Monte in MoVimento: “Requisiti di concorso e titoli di studio. Chiediamo massima chiarezza e trasparenza”

Comunicato stampa pervenuto presso la nostra redazione.
Nota - Questo comunicato stampa è stato pubblicato integralmente come contributo esterno del mittente. Pertanto questo contenuto non è un articolo prodotto dalla redazione. È divulgato come Diritto di Cronaca sancito nell’art. 21 della Costituzione della Repubblica Italiana, in quanto libera manifestazione del pensiero.

«E’ di pochi giorni la notizia dell’avvenuta pubblicazione di tre bandi di concorso pubblico da parte dell’ente Comune di Monte Sant’Angelo, per titoli ed esami, tesi alla copertura a tempo indeterminato di diverse figure professionali.

In modo particolare, l’ente rende noto che è indetto il CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA, A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO, DI N. 1 POSTO DI CAT. D (POSIZIONE ECONOMICA DI ACCESSO D1), PROFILO PROFESSIONALE “SPECIALISTA ATTIVITA’ CULTURALI”.

Si potrebbe finalmente dire che c’è stata una presa di coscienza sull’importanza di dotare la macchina amministrativa di una figura che possa occuparsi appieno di attività culturali nella città dei due siti UNESCO.

Tuttavia, riceviamo e condividiamo diverse segnalazioni da parte di tanti giovani emigrati che coglierebbero l’occasione per tentare la fortuna nella propria terra d’origine vicino ai propri cari.

Premesso che vogliamo credere che, quando si parla di assegnazione di posti tramite concorsi, il diritto non tutela l’interesse del candidato, ma quello della collettività alla selezione del soggetto più preparato.

Motivo per cui sarebbe auspicabile che il bando non lasciasse adito a dubbi o perplessità alcuna in merito ai criteri di valutazione che decreteranno il vincitore.

Certi della collaborazione di chi ha fatto dell’etica e della trasparenza il suo cavallo di battaglia in campagna elettorale, noi ci siamo posti qualche domanda.

Facendo focus sui requisiti e la valutazione dei titoli, riteniamo di dover portare all’attenzione della collettività quanto segue:

Requisiti di Ammissione, all’art.2 spuntano in particolare:

- Scienze e tecnologie delle arti figurative, della musica, dello spettacolo e della moda (classe di laurea 23 di cui al DM 509/1999);

- Discipline delle arti figurative della musica dello spettacolo e della moda (classe di laurea L – 3 di cui al DM 270/04).

Forse qualcuno già in servizio possiede questi titoli che hanno poca attinenza con la figura di

Specialista culturale?

Ma andiamo avanti:

All’art.7 Valutazione dei titoli e delle prove d’esame si legge:

La valutazione dei titoli è effettuata dalla Commissione Giudicatrice successivamente allo svolgimento delle prove scritte e prima della valutazione degli elaborati delle prove stesse. Ai fini della valutazione, i titoli sono suddivisi in tre categorie ed i complessivi 10 (dieci) punti ad essi riservati dal precedente comma, sono ripartiti come segue:

- I Categoria - titoli di studio: punti 5

- II Categoria - titoli di servizio: punti 4

- III Categoria - titoli vari: punti 0,5

- IV Categoria - curriculum professionale: punti 0,5

Anche qui, la domanda nasce spontanea: Riservare ben 4 punti per titoli di servizio potrebbe concretare un vantaggio a chi ha già trovato occupazione temporanea presso il Comune per chiamata diretta, cioè senza la procedura di evidenza pubblica?

Il Meet Up “ Monte in Movimento” chiede una risposta del Sindaco d’Arienzo al fine di allontanare qualsiasi dubbio in merito.

Ci riserviamo inoltre di vigilare sulla buona prassi concorsuale al fine di tutelare gli interessi della collettività, consapevoli del fatto che non sempre si è di fronte a una profilatura dei requisiti di bando.

Per fortuna non sempre è così, ci sono i casi eccezionali: ma appunto, di eccezioni si tratta»

Read 501 times
Share this article

About author

Redazione

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.