più vicino esercizio di acquisto/rivendita di oggetti d’oro e argento, e lì sorprendevano il giovane, A.C. di anni 28, con l’abbigliamento dettagliatamente descritto dalla vittima, mentre era intento a vendere una collanina d’oro, giovane che alla vista degli agenti tentava di allontanarsi, venendo prontamente bloccato e tratto in arresto, considerato anche che la vittima riconosceva la sua collanina.
Il giovane, dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
In sede di udienza di convalida dell’arresto, ad A.C. veniva applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Torna Alimentart, l'evento organizzato dalla CNA Confederazione Nazionale Artigianato Commercio PMI di Foggia in collaborazione con la Proloco di Vico del Gargano per promuovere i prodotti tipici, l’arte e l’artigiano del territorio.
Una versione rivisitata che vedrà mostre fotografiche, laboratori esperienziali legati alle produzioni agroalimentari locali, musica, convegni, videoproiezioni, un piccolo mercatino dei produttori e una passeggiata a senso unico nel percorso degli innamorati, tra i vicoli del centro storico di Vico del Gargano, uno dei borghi più belli d'Italia e paese dell'amemore e di San Valentino.
Venerdì 7 alle ore 18.00 il fotografo Pasquale d'Apolito accompagnerà i visitatori in una passeggiata fotografica, svelando i trucchi della fotografia per catturare al meglio gli scorci più caratteristici del borgo.
Numerose le attività che si svolgeranno in piazzetta Terra:
si partirà giovedì 6 agosto alle ore 21.00 con la presentazione del libro “Viconemi, storia e storie di un borgo garganico”.
Seguirà venerdì 7 alle ore 19.00 la presentazione del progetto “I laghi garganici e i centri storici”, che vedrà la presenza dell'associazione Puglia Autentica, al quale seguirà uno show cooking su “La cucina dei laghi del Gargano” a cura dello chef Mario Falco dell'associazione Cuochi Gargano e Capitanata.
Sabato 8 alle ore 20.00 la tecnologa alimentare e assagiatrice di oli Sabrina Pupillo accompagnerà i partecipanti al laboratorio sensoriale in un “Viaggio tra gli oli extra vergini di oliva monocultivar di Gargano e Capitanata”. A seguire, alle ore 21.30, il produttore ed enologo Manuel Di Nunzio effettuerà una degustazione guidata di vini.
Domenica 9 alle ore 18.00 ci sarà un laboratorio sull'extra vergine dedicato ai più piccoli a cura dell'agronomo Cosimo Damiano Guarini, autore del libro per bambini “La grande storia dell'ulivo”.
Alle 20.00 avrà luogo un convegno sull'agroalimentare con la partecipazione dell'ITS Agroalimentare Puglia, convegno in cui verrà presentato il corso ITS Agroalimentare in “Local Food Digital Marketing” di prossima attivazione a Vico del Gargano.
Al termine del convegno, a partire dalle 21.30, si terrà una Masterclass di Mixology a cura del bartender Riccardo Santovito che illustrerà ai presenti come preparare degli ottimi cocktails con i prodotti del Gargano. La mastercalss sarà svolta in collaborazione con il Consorzio di Tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP.
Per i laboratori sulle produzioni agroalimentari i posti sono limitati. Per info e prenotazioni: 320 3869243 (Sabrina Pupillo), anche whatsapp.
L'evento ha il patrocinio dell'assessorato alle attività produttive della Regione Puglia, del Comune di Vico del Gargano, del Parco Nazionale del Gargano, del GAL Gargano, del Consorzio di Tutela dell'Arancia del Gargano IGP e del Limone Femminello del Gargano IGP e dell'Associazione Puglia Autentica.
Nota stampa del Gruppo Consiliare PD di Foggia.
«Niente strade e illuminazione pubblica. Una discarica abusiva piena di rifiuti speciali e peri-colosi sotto i balconi e niente cassonetti per strada. Erbacce che vanno a fuoco più volte du-rante l'estate. Nessun negozio o luogo di socializzazione. Niente parchi gioco e spazi protetti per i piccoli cittadini.
È così che, nel 2020, vivono centinaia di famiglie che hanno avuto la sventura di acquistare casa nell'ultimo quadrante della periferia Sud di Foggia, dove solo i nomi delle strade sono altisonanti.
