«Oggi ho raccolto il grido disperato dei parrucchieri, barbieri, estetisti di Monte Sant’Angelo.
Sono venuti in Comune, nella mia stanza, per chiedere di poter riaprire le loro attività.
Ma come ben sapete, sulla pandemia il Governo ha avocato a sé ogni decisione e quindi noi sindaci nulla possiamo.
Ma oltre a questa richiesta si sono soffermati anche su un’altra grande problematica: quella relativa all’abusivismo.
Insieme alla Comandante della Polizia Locale abbiamo raccolto le segnalazioni che ora faranno il loro corso.
Mi appello anche ai miei concittadini: non alimentate queste attività irregolari ancor di più in questo periodo pandemico nel quale ogni contatto deve essere evitato in quanto potenziale pericolo sanitario e di trasmissione del virus.
Siamo solidali con tutta la categoria e con tutti i commercianti che sono costretti alla chiusura.
Vi prego di ricordarvi di quanti si sono ammalati e si ammalano, ogni volta che adottate un comportamento irresponsabil».