Siamo alle solite. Ancora una volta percorrendo la Macchia – Monte Sant’Angelo, la SP 55, si ritrovano (e non trovano…) rifiuti abbandonati sul bordo stradale, nei perimetri delle piazzole di sosta per le auto, tra la vegetazione.  Un “luogo comune” purtroppo conforme a tante realtà urbane italiane.

Ciò non significa che ci si deve uniformare, dobbiamo distinguerci in meglio.

Non è la prima volta che si segnalano discariche a cielo aperto su questo tratto stradale, molto trafficato dalla popolazione locale e dai turisti.

Ma è così, tant'è che ci si chiede se davvero la SP 55, Macchia - Monte Sant'Angelo e terra di nessuno?

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Inoltre, a breve, questa strada diverrà una pista da rally per la prossima competizione sportiva “Rally Porta del Gargano, che attira gente da tutta Italia, fotografi, giornalisti, videomaker. Sarà pure trafficata da molte persone per vivere da vicino e insieme a Montanari l’attesa Festa Patronale in onore a San Michele Arcangelo.

Vogliamo presentare il nostro territorio “colorato e vestito” con la monnezza?

Il problema, annoso, sono i rifiuti, di ogni genere e spesso tossici per l’ambiente e la salute umana. Ma quello più grave è l’inciviltà umana, la sua disattenzione per meglio chiamarla menefreghismo.

L’appello è rivolto a coloro che abbandona i rifiuti, di non farlo, anche perché le leggi vigenti sono molto severe. Come pure ci si rivolge al Comune di Monte Sant’Angelo, amministratore della tratta stradale, e alla Tecneco, l’azienda che provvede alla raccolta dei rifiuti e bonifica delle aree da essi inquinate, a provvedere quanto prima alla rimozione dei rifiuti sulla SP 55 e bonificare le aree interessate da discariche a cielo aperto.

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