Come ci ha riferito un nutrito gruppo di residenti del prolungamento di via Almirante, che ab-biamo incontrato là dove vivono, gli oneri di urbanizzazione sono stati regolarmente pagati da tutti - all'incirca 300mila euro a palazzina - ma le opere ancora non si realizzano. E così in una palazzina hanno acquistato e installato sul tetto un potente faro per illuminare almeno l'ingresso allo stabile; altri hanno montato zanzariere per fermare gli insetti e la polvere solle-vata dalle auto in transito.
E poi ci sono i miasmi e i fumi pericolosi che si sviluppano dai terreni incolti circostanti, dove sono ben visibili tra le erbacce i cumuli di rifiuti edili e le lastre di eternit. Dov'è capitato di tro-vare anche carcasse di auto rubate.
Perfino Masseria Pantano è diventata una iattura a causa dei fuochi appiccati all'interno della recinzione perimetrale, invece di essere un fattore attrattivo e un luogo di socializzazione.
Il sindaco Landella, da queste parti, lo si vede solo in campagna elettorale e nessuna delle promesse fatte nel 2014 e nel 2019 è stata ancora mantenuta.
Sarà nostro compito ricordargliele e sollecitarlo a restituire piena dignità di cittadini e contri-buenti a chi ha acquistato casa facendo sacrifici e oggi si ritrova ad abitare in un invivibile pezzo di città».
Uno spazio, luogo di incontro e di valorizzazione della zona, arricchisce il patrimonio urbanistico e sociale di Apricena. L'Amministratore Comunale si prepara ad inaugurare per il 6 agosto alle ore 19.30 piazza “Libera", tra le vie Lungro e Sacco e Vanzetti. "L'ennesima opera pubblica realizzata con la nostra pietra" - dichiara l'assessore ai Lavori pubblici Paolo Dell'Erba - un altro gioiellino che consegniamo alla nostra città e alle future generazioni. Un'area molto degradata precedentemente e completamente riqualificata ora viene affidata ai nostri concittadini" - conclude Dell'Erba. "Questa nuova Piazza ha due particolarità" - dichiara il Sindaco Antonio Potenza - il nome, e all'inaugurazione spiegheremo il perché e la grande generosità dei nostri concittadini che con importanti donazioni ci hanno aiutato a realizzarla. Un quartiere molto signorile che con questa nuova piazzetta e il campetto da tennis adiacente è migliorato tanto. Continuiamo a lavorare ascoltando i suggerimenti dei nostri concittadini rendendo sempre più bella e vivibile la nostra città - conclude Potenza.
Il Covid-19 non ha fermato le produzioni agroalimentari di qualità. Nonostante il calo alle esportazioni nonché il crollo dei consumi di taluni prodotti dovuto a canali come bar e ristoranti costretti alla chiusura dal lockdown, le filiere nazionali di qualità hanno proseguito nel proprio lavoro sotto la vigilanza dell’ICQRF, l’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi. In questi sei mesi dall’avvento della pandemia in Italia, dunque, sono stati certificati oltre 5 milioni di cosce di prosciutto marchiate; 11,7 milioni di vaschette di prosciutto; 5,2 milioni di forme di formaggio marchiate, 15 milioni di kg di formaggio grattugiato; circa 2,7 milioni di litri di olio DO/IG; oltre 42 milioni di aceto balsamico di Modena; 1,1 milioni di kg di riso; 7,8 milioni di kg di ortofrutta a DO/IG; 13,8 milioni di kg di pasta. Nel settore vitivinicolo sono stati certificati circa 8,6 milioni di ettolitri di vino di qualità, l’equivalente di circa 1,15 miliardi di bottiglie. Il prosecco, nelle sue tre denominazioni, è stato il vino più certificato: oltre 1,8 milioni di ettolitri, l’equivalente di circa 240 milioni di bottiglie. Non si è fermata neppure la filiera BIO dove, dal primo febbraio, sono entrati nel sistema dell’agricoltura biologica 3.143 nuovi operatori per una superfice pari a 165.757 ettari.
