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Sindaco Pierpaolo d'Arienzo "lettera aperta alla città"

Cari concittadini,
voglio condividere con voi una notizia che mi riguarda personalmente e professionalmente.

Qualche giorno fa ho firmato un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (CoCoCo), della durata di 3 anni, con la Regione Puglia, per il supporto tecnico-amministrativo per l’attuazione del PSR (Piano di Sviluppo Rurale) della Puglia.

Ho partecipato ad una selezione pubblica, basata sulla valutazione di soli titoli.
Nessuna discrezionalità è stata usata, anche perché i punteggi e la loro relativa assegnazione erano già contenuti all’interno dell’avviso pubblicato sul Bollettino Ufficiale e sul sito della Regione, entrambi accessibili a tutti.
Mi sono classificato al 19esimo posto su 15 candidati da contrattualizzare, quindi risultato non vincitore.
Successivamente, con una mail, mi hanno comunicato che, a seguito dello scorrimento della graduatoria ero risultato in posizione utile e quindi, in caso di accettazione, mi sarei dovuto recare in Regione per sottoscrivere il relativo contratto.

Avendo tutti i titoli attinenti all’avviso e, in particolare, al profilo prescelto sono stato valutato fino alla concorrenza di 61 punti. Questo grazie alla mia laurea specialistica, al dottorato di ricerca e a 15 anni di esperienza in Enti pubblici e imprese private, spesi soprattutto nel campo dei finanziamenti pubblici in genere e di quelli in agricoltura e nelle discipline ambientali, nello specifico.

Mi rivolgo a tutti coloro che ci hanno dato e ci danno fiducia ogni giorno, che amano la verità, che leggono e si informano prima di dare giudizi sull’operato di qualcuno.
Mi avete eletto vostro Primo cittadino e ve ne sarò sempre grato, ma questo non può interrompere il mio percorso professionale.

Come non si interromperà il mio impegno per la nostra Città e per la comunità che sarà sempre più proficuo, come questi primi e intensi 18 mesi fatti di sacrifici ma anche di soddisfazioni.

Sono fiero della mia formazione ottenuta con tanto sacrificio e del mio curriculum lavorativo: sono contento di aver colto questa opportunità e continuerò a cercarne altre, fino a quando non avrò dato una solida stabilità alla mia famiglia, così come farebbe ciascun padre, ciascun marito, ciascun figlio!
Me la sono sempre cavata da solo e non devo dire grazie a nessuno: continuerò a farlo, così come mi è stato insegnato, così come insegno ai miei figli.

Qualcuno sicuramente urlerà allo scandalo, scriverà esposti anonimi, pubblicherà articoli, affiggerà manifesti e farà circolare altre falsità per il solo gusto di attaccare politicamente il sottoscritto e la mia Amministrazione.

A loro dico che non si può fare ogni volta il processo alle intenzioni.
Non si può sparare a zero senza conoscere fatti e circostanze.

Quindi, le prossime settimane si preannunciano particolarmente calde e vi chiedo di non credere, ancora una volta, a quello che vi racconteranno i miei detrattori: non c’è nessuno scandalo, nessuna legalità o trasparenza calpestata, nessuna onestà da mettere in discussione.
Ho partecipato ad una selezione pubblica per titoli come fanno molti dei miei coetanei e sono risultato idoneo.
Idoneo e precario.
In verità precario lo sono da sempre, ahimè, come molti della mia generazione!
Fare il Sindaco a 39 anni comporta anche questo: lo sapevo, me ne sono assunto da subito la responsabilità con tutto quello che ne è conseguito.

Infine, voi tutti, quando vorrete, potete chiedermi dettagli, spiegazioni e documenti: sapete dove trovarmi, in ogni momento.

Perché sono pienamente convinto, da sempre, che l’onestà non si decanta, ma si applica! Tutti i giorni.

A presto!

 

Read 795 times Last modified on Martedì, 08 Gennaio 2019 11:00
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