La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo di 30 anni, sottoposto alle indagini preliminari in relazione al reato di tentato omicidio di un giovane ventenne avvenuto il 15 ottobre scorso.
I fatti fanno riferimento ad un agguato, occorso in questo centro cittadino, in cui il 20enne veniva attinto da colpi di arma da fuoco mentre era in coda al semaforo a bordo di un auto con la compagna e la figlia di appena 4 anni, da parte di un soggetto che si era avvicinato al suo veicolo.
Il personale della Squadra Mobile della Questura di Foggia, delegata dalla locale Procura della Repubblica, avviava un’attività investigativa che consentiva di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del soggetto in ordine al reato contestato e di ricostruire l’intera dinamica degli eventi.
In particolare, emergeva che l’evento sarebbe scaturito da un litigio occorso qualche giorno prima tra le parti.
L’uomo, dopo essere stato rintracciato nei pressi della sua abitazione, veniva associato presso la locale Casa Circondariale.
Inoltre, si evidenzia che da successiva attività investigativa, emergeva che il giovane 20enne ed un suo amico avessero nella propria disponibilità delle armi, presumibilmente procurate per vendicare quanto accaduto il 15 ottobre scorso.
Per tale motivo, i poliziotti eseguivano una perquisizione domiciliare e venivano rinvenute nelle rispettive abitazioni, armi illegalmente detenute.
Pertanto, i due soggetti venivano tratti in arresto in relazione al reato di detenzione illegale di armi e associati presso la locale Casa Circondariale.
I procedimenti pendono nella fase delle indagini preliminari;
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
Il Questore della provincia di Foggia: «Nel complimentarmi con i poliziotti della Squadra Mobile, che hanno dato l’ennesima prova di grandissima professionalità, intendo sottolineare come, ancora una volta, per motivi futili è stata sfiorata una tragedia.
L’azione di prevenzione e contrasto delle Forze di Polizia sul territorio foggiano, coordinate efficacemente dall’Autorità Giudiziaria, riesce a dare puntuali risposte alle esigenze di sicurezza dei cittadini».