“Il fondamentale e lodevole lavoro svolto dall’ICQRF ha permesso, nonostante la drammatica crisi epidemica, di certificare senza battute d’arresto il consueto paniere di prodotti agroalimentari italiani di qualità – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – In questi primi sei mesi di emergenza Covid-19, i 29 uffici dell’Ispettorato hanno svolto ben 40.795 controlli antifrode sulla filiera agroalimentare, di cui 6.408 ispezioni direttamente presso gli stabilimenti di produzione, tutelando sia i consumatori italiani sia gli imprenditori onesti. Oltre un terzo dei controlli si è svolto nelle regioni del Nord, il 17% in Lombardia e Veneto a garanzia del mantenimento degli standard delle due maggiori indicazioni geografiche al mondo in termini quantitativi: il Grana Padano (5,2 milioni di forme) e il Sistema Prosecco con oltre 600 milioni di bottiglie nel 2019. I 6 laboratori dell’ICQRF – prosegue L’Abbate – hanno esaminato 5.204 campioni per 135.445 determinazioni analitiche. I tassi di irregolarità, sia per le attività ispettive che per quanto concerne le attività analitiche, sono stati in linea con gli indici registrati prima dello stato emergenziale”.
Le filiere maggiormente colpite dalla crisi causata dal Covid-19 sono state interessate da una serie di misure di ristoro, con cui il Governo Conte ha cercato di sopperire al calo delle vendite e di fronteggiare le inevitabili conseguenze economiche. “Accanto alle azioni di sostegno – continua il Sottosegretario L’Abbate – sarà determinante ora saper individuare in maniera concreta ed efficace le strategie da intraprendere per il rilancio dell’agroalimentare italiano di qualità. Occorre, infatti, un uso sapiente delle ingenti risorse del Next Generation Eu che – conclude L’Abbate – tra Recovery Fund e Programmi di sviluppo rurale rafforzato, può dare risorse determinanti per il comparto agricolo e alimentare dei complessivi 750 miliardi di euro stanziati dall’Unione europea per superare questa crisi”.
Domenica 9 agosto Gargano NaTour, in collaborazione con gli esperti di Project Wolf Ethology, organizza un’escursione speciale in Foresta Umbra, alla ricerca delle tracce degli animali che la vivono.Si camminerà lungo un percorso facile e adatto anche alle famiglie,circondati dal verde intenso e dai suoni nella frescura che solo il bosco può regalarein questo periodo dell’anno.Per l'occasione i partecipantiimpareranno ad osservare l’ambiente circostanteper trovare le tracce dei mammiferi che popolano questo luogo dalla grande importanza naturalistica: impronte, "fatte", resti di predazione, scavi e altrisegni che possono testimoniare il passaggio di un animale.La Foresta Umbra è ilnucleo verde del Parco del Gargano, sito UNESCO per le sue faggete vetustee luogo dall'incredibile tasso di biodiversità grazie alle condizioni pedo-climatiche che ne fanno quasi una foresta nord-europea trapiantata sul Mediterraneo e, per questo, meta ambita di tutti gli appassionati di natura e botanica.
L’escursione avverrà in tutta sicurezza, a numero chiuso e rispettando le regole di distanziamento anti-covid19.
Informazioni e iscrizioni al 3931753151 o su www.garganonatour.it
“Tutto il personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid dovrà avere il premio, che andrà non solo a tutta la sanità pubblica, ma anche alla sanità ecclesiastica e privata che ha partecipato con noi al contrasto del virus. Ho sentito qualcuno dire che noi non pagheremo privati ed ecclesiastici: non è così. Quello è un sistema diverso, il pagamento avviene direttamente da parte del Governo, dal ministero della Salute, e se dovesse ritardare noi siamo pronti ad anticipare queste somme in modo tale che questi dipendenti che ci hanno dato una mano abbiano il premio Covid nello stesso periodo in cui lo avranno i pubblici, perché la sanità contro il Covid è stata una sola, non è stata divisa tra privata e pubblica”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, questa mattina a margine della presentazione del nuovo piano ospedaliero della Regione Puglia.
QUI IL VIDEO CON LE DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MICHELE EMILIANO
Durante la festa conclusiva dei laboratori di cucina “Buone Forchette”, sono state annunciate le convenzioni con la Biblioteca “La Magna Capitana”, un supermercato Conad e Mercati di Città. I ragazzi con disturbo dello spettro autistico pronti per letture e consegne di libri e spesa a domicilio.
