"Solidarietà e affetto a Francesco Miglio, ferma condanna ma grande preoccupazione per l’escalation di intimidazioni ai danni di amministratori pubblici della Capitanata”. La riflessione porta la firma dei Segretari Generali di CGIL, CISL e UIL Foggia, Maurizio Carmeno, Carla Costantino e Gianni Ricci in relazione a quanto accaduto al Primo cittadino di San Severo, Francesco Miglio, qualche giorno fa.
“Siamo vicini umanamente al Sindaco di San Severo e, conoscendolo, sappiamo che non si farà né intimidire né fermare dal gesto vile, esecrabile di chi ha ritenuto, in questo modo, di condizionarne le scelte politico-amministrative. E tuttavia, questo nuovo atto intimidatorio ai danni di un amministratore pubblico desta grande amarezza e merita una riflessione approfondita per il quadro generale nel quale si va a collocare. Stando, infatti, ai dati resi noti dal Consiglio Regionale della Puglia alcuni mesi fa, la nostra regione è tra le prime in Italia per numero di amministratori pubblici oggetto di atti intimidatori. Una classifica lugubre che, purtroppo, vede la Capitanata ai primi posti tra le province pugliesi. È il segno, a nostro giudizio, sia di una grande sofferenza del territorio ma anche e soprattutto di una sua eccessiva “permeabilità” alla infiltrazioni criminali”, aggiungono Carmeno, Costantino e Ricci che proseguono: “Tutti elementi che, CGIL, CISL e UIL Foggia hanno rimarcato in occasione di numerosi confronti con la Prefettura e le istituzioni locali. Siamo certi che Forze dell’Ordine e Magistratura riusciranno a fare presto chiarezza sulla vicenda ma, al tempo stesso, riteniamo che l’emergenza criminalità non possa essere delegata e ristretta alle pur efficaci e repentine risposte di ordine pubblico. Occorre uno scatto d’orgoglio della parte sana della nostra comunità per ripristinare legalità, trasparenza e rispetto delle istituzioni e delle regole del vivere civile e democratico”.
IL FATTO
Nella tarda mattinata di martedì 2 marzo 2021 è pervenuto al Sindaco di San Severo Francesco Miglio, nella Residenza Municipale di Palazzo Celestini, un plico – ovviamente anonimo - contenente tre proiettili di arma da fuoco.
Il Sindaco si è immediatamente recato presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza dove ha consegnato la busta e presentato denuncia di quanto accaduto. Nel contempo è stato informato il Prefetto di Foggia Raffaele Grassi, il quale ha tempestivamente convocato il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica che si è riunito con urgenza nella giornata di ieri. L’atto di intimidazione al Sindaco Miglio segue di pochi giorni il grave episodio accaduto presso gli uffici dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, dove un uomo ha estratto un coltello alla presenza dei dipendenti del medesimo ufficio, prima di essere bloccato da un vigilantes di servizio.
“Confidiamo con fermezza nel lavoro delle Istituzioni e non ci lasciamo intimidire neppure da questo episodio – dichiara il Sindaco Miglio –. Il ripetersi di simili atti non trovano precedenti nella storia della nostra città, abitata per larghissima parte da gente perbene, educata, laboriosa e civile. Intendiamo proseguire con onestà, lealtà e passione il nostro impegno per San Severo e per tutti i cittadini sanseveresi”.
Su questo episodio il Sindaco Miglio ed i componenti della Amministrazione Comunale non possono e non intendono rilasciare ulteriori dichiarazioni, oltre quanto riportato nel presente comunicato.