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Ci siamo con “Mappe Criminali”. Su TV8 di Sky la mafia della Capitanata raccontata martedì 11 maggio

fonte:www.nocpress.com

Lo anticipammo il 05 febbraio 2021, che fu poco diffusa…. e chissà perché, con articolo sull’Aggressione alla stampa. A Manfredonia troupe di Sky malmenata durante riprese sulla mafia locale. Lo evidenziammo con un sottotitolo “E si vedono titoli, ci clicchi sopra e gli articoli son rimossi”. La verità rende le persone libere e noi N.O.C. lo siamo!

Oggi possiamo anche divulgare che quell’aggressione sarà mandata in onda in un programma che parla di mafie. Precisamente stiamo parlando del programma televisivo di TV8 “Mappe Criminali”, che andrà in onda in seconda serata martedì 11 maggio e parlerà della mafia in provincia di Foggia.

La puntata sarà ricca di particolari, peraltro già noti, con interviste a qualche persona del luogo, a qualche familiare di noti boss oggi in 41bis, parenti che portano gli stessi cognomi ma che con la mafia non c’entra nulla.

Si parlerà della mattanza di San Marco in Lamis, dell’efferato omicidio di Apricena con killer immortalati da telecamere di videosorveglianza, delle faide garganiche, delle dinamiche mafiose sull’Alto Tavoliere e della forza criminale della “società” foggiana, di gare di appalto truccate e aziende compiacenti di scioglimenti di comuni per infiltrazioni e presunte tali, spesso oggetto politico per campagne elettorali. Sarà anche l’occasione per ricordare dei tentacoli radicati nel territorio che ha sia camorra, sia ‘ndrangheta, sia mafia albanese.

Nella trasmissione, come del resto moltissimi media nazionali e internazionali, la chiamano “Quarta mafia”. In realtà, in base alle carte investigative pertanto avallate da prove incontrovertibili, questa è quella foggiana, della “società”, mentre quella che attanaglia la provincia di Foggia ha connotazioni anche diverse ma tutte sotto “l’occhio attento” (non batte ciglio se non autorizzata) di quella del capoluogo. Un dato che inchioda quest’ultima verità non detta è che i diversi boss della “società” sono stati “ospiti” latitanti nelle case dei mafiosi della provincia e che quest’ultima è affiliata a una delle batterie foggiane.

Senza star qui a puntare il dito contro testate locali e nazionali che non riportarono la notizia, se non dopo molti giorni dopo (come se l’esclusività fosse di dominio privato  e non pubblico giacché stiamo parlando di un fatto che riguarda il pubblico dominio), per la cronaca il 03 febbraio 2021, una troupe di Sky, del canale televisivo TV8, a Manfredonia stava girando alcune riprese con interviste per un documentario sulle mafie locali. Riprese con dinamiche conosciute, spesso romanzate. Tra un salto di muretto, un balzo tra una recinzione bassa e un giardino, un saliscendi di scale di appartamenti nei rioni più chiacchierati di realtà criminali, senza mai però far evidenziare la protezione delle Forze dell’ordine, punto fondamentale per un racconto di mafia, la dinamica, come detto romanzata, è sempre la stessa. Si va in piazza, tra le vie, si riprendono scorci del luogo e si intervistano alcuni residenti, o almeno si cerca di farli parlare.

E in una di queste “avventure” di un manoscritto già definito, si consuma l’aggressione alla troupe, avvenuta nei pressi di una struttura di servizio auto, appena fuori il centro sipontino, sulla Strada Provinciale 58, quella che collega Manfredonia a San Giovanni Rotondo. Area dove, tra l’altro, abitano personaggi di spicco della mafia garganica.

Tuttavia rimane il quesito perché l’aggressione non fu resa pubblica nelle immediate ore, contrariamente a quanto avvenne con quella di Ostia. Un netto “niet” a diffondere per l’esclusività televisiva che vedremo martedì 11 maggio 2021 su TV8?

L’appello che rivolgemmo all’Ordine dei Giornalisti, alle Forze dell’ordine e al Prefetto di Foggia, per rendere pubblico questo ennesimo gesto è rimasto tale, senza la dovuta denuncia. Ma l’appello che rivolgemmo ai cittadini fu ascoltato e ne parlarono, tant’è che quell’esclusività ora è refuso di cronaca. Sia da esempio per una corretta informazione. La verità rende le persone libere e noi N.O.C. lo siamo!

N.O.C. (Non Official Cover)

Su gentile concessione della Redazione ©NOCPress all rights reserved

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