Ritrovarsi per stare insieme e condividere i piatti preparati dai ragazzi del progetto iDO durante il primo ciclo dei laboratori di cucina “Buone forchette” insieme agli chef Letizia Consalvo, Lele Murani, Francesco Panniello e al foodblogger Andrea Pietrocola.
È accaduto venerdì 31 luglio negli spazi accoglienti e pieni di vita di Masseria “A. De Vargas” a Foggia in occasione della festa, che ha visto protagonisti i bambini e i ragazzi del progetto iDO e le loro famiglie, alla quale hanno partecipato anche Anna Marino di Fondazione con il Sud in diretta facebook e in presenza la direttrice del Polo Biblio-Museale di Foggia Gabriella Berardi e la responsabile Biblioteca dei Ragazzi “La Magna Capitana” di Foggia Milena Tancredi.
Sorrisi, sguardi complici, pacche sulle spalle, cose buone da mangiare e, soprattutto, tanta gioia per i traguardi raggiunti. Nonostante il lockdown e le conseguenti difficoltà, infatti, il progetto iDO è andato avanti perseguendo la finalità di formare bambini e ragazzi con problematiche psico-sensoriali per donare loro competenze utilizzabili nel mondo del lavoro, migliorandone l’autonomia e favorendo l’inserimento nella società.
E proprio durante la festa sono state annunciate le attività in programma a partire da fine agosto, che mirano sempre a far apprendere ai ragazzi nuove competenze lavorative.
“iWork: a servizio della comunità” è il nome scelto per le iniziative che saranno messe in campo grazie alle convenzioni stipulate con la Biblioteca “La Magna Capitana”, il marchio Mercati di Città e il punto vendita Conad.
Il servizio – che sarà effettuato gratuitamente a Foggia dai ragazzi con disturbo dello spettro autistico, affiancati dagli educatori – prevede consegna a domicilio dei libri con possibilità di lettura per la Biblioteca e imbustamento e consegna a domicilio della spesa per il supermercato Conad (in piazza Padre Pio) e Mercati di Città.
«Esperienze come queste hanno, da una parte, l’obiettivo di far integrare i ragazzi nella comunità e, dall’altra, quello di creare consapevolezza nella comunità della loro presenza e delle loro potenzialità.
Renderli autonomi, formarli e orientarli al lavoro, costruire competenze attraverso l’interazione con la città: questo è il nostro modo di scorgere nuovi orizzonti», affermano dal direttivo di iFun, l’associazione di promozione sociale di genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali che porta avanti il progetto iDO – Io Faccio Futuro col sostegno di Fondazione con il Sud.
Non resta che attendere fine agosto per vedere in azione i ragazzi della squadra iDO.
La Regione Puglia, dando attuazione alle sentenze del Tar Puglia, ha verificato la conformità dei 3.212 piani economici presentati in risposta al bando, creando i presupposti per rideterminare il punteggio da assegnare a ciascun concorrente.
"L’attività, conclusasi ad inizio luglio, ad un mese dalla sentenza - commenta l'Autorità di Gestione del PSR Puglia, - ci ha permesso di produrre un nuovo valore medio di incremento della perfomance economica, elemento indispensabile per addivenire ad una graduatoria più corretta.
Al fine di formulare tale graduatoria, però, è opportuno che il Tribunale amministrativo intervenga con ulteriori chiarimenti. Purtroppo tali chiarimenti non potranno essere forniti prima dell’udienza del 16 settembre prossimo, determinando ulteriori tempi di attesa che, certamente, non facilitano la velocizzazione della spesa oltre ad acuire la condizione di sofferenza degli agricoltori.
Per tale motivo, con determinazione n. 306 del 31 luglio 2020, la Regione ha inteso dare evidenza del fatto che 423 ditte conservano l’ammissibilità a finanziamento indipendentemente dai chiarimenti che saranno offerti dal TAR. Tali aziende potranno vantare il diritto ad accedere ai circa 82 milioni di euro di finanziamento loro concesso. In questo modo si è inteso offrire maggiori certezze a quelle ditte già beneficiarie di decreti di concessione, molte delle quali, magari, con opere già avviate e spese sostenute.
Il primo effetto di questo provvedimento – conclude - comporterà il riavvio dell'istruttoria alle 156 richieste di pagamento ‘congelate’ dalle sentenze, con la conseguente erogazione quasi immediata di circa 17 milioni di euro di finanziamento pubblico”.
