È un accorato appello dell’Ing. Gennaro Amodeo, fondatore del Movimento Popolare Progetto Moldaunia, una lettera aperta da conterraneo che invita l’ex Presidente Giuseppe Conte a riflettere sulle imminenti scelte alla guida apicale del M5S, guardandosi bene nel condividere strategie politiche con Beppe Grillo e Alessandro Di Battista.
«Caro Giuseppe, mi chiedo se pensi seriamente di assumere la guida del Movimento pentastellato, che viene da una storia distinta e distante dalla tua, che ha fatto la sua fortuna politica all'insegna dell' -uno vale uno-, prescindendo quindi da qualsiasi gerarchia interna ed affidandosi alla democrazia diretta, espressa telematicamente attraverso la piattaforma Rousseau.
Sarebbe un imperdonabile errore di arroganza politica assumere la guida di un Movimento già esistente, che ha una paternità storica acclarata, per violentarne la costituzione intrinseca, oltre che snaturarne lo spirito interclassista ed autonomista.
Oltretutto, mi sembra politicamente scorretto arrampicarsi sulle spalle degli altri per conseguire i propri obiettivi, politici o sociali che siano, perché, prima o poi, la base ti si rivolterebbe contro e ti espellerebbe, come corpo estraneo al Movimento.
E, quantunque tu riuscissi a farti accettare alla guida del Movimento, resteresti sempre un capo sotto tutela, come è stato finora.
Ergo, forse sarebbe più appropriato partire da zero ed intraprendere un nuovo percorso, creando un contenitore personale del tutto autonomo, sulla base di una propria visione politica ed istituzionale estrinsecata attraverso un corrispondente programma politico - amministrativo. Che ne pensi?»