Nota stampa del Gruppo Consiliare PD di Foggia.
«Niente strade e illuminazione pubblica. Una discarica abusiva piena di rifiuti speciali e peri-colosi sotto i balconi e niente cassonetti per strada. Erbacce che vanno a fuoco più volte du-rante l'estate. Nessun negozio o luogo di socializzazione. Niente parchi gioco e spazi protetti per i piccoli cittadini.
È così che, nel 2020, vivono centinaia di famiglie che hanno avuto la sventura di acquistare casa nell'ultimo quadrante della periferia Sud di Foggia, dove solo i nomi delle strade sono altisonanti.
Come ci ha riferito un nutrito gruppo di residenti del prolungamento di via Almirante, che ab-biamo incontrato là dove vivono, gli oneri di urbanizzazione sono stati regolarmente pagati da tutti - all'incirca 300mila euro a palazzina - ma le opere ancora non si realizzano. E così in una palazzina hanno acquistato e installato sul tetto un potente faro per illuminare almeno l'ingresso allo stabile; altri hanno montato zanzariere per fermare gli insetti e la polvere solle-vata dalle auto in transito.
E poi ci sono i miasmi e i fumi pericolosi che si sviluppano dai terreni incolti circostanti, dove sono ben visibili tra le erbacce i cumuli di rifiuti edili e le lastre di eternit. Dov'è capitato di tro-vare anche carcasse di auto rubate.
Perfino Masseria Pantano è diventata una iattura a causa dei fuochi appiccati all'interno della recinzione perimetrale, invece di essere un fattore attrattivo e un luogo di socializzazione.
Il sindaco Landella, da queste parti, lo si vede solo in campagna elettorale e nessuna delle promesse fatte nel 2014 e nel 2019 è stata ancora mantenuta.
Sarà nostro compito ricordargliele e sollecitarlo a restituire piena dignità di cittadini e contri-buenti a chi ha acquistato casa facendo sacrifici e oggi si ritrova ad abitare in un invivibile pezzo di città».