«Dobbiamo fare il deserto intorno alla mafia». Le parole del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in visita sul bene confiscato alla mafia di “Terra Aut”. Questa mattina la tappa del premier sui terreni gestiti dalla cooperativa sociale Altereco e sostenuti da Fondazione CON IL SUD e Fondazione Vismara.
«Vivo con dolore il fatto che qui, in questo territorio, la mafia prosperi ed abbia dimostrato di essere particolarmente incisiva. Ecco perché è importante una manifestazione come quella di oggi. Noi dobbiamo assolutamente fare il deserto intorno alla mafia. Abbiamo rafforzato gli uomini e la presenza dello Stato, ma non è sufficiente. Dobbiamo anche alimentare la cultura contro la criminalità mafiosa, dobbiamo coinvolgere tutti i giovani, come in questa iniziativa, perché loro sono il seme della speranza che ci consentirà di venire a capo dei traffici mafiosi. È qui, fra le difficoltà, che cresce la speranza. La mafia è come un virus, i ragazzi sono il vaccino contro la rassegnazione, “il fresco profumo di liberta” di cui parlava il giudice Paolo Borsellino e a cui si ispira il progetto portato avanti dalla cooperativa Altereco. La forza d'urto dei giovani, la spinta più forte per l'Italia». Sono le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che questa mattina a Cerignola ha effettuato una visita sui terreni di “Terra Aut” confiscati alla mafia. La cooperativa sociale Altereco, che in contrada Scarafone, sui beni sottratti al boss Giuseppe Mastrangelo, gestisce un terreno agricolo di 8 ettari con annesso fabbricato, è infatti tra le dieci cooperative che in tutt’Italia sono impegnate ad accogliere i giovani studenti nel progetto pilota organizzato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, insieme al Ministero dell’Istruzione. Ed oggi, accompagnato dal Ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, e dal presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, senatore Nicola Morra, il presidente Conte ha fatto tappa sul bene sottratto alla criminalità organizzata il cui sogno di agricoltura sociale è reso oggi ancora più forte grazie al progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara.
La visita sul bene confiscato alla mafia rientrava nell’ambito delle iniziative previste in occasione della presentazione del progetto “LegaliTour: percorsi di legalità, formazione ed orientamento nel sistema educativo nazionale di istruzione”, svoltosi nell’Auditorium “Teodato Labia” dell’Istituto “Zingarelli–Sacro Cuore” di Cerignola. Dopo l’incontro con gli studenti che in queste settimane hanno partecipato ai campi della legalità sui terreni di “Terra Aut”, il presidente Conte ha visitato il bene sottratto alla mafia che attraverso la coltivazione e la trasformazione di prodotti ortofrutticoli e l’inserimento socio-lavorativo di persone in condizione di svantaggio, è diventato in questi anni avamposto di legalità, di economica sostenibile, di lavoro regolare, di sviluppo, di antimafia sociale. Le produzioni di “Terra Aut” spaziano dall’uva da tavola alle olive coratine dalle quali viene prodotto l’OlioAut, per poi passare alle ciliegie e agli ortaggi da cui nascono patè di cime di rapa, zucchine grigliate sott’olio d’oliva , melanzane grigliate sott’olio d’oliva, fino all’ultima scommessa: la produzione di 25mila bottiglie di passata di pomodoro biologico. Una sfida resa ancora più ambiziosa con il progetto “Il fresco profumo della libertà”, tra gli interventi selezionati nell’ambito della quarta edizione del Bando Beni Confiscati alle mafie 2019, promosso dalla Fondazione CON IL SUD insieme alla Fondazione Peppino Vismara. L’iniziativa promossa dalla Cooperativa Sociale Altereco – con un nutrito partenariato di enti pubblici e privati – prevede anche la realizzazione di un orto sociale, l’allestimento di una bottega solidale e l’implementazione di una serie di attività di promozione del territorio, tra cui l’allestimento di un B&B, favorendo l’inclusione socio-lavorativa di sei persone in condizione di svantaggio.
Per saperne di più:
https://www.esperienzeconilsud.it/profumodiliberta/
FOCUS:
- Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in visita sul bene confiscato alla mafia di “Terra Aut”