Foggia - Al termine del loro “Sa*mer t.ur”, la tournée estiva con cui la band emergente troiana si è affermata e fatta conoscere in numerosi locali, appuntamenti e festival dei Monti Dauni, della provincia di Foggia fino alle estremità della Puglia, arriva inaspettata una notizia a conferma del crescente successo e della spiccata creatività di questi artisti indipendenti. Dopo aver percorso impervie e avventurose strade, essere stati indiscussi protagonisti di importanti palchi e appuntamenti culturali, incontrato apprezzamenti e gradimenti presso il vasto pubblico che si è radunato numeroso durante le loro performance sempre romantiche, scanzonate e coinvolgenti, un riconoscimento ulteriore ma sicuramente più ambito nella scena musicale indie pop italiana ed europea è quello che si sono visti recapitare tramite invito speciale per una cerimonia in stile “secret show”, con ospiti ed esponenti di eccezione, in cui gli verrà consegnato il massimo titolo nel loro campo musicale: il “SIAE CARD BOARD LP PRIZE 2018” (Disco di cartone 2018).
Il trio de “Il Palpito dell'uno”, formato da Giambattista Ciarmoli, Gianni Cornacchia e Giuseppe Tredanari, nel segno della "G", a seguito così di diverse pubblicazioni discografiche, partecipazioni radiofoniche e televisive, menzioni su importanti giornali del settore e non, collaborazioni con autori e interpreti come Gino Paoli, si impone in grande stile con un premio che li vede affiancarsi ai più famosi nomi europei degli ultimi anni tra cui: Bon Iver, Sigur Ros, Radiohead, Massive Attack, ed italiani: come i più noti Calcutta, The giornalisti, Levante, Brunori Sas, Motta, Liberato.
In questa edizione, tramite un'attenta selezione e valutazione formata da esperti e critici delle più autorevoli riviste, etichette e agenzie, con l'alto patrocinio SIAE, la prima indiscussa posizione è andata alla band troiana con la seguente articolata motivazione: “per la profonda semplicità autorale dei testi che arrivano agli ascoltatori in modo diretto e consapevole, per l'eclettismo musicale che mescola generi, tradizioni e note che invitano al viaggio, al dubbio e al sogno, suscitando pensieri nuovi, movimenti in continuo divenire, linguaggi diversi e immagini lontane, introducendosi però nella quotidianità in modo possibile e visibile”. Questa volta inoltre visto il caso assolutamente sorprendente è stata rivolta sempre al loro indirizzo la menzione speciale “Microfono di polistirolo 2018” con cui viene segnalata la next big thing del panorama musicale che hanno individuato proprio nella voglia “palpitante” che li contraddistingue di mettersi e mettere in discussione, aprirsi e aprire nuovi spazi mentali e relazionali, realizzando e divertendosi nella ricerca e nella scoperta.
