“Tutti noi cittadini foggiani viviamo l’enorme negligenza nella raccolta stradale dei rifiuti ingombranti che danno una pessima immagine della città. Eppure ci sarebbe un sito preposto allo smaltimento e/o al loro recupero. Nel lontano 2014 il Consiglio comunale foggiano approvò un progetto esecutivo, finanziato con fondi europei, per la realizzazione di un centro comunale di raccolta CCR, da ubicare a ridosso degli abitati della città, in Via Sprecacenere. Si andò gara, i lavori vennero affidati su un importo a base d’asta di 262.066,38 euro più Iva e si approvarono anche alcune varianti. In tempi più recenti nel 2018 il Comune realizzò anche una strada d’accesso, spendendo altri 149.034,97 euro.
Ebbene da allora, pur terminata l’opera, la struttura che sarebbe dovuta servire per il conferimento dei rifiuti urbani da raccolta differenziata, prodotti dalla comunità cittadina, non ha mai espletato la sua precipua funzione. Inutilizzate le aree adibite ad uffici/reception, servizi e stoccaggio dei rifiuti in cassoni, così come le aree dove effettuare il carico e scarico dei rifiuti, per il successivo avvio a recupero finale”.
La denuncia arriva dal capogruppo del M5S Giuseppe Fatigato, che sulla questione ha presentato una interrogazione al sindaco Franco Landella, all’assessore all’Ambiente Matteo De Martino e al dirigente al ramo, l’ingegner Paolo Affatato.
Sulla struttura di raccolta di ingombranti e sulla sua gestione ci sono molte ombre. Ombre sulle quali il consigliere pentastellato intende portare luce.
“Da almeno 10 mesi, la struttura di CCR è occupata da alcuni cani, che sin qui si potevano vedere nell’area esterna, custoditi da un cancello chiuso con un catenaccio- continua il capogruppo a 5 stelle- Sappiamo che negli ultimi mesi sono stati rubati le fotocellule, i pannelli fotovoltaici, i quadri elettrici e anche i cavi, cosa che porterà il Comune a sborsare altre risorse finanziarie per il loro ripristino. L’amministrazione deve chiarire alcuni punti oscuri: anzitutto ci devono spiegare se ci sia mai stato un servizio di guardiania e se chi poneva i cani all’interno del CCR aveva le chiavi. Inoltre chiediamo al sindaco, che ha mantenuto a sé nel precedente mandato la delega alle partecipate, se si sia mai redatto un piano con Amiu Puglia e se sia stata redatta preliminarmente alla costruzione della struttura una lettera di intenti concordata con Amiu per la presa in consegna della struttura”.
In ultimo il consigliere Fatigato chiede anche se sia stata fatta la caratterizzazione ambientale che attesta l’idoneità del sito per la lavorazione di rifiuti visto che il CCR è adiacente ad un sito inquinato oggetto anche di discarica abusiva di rifiuti.
“La pessima immagine che danno i rifiuti ingombranti a bordo strada è uno spettacolo evitabile mettendo in funzione il CCR”, conclude il capogruppo a Cinque Stelle.
L'interrogazione del Consigliere comunale Giuseppe Fatigato, capogruppo M5S
Al Sindaco del Comune di Foggia
All’Assessore all’Ambiente
Al Dirigente del Servizio Ambiente
OGGETTO: Conoscenza dello stato dei luoghi e dell’attuale utilizzo del Centro comunale di raccolta (CCR) del Comune di Foggia in Via Sprecacenere.
Premesso che
- Con deliberazione di Consiglio Comunale n.169 del 10.04.2014 si procedeva all’approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori Programma Operativo 2007/2013 Asse II-Azione 2.5.1 “Potenziamento ed ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata. Realizzazione centri comunali di raccolta (CCR)” e alla approvazione del quadro economico di intervento;
- con determinazione dirigenziale n.385/2015 veniva approvata la documentazione procedimentale costituita dal bando e dal disciplinare di gara e si stabiliva di affidare i suddetti lavori mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;
- il contratto di appalto è stato vinto e affidato nell’ottobre del 2015 dalla ditta HR Costruzioni Pubbliche srl con il ribasso dell’1,031% sull’importo a base d’asta di 262.066 38 euro oltre IVA, quindi per un importo netto di contratto pari a 259.364,48 euro oltre IVA e oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso pari a 4.000 euro, con Rup, il geometra Pio Francesco D’Orta
- con determinazione dirigenziale 557/2016 fu approvata la perizia di variante senza aumento dell’importo di contratto redatta dal Direttore dei lavori ing. Giuseppe Velluzzi, per la realizzazione dell’intervento “Programma operativo 2007/2013, Asse II – Azione 2.5.1 - Potenziamento ed ammodernamento delle strutture dedicate alla raccolta differenziata”
- ancora con determinazione dirigenziale n. 1398 del 2 novembre 2018 è stato approvato il progetto esecutivo per la realizzazione della strada di accesso al Centro Comunale per Raccolta Differenziata (CCR)
redatto da Gruppo di Progettazione costituito dall’ing. Francesco Paolo Affatato e dal geom. Pio Francesco D’Orta e che con determinazione dirigenziale n.21/21019, si approvava il verbale di gara, e si aggiudicava definitivamente l’appalto oggetto del presente atto, in favore della ditta Russo Vito s.r.l. con sede in Foggia alla Via Parini n.1 con un ribasso del 2,50% sull’importo posto a base di gara di € 149.034,97 al netto di IVA oltre € 2.165,90 per oneri per la sicurezza e quindi per un importo netto di € 145.309,09 al netto di IVA oltre ad € 2.165,90 per oneri per la sicurezza;
Visto che
- l’opera in Via Sprecacenere giace inutilizzata da più di un quinquennio, senza che mai nessun cittadino potesse depositare i propri ingombranti, e che negli ultimi mesi sono stati rubati le fotocellule, i pannelli fotovoltaici, i quadri elettrici e anche i cavi, cosa che porterà il Comune a sborsare altre risorse;
- dal cancello, chiuso con la catena, fino a pochi mesi fa si potevano osservare almeno 5 cani, segno che qualcuno frequentava il sito
Si Chiede
- anzitutto se il sito CCR in Via Sprecacenere in tutti questi anni fosse custodito e chi avesse autorizzato l’ingresso dei cani e per quale motivo e se chi aveva accesso al CCR per lasciare i cani aveva anche le chiavi della struttura. Si interroga inoltre Sindaco, Assessore e Dirigente sulla natura del furto, che appare legato alla legato alla mancata organizzazione di un servizio di vigilanza.
C’è mai stato all’indomani della consegna dei lavori un servizio di custodia del sito?
- Si chiedono gli atti pubblici con i quali il CCR è stato concesso come deposito di cani e quale associazione o privato cittadino se ne facesse carico.
- Infine si chiede quale sia oggi la visione per quel centro di raccolta e se si sia redatto un piano con Amiu Puglia, se sia stata redatta preliminarmente alla costruzione della struttura una lettera di intenti concordata con Amiu per la presa in consegna della struttura, se sia stata fatta la caratterizzazione ambientale che attesta l’idoneità del sito per la lavorazione di rifiuti visto che è adiacente ad un sito inquinato oggetto anche di discarica abusiva di rifiuti.
E se si intenda informare il Consiglio comunale su quale siano i prossimi atti per mettere finalmente a valore un bene della collettività di fondamentale importanza per l’economia circolare, la raccolta differenziata e la sostenibilità ambientale della comunità foggiana.